Anticorpi tiroidei alti, bassi e valori normali

Valori Normali

  • Anti-tireoperossidasi (TPOAb): inferiore a 35 IU/ml
  • Anti-tireoglobulina (TgAb): inferiore a 20 IU/ml
  • Immunoglobuline stimolanti la tiroide (TSI): inferiore a 140% dell’attività basale
  • Immunoglobuline inibenti il legame del TSH (TBII): inferiore a 1,75 IU/l

(Attenzione, gli intervalli di riferimento possono differire da un laboratorio all'altro, fare quindi riferimento a quelli presenti sul referto in caso di esami del sangue ed urina.)

Descrizione

La tiroide

La tiroide è una piccola ghiandola a forma di farfalla che si trova in gola, appoggiata contro la trachea.

I due principali ormoni prodotti dalla tiroide, la tiroxina (T4) e la triiodotironina (T3) sono fondamentali per la regolazione del metabolismo, l’insieme delle reazioni biochimiche che consentono la sopravvivenza delle cellule degli organismi viventi in virtù dell’effetto di regolazione sulle modalità con cui utilizzano l’energia disponibile.

Anticorpi anti-tiroidei

Il nostro sistema immunitario si serve di numerose cellule e proteine per difenderci ogni giorno dalle più svariate minacce, per esempio batteri e virus; in alcune condizioni il corretto funzionamento del sistema può venire meno e possono venire prodotti degli anticorpi che erroneamente attaccano bersagli nel nostro stesso organismo.

Gli autoanticorpi tiroidei sono anticorpi che si sviluppano quando il sistema immunitario si sbaglia e prende di mira i componenti della tiroide o le proteine tiroidee, causando

  • un’infiammazione cronica della ghiandola (tiroidite),
  • danni ai tessuti
  • e/o problemi al corretto funzionamento.

L’esame degli autoanticorpi tiroidei verifica l’eventuale presenza di specifici autoanticorpi, misurandone la concentrazione.

Malattie tiroidee autoimmuni

L’organismo possiede un sistema di controllo che usa l’ormone tireostimolante (TSH) per regolare la produzione di ormoni tiroidei e mantenerne costante la concentrazione nel sangue. Se gli anticorpi tiroidei interferiscono con questo processo possono causare patologie croniche e autoimmuni connesse all’ipotiroidismo (tiroide pigra) o all’ipertiroidismo (eccessivamente attiva), come il morbo di Graves o la tiroidite di Hashimoto.

Per giungere ad una diagnosi certa e/o tenere sotto controllo le patologie autoimmuni della tiroide, è utile valutare  uno o più degli esami seguenti:

  • Anticorpi anti-tireoperossidasi (TPO). Rappresentano un marcatore delle patologie autoimmuni della tiroide e sono presenti se il paziente soffre del morbo di Graves o della tiroidite di Hashimoto.
  • Anticorpi anti-tireoglobulina (TGAb). Anche questi anticorpi sono un buon marcatore delle malattie autoimmuni della tiroide; contrastano la tireoglobulina, la molecola attraverso cui  la tiroide immagazzina gli ormoni.
  • Anticorpi contro il recettore dell’ormone tiroideo (TSHRAb o TRAbs). Sono due tipi di autoanticorpi che si legano ai recettori del TSH nella tiroide.
    • Immunoglobuline stimolanti la tiroide (TSI). Si legano ai recettori e stimolano la produzione di ormoni tiroidei, causando l’ipertiroidismo.
    • Immunoglobuline inibenti il legame del TSH (TBII). Impediscono al TSH di legarsi ai recettori, bloccando la produzione degli ormoni tiroidei e causando l’ipotiroidismo. L’esame delle TBII di norma non viene eseguito, mentre le TSI spesso vengono usate per diagnosticare il morbo di Graves.

Il morbo di Graves e la tiroidite di Hashimoto spesso sono connessi alla presenza degli autoanticorpi tiroidei. La corrispondenza non è sempre esatta, ma tendenzialmente

  • gli anti-TPO sono quasi sempre connessi alla tiroidite di Hashimoto,
  • i TRAbs sono quasi sempre collegati al morbo di Graves.

In passato gli anticorpi anti-TPO erano detti antimicrosomiali, ma poi hanno cambiato nome quando è stato identificato il loro antigene bersaglio (TPO).

