Amilasi pancreatica alta, bassa e valori normali

Valori Normali

Amilasi totale

  • 0-30 giorni: 0-6 U/l
  • 31-182 giorni: 1-17 U/l
  • 183-365 giorni: 6-44 U/l
  • 1-3 anni: 8-79 U/l
  • 4-17 anni: 21-110 U/l
  • Dopo i 18 anni: 26-102 U/l

Fonte: Mayo

Amilasi pancreatica

  • 0-24 mesi: 0-20 U/L
  • 2-18 anni: 9-35 U/L
  • Dopo i 18 anni: 11-54 U/L

Fonte: Mayo

(Attenzione, gli intervalli di riferimento possono differire da un laboratorio all'altro, fare quindi riferimento a quelli presenti sul referto in caso di esami del sangue ed urina.)

Descrizione

Le amilasi sono un gruppo di enzimi responsabili del processo digestivo dei carboidrati complessi; all’interno del pancreas, un organo dotato tra l’altro di funzione di ghiandola esocrina, l’enzima è sintetizzato dalle cellule acinose per poi attraversare i dotti pancreatici e raggiungere l’apparato digerente nell’intestino.

Sono anche prodotte dalle ghiandole salivari (questa è una delle ragioni che spingono a dire che la digestione inizia in bocca), dalla mucosa dell’intestino tenue, dalle ovaie, dalla placenta, dal fegato e dalle tube. Gli isoenzimi pancreatici e salivari si trovano nel sangue, dove attraverso l’esame è possibile rilevarne la concentrazione presente.

In condizioni normali l’amilasi è presente solo in piccole quantità nel sangue e nelle urine, ma quando le cellule del pancreas hanno qualche problema, come nel caso della pancreatite oppure quando il dotto pancreatico è ostruito da un calcolo o in rari casi da un tumore, gli enzimi entrano in circolo più facilmente; in questi casi la loro concentrazione aumenta sia nel sangue che nelle urine (l’amilasi viene eliminata attraverso queste ultime).

Questo esame è generalmente usato per diagnosticare la pancreatite acuta, attraverso il dosaggio in particolare della forma  pancreatica (p-amilasi), utilizzo giustificato da un’accuratezza pari al 95% (per accuratezza di un esame diagnostico si intende la sua  capacità di fornire valori corrispondenti a quelli veri).

Il problema di quest’esame, tuttavia, è la specificità relativamente bassa, che si attesta tra il 70 e l’80% (si definisce specificità di un esame diagnostico la capacità di identificare correttamente i soggetti sani, ovvero non affetti dalla malattia o dalla condizione che ci si propone di individuare; in altre parole su 100 individui sani sottoposti al test fino a 30 manifesterebbero livelli alterati).

Fotografia di un modello di pancreas con accanto uno stetoscopio

iStock.com/Shidlovski

Interpretazione

Concentrazione totale

Durante gli episodi di pancreatite acuta, il livello dell’amilasi sierica si innalza temporaneamente entro le 12 ore dall’inizio dell’attacco, tornando poi alla normalità nelle 24-72 ore successive.

Il picco, che si manifesta tra le 12 e le 72 ore dopo, è di solito pari a 4-6 volte il massimo del valore normale, tuttavia in un numero significativo di pazienti il valore aumenta di meno e spesso non aumenta affatto. Si noti inoltre che l’aumento dell’attività dell’enzima non è proporzionale alla gravità del disturbo.

Nella pancreatite acuta associata all’iperlipidemia (colesterolo alto) l’amilasi sierica può risultare mascherata ed apparire normale, probabilmente a causa di un’interferenza degli elevati livelli lipidici con la lettura calorimetrica del test.

Una parte significativa dell’enzima viene eliminata con le urine, quindi ad un innalzamento dell’attività sierica corrisponde l’aumento dell’amilasi urinaria (più comunemente elevata rispetto a quella sierica e capace di raggiunge livelli maggiori per periodi più lunghi).

Nella pancreatite cronica quiescente sia la concentrazione della forma sierica che quella delle urine di solito sono inferiori al normale.

L’amilasi totale non è un indicatore specifico della funzionalità pancreatica, perché prodotta da diversi organi.

Livelli elevati sono stati riscontrati anche in altre patologie e situazioni che non coinvolgono il pancreas, perché prodotta anche in altri distretti dell’organismo, ad esempio:

Nella pancreatite acuta di solito aumenta contemporaneamente alla lipasi, tuttavia in alcuni casi quest’ultima può

  • impiegare più tempo ad aumentare,
  • rimanere elevata più a lungo.

La pancreatite cronica spesso è connessa all’alcolismo, ma.pPuò anche essere causata da un trauma o dall’ostruzione dei dotti pancreatici, oppure essere associata ad anomalie genetiche come la fibrosi cistica.

I valori dell’enzima possono anche essere significativamente aumentati nelle persone con ostruzione del dotto pancreatico e con cancro del pancreas.

Valori bassi in soggetti con pancreatite portano invece a pensare danni permanenti alle cellule del pancreas.

Amilsasi pancreatica

In caso di pancreatite acuta, l’amilasi pancreatica di solito rimane elevata per le prime 12 ore dall’inizio dell’attacco e continua ad esserlo per 3-4 giorni, raggiungendo di norma valori pari a 4-6 volte quello normale massimo.

