Battiti cardiaci (del cuore): valori normali, massimi e minimi

Valori Normali

  • Neonati 0 – 1 mese : 70 – 190 battiti al minuto
  • Neonati 1 – 11 mesi: 80 – 160 battiti al minuto
  • Bambini 1 – 2 anni: 80 – 130 battiti al minuto
  • Bambini 3 – 4 anni: 80 – 120 battiti al minuto
  • Bambini 5 – 6 anni: 75 – 115 battiti al minuto
  • Bambini 7 – 9 anni: 70 – 110 battiti al minuto
  • Bambini dai 10 anni in su ed adulti: 60 – 100 battiti al minuto

In soggetti sportivi non è raro osservare valori sensibilmente più bassi, anche compresi tra 40 – 60 battiti al minuto.

(Attenzione, gli intervalli di riferimento possono differire da un laboratorio all'altro, fare quindi riferimento a quelli presenti sul referto in caso di esami del sangue ed urina.)

Descrizione

La frequenza cardiaca rappresenta il numero di volte in cui il cuore batte in un minuto; viene in genere misurata in condizioni basali, ossia quando si è rilassati, seduti o sdraiati, da almeno cinque minuti.

I valori a riposo variano significativamente da persona a persona, ma si tratta di un indicatore in grado di fornire preziose informazioni sullo stato di salute dell’organismo; per gli adulti una normale frequenza cardiaca a riposo varia tra 60 e 100 battiti al minuto, ma valori inferiori indicano generalmente che il cuore lavora in modo particolarmente efficiente ed è più in forma (molti atleti presentano valori a riposo di circa 40 battiti al minuto).

Anche se non sei un atleta, tuttavia, conoscere la frequenza cardiaca può aiutarti a monitorare il tuo livello di forma fisica e potrebbe persino aiutarti a individuare precocemente eventuali problemi di salute. La misurazione è preferibile che avvenga a riposo, perché è in questa situazione che il cuore pompa la quantità di sangue più bassa possibile necessaria a mantenere attive le fisiologiche funzioni dell’organismo, senza l’impegno di una concomitante attività fisica che renderebbe difficilmente confrontabili le misurazioni.

Tracciato dei battiti cardiaci su sfondo bianco

iStock.com/Mack15

Interpretazione

La frequenza cardiaca a riposo viene misurata mentre il paziente non fa esercizio fisico, quando cioè il cuore pompa la minima quantità di sangue necessaria a rifornire di ossigeno i tessuti dell’organismo. Se sei sdraiato o seduto, rilassato e sano, il valore normale della frequenza cardiaca a riposo dovrebbe essere compreso tra 60 e 100 battiti al minuto.

Una ricerca australiana condotta su pazienti affetti da patologie cardiovascolari ha scoperto che la frequenza cardiaca è un indicatore fondamentale del rischio di infarto. Questa ricerca, pubblicata su The Lancet nel settembre 2008 e condotta su migliaia di pazienti selezionati 33 diversi Paesi, in terapia per problemi cardiaci, ha dimostrato che i pazienti la cui frequenza cardiaca era superiore ai 70 battiti al minuto presentavano un rischio significativamente maggiore di infarto, ricovero in ospedale e intervento chirurgico.

Viceversa una frequenza inferiore ai 60 battiti al minuto di solito non è sintomo di problemi. Può essere causata dall’assunzione di farmaci come i betabloccanti, ma una ridotta frequenza (bradicardia) è soprattutto diffusa nei soggetti che praticano regolarmente molta attività fisica. Le persone attive spesso hanno una frequenza cardiaca inferiore perché il cuore è in condizioni migliori e non deve lavorare eccessivamente per mantenere un’adeguata circolazione del sangue ossigenato.

L’attività fisica di intensità moderata di solito non altera la frequenza cardiaca a riposo, ma se sei molto in forma il battito può scendere anche fino a 40 battiti al minuto. Nelle persone meno attive, invece, il battito si mantiene tra le 60 e 100 pulsazioni al minuto, perché il cuore deve lavorare di più per far funzionare bene l’organismo.

Una frequenza a riposo persistentemente alta (tachicardia), può essere indicativa di un problema di salute, che è quindi necessario indagare con l’aiuto del proprio medico; un discorso analogo vale per la bradicardia, cioè per la situazione in cui la frequenza è sempre inferiore ai valori normali, che tuttavia come detto è spesso del tutto fisiologica.

