Lipasi pancreatica alta, bassa e valori normali

Valori Normali

L’intervallo di riferimento è tra 0 e 50 UI/L (ma per questo esame, più di altri, si registra un’ampia variabilità tra laboratori diversi).

(Fonte: MedScape)

(Attenzione, gli intervalli di riferimento possono differire da un laboratorio all'altro, fare quindi riferimento a quelli presenti sul referto in caso di esami del sangue ed urina.)

Descrizione

Le lipasi sono un gruppo di enzimi coinvolti nel metabolismo dei grassi; le lipasi pancreatiche, prodotte dal pancreas, sono rilasciate nell’intestino per aiutare a digerire cibi ricchi di grassi e, affinché la loro azione possa essere ottimale, è necessario che siano contemporaneamente presenti i sali biliari e un cofattore detto colipasi.

Il pancreas è la fonte principali della lipasi circolante nel sangue, peraltro presenti in quantità minime. Sia l’enzima stesso che la colipasi sono sintetizzati dalle cellule acinari del pancreas, che li producono in quantità grossomodo equivalenti.

Quando le cellule del pancreas vengono danneggiate, come nel caso di pancreatite, o quando il dotto pancreatico è ostruito (condizione che prende il nome di colestasi, conseguenza ad esempio di un calcolo o, in rari casi, di un tumore) aumenta la concentrazione di enzima nel sangue.

Per valutare i pazienti affetti da pancreatite acuta purtroppo non disponiamo di un esame del sangue ideale, perché nessuno di quelli attualmente disponibili è in grado di soddisfare contemporaneamente i tre criteri di base:

  • fornire una diagnosi accurata,
  • diagnosticare tempestivamente la gravità del disturbo,
  • identificare la causa.

L’esame condotto sulla lipasi si avvicina a questo test ideale, perché

  • è economico,
  • è facile da eseguire (e disponibile in tutte le strutture ospedaliere),
  • ha alta sensibilità (capacità di individuare correttamente i casi positivi),

tuttavia ha una bassa specificità, parametro che indica la capacità di un test di restituire un risultato normale, cioè negativo, nei soggetti sani; in altre parole può essere positivo anche per altre ragioni.

L’innalzamento non specifico della lipasi è quasi sempre contemporaneo a quello dell’amilasi, per questo motivo i due esami vengono spessi richiesti in contemporanea; la valutazione della sola concentrazione di amilasi nel sangue ha il difetto di non essere un indicatore sufficientemente specifico, cioè se il livello dell’amilasi è superiore al normale ci può essere un problema che può avere cause esterne al pancreas. La lipasi di solito è più specifica per la diagnosi di problemi del pancreas.

Per la diagnosi della pancreatite acuta la lipasi è quindi uno strumento diagnostico più affidabile rispetto all’amilasi, perché

  • rilevabile per periodi più lunghi (fino a 8-14 giorni),
  • dotata di maggiore sensibilità (capacità di identificare i soggetti effettivamente malati) nei pazienti affetti da pancreatite alcolica acuta.

Il risultato dell’esame non può tuttavia essere usato per stabilire la gravità della malattia o per prevederne la prognosi (possibilità di guarigione).

Provetta di sangue con la scritta "Lipasi test"

iStock.com/jarun011

Interpretazione

Secondo il Manual of Laboratory and Diagnostic Tests  (Ed: McGraw-Hill’s) sono da considerare segno di malattia valori superiori a tre volte il limite massimo normale, mentre valori solo leggermente aumentati di lipasi si possono riscontrare in altre malattie come

Se il paziente soffre di pancreatite, l’enzima aumenta con la stessa velocità dell’amilasi e raggiunge il picco nel giro di 4-8 ore; la lipasi, tuttavia, raggiunge una concentrazione maggiore e rimane elevata più a lungo (fino a 14 giorni).

Sono stati osservati livelli di concentrazione da 2 a 50 volte superiori al valore normale massimo, ma

  • l’entità dell’innalzamento non è sempre proporzionale alla gravità dell’attacco di pancreatite,
  • il ritorno ai valori normali non indica necessariamente un’avvenuta guarigione (una valutazione quotidiana non ha quindi alcuna utilità quando si tratta di controllare il progresso del paziente o di dare una stima della speranza di vita).

Da segnalare che fino al 20% dei pazienti affetti da pancreatite acuta non presenta alterazioni della concentrazione dell’amilasi (scarsa sensibilità) e, inoltre, un elevato livello di colesterolo nel sangue può mascherarne i valori, ragioni per le quali i medici consigliano di eseguire sempre entrambi gli esami contemporaneamente (così da bilanciare almeno parzialmente la ridotta specificità della lipasi).

Valori Bassi

Valori Alti

  • Chetoacidosi diabetica
  • Colecistite
  • Insufficienza renale
  • Malattie epatiche
  • Ostruzione biliare
  • Ostruzione intestinale
  • Pancreatite
  • Peritonite
  • Pseudocisti pancreatica
  • Tumore al pancreas

(Attenzione, elenco non esaustivo. Si sottolinea inoltre che spesso piccole variazioni dagli intervalli di riferimento possono non avere significato clinico.)