L’esame dell’amilasi pancreatica durante gli attacchi di pancreatite acuta è l’unico modo per diagnosticare la pancreatite cronica.

Aumenti poco significativi (fino a 78 U/l) possono infine avere una scarsa significatività clinica e più in generale l’esame non contribuisce alla ricerca/diagnosi del tumore al pancreas.

Valori Bassi

  • Cirrosi
  • Epatite
  • Tireotossicosi
  • Tumore al pancreas
  • Ustioni

Valori Alti

  • Abuso di Alcool
  • Chetoacidosi diabetica
  • Colelitiasi
  • Gravidanza
  • Infiammazione delle ghiandole salivari
  • Iperlipidemia
  • Ipertiroidismo
  • Orecchioni
  • Ostruzione biliare
  • Pancreatite
  • Perforazione intestinale
  • Perforazione ulcera peptica
  • Rottura tuba

(Attenzione, elenco non esaustivo. Si sottolinea inoltre che spesso piccole variazioni dagli intervalli di riferimento possono non avere significato clinico.)

Fattori che influenzano l'esame

Numerosi farmaci possono alterare l’esito dell’esame, tra cui alcuni antinfiammatori, la pillola anticoncezionale, il cortisone, … così come il consumo di alcool.

Totale

Il valore totale può essere più alto del normale nei pazienti affetti dalla macroamilasemia. La macroamilasi è una forma di amilasi che si trova nel siero ed ha un peso molecolare elevato. Sono state ipotizzate diverse cause della macroamilasemia, ad esempio si pensa che l’amilasi formi un complesso con un’immunoglobulina. La macroamilasi, per via delle dimensioni superiori alla norma, non può essere eliminata con le urine, e quindi di solito fa aumentare l’amilasi sierica. In questo caso il valore alto non serve per diagnosticare la pancreatite. L’esame contemporaneo dell’amilasi sierica e urinaria permette di capire se il paziente soffre di macroamilasemia.

I valori possono infine aumentare i numerose altre situazioni, per esempio:

In questi casi l’esame perde quindi la sua utilità diagnostica.

Pancreatica

I risultati dell’esame della forma pancreatica possono essere elevati nei pazienti affetti dalla macroamilasemia.

L’esame dell’amilasi pancreatica durante gli attacchi di pancreatite acuta è l’unico modo per diagnosticare la pancreatite cronica.

Quando viene richiesto l'esame

Nella maggior parte dei casi l’aumento dell’amilasi sierica è causato dall’aumento dell’enzima che entra in circolo e/o dalla diminuzione della sua eliminazione. L’esame è usato perlopiù per diagnosticare e tenere sotto controllo la pancreatite acuta e altri disturbi del pancreas e viene eseguito contemporaneamente a quello della lipasi.

Il livello può anche essere elevato in caso di tumore al pancreas, ma di solito l’aumento avviene troppo tardi perché l’esame abbia una qualche utilità diagnostica, tuttavia i risultati possono servire a controllare se la terapia del tumore è efficace.

Viene infine richiesto in caso di sintomi ancora senza spiegazione, come:

Preparazione richiesta

È necessario che il paziente non beva alcolici nelle 24 ore precedenti e serve che il prelievo avvenga a digiuno.

Articoli ed approfondimenti

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Importante

Revisione a cura del Dott. Roberto Gindro (fonti principali utilizzate per le analisi http://labtestsonline.org/ e Manual Of Laboratory And Diagnostic Tests, Ed. McGraw-Hill).

Le informazioni contenute in questo sito non devono in alcun modo sostituire il rapporto medico-paziente; si raccomanda di chiedere il parere del proprio dottore prima di mettere in pratica qualsiasi consiglio od indicazione riportata.


Commenti, segnalazioni e domande

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  1. Anonimo -

    ho amilasi alto 183 lipasi 48 dolore a destra in alto vicino a l ombelico cosa è cancro al pancreas saluti

    1. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Ci sono altre ipotesi più probabili (pancreatite? ci sono comunque anche cause più banali), ma è necessario approfondire rapidamente con il medico.

    2. Anonimo -

      mi sono fato visitare da un gastroenterologo mi ha consigliato di fare addome completo con m.d.c per colon t.c il medico di famiglia non mi voluto fare l’impegnativa prima mi manda e poi lascia stare saluti

    3. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Ha fatto ipotesi lo specialista? Il medico curante ha suggerito di ripetere le analisi?

  2. Anonimo -

    lo specialista non ha fatto ipotesi ha scritto al medico dicendo di fare analisi amilasi e t.c. non sono un ragazzino o una certa età non mi ha fatto ripetere nulla in realtà non sto ben vado spesso in bagno sto attento a tavola dopo pranzo mi siedo nella poltrona dopo 5 minuti mi vine un sonno profondo mi da la sensazione di coma non bevo alcolici La ringrazio

    1. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Procederei con gli esami richiesti, a costo di farli privatamente, per poi tornare dallo specialista.

  3. Anonimo -

    La ringrazio e quello che farò saluti

  4. Anonimo -

    Salve…ho fatto le analisi del sangue e sono risultate le amilasi a 18 che significa?

    1. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Sembra tutto OK; valori di riferimento?