La presenza di anticorpi anti-tiroide è infine connessa all’aumento del rischio di infertilità, che può presentarsi come

  • aborti ricorrenti,
  • preeclampsia,
  • parti prematuri,
  • insuccesso della fecondazione in vitro.

e alla tiroidite materna post-partum.

Ricostruzione grafica di anticorpi anti-tiroidei che attaccano la tiroide

iStock.com/Dr_Microbe

Interpretazione

Se non vengono rilevati anticorpi anti-tiroide verosimilmente il malfunzionamento della ghiandola non ha causa autoimmune, mentre un risultato positivo avvalora o conferma l’ipotesi che l’ipotiroidismo o l’ipertiroidismo del soggetto siano causati dall’azione degli auto-anticorpi.

Anticorpi anti-tireoperossidasi (TPOAb)

Un valore positivo è di norma connesso al morbo di Hashimoto, una forma di tiroidite autoimmune in cui le cellule della tiroide vengono progressivamente attaccate e distrutte; non è tuttavia l’unico caso in cui possono positivizzarsi, tra le patologie e condizioni collegate all’eccesso di anti-tireoperossidasi nel sangue ricordiamo:

  • tiroidite di Hashimoto (90%-100%),
  • morbo di Graves (50%-80%),
  • altre malattie autoimmuni, come il diabete di tipo 1 (40%),
  • gravidanza (14%),
  • gozzo multinodulare sporadico, nodulo isolato e tumore alla tiroide.

I famigliari dei pazienti affetti da una patologia autoimmune della tiroide possono presentare un livello di anti-tireoperossidasi più alto del normale, nel 40-50% dei casi.

Nei pazienti con ipotiroidismo subclinico, ovvero privo di sintomi, la presenza di anticorpi tiroperossidasi predice un rischio più elevato di sviluppare disturbi.

L’eccesso di anti-tireoperossidasi nelle gestanti altrimenti sane fa aumentare il rischio di aborto spontaneo e parto pretermine. In queste donne la terapia con la levotiroxina (Eutirox®) sembra in grado di far diminuire il rischio di aborti.

Anticorpi anti-tireoglobulina (TGAb)

Anche questi anticorpi aumentano in caso di tiroidite autoimmune, ma in genere in modo meno evidente; il dosaggio dell’antitiroperossidasi ha maggiore sensibilità e uguale specificità alle misurazioni rispetto agli antitireoglobulina nella diagnosi della malattia tiroidea autoimmune, si tratta quindi di un esame utile solo in presenza di un esito negativo degli anti-TPO, pur in presenza di un forte sospetti clinico (sintomi e segni particolarmente suggestivi).

Tra le patologie e condizioni collegate all’eccesso di anti-tireoglobulina nel sangue ricordiamo:

  • tiroidite di Hashimoto (80%-90%)
  • morbo di Graves (50%-70%)
  • altre malattie autoimmuni, come il diabete di tipo 1 (40%)
  • gravidanza (14%)
  • gozzo multinodulare sporadico, nodulo isolato e tumore alla tiroide

La presenza dell’anti-tireoglobulina nei pazienti affetti da tumore alla tiroide per più di un anno dopo la terapia indica che è rimasto del tessuto tiroideo residuo e forse anche un aumento del rischio di recidiva.

Anticorpi stimolanti la tiroide (TSIAb)

Questo tipo di anticorpi, come dice il nome, sono in grado di stimolare la tiroide e causare quindi un eccessivo lavoro della ghiandola (ipertiroidismo), di norma associato allo sviluppo del morbo di Graves (80%-90% dei pazienti non curati) o del gozzo multinodulare tossico (15%)

Immunoglobuline inibenti il legame del TSH (TBII)

Tra le patologie collegate all’eccesso di immunoglobuline stimolanti la tiroide (TBII) nel sangue ricordiamo:

  • morbo di Graves (oltre il 90% dei pazienti non curati)
  • tiroidite di Hashimoto (15%)

Considerazioni generali

Gli esami dell’anti-tireoglobulina e dell’anti-tireoperossidasi sono

  • molto sensibili (basso rischio di falsi negativi, ovvero di non rilevare soggetti malati)
  • ma poco specifici (rischio di falsi positivi nella diagnosi di malattie autoimmuni, ovvero diagnosticare come malati soggetti in realtà sani),

quindi la valutazione numerica della concentrazione assoluta è molto importante per l’interpretazione dei risultati.