Fattori che influenzano l'esame

  • Determinate categorie di farmaci, come i colinergici e gli oppiacei, possono far aumentare la concentrazione dell’enzima nel sangue.
  • In caso di malattie renali il risultato può essere più alto del normale.
  • I valori sono normali nei pazienti con gli orecchioni e in quelli affetti dalla macroamilasemia.
  • Nei neonati è generalmente inferiore al normale.

Quando viene richiesto l'esame

L’esame viene prescritto per la diagnosi e il controllo della pancreatite e degli altri disturbi del pancreas. Il medico lo prescrive in genere se il paziente avverte i sintomi di disordini pancreatici, ad esempio:

È anche occasionalmente usato nella diagnosi e nel follow-up di

Preparazione richiesta

Per quest’esame non è necessaria nessuna preparazione.

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Importante

Revisione a cura del Dott. Roberto Gindro (fonti principali utilizzate per le analisi http://labtestsonline.org/ e Manual Of Laboratory And Diagnostic Tests, Ed. McGraw-Hill).

Le informazioni contenute in questo sito non devono in alcun modo sostituire il rapporto medico-paziente; si raccomanda di chiedere il parere del proprio dottore prima di mettere in pratica qualsiasi consiglio od indicazione riportata.


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  1. Anonimo -

    Grazie della risposta.
    Mi domandavo anche se corro il rischio più degli altri di avere un attacco di Pancreatite. Grazie sempre della sua cortesia.

    1. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Questo credo di sì.

  2. Anonimo -

    Ma è normale che dopo mangiato qualsiasi cosa mi sento pesante con lo stomaco?

    1. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      No, non è normale e va indagato con il medico.

  3. Anonimo -

    Buongiorno Dr.Cimurro, ho 45 anni,premetto che sono stato ricoverato un anno fà per un attacco alla coleciste. Epatite acuta colestatica in microlitiasi della colleciste con coliche biliari, con parametri alti: ingresso ospedale:
    AST 135.9,
    ALT 203.5,
    y-GT 309,
    F.A 132,
    Bilirub tot 1.61,
    bilirub diret 0.87,
    bilirub indir 0.74.
    Amilasi e lipasi nella norma:41.6 e 37.9.
    Coleciste
    Non ho tolto la coleciste (consigliato) anche perchè da ecografie successive in via di svuotamento, ultimo controllo 11/11/2013: colecisti in sede, a pareti di spessore regolare,contenente minima quantità di materiale finemente iperecogeno, privo di cono d’ombra.
    Pancreas apparentemente nella norma. Wirsung non evidente; Milza nei limiti; Reni in sede, mobili con le fasi del respiro, a contorni regolari, nei limiti morfovolumetrici e con rapporto cortico-midollare rispettato.
    analisi nella norma, al di fuori dell’amilasi 113/100.

    il 19 Dicembre di quest’anno ho avuto un leggero attacco di dolore al torace e dietro la schiena, stessi sintomi della coleciste dell’anno scorso, ho eseguito tutte le analisi del caso:
    Colestrerolo LDL 133/130
    AST 29.6/38;
    ALT 24.3/41;
    GGT 20/61.
    Amilasi 142/100,
    Amilasi pancreatica 69/53,
    Lipasi 87.9/60
    Secondo Lei, è una forma di infiammazione del pancreas o della coleciste,e solo una cosa passeggera, cosa mi consiglia di fare, anche in arrivo del Natale che si esagera a mangiare e non mi va di ricoverarmi in questo periodo.
    Grazie dottore della risposta che mi vuole dare.

    1. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Il dolore è tuttora presente?

    2. Anonimo -

      X essere sicuri che un pancatrite ,e passato.quanti giorni devono passare che i valori rientrano tutti. ..

    3. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Dipende dai casi.

    4. Anonimo -

      Salve dottore ho una figlia di 21 anni ed in questo momento su trova il ospedale xche ha la pancreatite acuta ..volevo chiedere ma i valori quando incominciano ad abbassarsi dopo la cura di antibiotici??

    5. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Mi dispiace, ma non mi sento di fare previsioni.

  4. Anonimo -

    Salve dottore le scrivo poiche non so piu’ dove sbattere la testa,sono anni ormai dopo svaritare visite e esami che sto male con forti dolori addominali ed ora dolore fisso al fianco destro….come sintomi ho appunto dolori e malassorbimento con un po’ di meteorismo…
    ho 41 anni penso con insistenza alla pancreatite cronica e la cosa mi spaventa molto x le ovvie ragioni ma devo dire che l’amilasi e poco piu alta della norma cioe’ si attesta a 104 il range arriva a 100,e le lipasi sono sempre regolarissime.
    ho eseguito il test della sibo nel 2011 siccome ho questi sintomi dal 2008…ed era risultato cosi:

    substrato lattulosio : 10g/125cc

    conclusioni : transito orociecale di 90 min.Prevalente fermentazione colica del bolo con elevata produzione di H2,accompagnata dalla comparsa di meteorismo.

    puo essere questo un positivo?

    la ringrazio x la risposta e le faccio gli auguri di buone feste.

    1. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Sembra di sì.

  5. Anonimo -

    Buongiorno,
    Le chiedo il parere sui seguenti valori
    S-Amilasi pancreatica a 58 (13-53)
    S-Lipasi a 69 (13-60)
    Le chiederei se il risultato possa essere alterato dal fatto che il prelievo non sia stato effettuato a digiuno
    Grazie

    1. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Non mi risulta che influisca il diiguno, ma è possibile che le variazioni rispetto al riferimento non verranno considerate preoccupanti; le ha già fatte vedere al medico?

