- Cos’è il lipedema?
- Sintomi per riconoscerlo
- Cause
- Lipedema e peso corporeo
- Cura
- Fonti e bibliografia
Cos’è il lipedema?
Il lipedema è una condizione cronica e progressiva che colpisce principalmente le donne. Si caratterizza per un accumulo anomalo e simmetrico (ovvero su entrambi i lati del corpo) di tessuto adiposo, soprattutto nelle gambe, nelle cosce e talvolta nelle braccia.
Nonostante sia una condizione relativamente comune, il lipedema è spesso mal diagnosticato o confuso con semplice obesità o linfedema.
Il lipedema non è causato da uno stile di vita sedentario o da una dieta scorretta. È una condizione medica reale che richiede una diagnosi accurata e un trattamento appropriato, sebbene purtroppo non esiste un trattamento risolutivo. È tuttavia importante ricordare che nonostante sia una condizione cronica, con una gestione appropriata è possibile migliorare significativamente la qualità della vita del paziente.
Sintomi per riconoscerlo
I sintomi del lipedema possono variare da persona a persona, ma generalmente includono:
- Accumulo sproporzionato di grasso nelle gambe, cosce e/o braccia
- Simmetria bilaterale dell’accumulo di grasso (entrambi i lati del corpo)
- Sensibilità al tatto e dolore nelle aree interessate
- Facilità nel sviluppare lividi
- Sensazione di pesantezza o gonfiore negli arti
- Pelle fredda al tatto nelle aree colpite
- Noduli o masse sottocutanee palpabili
- Resistenza alla perdita di peso nelle aree colpite, nonostante dieta ed esercizio fisico
È importante notare che tipicamente non coinvolge i piedi, creando un aspetto “a polsino” alla caviglia.
Caratteristica peculiare della condizione, utile soprattutto in fase di diagnosi differenziale con altre condizioni (obesità compresa) è la presenza di dolore, spontaneo e/o alla palpazione.
Linfedema o lipedema?
Il lipedema viene spesso confuso con il linfedema, un’altra condizione che causa gonfiore degli arti. Ecco alcune differenze chiave:
- Il lipedema è simmetrico, mentre il linfedema può essere unilaterale
- Nel lipedema i piedi non sono generalmente coinvolti, mentre nel linfedema sì
- Il lipedema causa dolore alla pressione, il linfedema generalmente no
- Il lipedema resiste alla terapia compressiva (ad esempio con bende) e all’elevazione degli arti, mentre il linfedema risponde meglio a questi trattamenti
Tuttavia, nei casi avanzati, la condizione può evolvere in un “lipo-linfedema”, una condizione in cui coesistono caratteristiche di entrambe le patologie.
Complicazioni
Le complicanze sono innanzi tutto di natura estetica, con possibili ricadute sul tono dell’umore, ma in alcune pazienti comprendono anche funzionalità ridotta che interferisce con mobilità e andatura e relativa riduzione della qualità di vita.
Cause
Le cause esatte del lipedema non sono ancora completamente comprese, tuttavia diversi fattori sembrano giocare un ruolo di primo piano:
- Predisposizione genetica: il lipedema tende a manifestarsi in famiglie
- Ormoni: la condizione spesso si sviluppa o peggiora durante periodi di cambiamento ormonale (pubertà, gravidanza, menopausa)
- Infiammazione: si ritiene che l’infiammazione cronica possa contribuire allo sviluppo del lipedema
- Disfunzione dei vasi linfatici e sanguigni: alterazioni nella microcircolazione potrebbero essere coinvolte
È importante sottolineare che il lipedema non è causato da uno stile di vita scorretto o da eccessi alimentari, anche se può essere peggiorato da questi.
Lipedema e peso corporeo
Il lipedema può manifestarsi in persone di diverso peso corporeo, anche se frequentemente si osserva in concomitanza con condizioni di sovrappeso o obesità. È importante sottolineare che la caratteristica distribuzione anomala del grasso sottocutaneo tipica del lipedema non risponde purtroppo in modo significativo alle tradizionali strategie di gestione del peso.
Infatti, anche quando si adottano misure per ridurre l’apporto calorico o aumentare il consumo energetico attraverso l’attività fisica, l’accumulo sproporzionato di tessuto adiposo nelle aree colpite tende a persistere. Questo aspetto distingue chiaramente il lipedema dall’obesità comune e sottolinea la natura complessa di questa condizione.