    2. Anonimo -

      Buonasera, gentilmente può’spiegarmi ho ritirato esito analisi Amilasi 55,000 valori di riferimento. 25-125. Mentre Lipasi 24,000 idem il valore di riferimento. Analisi prescritte X un dolore fortissimo da più di un anno parte sinistra altezza milza. Grazie mille

    3. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      I due valori sono perfettamente nella norma, si direbbe quindi che il problema non sia il pancreas.

  5. Anonimo -

    Il valore dell’esame del sangue per amilasi pancreatica può essere espresso in decimali? tipo 26,85?

    1. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Sì.

    2. Anonimo -

      da diversi mesi ho sempre le amilasi 120 ce da preoccuparsi?

    3. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Che approfondimenti sono stati fatti?

    4. Anonimo -

      il medico mi ha detto che puo essere le steatosi epatica che o da anni

    5. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Onestamente non l’avrei detto, ma probabilmente ha ragione.

  6. Anonimo -

    Ho l,amiliasi 114 e ho anche calcoli alla cola cista stava andando tutto bene anche se mangiavo avvolte non riuscivo a digerire ma da qualche settimana ho un forte dolore all,addome alla schiena il lato destro e pensavo di andare di nuovo all,ospedale come 3 anni fa? Mi devo preoccupare Ciro

    1. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Potrebbero essere coliche biliari (dovute ai calcoli); lo segnali già domani al medico o, se i dolori fossero forti, questa sera al PS.

  7. Anonimo -

    Lipasi -17.amilasi -26*.dottore mi fatte capire per favore

    1. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Valori di riferimento (sono i numeri che trova a fianco dei risultati)?

    2. Anonimo -

      Troppo bassi.ce da preoccuparsi.la ringrazio di visto consiglio

    3. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      In genere se più bassi del normale non è un problema, ma è comunque da segnalare al medico.

  8. Anonimo -

    Da un mese mio figlio (2 anni) ha le amilasi alte (valore da 137 a 154, ripetute settimanalmente, con scala valori 5-65) e le Lipasi nella norma. Non mi sanno dire il perché ne darmi qualche cura.cosa mi consiglia?

    1. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Mi dispiace, ma non mi sento di esprimere giudizi quando si tratta di bambini.

  9. Anonimo -

    Buonasera Dottor Cimurro ,
    Le scrivo perchè Le ho chiesto un Sua opinione a riguardo di una simil balanite manifestata l’anno scorso verso ottobre 2014, alla quale mi aveva dato gentile risposta, ad oggi non ancora smessa nonostante pulizie ecc ( più che altro provo bruciore ad urinare e se dovesse rimanere una goccia nel canale del glande) , e qualche tempo dopo ho passato anche un’infezione alle vie urinarie sempre a fine anno ,dalle quali, urinocultura ha portato ad escherichia coli, mentre i valori delle urine erano fuori in proteine, emoglobina, esterasi leucocitaria, nitriti, eritrociti e leucociti ), a dire il vero non le ho detto anche che nello stesso periodo che ho iniziato ad avere balanite ho sofferto proprio di dolore in alto, a destra dell’ombelico e il mio medico di famiglia , purtroppo defunto sempre l’anno scorso, mi ha prescritto un’ecografia all’addome completo , nella quale sono risultati : meteorismo intestinale, colecisti distesa con piccola formazione iperecogena di 5mm riferibile ad adenomioma, vie biliari nei limiti e calcolo renale di 4 mm .
    Le scrivo questo perchè, pur avendo solo 28 anni, negli ultimi 2 anni soffro di difficoltà di digestione, pesantezza, flatulenza, stitichezza, simil balanite, bruciori di stomaco se mangio doppio piatto di pasta e soprattutto, sia a marzo di quest’anno, sia questo mese, ho sofferto di inspiegabili febbri arrivate oltre 40* C per qualche giorno e nella quale ero totalmente ko e avevo mancanza d’appetito, nausea e dolori addominali.

    20 giorni fa ho passato l’ultima febbre forte, arrivata oltre 40 per 2 giorni, all’ospedale mi hanno riscontrato proteina c reattiva a 17,5 e s-amilasi a 113 nelle analisi del sangue . 10 giorni fa ho rifatto le analisi del sangue ed è risultato che ho la s-amilasi totale è a 135 u/l.
    Secondo lei c’e’ la possibilità che ci sia un collegamento tra adenomioma della colecisti, bruciore delle urine, difficoltà di digestione e dolori sia a destra dell’ombelico, sia addominali, amilasi e proteina c reattiva? Sono a rischio prancreatite con valori simili? alcuni giorni talvolta sento anche una sensazione di liquido stagnante sopra all’ombelico.
    All’ospedale mi hanno prescritto colonscopia in quanto mi sono venute delle emorroidi oltre alla febbre e ai dolori sotto ombelico e a destra dell’ombelico. Inoltre dopo esser stato in bagno a defecare, specialmente se ci son stato per una mezz’ora buona, mi prende una stanchezza e sonnolenza pazzesca oltre che ad un forte bruciore nelle emorroidi causato da un liquido simile a diarrea.
    LA RINGRAZIO NUOVAMENTE E MI SCUSO PER ESSERE UN CASO COSI’ COMPLESSO. 🙁

    1. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Temo che sia sicuramente una situazione al di là delle mie competenze, ma i disturbi al pene vanno indagati a parte perchè indipendenti; probabilmente l’infezione da escherichia coli non è mai stata debellata.