    2. Anonimo -

      Non le ho ancora mostrate ma da sempre e fino ad un anno fa (esami precedenti) i valori sono sempre rientrati tra i valori di riferimento.
      Grazie per l’attenzione.

    3. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      OK, mi tenga al corrente, ma vedrà che non è nulla di cui preoccuparsi.

    4. Anonimo -

      Buonasera,
      prima di consultare il medico di base ho preferito ripetere gli esami a distanza di poco più di un mese che, ora sembrano anche peggiorati:
      Amilasi 127 (28-100)
      Lipasi 81,1 (<60)

    5. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Sì, è sicuramente ora di sentire il medico.

  6. Anonimo -

    SALVE DOTTORE LA LIPASI BASSA DA COSA PUò DIPENDERE? AMILASI NORMALE, BASSI LIVELLI DI VIT B12, UREA E VIT D.

    1. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Risultato e riferimento?

    2. Anonimo -

      10MG, LIMITE 20 MG

    3. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Non credo che sia significativo di patologia; le analisi per quale motivo sono state prescritte?

    4. Anonimo -

      UN CONTROLLO GENERALE E PER DOLORI LIEVI ( TIPO SENSAZIONE DI FASTIDIO) SEDE IPOCONDRIO DX,E BASSO ADDOME UN Pò PIU FORTI DELINEANDO IL BASSO LIVELLO DI LIPASI E VITAMINE, VALORI VITAMINICI CHE AUMENTANO DOPO ASSUNZIONE PER OS DI COMPLESSSI VITAMINICI

    5. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Non credo che verrà considerato un problema, ma temo che sia comunque un quadro al di là delle mie competenze.

      Mi tenga al corrente.

    6. Anonimo -

      GRAZIE DOTT. MA I SINTOMI DI FIBROSI CISTICA IN UN ADULTO?

  7. Anonimo -

    Buon giorno Dott.re un paio di giorni fa mi sono recato accompagnato da colleghi al pronto soccorso perché dolorante al torace parte sinistra, premetto che i dolori sono iniziati qualche giorno prima ma poi spariti nel giro di qualche ora ,fatto gli accertamenti del caso ecografia addome , rx torace e ecocardiogramma sono ok, Gli esami ematici hanno evidenziato che ci sono i valori riguardanti il pancreas alti S- AMILASI >307 – S-LIPASI >2868.Ho 50 anni faccio attività sportiva 3 volte la settimana in palestra senza esagerare. l’alimentazione è varia con frutta e verdura in abbondanza, non consumo super alcolici, accompagno i pasti con un due bicchieri di vino quando sono a casa altrimenti solo acqua. Questa mattina ho ripetuto l’esame e sono in attesa del referto, le chiedo se i valori fossero ancora alti secondo Lei è consigliabile il ricovero La ringrazio per la sua risposta.
    Cordialmente porgo i saluti

    1. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Non è detto che sia necessario il ricovero, ma sicuramente sarebbe una situazione che richiederebbe attenzione medica immediata.

    2. Anonimo -

      buona sera Dott.re, ho ricevuto i referti questa sera tramite il portale dell’ospedale, i due valori sembrano essere rientrati nella norma S-AMILASI> 37;S-LIPASI>31,come possono questi valori avere avuto uno sbalzo così importante ? Cosa può aver provocato questo innalzamento ?
      In futuro dovrò continuare a monitorare questi valori?
      La ringrazio per le risposte.

    3. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Ottimo, probabilmente c’è stato un qualche evento (che probabilmente non sapremo mai) che ne ha temporaneamente fatto alzare i valori; possibile che periodicamente il medico le chieda di verificarli.

    4. Anonimo -

      Buona sera Dott.re, la ringrazio per le risposte datemi, Ho un’ultima domanda, i valori sono tornati nella norma, possono continuare a persistere i dolori anche se in forma lieve nella parte sinistra sotto il costato e il senso di nausea? In questi giorni ho notato che le feci hanno assunto un colore marrone chiaro da caramello per intenderci ed un meteorismo addominale con conseguente flatulenza che prima non avevo. Vorrei approfondire questa situazione , le chiedo se secondo Lei una tac addominale può essere di aiuto? Oppure quali secondo Lei sono gli accertamenti da eseguire?
      La ringraziandola, porgo i distinti saluti.

    5. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Il primo passo è a mio avviso sentire un gastroenterologo; i sintomi residui sembrano quasi un colon irritabile, ma dati i valori registrati nel sangue è senza dubbio opportuno approfondire.

    6. Anonimo -

      Grazie Dottore la terrò informato sugli sviluppi.
      grazie ancora

  8. Anonimo -

    Salve Dottore,mio padre due giorni fà ha subito un’endoscopia per ostruzione dotti biliari,malgrado le sue condizioni fisiche ha superato l’intervento e adesso le analisi mostrano una lipasi molto alta e una creatinina a 4,6 perchè due anni fà ha subito una nefrectomia parziale.Ora Le chiedo è necessaria una dialisi?in ospedale dove si trova ricoverato è sottoposto a flebo e digiuno.Sono molto preoccupata.Ringraziandola per la risposta porgo Distinti Saluti

    1. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Mi dispiace, ma non mi sento di esprimere giudizi.