Questa resistenza al dimagrimento nelle zone interessate può essere fonte di frustrazione per molti pazienti, ma è un tratto distintivo del lipedema che i medici utilizzano per la diagnosi differenziale. È fondamentale che i pazienti comprendano questa caratteristica per evitare diete estreme o esercizio fisico eccessivo nella speranza di “correggere” la distribuzione del grasso, poiché tali approcci potrebbero risultare inefficaci e potenzialmente dannosi.
Dieta
Sebbene il lipedema non sia causato da una dieta scorretta, un’alimentazione adeguata può aiutare a gestire i sintomi e prevenire la progressione della condizione. Ecco alcuni consigli dietetici:
- Ridurre l’infiammazione: preferire cibi anti-infiammatori come frutta, verdura, pesce ricco di omega-3, noci e semi
- Limitare il sale: un eccesso di sodio può aumentare la ritenzione idrica
- Evitare zuccheri raffinati e carboidrati semplici: possono contribuire all’infiammazione
- Aumentare l’apporto di proteine: aiutano a mantenere la massa muscolare
- Bere acqua a sufficienza: l’idratazione è fondamentale per la salute dei tessuti.
Anche segnalazioni aneddotiche suggeriscono un potenziale beneficio delle diete chetogeniche.
Attività fisica
Lo stesso vale per l’attività fisica: sebbene non possa curare il lipedema, può apportare notevoli benefici nella gestione della condizione. Ecco perché l’esercizio fisico è una componente importante nel trattamento:
- Miglioramento della circolazione: L’attività fisica stimola il flusso sanguigno e linfatico, aiutando a ridurre il gonfiore e il disagio.
- Mantenimento del peso: L’esercizio regolare può aiutare a mantenere un peso sano, riducendo lo stress sulle articolazioni e sui tessuti affetti.
- Rafforzamento muscolare: Muscoli più forti possono fornire un migliore supporto ai tessuti colpiti dal lipedema.
- Riduzione del dolore: L’attività fisica regolare può contribuire a ridurre il dolore associato.
- Miglioramento della mobilità: L’esercizio può aiutare a mantenere la flessibilità e la gamma di movimento delle articolazioni.
- Benefici psicologici: L’attività fisica rilascia endorfine, che possono migliorare l’umore e ridurre lo stress.
È importante scegliere attività a basso impatto che non sovraccarichino le aree colpite.
È importante ricordare che l’obiettivo non è la perdita di peso nelle aree colpite (che è notoriamente resistente), ma piuttosto il miglioramento della salute generale, della forza e della mobilità.
Cura
Non esiste una cura definitiva per il lipedema, ma ci sono diversi approcci terapeutici che possono aiutare a gestire i sintomi e rallentare la progressione della malattia:
- Terapia decongestiva complessa (CDT): combina drenaggio linfatico manuale, bendaggi compressivi, esercizi e cura della pelle
- Compressione: l’uso di indumenti compressivi può aiutare a ridurre il gonfiore e il dolore, ma esprime benefici anche a livello puramente estetico
- Esercizio fisico: attività come il nuoto, il ciclismo o l’acquagym possono essere benefiche
- Liposuzione: in casi selezionati, principalmente quando falliscono approcci meno invasivi, la liposuzione specializzata (come la WAL – Water-Assisted Liposuction) può rimuovere il tessuto adiposo in eccesso
- Gestione del dolore: tecniche di rilassamento, farmaci antidolorifici o terapie complementari possono aiutare
- Supporto psicologico: vivere con una condizione cronica può essere stressante, e il supporto psicologico può essere molto utile
- Chirurgia ricostruttiva: in casi avanzati, potrebbe essere necessaria per rimuovere grandi quantità di tessuto in eccesso.
Nessun farmaco o integratore specifico ha mostrato benefici evidenti e universali, ma alcuni medicinali trovano applicazione come terapia aggiuntiva, soprattutto per prevenire il linfedema e la malattia venosa; per la stessa ragione vanno evitati i principi attivi responsabili di ritenzione idrica.
Fonti e bibliografia
Lipedema – Ankit Vyas; Ghufran Adnan.
Articoli ed approfondimenti
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