  10. Anonimo -

    Salve dottore un mese fa tenevo dei forti dolori al addome destro dv sta l ombelico andai in ospedale cerano le amica si a 114 le sulla norma non dovrebbe superare i 100 mi fecero un lavaggio e scese a 104 poi i dolori de l avevo leggermente poi ho ripetuto le analisi delle amilasi e apilasi l amilasi a 110 e la lipasi doveva stare a 60 e sali a 68 non bevo alcolico ho 26 pure nelle urine da venti quattro ore e uscita alta dovrebbe essere nella norma 447 e stava a 556 i dolori all addome va e viene di cosa possa trattarsi bo troppa paura che può essere qualcosa di grave aspettouna vostra rrisposta Graz al più presto

    1. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Mi dispiace, ma onestamente ho capito poco.

  11. Anonimo -

    Buongiorno dottore, ho fatto le analisi complete perchè da qualche giorno accuso un dolore all’addome destro in alto l’unico valore fuori norma è l’alfa amilasi S – 104
    e il colesterolo LDL S Diretto con valore pari a 135

    Cosa mi suggerisce?

    Sono un Uomo 45 Anni – alto 1,71 – peso 65 – fumatore
    Grazie

    Saluti
    Antonino

  12. Anonimo -

    Sono 67 enne operato di colectomia totale a seguito di rettocolite ulcerosa da circa 30 anni, affetto da diabete mellito insulinodipendente (4 unità mattino, 6 unità sera e 14 unita Lantus prima di coricarmi e da epatite “C”. Le mie ultime analisi a digiuno danno i seguenti valori:
    HBA1C: 9,3% che so già essere elevata ma causata probabilmente da una riacutizzazione della sindrome da malassorbimento cronica ;
    COLESTEROLEMIA HDL: 32 MG/DL – AMILASI SERICA: 124 U/L – EMOCROMO PCT Piastrinocrito: 0,12%.
    Mi debbo proeccupare per l’Amilasi? il resto delle analisi comprese transaminasi sono tutte abbondantemente sotto i massimi.
    Grazie per la cortese attenzione

    1. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Valori di riferimento del suo laboratorio?
      È la prima volta che la trova elevata?
      La glicata è la prima volta che la trova elevata?

    2. Anonimo -

      Premesso che sono in cura presso un Centro Diabetologico e Infettivologico.
      Le comunico i recenti valori:
      CREATININA: 1,31
      COLESTEROLEMIA HDL: 32/mg/DL COLESTEROLEMIA TOTALE: 154/mg/DL
      AST GOT ASPARTATO: 20/UL
      ALT GPT: 17/UL
      GAMMA GT: 11/UL
      FOSFATASI ALCALINA: 155
      URINA: GLUCOSIO ASSENTE E NULLA DI RILEVANTE
      ALBUMINA: 49,6%
      BETA 2 GLOBULINE: 6,3%
      ESAMI TIROIDE TSH FT3 FT4 TPO: Tutti nei valori
      EMOCROMO: unico valore sotto i parametri è PCT Piastrinocrito: 0,12%
      Non so se le risultano sufficienti.
      Grazie

    3. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      In realtà le chiedevo i valori di riferimento dell’amilasi, ossia i numeri che trova a fianco del risultato.

    4. Anonimo -

      Risultato AMILASI SERICA: 124
      iNTERVALLI/riferimento TERAPEUTICI: <90

    5. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Le cause possono essere numerose e tutte da non sottovalutare, ma data la presenza di diabete non sotto controllo ritengo che vada assolutamente verificato con il medico (per escludere chetoacidosi).

  13. Anonimo -

    buon giorno dott. guido cimurro .ho 63 anni mi sono accorto da sei mesi ,che ho amilasi primo analisi 152 ,o fatto anali settebbre le amilisi lo trovati 220 .nonò dolore mi sendo un pò gonfia la parte alta dello stomaco e un po di saliva eccessiva il resto nonò altri disturbi .cortesemente mi dia un consiglio cosa devo fare cordiale saluti giovanni zappala

    1. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Il primo passo è fare il punto con il medico curante.

  14. Anonimo -

    Buon giorno dott. Guido Cimurro,
    Mia sorella è stata operata in laperoscopia per cisti ovariche, ma il dott. ha commesso un grave danno, perforazione dell’intestino, è stata operata d’urgenza per cercare di riparare il danno, adesso con negli esami del sangue, risultano dei valori alti, quelli del pancreas. Cosa vogliono dire ed una cosa risolvibile? Cordiali saluti

    1. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Mi dispiace, ma non mi sento di esprimere giudizi.

  15. Anonimo -

    Gentile doc, ho fatto analisi del sangue per sospetta intolleranza al glutine ed ho amilasi sierica a 141. Da mesi ho dolore alla caviglia per un gradino non visto. C’entra o cosa puo’essere? Grazie.

    1. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      No, non c’entra con la caviglia.

      Valori di riferimento?
      Sintomi?

  16. Anonimo -

    Sono una signora di 66 anni ho diverti colosi avevo amilasi a 152 e il dottor mi ha prescritto creon; sono sei mesi che lo assumo adesso ho continui dolori addominali al lato sinistro può dipendere da un effetto collaterale del creon e secondo voi visto che sono 6 mesi lo interrompo,prendo anche rifacol x 1 settimana al mese grazie

    1. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Mi dispiace, ma non posso consigliare terapie; raccomando di fare già domani il punto con il medico.

