Aspergillosi polmonare: sintomi, cause, cura e cosa aspettarsi

Cos’è l’aspergillosi?

L’aspergillosi è un’infezione causata da un fungo chiamato Aspergillus, un fungo che si trova comunemente nel suolo, nelle piante in decomposizione e nell’aria che respiriamo. Esistono centinaia di specie di Aspergillus, ma solo alcune causano problemi agli esseri umani (Aspergillus fumigatus la più comune).

Le malattie derivanti dall’infezione da aspergillosi sono di varia gravità, ma si limitano solitamente al sistema respiratorio:

  • Per alcuni individui il contatto con le spore dell’Aspergillus provoca una risposta allergica del corpo.
  • Altri invece possono sviluppare problemi ai polmoni di varia intensità, da leggeri disturbi a infezioni serie.

Esiste poi una versione particolarmente pericolosa della malattia, l’aspergillosi invasiva, nella quale il fungo si fa strada fino al sangue, raggiungendo poi potenzialmente altri organi e tessuti del corpo.

Cause e fattori di rischio

Infografica riassuntiva aspergillosi bronchiale

Shutterstock/VectorMine

Le spore di questo fungo sono minuscole e possono essere facilmente inalate; la malattia si verifica quando le spore dell’Aspergillus vengono inalate e il corpo non riesce a eliminarle efficacemente. È importante notare che respirare le spore del fungo non porta automaticamente a un’infezione dei polmoni: in una persona con un sistema immunitario sano la crescita del fungo viene solitamente fermata senza difficoltà (potrebbe in alcuni casi formarsi una piccola area di infiammazione localizzata intorno al punto in cui la spora si è fermata).

La situazione cambia completamente in una persona con un sistema immunitario compromesso, grazie al quale il fungo trova poca resistenza e può espandersi rapidamente nel tessuto polmonare, causando un’infezione estesa e potenzialmente grave.

I principali fattori di rischio includono:

  • Sistema immunitario indebolito (ad esempio, a causa di chemioterapia o trapianto d’organo)
  • Malattie polmonari croniche come l’asma o la fibrosi cistica
  • Uso prolungato di corticosteroidi (cortisone)
  • Condizioni polmonari preesistenti, come la tubercolosi

Esistono diversi tipi di aspergillosi, ciascuna con caratteristiche diverse:

  • Aspergillosi bronchiale: è la forma che si osserva nei soggetti con difese immunitarie in salute
  • Aspergillosi invasiva o diffusa: è la forma che si sviluppa nel paziente con sistema immunitario compromesso.
  • Aspergillosi intracavitaria o aspergilloma: è la forma che si riscontra in pazienti con preesistenti lesioni cavitarie polmonari.
  • Aspergillosi cerebrale

L’infezione NON è contagiosa.

Prevenzione

L’Aspergillus è un fungo onnipresente nell’ambiente (all’aperto, nelle foglie cadute che si decompongono, nei cumuli di compost, sulla vegetazione, sugli alberi, …), ma per la maggior parte delle persone il contatto quotidiano è tanto inevitabile quanto innocuo; quando respiriamo le microscopiche spore di questa muffa il nostro organismo reagisce prontamente eliminando la minaccia.

La situazione cambia radicalmente per chi ha un sistema immunitario compromesso, sia a causa di patologie che di trattamenti farmacologici che indeboliscono le difese naturali; in questi casi, la quantità di cellule capaci di contrastare le infezioni è ridotta e il fungo è libero di proliferare.

Sintomi

L’aspergillosi si manifesta in modi diversi, a seconda della forma specifica che colpisce la persona e dello stato immunitario del paziente:

Reazione di tipo allergico

Chi soffre di asma o fibrosi cistica può sviluppare una sensibilità allergica al fungo (aspergillosi broncopolmonare allergica) che si manifesta con:

  • Aumento della temperatura corporea
  • Episodi di tosse, talvolta con espettorato sanguinolento o denso (emoftoe)
  • Peggioramento dei sintomi asmatici

Aspergilloma

In persone con malattie polmonari di lunga data come enfisema, TBC o sarcoidosi avanzata, possono essere riscontrate cavità nei polmoni. Nei casi in cui il fungo riesca a raggiungerle è in grado di colonizzarle e proliferare, manifestando la sua presenza di in veri e propri ammass fungini (aspergillomi).

Se inizialmente potrebbe manifestarsi solo una lieve tosse, in caso di assenza di trattamento possono peggiorare fino a causare:

Forma invasiva dell’aspergillosi

È la variante più preoccupante e pericolosa, caratterizzata da una rapida diffusione dai polmoni ad altri organi vitali. Colpisce solo persone con difese immunitarie molto basse e compromesse, come pazienti sottoposti a chemioterapia o trapianto di midollo, o con gravi malattie del sistema immunitario (ad esempio AIDS). Se non curate può diventare letale.

I sintomi variano in base agli organi colpiti, ma generalmente includono:

Altre forme di aspergillosi

L’Aspergillus può attaccare anche zone diverse dai polmoni, come i seni paranasali, manifestandosi con i classici sintomi della sinuste:

Diagnosi

La diagnosi dell’aspergillosi può essere complessa, anche perché i sintomi si sovrappongono a quelli di altre condizioni polmonari.

A essere dirimenti sono spesso esami strumentali e di laboratorio, come ad esempio:

  • Radiografia del torace o TAC
  • Analisi e coltura dell’espettorato
  • Esame del sangue per rilevare anticorpi specifici
  • Biopsia del tessuto infetto

Cosa aspettarsi?

La prognosi dell’aspergillosi varia notevolmente:

  • Le forme lievi o allergiche hanno generalmente una buona prognosi con il trattamento adeguato.
  • L’aspergillosi invasiva può essere grave o fatale, soprattutto in pazienti con sistema immunitario compromesso.

Cura

Il trattamento dipende dal tipo di aspergillosi e dalla sua gravità:

  1. Farmaci antifungini: sono il trattamento principale, somministrati per via orale o endovenosa.
  2. Chirurgia: in alcuni casi, come per l’aspergilloma, potrebbe essere necessaria la rimozione chirurgica.
  3. Immunoterapia: per l’aspergillosi broncopolmonare allergica, si possono utilizzare corticosteroidi o altri farmaci per modulare la risposta immunitaria.
  4. Terapia di supporto: può includere ossigenoterapia, fisioterapia respiratoria e trattamento delle complicanze.

Fonti e bibliografia

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Importante

Revisione a cura del Dott. Roberto Gindro (fonti principali utilizzate per le analisi http://labtestsonline.org/ e Manual Of Laboratory And Diagnostic Tests, Ed. McGraw-Hill).

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