  9. Anonimo -

    Dr. io c’e l’ho Lipasi18 val.rif.22-51,trigliceridi36 val.rif.40-150,Peso specifico1.010 val.rif.1.015-1.025,Emoglobina0.03 val.rif. 0.00-0.00 vorrei sapere che sara una cosa preocupante?Perche tutto che mangio sento un pesso nello Stomaco.Tanti saluti

    1. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      È probabile che sia tutto OK; il medico cosa ne pensa?

  10. Anonimo -

    tutte le analisi sono ok pero ho le aminasi 244 elipasi 622 ho fatto anche un ecografia e tutti gli organi sono nella norma da che puo dipendere grazie

    1. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Sintomi?

    2. Anonimo -

      nessun sintomo

    3. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Le possibili spiegazioni più comuni le trova descritte nell’articolo e prendono in considerazione l’ipotesi di un pancreas in sofferenza, ma in alcuni rari casi si verificano inspiegabili aumenti apparentemente non patologici.

      Raccomando il parere di un ematologo o di un gastroenterologo.

  11. Anonimo -

    Salve dottore, la mia mamma aveva la pancreatita acuta, e i dottori dicevano che per via di colecist, e stata operata di colecist 3 Messi fa, ora sente un dolore Soto costola sinistra siamo stati a fare le analisi e amilasi sono 48,00 da 22.00-80,00 e lipasi un po alte sempre. Ora cella 116 da 5-67. Secondo lei può avere un altra volta pancreatita? Siamo molto preoccupati. Aspetto la sua risposta. Grazie mille

    1. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Non sembrano valori altissimi, non credo che sia quindi pancreatite, ma va segnalato al medico ed indagato.

  12. Anonimo -

    Buongiorno, ieri sono stata portata d’urgenza al pronto soccorso per forti dolori addominali persistenti ormai da 4 giorni…diagnosi : gastrite acuta…guardando gli esiti degli esami ho notato che le lipasi sono molto basse, valori di riferimento 21-67 e il mio è a 7…. non ne capisco il significato! Grazie in anticipo per la sua risposta

    1. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      In genere non è considerato un problema.

  13. Anonimo -

    Salve dottore,
    dalle analisi risulta una Lipasi di 560 con riferimento massimo 393. E’ la terza volta da aprile 2014 che faccio questo esame, e la lipasi è sempre stata 1,4 volte il livello massimo (con parametri diversi).
    Io ho il diabete di tipo 1 e la dottoressa mi ha detto di stare tranquillo le prime due volte, mentre questa mi ha dato un ecografia epatica immediata.
    Tutti gli altri valori sono a posto, amilasi comprese, e non ho alcun sintomo.
    Io ho una certa costanza nel bere birra la sera (c/a 1,5 LT). Questo potrebbe influire?

    Grazie mille

    1. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Sì, può esserne la causa e le raccomando in ogni caso di ridurre drasticamente e possibilmente eliminare il consumo di alcolici, può andare incontro a problemi davvero seri con un consumo così elevato.

    2. Anonimo -

      Grazie mille per la risposta, visti gli altri valori nella norma, posso stare tranquillo per cause decisamente peggiori?
      Grazie ancora!

    3. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Il dubbio è quello di una pancreatite, che talvolta può avere amilasemia nella norma, ma spero ovviamente di essere in errore.

    4. Anonimo -

      Grazie e buonanotte

  14. Anonimo -

    Complimenti, dott. Cimurro,
    trovo utilissimo e molto chiaro da consultare questo sito!!!
    Grazie mille!
    Gisella

  15. Anonimo -

    Salve dottore, ho la lipasi a 398 U/L, i valori di riferimento sono 23-300 U/L (leggo però sul web che i valori massimi sono di gran lunga inferiori). Non è stata ricercata l’amilasi. Tutti gli altri valori sono nella norma ad esclusione dei Basofili 0,5 val. rif. 1-2 e degli eosinofili pari a 5,2 val rif. 0-5. Cosa mi consiglia di fare?
    Grazie

    1. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      1. I valori di riferimento da prendere in considerazione sono sempre quelli del proprio laboratorio.
      2. Sintomi? Per quale motivo è stato prescritto l’esame?

    2. Anonimo -

      Buonasera dottore, ho 46 anni e registro una leggera orticaria dal primo luglio (fino a metà agosto più intensa, ora episodica) e comunque una, due volte l’anno eseguo l’analisi del sangue per prevenzione. L’altro ieri, a distanza di dieci giorni dagli esami in questione, ho rifatto il prelievo in altro laboratorio ricercando i valori epatici e anche l’amilasi; si conferma lipasi alta, 98 quadro di rif. 0-60, GPT (che nella precedente rilevazione erano nella norma) pari a 57 (3-41), gli altri valori nella norma compresa l’amilasi (95 val. rif. 27-102). Bevo qualche bicchiere di vino o birra nelle “occasioni”, una trentina di volte l’anno senza mai esagerare , non fumo, pratico jogging una due volte la settimana in inverno, tre quattro volte in estate, poche proteine animali, abbondante frutta e verdura, frutta secca (a scelta tra mandorle, noci, pistacchi, noccioline) ed essiccata quotidianamente. Consumo quasi quotidiano di prodotti sott’olio di produzione casalinga, dai pomodori, alle olive, al pesto alla genovese. Grazie dell’attenzione.