  17. Anonimo -

    amilasemia 71
    lipasi 26
    uomo 30 anni come sono le analisi?

    1. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Valori di riferimento?
      Sintomi?

  18. Anonimo -

    Buongiorno a mia figlia hanno diagnosticato una pancreatite ,ha 13 anni ormai ci siamo 53 giorni in ospedale hanno fatto tutte le visite,ancora non hanno trovato la causa, le ammilasi sono ancora a 1700, hanno trovato la celiachia potrebbe essere una delle cause o e una cosa aggiunta? Grazie per l’ascolto.

    1. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Non è impossibile, alcune fonti riportano un possibile legame.

  19. Anonimo -

    Buonasera dott.vorrei sapere se la frutta secca cioè noci fanno aumentare i valori di amilasi ora le spiego il tutto voglio precisare che io sono un tecnico di laboratorio analisi. Circa 2 mesi sia io che mio marito sentendo che mangiando 3 noci al giorno aiuta a far diminuire il colesterolo abbiamo attuato questa terapia naturale,il colesterolo é diminuito del 5%mio marito da 255é sceso a230 per me da 216 a 202 però ho fatto un controllo per caso dell’amilasi ed ho avuto dei valori aumentati.Per mio marito il valore é 215 però non avevo uno storico recente di questo analita.invece per me ,a luglio avevo un valore di 67 invece oggi il mio valore é 125.Quindi mi son detta é un caso questo aumento o é realmente dovuto al consumo di noci? Mi può dare una risposta a questo quesito grazie

    1. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      No, non mi risulta assolutamente.

    2. Anonimo -

      Grazie

  20. Anonimo -

    Buonasera Dottore prima di Natale mi sono stati riscontrati i seguenti valori:
    AMILASI TOTALE 137 U/L Val.rif. fino a 100 U/L – AMILASI PANCREATICA 75 Val.rif. 8-53
    Metodo: IFCC a 37 °C Etilidene-PNP-G7. Premetto che:
    – nel 95 sono stato operato alla cistifellea per calcoli quindi non c’è più;
    – nel 2000 sono stato curato con successo di epatite C con interferone (virus quant. neg) solo anticorpi;
    – nel 2014 riscontrati come adesso valori alterati amilasi e transaminasi (valori attuali gpt-alt 41 Val.rif. Fino a 31);
    – purtroppo sono un irrimediabile obeso 123 kg per 175cm.
    Naturalmente mi hanno consigliato calo ponderale che però non riesco ad ottenere, non bevo alcool e non fumo ho passato i 50 anni, mi devo preoccupare per qualche patologia del pancreas?? Grazie Dottore e Buon 2016 a tutti

    1. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      La situazione merita sicuramente attenzione; è stato consigliato di ripetere il dosaggio?

  21. Anonimo -

    Chiedo scusa, ma per ripetere il dosaggio intende gli esami del sangue ?

    1. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Sì.

  22. Anonimo -

    25-10-2015 Forte dolore addominale: amilasi a 326, dopo poche ore a 195, 1 settimana dopo a 134. Eseguito Gastroscopie: gastrite atrofica cronica, Elico batter negativo. Eseguito ecografia completa addome: tutto negativo. il medico di famiglia mia ha prescritto: LANSOPRAZOLO 30 mg e CREON 10000 2 cp al giorno.
    Dopo 2 mesi esattamente il 24-12-.20155 nuovo attacco amilasi a 190.
    Il medico di famiglia dice di mangiare poco e spesso per non sforzare il pancreas e che non servono altri controlli e altre medicine.

    1. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Probabilmente il medico ha ragione, anche se forse il parere dello specialista lo sentirei ugualmente (il secondo parere è un diritto del malato).

  23. Anonimo -

    Io sono una ragazza ho valori 29 di amilasi che faccio???

    1. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Sembra tutto OK, valori di riferimento?

    2. Anonimo -

      30-118

    3. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      A mio avviso è tutto OK, ma l’ultima parola è sempre del medico.

  24. Anonimo -

    Salve…ho avuto la pancreatite…ora assumo creon in pillole….io cmq sto continuando a prendere la pillola anticoncezionale…vorrei sapere se il creon e omeoprazolo possono ridurre o addirittura annullare l efficacia della Pillo(yasminelle)?

    1. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Non mi risulta.

  25. Anonimo -

    Dott. Buonasera.
    Ecco la mia situazione.
    Operato per colecistectomia nel dicembre 2014. Avverto fastidi alla bocca dello stomaco e sotto le ultime costole.
    Colangiografia di controllo luglio 2015 tutto normale pure il pancreas.
    Esami del sangue eseguiti scorsa settimana gammagt 19 fosfatasi alcalina 202 got 16 hot 17 bilirubina diretta 0,3 cea 1,6 ca19-9 16, emocromo tutto nella norma, lipasi 30 e amilasi 58. Ecografia fatta oggi tutto ok tranne presenza di abbondante meteorismo.
    Devo preoccuparmi di una pancreatite agli esordi?

    1. Anonimo -

      Refuso: gpt 17

    2. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      A mio avviso no; è stato escluso un problema di stomaco? Il medico cosa ne pensa?

    3. Anonimo -

      Ipotizza sindrome colon irritabile post colecistectomia.
      Ma non mi quadra tanto perchè ho perso 3,5 Kg in 3 mesi

    4. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      L’alimentazione è rimasta identica, oppure a causa dei fastidi mangia meno?

