- Introduzione
- Metabolismo dell’alcool
- Tasso alcolemico e coma etilico
- Sintomi
- Cosa fare
- Diagnosi
- Cura
- Fonti e bibliografia
Introduzione
Il coma etilico è la conseguenza più grave dell’intossicazione da etanolo (alcool), si tratta di uno stato di coma causato dalla presenza di ingenti quantità di alcol nel sangue.
L’alcol gode di ampia diffusione, soprattutto nei Paesi occidentali, e rappresenta la sostanza di abuso più antica della storia umana; premesso che NON esiste una dose massima sicura a prescindere, si parla propriamente di intossicazione da alcol quando la quantità consumata in un certo arco di tempo supera la capacità di metabolizzazione del fegato: in altre parole l’alcol stesso e i suoi metaboliti si accumulano nel flusso sanguigno più velocemente di quanto possano essere smaltiti.
I principali effetti avversi dell’alcol si manifestano in forma di disturbi
- neurologici,
- gastrointestinali
- e cardiovascolari.
Questi sono in genere correlati alla concentrazione di alcol nel sangue (tasso alcolemico), tuttavia la gravità dell’intossicazione acuta da alcol dipende anche da diversi altri fattori come per esempio
- dipendenza (in seguito al consumo frequente il fegato aumenta per quanto possibile la capacità di smaltimento, per cercare di far fronte alle crescenti dosi),
- patologie legate al consumo cronico (nell’alcolista cronico il fegato perde gradualmente la capacità di esprimere la sua funzione).
Nei reparti di Pronto Soccorso, tra i numerosi disturbi correlati all’alcol, l’intossicazione acuta da alcol è la più frequente e, purtroppo, sempre più spesso riguarda anche la popolazione adolescente.
Le conseguenze di un coma etilico non sono prevedibili e dipendono dalla durata dello stato di coma e dalla gravità: nel caso di un coma grave il paziente può riportare gravi danni permanenti e, in assenza di un intervento medico tempestivo, può avere esito fatale.
Metabolismo dell’alcool
L’alcool, una volta ingerito, viene assorbito principalmente attraverso l’intestino tenue e solo in minima parte (10% circa) dallo stomaco; l’assorbimento inizia entro 10 minuti dal consumo e la concentrazione massima nel sangue dell’alcool viene raggiunta tra 30 e 90 minuti.
La capacità di metabolizzare l’alcol è variabile da persona a persona e dipende da:
- Età
- Sesso
- Peso
- Percentuale di grasso corporeo
- Patologie
- Abitudini individuali
- Uso di farmaci o sostanze di abuso
- Cibo consumato
- Altre caratteristiche individuali
Un drink standard (unità alcolica, in italiano), un termine non perfettamente definito che può essere indicativamente immaginato come
- un bicchiere (125 ml) di vino di media gradazione (12°)
- una lattina di birra (330 ml) di media gradazione (4,5°)
- un bicchiere (80 ml) di aperitivo (18°)
- un bicchierino (40 ml) di superalcolico (36°)
contiene circa 10-12 mg di etanolo, che si stima aumenti la concentrazione di alcol nel sangue di un uomo di 70 kg di 15-20 mg/dL (0.15 g/L).
Tasso alcolemico e coma etilico
Lo stato di coma si stima che venga raggiunto quando il tasso alcolemico del sangue raggiunge una media di 3,5-4 g/L (grammi di alcol per litro di sangue). Si tratta di un valore indicativo, che può abbassarsi di molto nel caso in cui si tratti di donne, ma soprattutto di bambini o adolescenti.
A titolo di paragone, in Italia il limite massimo consentito di alcolemia per poter mettersi alla guida per i non neopatentati è di 0,5 g/L.
Sintomi
Il soggetto in coma etilico si presenta con
- Uno stato di profonda incoscienza
- Occhi chiusi
- Mancata risposta agli stimoli
- Cute arrossata e fredda
- Alito caratteristico, poiché l’alcol viene metabolizzato e parte dei metaboliti vengono eliminati tramite la respirazione
- Difficoltà respiratorie
Sintomi dell’intossicazione acuta da alcool
SINTOMI |
Concentrazione alcol nel sangue |
Diminuzione della capacità di esecuzione di compiti che richiedono competenze complesse | <50 mg/dl (0.5 g/L) |
Aumento della loquacità | |
Stato di rilassamento | |
Alterazioni nella percezione | >100 mg/dl (1 g/L) |
Perdita della coordinazione | |
Cambiamenti nel comportamento, nella personalità e aumento del tempo di reazione ad uno stimolo | |
Biascicamento | |
Amnesia | >200 mg/dl (2 g/L) |
Diplopia (visione sdoppiata) | |
Ipotermia | |
Nausea | |
Depressione respiratoria | BAC >400 mg/dl (4 g/L) |
Coma | |
Morte |
I sintomi clinici generalmente presenti nei soggetti con intossicazione acuta da alcol (la cosiddetta sbornia) sono dovuti all’effetto della sostanza sui diversi organi e apparati.