I famigliari dei pazienti affetti da una patologia autoimmune della tiroide possono presentare un livello di anticorpi più alto del normale, anche in assenza di sintomi; sono ovviamente a rischio di sviluppo di disturbi in futuro.

Il monitoraggio degli anticorpi nel tempo è fondamentale per valutare la progressione o la regressione della malattia, anche in termini relativi, ma per questo scopo dovrebbe essere usato sempre lo stesso tipo di esame.

Fonte statistiche: MedScape

Valori Bassi

Valori Alti

  • Diabete
  • Gozzo nodulare non tossico
  • Gravidanza
  • Morbo di Graves
  • Tiroidite di Hashimoto
  • Tumore alla tiroide

(Attenzione, elenco non esaustivo. Si sottolinea inoltre che spesso piccole variazioni dagli intervalli di riferimento possono non avere significato clinico.)

Fattori che influenzano l'esame

  • Livelli moderatamente aumentati di anticorpi tiroperossidasi possono essere rilevati in pazienti con malattie autoimmuni non tiroidee come anemia perniciosa, diabete di tipo I o altri disturbi che attivano il sistema immunitario.

Quando viene richiesto l'esame

Gli esami delle immunoglobuline stimolanti la tiroide (TSI) e degli anti-recettori della tireotropina (TRAb)/immunoglobuline inibenti il legame del TSH (TBII) avviene:

  • per scopi diagnostici nei pazienti sani affetti dall’esoftalmo (sporgenza del bulbo oculare) o altri sintomi non a carico della tiroide oppure quando gli altri esami della tiroide sono controindicati o inutili,
  • per le gestanti affette dal morbo di Graves, per capire il rischio di tireotossicosi neonatale (il rischio aumenta proporzionalmente alla concentrazione dell’anticorpo),
  • per stimare l’aggressività della malattia,
  • per capire qual è il rischio di ricaduta del morbo di Graves dopo la terapia con gli agenti anti-tiroide (il rischio aumenta proporzionalmente alla concentrazione dell’anticorpo),
  • per distinguere la tireotossicosi gestazionale dal morbo di Graves nel primo trimestre di gravidanza.

Gli esami del TSI e del TRAb/TBII non sono considerati di routine per la diagnosi del morbo di Graves.

L’esame dell’anti-tireoperossidasi è indicato in queste situazioni:

  • per contribuire alla diagnosi di tiroidite di Hashimoto (in alcuni casi),
  • per decidere qual è la terapia più indicata per i pazienti affetti da ipotiroidismo subclinico (in alcuni casi).

L’esame dell’anti-tireoglobulina è indicato in queste situazioni:

  • insieme agli esami degli altri anticorpi tiroidei per la diagnosi delle malattie autoimmuni della tiroide,
  • per monitorare un tumore alla tiroide dopo la terapia.

Preparazione richiesta

Per quest’esame non è necessaria alcuna preparazione.

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Importante

Revisione a cura del Dott. Roberto Gindro (fonti principali utilizzate per le analisi http://labtestsonline.org/ e Manual Of Laboratory And Diagnostic Tests, Ed. McGraw-Hill).

Le informazioni contenute in questo sito non devono in alcun modo sostituire il rapporto medico-paziente; si raccomanda di chiedere il parere del proprio dottore prima di mettere in pratica qualsiasi consiglio od indicazione riportata.


Commenti, segnalazioni e domande

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  1. Anonimo -

    salve dott.da un mese ho notato di aumentare di peso in modo spropositato,cioe sto mettendo un kg a settimana,ho fatto le analisi ed i risultati sono qst::triodotironina libera (F-T3)3.04 RIF(2.20-4.20 TIROXINA(F-T4)0.95 RIF(0.80-1.70 TIREOTROPINA(TSH)1.837 RIF 0.300-3.600 AB ANTI-TIREOGLOBULINA 32.2 RIF 5.0-115.0 TIREOGLOBULINA 8.6 RIF 0.2-70.0 AB ANTI -TIREOPEROSSIDASI 1057 RIF 1.0-16.0 QUEST’ULTIMO E’ STATO RIPORTATO CON UNA FRECCETTA ALL ‘ IN SU ,PUO GENTILMENTE DIRMI DI CHE SI TRATTA ? LA RINGRAZIO IN PARTENZA PS NN HO DIMENTICATO IL PUNTO AL VALORE DEL TIREOPEROSSIDASI MA E’ SCRITTO ESATTAMENTE COSI

    1. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Si tratta di tiroidite autoimmune (per l’ultimo valore), ma la tiroide al momento funziona bene e non dovrebbe essere la causa dell’aumento di peso.