    5. Anonimo -

      A grandi linee uguale…..abolito dolci

    6. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Prima li consumava regolarmente?

    7. Anonimo -

      Brioche a colazione tutte le mattine……dolce a fine pasto quelle 3/4 volte settimanali al ristorante

    8. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Questo potrebbe spiegare sicuramente gran parte del peso perso.

  26. Anonimo -

    Salve….poco tempo fa ho avuto la pancreatite….sto assumendo creon e omeoprazolo…nel frattempo sto continuando ad assumere la pillola yasminelle tranquillamente(sono 10 anni ke la prendo e nn ho mai avuto problemi )…volevo sapere se creon e omeoprazolo possono ridurre o annullare l effetto della pillola….xke io nn sto usando nessuno altro metodo contraccettivo….ha effetto comunque?

    1. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      La pillola ha effetto comunque, ma la assuma a distanza dagli altri due farmaci, ma valuti con attenzione con il medico il suo utilizzo, una pregressa pancreatite potrebbe essere considerata una controindicazione sufficiente a smetterla.

    2. Anonimo -

      Si…infatti sono stata ricoverata e mi è stato detto subito ke una delle cause poteva essere la pillola…invece poi m han detto Ke la pancreatite è stata causata da disordini alimentari e alcol…in quel periodo avevo pure l influenza e probabilmente ha influito anke quello….la ringrazio comunque….

  27. Anonimo -

    dopo avere fatto l’intervento dei calcoli mi è comparso un dolore forte all’addome parte alta e dietro le spalle ma non l ho mai saputo di cosa si tratta…mi capita non spesso ogni tanto.. andando al pronto soccorso mi riscontrano sempre dopo questo dolore la transaminasi altissima ..infatti sono stata ricoverata anni fa per questo motivo.. ma non mi hanno mai detto la causa di questo dolore…

    1. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Parla di calcoli alla colecisti, che è stata rimossa?

  28. Anonimo -

    si l’intervento l’ho fatto 7 anni fa…… mi capitano episodi di dolori allo stomaco alto corrispondente alle spalle.. volevo sapere di che trattasi…

    1. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Temo che sia una situazione al di là delle mie competenze, ma in certi casi possono verificarsi recidive di calcoli biliari anche in assenza di colecisti.

  29. Anonimo -

    grazie mille!!!

  30. Anonimo -

    buona sera dottore volevo chiederle mio marito ha lemilase 124 mi devo preocupare mi puo consigliare cosa mangiare grazie la prego mi risponda

    1. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Serve prima di tutto verificare con il medico di base, in modo da inquadrare con certezza la situazione.

  31. Anonimo -

    buon giorno…. da un po’ di tempo ho le amilasi a 104 (massimo 100) ma ultimamente 3/4 mesi ho un dolore al fianco sinistro che va e viene…. secondo cosa mangio o bevo… ho notato che mi vengono delle fitte più importanti con la birra x esempio… ho effettuato una colonscopia e per fortuna tutto ok… secondo lei potrebbe centrare il glutine???? oppure che cosa??? grazie un anticipo.
    saluti

    1. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      No, non credo che sia il glutine, che darebbe anche sintomi gastrointestinali; onestamente fare ipotesi sulla base del solo valore di amilasi temo che non sia possibile, ma raccomando di sottoporre le analisi al medico e segnalargli il sintomo che avverte.

  32. Anonimo -

    Salve dottore,
    L’11 dicembre sono stata in ospedale per forti dolori allo stomaco,dalle analisi l’unico valore alterato era l’amilasi che è di 127,il massimo è 125. Il 20 dicembre ho fatto un’ecografia all’addome completao,tutto ok. Ora è da 5 giorni che ho diarrea e feci gialle,la mia dottoressa dice che è il colon irritabile. Dottore secondo lei può essere il pancreas?

    1. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Poco probabile.

    2. Anonimo -

      La ringrazio dottore X la risposta, a cosa posso rincondurre allora il color giallo delle feci. Prendo i fermenti lattici prolife in boccetta che sono di color giallo,alimentazione totalmente in bianco,niente latte. Può essere il colon irritabile?

    3. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Probabilmente qualcosa che mangia, in ogni caso senta anche il parere del medico.

  33. Anonimo -

    Ho le amilasi a 177 mi devo preocupare?

    1. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Non necessariamente, ma va approfondito con il medico.

  34. Anonimo -

    Sono un po ‘ tesa per le mie analisi del fegato e pancreas GPT alt 8 gamma 10 alfa amilasi 117 nel 2010 ho tolto 3 piccoli calcoli allegato tutto bene non ho problemi particolari Mason in ansia soffro di fibromialgia dal 2007 e davanti mi curano con tramadolo 15 gocce al di grazie per la risposta

    1. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Valori di riferimento amilasi?

    2. Anonimo -

      Alfa amilasi 117 valori riferimento (28_100)grazie della risposta,

    3. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Non credo che verranno considerati un grosso problema, probabilmente il medico consiglierà di ripetere il dosaggio fra qualche tempo (ma ovviamente raccomando di fare il punto della situazione con lui/lei).

  35. Anonimo -

    Veramente grata per la sollecita risposta.