Anche se il battito viene percepito in modo eccessivo (palpitazioni) o irregolare (aritmia) e si mantiene tale per diversi minuti è necessario rivolgersi immediatamente al medico o al Pronto Soccorso

Se il battito è debole e difficile da individuare può indicare la presenza di un’ostruzione di un’arteria; questa situazione è frequente nei pazienti diabetici o che soffrono di aterosclerosi dovuta al colesterolo alto.

Valori Bassi
(Bradicardia)

  • Cardiopatia ischemica
  • Danno epatico
  • Infarto
  • Iperkaliemia
  • Ipotiroidismo
  • Ittero

Valori Alti
(Tachicardia)

  • Abuso di Alcool
  • Abuso di Caffè
  • Ansia
  • Arteriosclerosi
  • Eccitazione
  • Ernia iatale
  • Febbre
  • Gravidanza
  • Insufficienza coronarica
  • Ipertiroidismo
  • Ipotensione ortostatica
  • Reflusso Gastroesofageo

(Attenzione, elenco non esaustivo. Si sottolinea inoltre che spesso piccole variazioni dagli intervalli di riferimento possono non avere significato clinico.)

Fattori che influenzano l'esame

La frequenza cardiaca può essere influenzata da diversi fattori, tra cui ricordiamo:

  • allenamento sportivo (a riposo la il numero di battiti diminuisce nelle persone atletiche, ma durante la pratica sportiva il battito aumenta anche significativamente),
  • livello di benessere fisico (vedi punto successivo),
  • temperatura corporea (in caso di febbre si verifica un aumento della frequenza),
  • temperatura ambientale (quando la temperatura e l’umidità aumentano, il cuore pompa un po’ meno sangue, deve quindi battere un po’ più in fretta accelerando di solito di 10 battiti al minuto al massimo),
  • posizione del corpo (la frequenza non cambia stando in piedi o seduti, ma a volte, alzandosi, nei i primi 15, 20 secondi il battito può aumentare leggermente per poi stabilizzarsi entro qualche minuto),
  • emozioni (se il paziente è stressato, ansioso, molto felice o molto triste, il battito può accelerare),
  • peso corporeo (in caso di obesità la frequenza a riposo può essere superiore al normale, pur non superando di solito i 100 battiti al minuto),
  • malattie:
  • farmaci (ed altre sostanze bioattive, come la caffeina e la nicotina).

Quando viene richiesto l'esame

La misurazione della frequenza cardiaca fornisce informazioni importanti sullo stato di salute del paziente. Qualsiasi alterazione della frequenza normale può essere sintomo di una patologia. Il battito più veloce del normale può indicare un’infezione in corso o uno stato di disidratazione. Nelle situazioni di emergenza, la misurazione del battito serve per capire se il cuore batta ancora oppure no.

La misurazione della frequenza cardiaca può avere anche altri scopi: durante o subito dopo l’esercizio fisico, il battito dà informazioni sullo stato di salute e di benessere fisico del paziente, nonché sulla sua capacità di recupero.

Preparazione richiesta

Prima di misurare la frequenza a riposo è necessario rilassarsi e sedersi per almeno 10 minuti.

Il battito può anche essere misurato durante l’esercizio fisico, anche se ovviamente i valori misurati saranno necessariamente diversi; alcuni esami vengono appositamente eseguiti sotto sforzo per dare modo al medico di valutare la risposta cardiaca all’aumento del fabbisogno di ossigeno (o, più correttamente, ad un più efficace smaltimento dell’anidride carbonica prodotta dai muscoli).

Altre informazioni

Come misurare il proprio battito?

Il battito cardiaco può essere misurato in diverse zone del corpo:

  • retro delle ginocchia,
  • inguine,
  • collo,
  • tempia,
  • collo del piede o caviglia,
  • polso,

che sono le zone in cui le arterie si trovano più vicine alla superficie.

Per misurare il battito sul polso, appoggiate l’indice e il medio appena sotto la base del pollice dell’altra mano, dalla parte interna del polso. Premete le dita tenendole in posizione finché non riuscite a sentire il battito.

Per misurare il battito sul collo, mettete l’indice e il medio appena a lato del pomo d’Adamo, nella zona morbida sotto l’angolo della mandibola. Premete leggermente finché non riuscite a individuare il battito; è consigliabile almeno le prime volte farlo da sdraiati, in alcune persone le arterie del collo sono infatti particolarmente sensibili alla pressione (ipersensibilità del seno carotideo) e anche il solo atto di misurare il battito potrebbe diventare causa di un mancamento o di un rallentamento del battito. Misurate il battito da un lato solo: se lo misurate da entrambi i lati contemporaneamente, il flusso di sangue diretto alla testa potrebbe rallentare con un sensibile aumento del rischio di svenimento.