      Età?

    2. Anonimo -

      42 anni sto soffrendo anche di costipazione

    3. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Il ciclo è ancora regolare?

      Un po’ di stitichezza può influire sul peso.

  2. Anonimo -

    a fine mese ho il controllo ecografico della tiroide qnd sono nella norma le analisi?

    1. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      A parte l’aumento degli anticorpi sì.

  3. Anonimo -

    si il ciclo e regolare , ma x la tiroide auto immune cosi si dovrebbe fare?

    1. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Se non dà problemi di funzionamento in genere non si fa nulla, se non verificare periodicamente i dosaggi.

    2. Anonimo -

      Ciao e da qualche anno che prendo la pillola eudirox 75 e la domenica il 100….
      Ogni volta che faccio le analisi escono sempre “sballate” così da farmi aumentare la pillola…
      Ovviamente non lo faccio di testa mia ma il mio dottore…
      Da qualche mese ho avuto dinuovo i miei sbalzi d uomore,così ho fatto le analisi e mi è uscito tsh a 5,570 …
      È normale,o devo aumentare la pillola?

    3. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Probabilmente il medico aumenterà leggermente.

  4. Anonimo -

    ok grazie tante

  5. Anonimo -

    Buonasera!!ho fatto i prelievi del sangue per la tiroide, i referti degli anticorpi alti ANTI TIREOGLOBULINE 879.00 ,ANTI MICROS.TIR (ANTI TPO)307.70!!!e da preoccupare?grazie!!

    1. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      TSH?

    2. Anonimo -

      TSH 1.34

    3. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Sembra tiroidite autoimmune, ma al momento la tiroide funziona abbastanza bene.

      Valori di riferimento?

      Raccomando comunque di verificare con il medico.

    4. Anonimo -

      Salve dottore del suo consiglio!quindi i valori di riferimento degli anticorpi Anti Tireoglobuline sono Ul/ml negativo:inf a 58.5 dubbi:58.5-71.5 positivo suo.71.5 mentre Anti MiCROS.TIR. (ANTI Tpo)Ul/ml negativo infa 31.5 positivo Sup a 38.5 Dubbio 31.5-38.5.TSH (IIIGenerazione)1.34uU/ml Eutiroideo:o.25-5.00 Ipotiroideo:sup a 7.00 Ipertiroideo:inf.a 0.15 FT3-Triodotironina Libera 2.77 pg/ml 2.2-5.5 FT4-Tiroxina Libera1.00ng/dlEutiroideo:0.6-1.8 Ipotiroideo:01-0.5Ipertiroideo:sup.a 2.0 Antic.Anti Nucleo (ANA-FAN)0.4 Ndx neh..inf.a0.8 dubbio:08-1.2 pos:sup.a 1.2 Elettroforesi Sieroproteine 6.80 gr/dl 6.0-8.1!!!!

    5. Anonimo -

      Scusa per gli errori volevo ringraziarli per i tuoi consigli!!!!

    6. Anonimo -

      Cmq ho fatto l”ecografia per la tiroide e il referto e questo:INCIDENTALMENTE IN SEDE A STUTTURA DISOMOGENEA COMPATIBILE CON T.C.GRAZIE!!!!!

    7. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Confermo quanto sopra, ma ovviamente raccomando di verificare con il medico.

    8. Anonimo -

      Grazie dottore gentilissimo!!

  6. Anonimo -

    Buona sera per favore mi potrebbe dire che cosa ho visto questi valori.TSH 3.88 mUI/l
    Ft4 7.5 pg/mL
    Anticorpi anti-TPO 659.04 IU/ml
    La ringrazio.

    1. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Sembra tiroidite autoimmune, ma al momento la tiroide funziona abbastanza bene.

      Valori di riferimento?

      Raccomando comunque di verificare con il medico.