  36. Anonimo -

    Salve ,,,,sono quasi vegana ,non bevo non fumo ,,cammino 6 km in 1 ora tt i giorni ,,,ho 63 anni. Sono sana ,,sto bene , colesterolo a 243 ma ora elimino totalmente i pochissimi formaggi che mang . Glicem a 109 ,,,,, per primavolta ho visto amilasemia a 139 ,,,, Ora faremo accertamenti , l ultima ecografia addominale 10 mesi fa era perfetta , (un papilloma al pancreas da 4 anni fermo a 3 millimetri ). Puo essere quello ????? Mille grazie 🙂

    1. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Mi dispiace, ma non mi sento di esprimere giudizi.

    2. Anonimo -

      Grazieeee,,,,,,, Ma puo essere grave ???? Chiaro che martedi vado dal medico ,, ma in attesa volevo sapere se puo essere grave ??? Lecause per un valorecosi appena fuori dalla norma quali possono essere???

    3. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Ho una ragionevole speranza che possa essere un falso allarme, una fluttuazione momentanea, ma come detto temo che la situazione sia al di là delle mie competenze, mi dispiace.

    4. Anonimo -

      grazieee davveroo è quello che speroanch io. emi fa piacere loggerlo anche da lei. mi conforta in attesa di arrivare a martedi , e ai prossimi esami che effettueró. la aggiornerò quand avró i risultati :-). millle grazie dott

  37. Anonimo -

    Nooo il papilloma e’ alla cistifelea. ,,,,mi ero sbagliata

    1. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      No, la causa non dovrebbe essere quella, ma non mi sento di fare ipotesi.

  38. Anonimo -

    Salve dottore, sono una donna che soffre di formazione quasi continua dicalcoli ai reni e conseguentemente uso da tanto tempo molti fans, sipratutto toradol e perfalan..diabetica insulinodiptendente,mi sto curando contemporaneamente con alte dosi di antibiotico in via endovena x una sepsi nel sangue da un batterio serratia l. (da agosto scorso è la terza volta che mi hanno ricoverata per sepsi, la prima volta da rodococco equi..) faccio insomma antibiotici quasi ininterottamente da agosto scorso…e nell’ultimo ricovero ad aprile durato piu’ di 20 giorni mi hanno trovato nella cistefellea parecchio fango biliare oltre ai soliti calcoli e sabbia da entrambi i reni. Ora dato che n egli ultini 15 giorni ho sempre coliche renali e ho fatto gia’ alcuni calcoli piccoli ma appuntiti, insomma l’ultima volta qualche giorno fa’ ho avuto colica molto forte..con dolore anche allo stomaco fortissimo e alla schiena e alla parte destra tipo fegato…e vomito giallo..(ho dovuto chiamare il 118 e il medico di guardia sospettava oltre colica renale e biliare una eventuale pancreatite..Sto facendo esami vari e il mio medico voleva aggiungere le amilasi x controllare il pancreas, poi mi ha riferito che preferisce fare solo le lipasi e cpk (non sono sicura si chiami cosi questo esame) e fosfatasi alcalina , oltre alla bilirubina diretta e totale e esami ptt x la coagulazione perche’ dice che per il pancreas le amilasi sono poco attendibili dato che io ho anche problemi alle ghiandole salivari (calcoli) …dai primi esami fatti….fatti due giorni prima di questa forte colica addominale ho i valori di ggt 68 e colesterolo tot. 288 (eppure mangio pochissimo e sto attentissima da sempre alla dieta e ai grassi) …vorrrei capire se in effetti è giusto non fare le amilasi o se è unitile semplicemente per il rischio non si capisca il motivo dell’eventuale aumento dato che soffro anche di calcoli alle salivari…La ringrazio se mi vorra’ rispondere e mi scusi se mi sono dilungata…

    1. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Mi dispiace, ma onestamente temo che la situazione sia troppo complessa per le mie competenze.

  39. Anonimo -

    Salve dottore le spiego subito . Ho mia madre che ha 81 anni da alcuni mesi soffre di rettocolite ulcerosa che provocava diaree mal di stomaco siamo andati da un gastroenterologo che ha prescrtto farmaci a base mesalazina come il meesavancol asavacol e il clipper che e’ un cortisone. DEvo dire ch e ‘ migliorata tanto pero’ le analisi che ha effettuato l ‘Amilassi pancreati non e’ nella norma valori di riferimento da 28 a100 risulta 177 nelle prime analisisi 173nelle seconde 166 nellle terze l’esame delle feci sono sempre positive. Ha effettuaro anche un ecoaddome che dice pancreas di regolare dimennisioni e con ecostruttura omogenea dottore come mai l amilasi non torna nei valori normali? Devo preoccuparmi?

    1. Dr. Cracchiolo (Medico Chirurgo) -

      Buonasera, i valori di amilasi sono poco sopra la norma e l’ecografia non ha rilevato alterazioni particolari del pancreas. Potrebbe anche essere una alterazione dovuta a problemi di malassorbimento dovuti alla rettocolite. Continui a monitorare la situazione dosando anche la lipasi e ne parli col gastroenterologo. Saluti.

  40. Anonimo -

    ho amilasi 10 e premetto che ho l’epatite b da 24 anni finora nessun disturbo pero’ da ottobre 2016 ho dei problemi sul viso un gran rossore sempre caduta dei capelli e dolori alle caviglie.
    attendo una vostra risposta
    grazie

    1. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Indagherei con l’aiuto di un dermatologo, probabilmente non sono disturbi legati all’epatite.