Una volta identificato il battito, contate i battiti per un minuto, oppure contateli per 30 secondi e poi moltiplicate per due.

Tachicardia

La tachicardia è la condizione in cui la frequenza cardiaca è superiore al normale. Il cuore di un adulto sano di solito batte da 60 a 100 volte al minuto, se la persona è a riposo. Se soffrite di tachicardia, gli atri e/o i ventricoli battono anche molto più veloce del normale.

Il battito cardiaco è controllato dagli impulsi elettrici che attraversano i tessuti del cuore. La tachicardia si verifica quando il cuore non funziona bene e i segnali elettrici sono troppo rapidi.

In alcuni casi può essere asintomatica e non provocare complicazioni. In altri, invece, può alterare gravemente la normale funzionalità cardiaca, aumentare il rischio di ictus o causare l’arresto cardiaco e il decesso del paziente.

Le terapie sono in grado di tenere sotto controllo la tachicardia o i disturbi a monte.

Se il cuore batte troppo in fretta, c’è il rischio che non riesca a pompare adeguatamente il sangue nel resto dell’organismo, e quindi gli organi e i tessuti non ricevano una quantità adeguata di ossigeno. Il paziente può quindi soffrire dei seguenti sintomi:

In alcuni pazienti la tachicardia rimane asintomatica e viene scoperta soltanto durante le visite o l’elettrocardiogramma, uno degli esami di controllo del cuore.

Bradicardia

La bradicardia è la situazione in cui la frequenza cardiaca è inferiore al normale. In un adulto sano a riposo il cuore di solito batte tra le 60 e le 100 volte al minuto, nei pazienti che soffrono di bradicardia, il cuore batte meno di 60 volte al minuto (quando è legata alla regolare pratica di attività fisica non è in genere un problema).

La bradicardia può diventare pericolosa se il cuore non riesce a pompare la giusta quantità di sangue ossigenato all’organismo, in questo caso il paziente può soffrire dei seguenti sintomi:

In molti pazienti, tuttavia, la bradicardia non provoca sintomi né complicazioni.

Si può guarire dalla bradicardia con un pacemaker o con terapie di altro genere: la frequenza cardiaca ritornerà ai valori normali.

Frequenza massima stimata e frequenza ottimale

Uno dei modi per tarare l’intensità dell’attività fisica è quello di capire se la frequenza rimane all’interno di un intervallo ottimale prestabilito.

Per l’attività fisica di intensità moderata, la frequenza cardiaca dovrebbe rimanere tra il 50 e il 70% di quella massima. La frequenza massima è calcolata a partire dall’età, si può ottenere una stima della frequenza massima facendo il seguente calcolo:

220 – anni di età.

Ad esempio per un cinquantenne la frequenza massima è pari a 170 battiti al minuto e quindi la frequenza cardiaca durante un’attività fisica di intensità moderata dovrebbe essere compresa tra:

  • soglia del 50%: 170 x 0,5 = 85 battiti/minuto

e

  • soglia del 70% = 170 x0,7 = 119 battiti/minuto

Per l’attività fisica intensa la frequenza cardiaca dovrebbe rimanere tra il 70 e l’85% di quella massima. Per calcolarla potete basarvi sull’esempio precedente. Ad esempio, per un trentacinquenne, la frequenza massima è pari a 185 battiti/minuto e quindi:

  • soglia del 70% = 185 x 0,7 = 130 battiti/minuto

e

  • soglia dell’85% = 185 x 0,85 = 157 battiti/minuto

Per un trentacinquenne durante un’attività fisica intensa la frequenza dovrebbe rimanere tra i 130 e i 157 battiti/minuto.

Età Zona 50-85% Frequenza cardiaca massima
20 anni 100-170 200
30 anni 95-162 190
35 anni 93-157 185
40 anni 90-153 180
45 anni 88-149 175
50 anni 85-145 170
55 anni 83-140 165
60 anni 80-136 160
65 anni 78-132 155
70 anni 75-128 150

Se la frequenza è superiore a quella degli intervalli calcolati, vi state sforzando troppo, quindi vi consigliamo di andare con più calma. Se invece è più lenta potete sforzarvi un po’ di più.

