- Cos’è e a cosa serve?
- Come funziona?
- Quando farlo?
- Il test di ovulazione è positivo: quando avere rapporti?
- Quanti rapporti è consigliabile avere durante il picco?
- Avere rapporti nei giorni fertili è garanzia di gravidanza?
- Si possono usare i test di ovulazione come test di gravidanza?
Cos’è e a cosa serve?
I test di ovulazione sono un metodo semplice e non invasivo per determinare quando una donna sta ovulando, cioè quando un ovulo maturo viene rilasciato dall’ovaio. Conoscere il momento dell’ovulazione è importante per le donne che stanno cercando di concepire, poiché i 2 giorni immediatamente precedenti e il giorno dell’ovulazione rappresentano il periodo più fertile del ciclo mestruale.
Come funziona?
Il test di ovulazione misura i livelli di ormone luteinizzante (LH) nelle urine. L’LH è un ormone prodotto dall’ipofisi che aumenta notevolmente 24-36 ore prima dell’ovulazione. Questo aumento dell’LH viene chiamato “picco di LH” ed è il segnale che l’ovulazione sta per verificarsi.
Per eseguire il test, la donna deve raccogliere un campione di urina, solitamente al mattino, e immergervi il bastoncino del test per alcuni secondi. Dopo pochi minuti, il test mostrerà il risultato: una linea di controllo apparirà sempre, mentre una seconda linea (linea del test) apparirà solo se l’LH è elevato, indicando che l’ovulazione è imminente.
È importante notare che il test di ovulazione predice l’ovulazione, ma non conferma che sia effettivamente avvenuta (ad esempio le donne che soffrono di ovaio policistico potrebbero sviluppare picchi di LH non seguiti da effettiva ovulazione). Inoltre, non tutti i test sono ugualmente sensibili e alcuni richiedono più giorni di test per individuare il picco di LH.
Quando farlo?
Il momento migliore per effettuare il test di ovulazione dipende dalla lunghezza del ciclo mestruale della donna (perché l’ovulazione si verifica in genere 14 giorni PRIMA dell’inizio del flusso mestruale successivo).
Si raccomanda di fare riferimento alle istruzioni presenti nel test acquistato (in genere è presente una tabella che suggerisce in che giorno iniziare in base alla durata del ciclo), ma ecco alcune indicazioni generali:
- Per cicli regolari di 28 giorni: iniziare a testare dal 11° giorno del ciclo.
- Per cicli più brevi (21-24 giorni): iniziare a testare dal 7° giorno del ciclo.
- Per cicli più lunghi (oltre 35 giorni): può essere necessario testare per più giorni, a partire dal 17° giorno del ciclo.
È consigliabile effettuare il test ogni giorno fino a quando non si rileva il picco di LH.
È importante seguire le istruzioni del produttore del test, poiché alcuni consigliano di testare al mattino, mentre altri suggeriscono di testare nel pomeriggio o alla sera. Inoltre, limitare l’assunzione di liquidi per alcune ore prima del test può rendere il risultato più accurato.
Tenere un registro della durata del ciclo mestruale per alcuni mesi può aiutare a prevedere meglio quando effettuare il test di ovulazione. In caso di cicli irregolari o difficoltà nel rilevare l’ovulazione, è consigliabile consultare un ginecologo per una valutazione più approfondita, ma può essere utile calcolare il giorno di inizio dei test in base al ciclo mestruale più breve degli ultimi 6-12 mesi.
Il test di ovulazione è positivo: quando avere rapporti?
Quando il test di ovulazione è positivo, significa che l’ovulazione dovrebbe verificarsi entro le successive 24-36 ore. Questo è il momento più fertile per concepire, ovvero quello ideale per avere rapporti sessuali mirati al concepimento.
Non esiste un modo migliore di altri per sfruttare questa finestra temporale, ma di norma si considera che più rapporti si hanno e maggiori sono le probabilità di concepimento (ma è importante evitare un eccessivo stress per la coppia); si consideri in ogni caso che:
- Il giorno del test positivo: avere un rapporto sessuale il giorno in cui si ottiene un risultato positivo può aumentare le probabilità di concepimento, perché corrisponde probabilmente al giorno più fertile del ciclo (che non è quello di ovulazione).
- Due giorni dopo il test positivo: sebbene le probabilità siano leggermente inferiori, avere un rapporto sessuale due giorni dopo il test positivo può ancora portare al concepimento se l’ovulazione si è verificata più tardi del previsto.
È importante notare che gli spermatozoi possono sopravvivere nell’apparato riproduttivo femminile per 3-5 giorni. Pertanto, avere rapporti sessuali regolari (ogni 1-2 giorni) durante il periodo fertile, anche prima del test positivo, può aumentare le probabilità di concepimento.
In generale, avere rapporti sessuali ogni giorno o a giorni alterni durante il periodo fertile (3-4 giorni prima e il giorno dell’ovulazione) offre le migliori possibilità di concepimento.
Se dopo diversi mesi di tentativi non si riesce a concepire nonostante l’identificazione dell’ovulazione, è consigliabile consultare un ginecologo per una valutazione della fertilità di entrambi i partner.
Quanti giorni di fertilità elevata prima del picco?
Anche prima del picco di LH (che segnala l’imminente ovulazione) la donna vive alcuni giorni di elevata fertilità; questo periodo è chiamato “finestra fertile” e rappresenta i giorni in cui è più probabile concepire.