    3. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      I valori di colesterolo sono nella norma?

    4. Anonimo -

      Buonasera dottore.
      Le analisi dell’ 8 dicembre riportano colesterolo 138 val rif 60-200. Non è stato ricercato il valore nell’ultimo prelievo.

    5. Anonimo -

      Ho dimenticato di scrivere che nel prelievo del 07 dicembre il colesterolo HDL è pari a 44 rif. 35-70.

    6. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Dolori addominali?

    7. Anonimo -

      nessun sintomo

    8. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      L’unica ipotesi che sono in grado di fare è una qualche difficoltà a livello della cistifellea, ma purtroppo temo che sia una situazione al di là delle mie competenze.

      Se mi tiene al corrente mi fa piacere.

    9. Anonimo -

      Certamente. Grazie

    10. Anonimo -

      Buonasera, nelle analisi del sangue eseguite il 4/01 tutti i valori sono nella norma, compresi quelli relativi al quadro epatico, ad esclusione della lipasi che è passata in poco meno di un mese da 398 a 482 U/L. L’ecografia dell’indomani recita, nelle parti in cui sono state viste delle”anomalie”: : “… colecisti parzialmente ripiegata presenza di alcuni spot iperecogeni adesi alle pareti di 5 e 3 mm diametro max. riferibili a componente micro litiasica adesa alla parete /pseudo micropolipi/colesterinici. Pareti iperecogene …. Pancreas ad ecostruttura iperecogena addensata ai limiti ecovolumetrici… Cisti mesorenale.

    11. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Potrebbe essere proprio la colecisti il problema; anche il medico la pensa così?

    12. Anonimo -

      non mi pare, mi è stata prescritta RM

    13. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      OK, mi faccia sapere.

  16. Anonimo -

    Ho pancreatite cronica da20anni bevo due bicchieri di vino al giorno ho fatto analisi di routine lipasi 127 got40gpt 46colesteroloHdl69colesterolo221 mi devo preoccupare grazie

    1. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Onestamente eliminerei il vino, i valori in ogni caso vanno segnalati al medico.

  17. Anonimo -

    Dr.Cimurro,sono stato operato dicolecistectomia laparotomica per colecistite scleroretratta alitiasica con marcate note di periclecistite.Il chirurgo che mi ha operato si è limitato a prescrivermi una dieta specifica e basta.Premetto che ogni tanto(3-4 mesi) avverto qualche dolore allo stomaco,lieve e passeggero.mi dica lei se corro qualche pericolo o devo approfondire.Tengo 75 anni.Grazie per la risposta.

    1. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Lo segnali al medico, ma se capita 3-4 volte all’anno non sembra nulla di importante.

  18. Anonimo -

    Salve dottore ho da poco fatto le analisi del sangue e un’ecografia addominale per alcuni problemi dovuti alla digestione. Il responso delle analisi ha evidenziato queste anomalie:
    lipasi 35 con valore massimo 30 e colesterolo 202 con valore massimo 200. Tutto il resto ; glicemia trgliceridi biluribina amilasi ggt got gpt sodio e potassio sono dentro i valori di riferimento. Anche l’ecografia addominale non ha riscontrato nulla di particolare se non un po il fegato grasso. Devo indagare meglio sul valore dei lipasi? Può un bicchierino di limoncello aver influenzato questo esame?

    1. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Senta il medico, ma non credo che lo considererà un problema; un bicchiere non dovrebbe aver influito.

    2. Anonimo -

      E il valore alterato di lipasi come lo devo considerare ? Si può parlare di pancreatite ?

    3. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      A mio avviso no, ma è comunque da verificare con il medico.

  19. Anonimo -

    Io continuo ad avere un po di nausea e mi danno fastidio tutti gli odori soprattutto quelli forti Ma nessun dolore

    1. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Mi tenga al corrente,

  20. Anonimo -

    Dottore buonasera,
    ho 41 anni.
    Lo scorso anno sono stato operato di colecistectomia.
    Da allora assumo deursil 300 mg tutte le sere.
    Da alcune settimane avverto fastidio (non un vero dolore) sotto le costole a destra e un senso di pesantezza allo stomaco.
    Gli esami hanno evidenziato questi risultati: GGT 19 (valore max 50), Bilirubina diretta 0,3 (valore max 0,40), Fosfatasi Alcalina 202 (valore max 270), GOT 16 (valore max 39), GPT 17 (valore max 41), Amilasi 58 (valore max 102), Lipasi 36 (valore max 38).
    L’ultima ecografia, eseguita il 3 novembre 2015, era perfetta.
    Dice che, alla luce degli esami del sangue, sia il caso di ripetere l’accertamento ecografico?
    La ringrazio.
    I migliori saluti

    1. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Probabilmente non è necessario, consiglio prima una visita medica (colon irritabile?).

  21. Anonimo -

    Buonasera, può il consumare dolci con panna o cmq cibi grassi in generale, innalzare i livelli di lipasi da 60 a 78? Le amilasi sono entro il range 87 su 90.
    Grazie

    1. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Non dovrebbe, almeno nei limiti delle mie competenze.