Nelle prime settimane di allenamento, puntate a raggiungere la metà inferiore dell’intervallo (50%) e poi aumentate gradualmente fino a raggiungere l’85% della frequenza massima. Dopo sei o più mesi, con ogni probabilità sarete in grado di allenarvi senza problemi all’85% della frequenza massima. Per rimanere in forma, tuttavia, non è indispensabile raggiungere questo risultato.

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Importante

Revisione a cura del Dott. Roberto Gindro (fonti principali utilizzate per le analisi http://labtestsonline.org/ e Manual Of Laboratory And Diagnostic Tests, Ed. McGraw-Hill).

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Commenti, segnalazioni e domande

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  1. Anonimo -

    la mia pressione va bene la alta e la bassa, soltanto un po di tachicardia. supera i 90 battiti.

    1. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Il medico ne è a conoscenza?

  2. Anonimo -

    Salve, io ho i battiti a riposo sempre 60/ 65. Sono normali? E poi volevo chiedervi. Battiti cardiaci e pressione sono correlati?

    1. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      1. Perfetti.
      2. No, non sono correlati.

      Raccomando comunque di verificare con il medico.

  3. Anonimo -

    BUONGIORNO, PRENDO VALSARTAN 160 E BISOPROLOLO 1,25.
    I BATTITI A RIPOSO VARIANO DA 60 – 58 -55. OGGI ERANO A 51 E POI DINUOVO A 55 58
    MI DEVO PREOCCUPARE? I VALORI DELLA PRESSIONE ERANO 120/75

    1. Dr. Cracchiolo (Medico Chirurgo) -

      Salve, non mi sembrano valori particolarmente preoccupanti , ma se non l’ha fatta recentemente potrebbe essere utile fare una valutazione cardiologica per confermare se la terapia che prende è adeguata. saluti

    2. Anonimo -

      HO FATTO LA VISITA AD AGOSTO E AVEVO TACHICARDIA E MI HA DATO BISIPROLOLO 1,25. DOPO TUTTO ERA OK

    3. Dr. Cracchiolo (Medico Chirurgo) -

      Bene , credo che allora possa continuare con la terapia attuale. saluti

    4. Anonimo -

      GRAZIE

  4. Anonimo -

    Ero ipertiroidea, ora con trattamento iodio 131 sono ipotiroidea da quasi un anno prendo tiche 125 il mio battito a riposo e 58 60 battiti al minuto se sono in leggero movimento arrivo anche a i 70 è normale o sono pochi? Alle volte mi capita di avere la sensazione che il cuore non batta e di avere una leggera pressione al petto e braccio conseguenza di troppa preoccupazione? Quindi ansia?

    1. Anonimo -

      dimenticavo in quei momenti mi faccio prendere dall agitazione generale del momento,perche penso sempre e lego i sintomi a l infarto, ho 28 anni, grazie per la risposta !

    2. Anonimo -

      Dimenticavo ho 28 anni e in quei momenti mi lascio trasportare dall agitazione in quanto lego i sintomi a l infarto ? Cosa mi consiglia ?

    3. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Il battito mi sembra buono, ma chiaramente l’ultima parola spetta al medico.

  5. Anonimo -

    Grazie dottore! Infatti a breve farò una visita di routine dall’endocrinologo in quanto ero ormai esperta e consapevole sulla sintomatologia dell’ipertiroidismo dove tachicardia e palpitazioni erano all’ordine del giorno e non solo, ora con il battito più basso alle volte impercettibile mi dà un senso di agitazione e piccoli fastidi che comunque non conoscevo in quanto prima ipertiroidea e ora ipotiroidea sicuramente giocherà un ruolo anche l’ansia che da quando ho scoperto problemi alla tiroide ormai 9 anni non mi ha mai lasciato in pace la ringrazio buona giornata

  6. Anonimo -

    stamattina avevo il battito cardiaco a 47. E’ troppo basso. A un esame cardiogramma mi dissero che ho un cuore da atleta. Ma è proprio così?

    1. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Sì, una marcata bradicardia è in genere propria degli sportivi; verifichi comunque con il suo medico.

    2. Anonimo -

      Ma io sono un uomo di 74 e non sono un atleta. Manifesto dei sintomi tipo mancanza di respiro tosse stizzosa e capogiri

    3. Dr.ssa Fabiani (Medico Chirurgo) -

      Salve, a maggior ragione serve una visita medica per capire la natura di questi sintomi, ha mai fatto un videat cardiologico?