  7. Anonimo -

    Buongiorno dottore ! Ho fatto le analisi alla tiroide orm.tireostimolante (tsh) 5,6esiti 0,25-4,5 valori di riferimento
    Triiodotironina lib (ft3) esiti -2,0-4,0
    Tiroxina libera(ft4) 1,70esiti -0,7-1,7
    Antitireoglobulina(abtg) 6.1 esiti – fino a 18
    anticorpi antiperossidasi 4,40 fino a 8 mi potresti dire che tipo di tiroide c’è? Grazie!

    1. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      C’è una leggera tendenza all’ipotiroidismo (tiroide che lavora poco).

  8. Anonimo -

    Salve, vorrei sapere un informazione. Ho ipotiroidismo subclinico, mi hanno prescritto eutirox 25mg. Ho 23 anni e non sono mai rimasta incinta. Va bene?

    1. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Perfetto.

  9. Anonimo -

    Buona sera io ti scrivo dal Brasile la mia bambina di 8 anni in normali controlli hanno trovato questi valori anticorpo anti-micossomal(quimioluminescencia)113,7-rif inf a 9ui/ml—-TSH 3,14 rif 0,5-4;94iu/ml T4livre 1,14 rif 0,7 a 1,48ng/dl T3 1,45 rif 0,58 a 1,59ng/dl—ecografia volume totale 6,73 centimetri cubici. Ebbene l endocrinologa che qui in Brasile fa parte di un sistema privato( MOLTO FREDDO) gli -ha passato per 90 giorni 1 compressa di 25mcg di puran t4 dopo questo periodo esami segenti: eco volume totale tiroide 10,3 centimetri cubici–anticorpi388,9 rif inferiore a 9,00ui/ml-TSH 1,9079 rif. come sopra T4 0,86 tireoglobulina 36,32 rif 1,59 a 50,03 ng/ml anticorpo anti-tireoglobulina 1,7 rif inferiore a 4,ui/ml. La dott. ripete anticorpo anti-microssomal /anti-TPO 769,0 rif <35,0 CARISSIMO TU COSA NE PENSI ritorniamo da lei2/12/2016 ps vieni in Brasile solo per turismo.grazie eun forte abraço Dario.

    1. Dr.ssa Fabiani (Medico Chirurgo) -

      Sembrerebbe una tiroidite, la tiroide pare funzionare però normalmente, per cui la terapia potrebbe essere rivalutata, anche alla luce del fatto che il valore degli anticorpi è aumentato invece di diminuire.

    2. Anonimo -

      Buona sera Dr.ssa Fabiani le chiedo scusa nel ritardo della risposta ma il pc aveva un problema.La sua osservazione e pertinentissima anche perche da neofita l´´avevo notato anche io,faro presente questa cosa il giorno 2/12 all´endocrinologa, anche perche nell´ultimo incontro lei aveva paventato un aumento della posologia di puran e aveva prescritto di rifare gli ANTI-TPO, che lei non lo sa ancora sono volati oltre 700 ui/ml.Cortesemente le chiedo, per presentarni ben ferrato visto la serieta del problema nel futuro della vita di Serena, cosa precisamente intende quando parla di” RIVALUTAZIONE DELLA TERAPIA”La ringrazio anticipatamente per il tempo dedicatoci e un forte abraço e fica con Deus GRAZIE Dario.

    3. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Per “rivalutazione della terapia” si intende la possibilità di modificare la cura in corso.

    4. Anonimo -

      La bimba ha assunto x 90 gg.25 mcg di levotiroxina e il risultato ,pare che la tiroide funzioni bene… ma quel valore ANTI-TPO volo oltre 700 ui/ml quindi cosa intende come modifica- aumentare il dosaggio di levotiroxina-cambiare farmaco- ulteriori esami-sospendere la cura- puntare sulla dieta e sport- aspettare 6 mesi e rifare tutti gli esami-sentire la cosidetta seconda campana. LA RINGRAZIO VIVAMENTE PER ULTERIORI INDICAZIONI e PER la TEMPESTIVITA e LA DISINTERESSATA ATTENZIONE.

    5. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Queste sono scelte che spettano allo specialista, soprattutto relativamente a eventuali modifiche alla terapia farmacologica (e ricordo che parliamo sempre di ipotesi, in molte situazioni si rimane semplicemente in vigile attesa con gli anticorpi elevati).

      Sport in genere consigliato senza riserve.

    6. Anonimo -

      I ringraziamenti sono sinceramente d´OBBLIGO.Dario

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