    2. Anonimo -

      Grazie Dottore per la risposta, ma, cosa potrebbe aver alterato questi valori nel giro di un mese? L’alimentazione non è cambiata, ho solo aggiunto un po di peperoncino nel pasto del pranzo, nel 2014 ho avuto una epatite da farmaci, ma, x tutto il 2015 i valori erano rientrati tutti, anzi al di sotto dei range, per questo non mi spiego il motivo di tale aumento.

    3. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Ha assunto farmaci?
      Stress?
      Il medico cosa ne pensa?

      In ogni caso non sembrano valori drammatici e, in assenza di sintomi, non escludo che il medico proponga la ripetizione degli esami tra qualche giorno.

    4. Anonimo -

      Buongiorno Dottore e sempre grazie x le risposte, cmq no, non assumo farmaci da un anno e non ho sintomi, mi alleno 3 volte la settimana, pesistica, ma fino ad ora l’unico valore alterato era la CPK. Aspetterò il mese prossimo, nel frattempo rivedo l’alimentazione e provvederò ad effettuare una eco di tutta la zona e poi consulterò il medico. Grazie sempre

    5. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Prima di procedere all’ecografia sentirei il medico.

  22. Anonimo -

    Salve dottore dagli esami effettuati ho riscontrato i seguenti valori :lipasi 1404 e amilasi :124. Colesterolo tot 240.mentre tutto gli altri valori sono perfettamente in regola. Devo preoccuparmi?

    1. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Vanno segnalati immediatamente al medico.

    2. Anonimo -

      Salve dottore stamattina ho rifatto gli analisi e la lipasi è tornata nella norma 230 e minasi 48 e mi hanno detto che è potuto dipendere dall alimentazione. È attendibile come risposta? È lei che ne pensa?

    3. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Sì, è possibile; accusava sintomi?

    4. Anonimo -

      No nessun sintomo dottore tutto nella normalità

    5. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      OK; lo segnali comunque anche al suo medico, potrebbe decidere di verificare nuovamente tra qualche tempo.

  23. Anonimo -

    Anche io (65 anni) soffro di piccoli calcoli biliari rilevati all’ecografia da un paio di anni. Sempre avuti trigliceridi altri, glicemia e colesterolo a volte alti e comunque verso il limite, tutti i rilevatori epatici OK ora per la prima volta lipasi a 97 amilasi nella norma e CPK, come sempre, alto. Non ho mai bevuto o fumato, ma sono sovrappeso. La lipasi alta può essere legata ai calcolini biliari? Grazie

    1. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Probabilmente no.

  24. Anonimo -

    buongiorno dottore ho circa 50 anni e soffro di epatite c . con gli ultimi esami del sangue mi é stato riscontrato un innalzamento dei valori lpasi a 143,devo preoccuparmi? Grazie

    1. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Diciamo che merita approfondire con l’aiuto del medico.

  25. Anonimo -

    Ogni anno eseguo analisi del sangue ed ecografia essendo in cura per IPB e ipertensione con extrasistole. Prendo farmaci come cordarone.Betabloccanti,,Simvastatina e Omnic. Da molti anni ho scoperto per caso che i valori delle Lipasi e Amilasi oscillano con valori alti poi si abbassano fino alla normalità per poi portarsi nuovamente alti. Ultimo esame le Amilasi erano nella norma e Lipasi 67 rif.55. Le lipasi non hanno mai superato la soglia di 3 volte il valore di riferimento durante l’aumento..
    Dolori nessuno,1 bicchiere di vino a pasto,3 caffè al giorno .

    1. Anonimo -

      Dimenticavo età 66 peso 73kg. Alto 1.80

    2. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Sintomi anomali?
      Il medico come giustifica queste oscillazioni?

  26. Anonimo -

    Sintomi nessuno….il medico si è limitato a dire solo che potrebbe essere pancreatite visto gli esami.

    1. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Da quanto tempo osserva queste oscillazioni?

    2. Anonimo -

      Più di 10 anni

    3. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Se non sono mai comparsi sintomi probabilmente sono variazioni fisiologiche nel suo caso, anche se sicuramente atipiche; come sempre ovviamente l’ultima parola spetta al suo medico.

  27. Anonimo -

    salve ho 52 anni prendevo la pillola dei Trigliceridi FULCOSUPRA dopo un’anno mi sono accorto che i valori transaminasi GOT 134 Valori rif 0- 40 Transaminasi GPT 222 val, rif. m0-40 Gamma GT 120 valore rif.0-50, l,ho subito sospesa e questi valori dopo un mese sono rientrati ma ho trovato il LIPASI a 141 val.rif. 7-60 e l’amilasi 110 val. rifg. 110, prima però non avevo fatto questi ultimi due esami.
    secondo lei il FULCOSOPRA può aver fatto alzare questi ultimi due valori????

    1. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Anche se li avesse fatti alzare, a distanza di un mese sarebbero a mio avviso dovuti rientrare, raccomando quindi di fare il punto con il medico.

      Per i trigliceridi sta assumendo altro?

    2. Anonimo -

      ho fatto un’ecografia addominale ed è tutto a posto, per adesso non sto prendendo nulla, il medico mi ha detto di spettare un mese per ripetere gli esami… grazie

    3. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Perfetto.

    4. Anonimo -

      Che significa SICURAMENTE ATIPICHE. In riferimento alla sua risposta. Grazie

    5. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Non comuni.