    4. Anonimo -

      se intende visita con elettrocardiogramma è quella che ho fatto e mi hanno risposto che ho un cuore da atleta. A proposito dei battiti ieri mattina erano a 42

    5. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Evidentemente il cardiologo non ha rilevato problemi, quindi la causa dei disturbi che accusa andrà cercata altrove (sempre con l’aiuto del curante).

    6. Anonimo -

      martedì prossimo ho in programma una visita cardiologica e rivedremmo la cosa. Le farò sapere, grazie

  7. Anonimo -

    Salve, è da circa due giorni che ho pressione massima a 100, minima 60, battiti 90.
    Premetto che ho 21 anni, è normale? Perché alcuni dicono siano dei valori un po strani, e sinceramente sono un po preoccupato

    1. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      La pressione è perfetta; i battiti sono nella norma, anche se forse sarebbe auspicabile un valore leggermente inferiore.

      Il suo medico sarà comunque più preciso.

    2. Anonimo -

      Grazie mille

  8. Anonimo -

    Salve sono un ragazzo di 20 anni faccio calcio ma normale a livello amatoriale 2 giorni alla settinana per 1 ora e mezza.
    Ho rilevato 40/45 come frequenza cardiaca?
    Non è bassa? Come pressione ho 112/53
    Grazie

    1. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Per un ragazzo giovane ci può stare, a maggior ragione con un po’ di allenamento fisico alle spalle; ovviamente raccomando di verificare con il curante.

  9. Anonimo -

    Salve ho 24 anni e la mia pressione e sempre 135-80 oppure 145-90 con pulsazioni tra i 90- 100 però Non mi sento male anzi sto bene e raro che arriva a 155 e mi fa male la testa. Voi chene pensate? Grazie un anticipo

    1. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Sono valori un pochino sopra quello che ci aspetteremmo per un ragazzo della sua età, raccomando senza dubbio di fare il punto con il medico.

  10. Anonimo -

    Salve sono una ragazza di 32 anni e prendo inderal da 3 anni mezza compressa al di perche acevo 100 battiti al min da una set prendo remeron e mi sento la tachicardia mi sento pesante sul petto e cme se avessi il fiatone stando a riposo..e o anke altre sibtomi come mal di testa leggero ma continuo..lei cosa be pensa.grazie

    1. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Potrebbero essere effetti collaterali legati al nuovo farmaco e, se così fosse, dovrebbero passare nei prossimi giorni; è però necessario segnalarli al medico e verificare con lui.

  11. Anonimo -

    Salve sono una ragazza di 17 anni alta 1.65 e peso sui 59kg
    Quando sono in palestra faccio dai 5 ai 10 minuti di tapirulan camminando e questo perché la mia frequenza cardiaca varia molto velocemente da 130 a 180 anche in pochi secondi, inoltre dopo 5 minuti di cyclette senza andare troppo veloce arrivo anche a una frequenza di 220… mi chiedo se è normale oppure dovrei andare a fare una visita dal cardiologo

    1. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Ha iniziato da poco l’attività fisica?

    2. Anonimo -

      Ho iniziato palestra l anno scorso dopo 8 anni di pallavolo

    3. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Inizierei per scrupolo a fare il punto con il medico, per valutare con lui se sia necessario approfondire o meno.

    4. Anonimo -

      Ok va bene grazie

  12. Anonimo -

    Salve sono una ragazza di 35 anni che assume lobidiur 5mg . Ultimanente la pressione va molto bene 110/75 i battiti sono 51/55 unica cosa che mi sta capitando spesso è’una sensazione di costipazione al petto mi devo preoccupare??

    1. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Va segnalata al medico per capire la causa, non necessariamente cardiaca.

    2. Anonimo -

      Grazie mille per la risposta, secondo lei cosa potrebbe essere??

    3. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Ansia, reflusso, catarro, …