    2. Anonimo -

      Buongiorno io o 30 anni e da un anno che ho perdita di appetito vomito e livello di amilase a 191 e lipase a 67 cosa posso fare

    3. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      La sta seguendo uno specialista?

  41. Anonimo -

    Salve
    Ho effettuato analisi del sangue di amilasi e lipasi e i valori sono perfetti
    Spesso ho dolore addominale nella parte alta dopo mangiato da farmi piegare in due e mi passa dopo evacuazione
    Da due giorni ho scariche di diarrea e dolori nella parte bassa della pancia
    Può essere pancreatite? Oppure avrei valori sballati di amilasi e lipasi in caso lo fosse?
    Grazie

    1. Anonimo -

      I valori sono
      Amilasi pancreatica 83 (valori normali 0-96)
      Lipasi 29 UI (valore normale <60)

    2. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Viene il dubbio di un po’ di colon irritabile, ma raccomando di verificare con il medico.

    3. Anonimo -

      Dimenticavo
      Anche analisi feci coprocoltura è tutto negativo
      Oppure si fanno analisi feci specifiche a parte?

    4. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Purtroppo per il colon irritabile non esistono esami specifici.

    5. Anonimo -

      Si il medico dice colon irritabile infatti o colite
      Le analisi sono tutte ok
      Non mi capita sempre questo dolore addominale o diarrea
      Vado in bagno anche tre volte al giorno ma normale certo giorni dipende cosa mangio magari mi fa male
      Pensavo potesse essere pancreatite

    6. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Non c’è motivo di pensarlo.

  42. Anonimo -

    Scusi dottore volevo sapere la mia amilasemia è 119 ho 64 anni dono cardiopatico bevo 2 bicchieri di vino al giorno fumo 15 16 sigarette e ho l’addome molto duro e grosso ( colpa dell’ernia ombelicale) devo fare qualcosa?.

    1. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Il primo passo è sicuramente fare il punto con il medico per pianificare eventualmente qualche approfondimento; inutile dire che sarebbe davvero importante provare a migliorare lo stile di vita.

  43. Anonimo -

    Salve, avendo l’epatite c, ho fatto l’esame e ho:
    globuli rossi 3.70
    emoglobina 10.1
    piastrine 267
    neutrofili 48.2
    linfocidi 36.1
    monociti 9.9
    eosinofili 4.3
    basofili 1.5
    amilasi 84
    lipasi 28
    ferritina 2.3
    sideremia 23
    Vitamina D 46.21
    Transaminasi got/ast 38
    transaminasi gpt/alt 46
    e avendo dolori alla bocca dello stomaco, debolezza e dolori alle ossa. essendo acalasica. Che cosa puo essere? mi devo preoccupare? o fare altri esami?!
    Grazie.

    1. Dr.ssa Fabiani (Medico Chirurgo) -

      Salve, i valori di riferimento del laboratorio quali sono? Non ci sono alterazioni importanti, c’è un po’ di anemia, l’ha sempre avuta? Probabilmente è legata alla carenza di ferro.

  44. Anonimo -

    Buonasera dottore, ho appena fatto le analisi e ho scoperto di avere l’ Amilasi a 179 (valore di riferimento da 28 a 100), Lipasi a 22 (valore di riferimento fino a 60), Trigliceridi 261 (valore di riferimento da 45 a 170);
    non ho alcun fastidio e nessun problema fortunatamente ma il mio medico mi ha consigliato di fare una tac addome per studio del pancreas.
    Ho da preoccuparmi o posso stare tranquillo??
    grazie mille
    saluti

    1. Dr.ssa Fabiani (Medico Chirurgo) -

      Soffre di calcolosi alla colecisti? comunque può stare a mio avviso tranquillo, anche perché in caso di pancreatite avrebbe avuto anche la lipasi alta; per sicurezza faccia comunque gli esami prescritti, magari io avrei iniziato con una semplice ecografia.

  45. Anonimo -

    Buongiorno Dottore, nell’ultimo esame ho un amilasi di 104, contestualmente ho verificato il colesterolo totale 178 e HDL 83 (alto quello buono) e la funzionalità della tiroide TSH nella norma FT3 4.1 (esce da range di poco 3.9 max) FT4 7.2 nel range. Leggendo l’articolo mi pare di capire che può centrare. Inoltre è possibile attraverso gli es sangue capire se si tratta di amilasi salivare? Ho anche il sospetto di una parodontite. Quali altri valori mi consiglia di controllare?

    1. Dr.ssa Fabiani (Medico Chirurgo) -

      Solitamente dosano l’amilasi pancreatica, serve specificarlo se si vuole dosare la salivare; servirebbe anche il dosaggio della lipasi che è in realtà la valutazione chiave per il pancreas. La tiroide sembra funzionare bene per cui non credo sia correlata ai valori suddetti.

    2. Anonimo -

      Grazie dott.ssa per la veloce risposta, chiedo ancora un suo consiglio, vedendo solo l’amilasi a 104 è un valore effettivamente da controllare? Il range 100 massimo in altri siti lo portano a 115 anche oltre, non so se preoccuparmi o meno e approfondire subito.

    3. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Fa sempre fede il valore di riferimento del proprio laboratorio, perchè le differenze sono dovute alla diversa strumentazione.

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