  28. Anonimo -

    Gent.le Dott. Cimurro,
    Un senso di debolezza generale, senza però accusare particolari dolori addominali o dorsali, mi ha fatto comunque andare a fare delle analisi del sangue; il referto ha riscontrato Lipasi 294 (intervallo 13-60) e Amilasi 168 (intervallo 28-100). Mi è stato chiesto di ritornare dopo 8 ore per nuovo prelievo, per vedere se rimaneva costante o in aumento e il nuovo referto è di Lipasi 59 (Int 13-60) e Amilasi 108 (int 28-100); mi è stato detto essere probabilmente una sofferenza pancreatica momentanea. Tutto il resto dei valori sanguigni è nella norma, nessun “asterisco”; le urine hanno colore chiaro chiaro e le feci sono normali (tranne qualche caso in cui si manifestano abbastanza liquide come se avessi colon irritabile o simili). Secondo Lei è possibile una pancreatite o effettivamente può essere stato solo un caso dovuto a magari un bicchiere in più (bevo un bicchiere di vino al dì e nei weekend magari qualcosa in più, ma sempre da persona ‘normale’)?
    Grazie

    1. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Sembra essere stato un picco momentaneo, ma raccomando di fare il punto anche con il medico.

    2. Anonimo -

      grazie, vado oggi!

  29. Anonimo -

    ho fatto le analisi e ho un po la lipasi alta 63

    1. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Valori di riferimento?

  30. Anonimo -

    Lipasi 64 ferro 23 Emoglobina 9.6 ferritina 3.2 trasferirla totale 410.nonostante la mia dieta sia equilibrata mi sento un gonfiore addominale. Sono intollerante al lattosio quindi evito. Cosa ne pensa? Grazie anticipatamente

    1. Dr. Cracchiolo (Medico Chirurgo) -

      Salve, mettete sempre i valori di riferimento e l’unità di misura. La lipasi sembra nella norma. C’è un quadro di anemia probabilmente da carenza di ferro. Per il gonfiore, deve cercare di evitare tutti i prodotti ad alto contenuto di lattosio, e valutare con il suo medico se è il caso di fare altre indagini. Saluti

  31. Anonimo -

    Salve dottore…un paio di mesi fa ho avuto problemi addominali. E febbre…ho fatto la gastro tutto ok…Eco addome tutto ok a parte le testa del pancreas leggermente ingrossata…rx addome tutto ok….dalle analisi alcuni valori erano sballati transaminasi got gpt pcr e globuli bianchi….a distanza di un mese ho fatto una tac senza mezzo di contrasto e ho rifatto le analisi anche perché si sn aggiunti problemi intestinali feci chiare e a volte liquide….la tac e tutto ok a parte alcuni linfonodi ingrossati ei valori sono tutti rientrati a parte la pcr solo che questa volta mi sn trovata amilasi 130/100 e lipasi 105/60 e anche la calprotectina alta…cosa può essere?

    1. Dr. Cracchiolo (Medico Chirurgo) -

      Salve, la lipasi e l’amilasi si associano al pancreas e la calprotectina è un indice infiammatorio intestinale. Probabilmente , data anche la negatività delle indagini di imaging, ha avuto un lieve episodio di pancreatite che lentamente sta passando. Continui a fare controlli seriati nel tempo. Saluti

  32. Anonimo -

    Grazie mille per la veloce risposta…ma secondo lei questo senso di inappetenza e questi piccoli fastidi addominali associata a stanchezza generalizzata passeranno da soli?e per l infiammazione intestinale devo prendere dei farmaci??scusi le numerose domande

    1. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Questi aspetti vanno valutati con il medico che la sta seguendo e che può farsi un’idea più precisa di segni e sintomi; i sintomi potrebbero anche passare da soli, ma se in qualche modo debilitanti è possibile che il curante possa aiutarla con farmaci o altri rimedi.

  33. Anonimo -

    easmi prelievo ok lipasi 89 amilasi145 pancreatica 80 su 55 fatto esame addome tutto ok pancreas in sede wirsung non ectasico fegato senza lesioni focali assenza di liquidonei recessiperotoneali dell addome superiore attendo risposta

    1. Dr. Cracchiolo (Medico Chirurgo) -

      Buongiorno, allora ho capito bene? lipasi 89 su un massimo di 145 e amilasi 80 su un limite di 55? A parte che il limite superiore di amilasi mi sembra un pò troppo basso, comunque mi sembra che i valori siano in discesa e che l’ecografia addominale sia nella norma. Per cui credo che possa stare ragionevolmente tranquillo.saluti

  34. Anonimo -

    Dottore mi scusi il valori sono lipasi 89 su riferimento 30 amilasi 147 su 100 pancreatica 80 riferimento 53 poi eco addome e tutto ok

    1. Dr.ssa Fabiani (Medico Chirurgo) -

      Le lipasi e le amilasi sono ancora un pò alterate, ma non in modo preoccupante, se ho ben capito:
      lipasi 89 su renge massimo 30
      amilasi 147 su range massimo 100
      non capisco cosa intenda per pancreatica 80 riferimento 53, suppongo amilasi pancreatica, che però aveva indicato precedentemente con 147, non mi è chiaro

  35. Anonimo -

    Sì amilasi pancreatica ho 80 riferimento di valore e 53 grazie

    1. Dr.ssa Fabiani (Medico Chirurgo) -

      Se ho ben capito lei ha 80 come valore di amilasi pancreatica su un massimo di 53, per cui è un pò alta, rientra nel quadro quindi; dovrebbe ripetere i valori a distanza per monitorare l’infiammazione pancreatica, ne parli col suo medico per decidere quando. Saluti.