  13. Anonimo -

    Buona sera, ho 28 anni, alta 158cm e peso kg 59. Da un po’ soffro di aritmie ho fatto vari controlli e non risulta niente. Ascoltando il polso i medici mi dicono che qualcosa non va poi elettrocardiogramma ed ecocardiogramma niente quindi ho messo Hitler per 5 giorni di cui risultato tachicardia a 160 con risoluzione spontanea, bradicardia e oltre 37.000 aritmie ventricolare ed eventi di bigeminismo e trigeminismo. Quindi ho preso cardiaco 2,5 ma i battiti sono sempre fuori o bassi intorno ai 41 un giorno addirittura erano 34, oppure alti tipo 82,78 e addirittura è capitato che li misuro due volte consecutive e sono tipo 44 e poi subito 78. Ho fatto quindi una risonanza ma niente solo una minima quantità di versamento periodico, ma il cardiologo dice che è tutto apposto e per regolare le aritmie dovrei fare sport. E voleva aumentare la dose di cardicor visto che 2,5 non fa effetto è io a questo punto ho detto che non la prendo più visto che non risulta niente. Ultimamente ho la febbre di continuo in 1 settimana mi è venuta 2 volte e sto male anche se 37,7 e avevo i battiti 116. Mi può dire cosa potrei fare che esami? E se può essere collegato la febbre con le aritmie? La ringrazio in anticipo.

    1. Anonimo -

      Scusi volevo dire minima quantità di versamento pericardico

    2. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Mi dispiace, ma onestamente non mi sento di esprimere giudizi.

    3. Anonimo -

      OK grazie per la risposta

  14. Anonimo -

    Buonasera Dottore,
    Sono un uomo di 30 anni, da diversi anni assumo Invega da 3 mg e proprio questo farmaco mi ha modificato il metabolismo facendomi prendere 30kg, sono arrivato a 112kg per 182cm ovviamente il battito salito a 100 e la pressione con minima di 90 massima di 140.
    Da ottobre a oggi ho perso 18 kg con dieta rigida sto molto meglio con battiti di max 80 e pressione 115/75. Vorrei appunto sapere se ora questi valori sono corretti.
    Grazie

    1. Dr.ssa Fabiani (Medico Chirurgo) -

      Sono ottimi valori, stia tranquillo.

  15. Anonimo -

    Buongiorno da una settimana misuro la pressione ed è sempre bassa , un giorno 85/60 … L’altro giorno 80/50 … 60 battiti . Stamattina ho provato nuovamente la pressione ed era 82/55 con 65 battiti … L’ho riprovata dopo pranzo ed era 85/55 ma con 84 battiti. Faccio inoltre presente che è da una settimana che soffro di dolori al torace motivo per cui tengo sotto controllo la pressione . 84 battiti non è un po’ tanto? Dal momento che sono sempre stati tra i 60 e gli 80? Ho 30 anni

    1. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Premesso che raccomando di fare il punto con il medico, in genere se non è causa di stanchezza/sonnolenza averla bassa è considerato un vantaggio.
      Raccomando comunque di segnalare tutto al medico, dolori compresi.

  16. Anonimo -

    salve ho fatto l’eletrocardiogramma ed ecco i risultati
    FC:92 B/M
    ST:0,65mm
    PR:120ms
    QRS:76ms
    QT:308ms
    QTc:382ms
    Sono un ragazzo di 21 anni altezza 170 peso 56kg
    Mi devo preocupare?

    1. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Mi dispiace, ma non sono in grado di esprimere giudizi.

  17. Anonimo -

    Grazie di cuore è molto importante per me mi ha aiutato molto queste pagine possono salvare una vita

  18. Anonimo -

    salve la mia frequenza dopo un abbondante cena fatta alle 20,30 e calcolato la frequenza alle 21 …e la frequenza è 75 ( a riposo) come è?

    1. Dr.ssa Fabiani (Medico Chirurgo) -

      E’ normale, non dipende molto dalla cena abbondante comunque.

  19. Anonimo -

    Buona sera ,sono una donna di 41anni..fumo e bevo caffè. ..controllo la mia pressione ogni giorno essendo ipocondriaca..le volevo domandare se avendo una presione 125 massima è 75 la minima (più o meno)e i battiti cardiaci che durante la giornata sballano dai 65 arrivando anche a 110 e normale?!

    1. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Sotto sforzo o in caso di forti emozioni è normale che la frequenza cardiaca possa salire, ma ovviamente verifichi anche con il suo medico.

    2. Dr.ssa Fabiani (Medico Chirurgo) -

      Sono valori nella norma, ciò non toglie che i rischi relativi al fumo rimangano.

    3. Anonimo -

      La ringrazio dottore…poco fa ho fatto la doccia e se come ho un Fitbit misura battiti questo mi ha rivelato 197 battiti,cosa che un po mi ha spaventato…non mi era mai successo..anche perché non ho avertito niente…questo penso non sia normale?

    4. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Mi sembra poco probabile che abbia realmente raggiunto i 190 battiti senza ragione apparente, in ogni caso segnali l’episodio al medico.

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