- Alterazioni metaboliche
- ipoglicemia, diminuzione dei livelli di glucosio del sangue
- acidosi lattica, accumulo di lattato
- ipopotassiemia, diminuzione dei livelli di potassio nel sangue
- ipomagnesemia, diminuzione dei livelli di magnesio nel sangue
- ipoalbuminemia, diminuzione del livello di albumina nel sangue
- ipocalcemia, diminuzione dei livelli di calcio nel sangue
- ipofosfatemia, diminuzione dei livelli dei fosfati nel sangue
- Effetti cardiovascolari
- tachicardia (aumento della frequenza del battito cardiaco)
- vasodilatazione periferica
- ipotermia, diminuzione della temperatura corporea
- ipotensione, diminuzione della pressione arteriosa
- aritmie atriali o ventricolari e fibrillazione atriale
- Effetti respiratori
- Effetti gastrointestinali
- nausea e vomito
- diarrea
- dolore addominale secondario a gastrite
- ulcera peptica
- pancreatite
- epatite alcolica acuta, di solito in soggetti con storia di abuso cronico di alcol o in pazienti affetti da cirrosi epatica
Il coma, una vera e propria emergenza medica che richiede un’immediata assistenza medica ospedaliera, viene raggiunto quando il soggetto inizia ad avere difficoltà respiratorie e perde coscienza.
Cosa fare
Il coma etilico è una condizione che mette a serio rischio la vita della persona colpita quindi il primo passo consiste nell’allertare i soccorsi (chiamare il 118 e/o il Numero Unico delle Emergenze 112).
In attesa dell’arrivo dei soccorsi è fondamentale mantenere calda la persona poiché uno dei rischi a cui va incontro è l’ipotermia (riduzione della temperatura corporea, a causa dell’effetto di dispersione indotto dall’alcool).
Diagnosi
Una volta che la persona in coma etilico viene trasportata in ospedale è importante che venga eseguita un’accurata diagnosi basata su
- anamnesi
- esame obiettivo
- esami diagnostici.
Anamnesi
Sebbene sia spesso di difficile conduzione, è necessaria una quanto più approfondita possibile anamnesi per raccogliere informazioni importanti, tra cui:
- quantità di alcol ingerito
- tipo di bevanda consumata
- decorso dei sintomi
- circostanze in cui è avvenuto
- eventuali lesioni legate allo stato della persona.
Esame fisico
L’esame fisico comprende un’analisi:
- dei segni vitali
- dello stato nutrizionale
- dell’idratazione
- dei segni correlati all’alcolismo cronico, come per esempio la presenza di particolari tipi di nei chiamati naevi ragno, la presenza di talengiectasie, di eritema palmare e di atrofia muscolare.
Inoltre vengono eseguiti:
- esame cardiaco e del torace
- esame addominale
- esame neurologico.
L’esame obiettivo del paziente viene costantemente ripetuto nel tempo per seguire le alterazioni acute correlate all’intossicazione da alcol.
Esami di laboratorio
Per quanto riguarda le analisi di laboratorio risulta fondamentale la determinazione della concentrazione di alcool nel sangue, ma è necessario tenere conto del fatto che possa non essere necessariamente correlato alla presentazione clinica (non permette quindi di prevedere la gravità o l’eventuale esito del coma).
I livelli di alcol possono anche essere determinati mediante analisi del respiro (stesso principio sfruttato dai testi condotti in strada) sebbene questo metodo sia meno affidabile; i livelli di etanolo possono infine essere misurati anche nelle urine.
Oltre alla determinazione della concentrazione di etanolo nel sangue vengono generalmente eseguiti altri esami ematici che comprendono:
- osmolalità sierica, esame che può essere importante in particolare quando non sia disponibile l’esame della concentrazione di alcol nel sangue,
- elettroliti (livelli di sodio, potassio, cloruro, bicarbonato, calcio, magnesio)
- glicemia
- parametri epatici (transaminasi, GGT, …)
- screening tossicologico, per valutare la presenza di eventuali altre sostanze d’abuso che possono significativamente il quadro clinico e soprattutto l’esito del coma etilico,
- emogasanalisi (valutazione dei livelli dei gas nel sangue arterioso).
Esami strumentali
Possono infine risultare utili
- radiografia del torace
- elettrocardiogramma, per la valutazione di eventuali alterazioni nell’attività elettrica cardiaca.
Inoltre, nel caso in cui si sospetti che il paziente abbia subito dei traumi, può essere eseguita anche la tomografia computerizzata (TC) del cervello. La TC viene eseguita anche quando all’esame neurologico siano stati riscontrati sintomi neurologici.
Cura
Non esiste un vero e proprio antidoto per l’alcol, ma vi sono delle terapie in grado di contrastarne gli effetti.
È fondamentale innanzitutto evitare il più possibile l’ipotermia, cercando di coprire il paziente con coperte calde e infondendo liquidi caldi nel sangue.
Da punto di vista farmacologico le terapie che possono essere messe in atto hanno lo scopo di ripristinare le alterazioni del pH del sangue e della glicemia, per esempio attraverso la somministrazione di bicarbonato di sodio e glucosio con insulina.
Se il paziente mostra un’importante depressione respiratoria è necessaria l’intubazione ed il supporto tramite ventilazione meccanica, che richiede per altro la sedazione.
Esistono infine alcuni farmaci in grado di accelerare il metabolismo dell’alcol, come ad esempio il fruttosio 1,6 difosfato, la tiamina, l’acido piroglutammico e la metadoxina.
A cura della Dr.ssa Chiara Capuzzo, medico chirurgo
Fonti e bibliografia
- Jung Y.;Namkoong K; Alcohol. Alcohol and the Nervous System, 2014
- Acute alcohol intoxication; L Vonghia, L Leggio; European Journal of Internal Medicine; 2007
- Alcohol Intoxication in Emergency Medicine; Wetterlign, Junghanns; 2019
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