  36. Anonimo -

    Caro dottore, ho eseguito un prelievo di sangue un mese fa e ho riscontrato questi valori di amilasi e lipasi:
    Amilasi 55 (val. norm. sino a 53)
    Lipasi 60 (val. norm. sino a 60).
    Ho ripetuto le analisi una settimana fa e i risultati sono:
    Amilasi 97 (val. norm. sino a 105)
    Lipasi 63 (val. norm. sino a 60).
    Quindi la prima volta era più alta la amilasi, mentre la seconda volta era più alta la lipasi.
    Lei pensa che questi valori possano indicare qualche malattia a livello del pancreas o del fegato?
    Cordiali saluti

    1. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Sintomi?
      La prima volta come mai erano stati prescritti?

    2. Anonimo -

      Gent.mo Dottore, la prima volta erano state effettuate al pronto soccorso dove mi sono recato a causa di un dolore fitto all’addome sinistro (altezza ombelico). Mi hanno riscontrato un calcolo all’uretere sn.
      Però devo dire che un paio di mesi fa, nelle prime ore marginali, ho avuto un forte disturbo digestivo, cioè non riuscivo a digerire quello che avevo mangiato la sera presente, comunque sono riuscito a risolvere con un bicchiere di camomilla e alloro.

    3. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Il medico probabilmente consiglierà a questo punto qualche ulteriore approfondimento.

    4. Anonimo -

      Comunque, secondo lei, i valori possono ritenersi non preoccupanti?
      Grazie

    5. Dr. Cracchiolo (Medico Chirurgo) -

      Salve, non mi sembrano valori preoccupanti, tuttavia è opportuno continuare a monitorare la situazione e fare un controllo ecografico addominale. Ne parli con il suo medico.Saluti

    6. Anonimo -

      Gentilissimo, La ringrazio.

  37. Anonimo -

    Ho ritirato analisi del sangue
    Amilasi Ematica 23
    lipasemia 9

    1. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Sembra tutto OK, valori di riferimento?

  38. Anonimo -

    Ho 67 di amilasi pancreatica nel 2004 ho avuto una pancreatite acuta volevo sapere se c’era da preoccuparsi grazie buongiorno

    1. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Valori di riferimento del suo laboratorio?

  39. Anonimo -

    Ho la Lipasi a 79 ( val. di rif. 8/57)
    L’Amilasi a 82 ( val. di rif. 27/102)
    Mi devo preoccupare ?

    1. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Sintomi?

    2. Anonimo -

      Dolorino fianco dx e sotto la costola. Eco addome ok. Calcoli di 4 e 7mm al rene dx. Colicisti tolta. Grazie

    3. Dr.ssa Fabiani (Medico Chirurgo) -

      Potrebbe esserci una piccola infiammazione pancreatica, forse da calcolosi residua della via biliare; approfondirei con un’ecografia o una risonanza.

    4. Anonimo -

      Cara dottoressa, ma io la colicisti l’ho tolta anni fa. E’ possibile la presenza di residui di calcoli o devo pensare a qualcosa di brutto? Grazie.

  40. Dr. Cracchiolo (Medico Chirurgo) -

    Buongiorno, potrebbe esserci stata una lieve infiammazione pancreatica ma i valori sono poco superiori alla norma e l’ecografia è normale. Non mi sembra una situazione particolarmente preoccupante. Deve ovviamente ripetere l’esame tra qualche settimana per valutare l’andamento e in caso di ulteriori aumenti fare un esame di diagnostica di secondo livello ( RMN). saluti

  41. Anonimo -

    Buonasera dottore, il mio compagno due settimane fa ha accusato doori forti sul fianco destro. Al pronto soccorso, dopo analisi ed eco, è stata diagnosticata una lieve pancreatite. I valori della lipasi erano di 79 su un massimo di 60. Gli è stata consigliata una dieta povera di grassi (ha anche un problema di obesità, 116 kg per 181 cm) e priva di alcol.
    Dopo due settimane oggi ha ripetuto le analisi: globuli bianchi nella norma, ma lipasi 82 su 59.
    C’è da preoccuparsi? Dovrebbe fare esami più accurati? Oppure una dieta potrebbe bastare?
    Grazie mille!

    1. Dr.ssa Fabiani (Medico Chirurgo) -

      Salve, farei una rivalutazione, il medico che ha detto? è l’unico valore fuori norma? sono stati valutati anche gli indici epatici? potrebbe avere calcoli alla colecisti che possono essere a loro volta causa della pancreatite, bisogna valutare il quadro nel complesso, per cui non le posso dire se basta la dieta. Saluti.

  42. Anonimo -

    Volevo sapere se i valori dele lipasi e delle amilasi in una pancreatite cronica sono sempre alterati . Grazie

    1. Dr.ssa Fabiani (Medico Chirurgo) -

      Buonasera, solitamente si, altrimenti non si parlerebbe di pancreatite; possono anche normalizzarsi nel tempo, e la pancreatite sarebbe solo radiologica in quel caso, cioè ci sarebbe l’alterazione dell’anatomia pancreatica senza però quella funzionale.

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