La durata della finestra fertile può variare da donna a donna e da ciclo a ciclo, ma in generale:
- Circa 3-4 giorni prima del picco di LH: in questo periodo, la fertilità inizia ad aumentare. Gli estrogeni stimolano la produzione di muco cervicale fertile, che aiuta gli spermatozoi a sopravvivere e a raggiungere l’ovulo.
- 1-2 giorni prima dell’ovulazione, che spesso coincidono con il picco: la fertilità è al suo massimo. Il muco cervicale è abbondante, trasparente e filante (simile all’albume d’uovo), facilitando il passaggio degli spermatozoi.
Quindi, in generale, ci sono circa 3-5 giorni di elevata fertilità prima dell’ovulazione: i 3-4 giorni precedenti il picco di LH e il giorno del picco stesso.
È importante notare che gli spermatozoi possono sopravvivere nell’apparato riproduttivo femminile per 3-5 giorni. Pertanto, avere rapporti sessuali regolari durante l’intera finestra fertile, non solo il giorno dell’ovulazione, aumenta le probabilità di concepimento.
Quanti giorni dopo l’ovulazione si è ancora fertili?
Dopo l’ovulazione, la finestra di fertilità è relativamente breve. Ecco cosa succede:
- Giorno dell’ovulazione: l’ovulo viene rilasciato dall’ovaio e inizia il suo viaggio lungo la tuba di Falloppio verso l’utero. La donna è ancora fertile.
- Giorno 1 dopo l’ovulazione: l’ovulo è ancora vitale e può essere fecondato. Tuttavia, la sua vitalità diminuisce rapidamente nelle ore successive all’ovulazione.
- Giorno 2 dopo l’ovulazione: la probabilità di concepimento è molto bassa in questo momento. L’ovulo, se non fecondato, inizia a deteriorarsi e non è più in grado di essere fecondato circa 12-24 ore dopo l’ovulazione.
Quindi, la fertilità rimane elevata per solo 12-24 ore dopo l’ovulazione, a causa della limitata vitalità dell’ovulo non fecondato.
In sintesi, la finestra fertile si estende dai 3-5 giorni prima dell’ovulazione (quando gli spermatozoi possono sopravvivere in attesa dell’ovulo) fino a 12-24 ore dopo l’ovulazione (quando l’ovulo rimane vitale). Dopo questo periodo, la probabilità di concepimento è molto bassa fino al ciclo successivo.
Quanti rapporti è consigliabile avere durante il picco?
Non esiste una regola ottimale, ma è bene trovare il giusto compromesso tra frequenza (più rapporti si hanno e maggiori sono le probabilità di concepimento) ed esigenze della coppia (tra cui anche, fondamentale, evitare uno stress eccessivo).
Avere rapporti nei giorni fertili è garanzia di gravidanza?
No, avere rapporti sessuali durante i giorni fertili non garantisce il concepimento. Anche se il periodo dell’ovulazione rappresenta il momento più favorevole per il concepimento, ci sono molti altri fattori che influenzano la fertilità e la probabilità di concepire.
Ecco alcuni dei fattori che possono influenzare il concepimento:
- Età: la fertilità diminuisce naturalmente con l’età, soprattutto dopo i 35 anni per le donne e dopo i 40 anni per gli uomini.
- Qualità dello sperma: una bassa concentrazione di spermatozoi, una ridotta motilità o un’elevata percentuale di spermatozoi anormali possono ridurre le probabilità di concepimento.
- Salute dell’apparato riproduttivo femminile: condizioni come l’endometriosi, le tube di Falloppio bloccate o i fibromi uterini possono ostacolare il concepimento.
- Stile di vita: fumo, alcol, droghe, obesità e stress possono influenzare negativamente la fertilità di entrambi i partner.
Anche quando tutti questi fattori sono ottimali, la probabilità di concepire in un dato ciclo mestruale è di circa il 20-30% per le coppie sane sotto i 35 anni. Questa percentuale diminuisce con l’età e con la presenza di problemi di fertilità.
Se una coppia non riesce a concepire dopo un anno di tentativi regolari (o dopo 6 mesi se la donna ha più di 35 anni), è consigliabile consultare un ginecologo per una valutazione della fertilità.
Si possono usare i test di ovulazione come test di gravidanza?
I test di ovulazione e i test di gravidanza funzionano in modo diverso e sono progettati per rilevare sostanze diverse nel corpo.
- I test di ovulazione misurano i livelli dell’ormone luteinizzante (LH), che aumenta significativamente nelle 24-36 ore precedenti l’ovulazione, indicando il momento più fertile del ciclo di una donna. Questo picco di LH è un segnale che l’ovulazione sta per avvenire.
- D’altro canto, i test di gravidanza rilevano l’ormone gonadotropina corionica umana (hCG), che inizia ad essere prodotto dall’embrione poco dopo l’impianto nell’utero e aumenta rapidamente nelle prime fasi della gravidanza.
Tecnicamente, alcuni test di ovulazione possono reagire all’ormone hCG perché è strutturalmente simile all’LH, il che potrebbe portare a un risultato positivo se una donna è incinta. Tuttavia, i test di ovulazione non sono affidabili per la diagnosi di gravidanza poiché sono specificamente progettati per rilevare il picco di LH, non l’hCG. L’uso dei test di ovulazione per confermare una gravidanza potrebbe portare a interpretazioni errate e risultati imprecisi.
In estrema sintesi, benché teoricamente possibile, usare i test di ovulazione come test di gravidanza non è raccomandato; per una diagnosi accurata e affidabile della gravidanza, è sempre meglio utilizzare un test specifico per la gravidanza.