- Valori di riferimento
- Descrizione
- Interpretazione
- Valori bassi
- Valori alti
- Fattori che influenzano
- Quando viene richiesto
- Preparazione
Valori Normali
- Proteine totali 6.0–8.0 g/dl
- Alpha1 gl. 2–3.5% 0.1–0.4 g/dl
- Alpha2 gl. 5.4–10.6% 0.5–1.0 g/dl
Fonte: McGraw-Hill’s Manual of Laboratory & Diagnostic Tests
(Attenzione, gli intervalli di riferimento possono differire da un laboratorio all'altro, fare quindi riferimento a quelli presenti sul referto in caso di esami del sangue ed urina.)
Descrizione
Le alfa globuline sono proteine sintetizzate nel fegato e circolanti nel sangue, che possiamo suddividere in due gruppi:
- Alfa globuline 1
- Alfa1-antitripsina
- Alfa1-antichimotripsina
- Alfa1-acido glicoproteina
- Siero amiloide A
- Alf 1-lipoproteina
- Alfa globuline 2
- Aptoglobina
- Proteine urinarie maggiori
- Alfa2-macroglobulina
- Ceruloplasmina
- globulina legante gli ormoni tiroidei – TBG
- Alfa2-antiplasmina
- Proteina C
- Alfa2-lipoproteina
- Angiotensinogeno
Da un punto di vista laboratoristico, vengono differenziate dalle altre proteine presenti nel sangue attraverso un procedimento chiamato elettroforesi, tecnica che consente una separazione in base alla caratteristiche fisiche delle molecole quali carica (positiva o negativa), dimensione e forma.
I valori di concentrazione delle alfa globuline nel sangue aumentano per esempio in presenza di infiammazione.

iStock.com/danez
Interpretazione
Le cause di valori alterati sono numerose e la loro interpretazione deve sempre essere condotta in un quadro più ampio, considerando i sintomi lamentati dal paziente e gli altri risultati degli esami del sangue, anche perché piccoli spostamenti rispetto ai valori normali potrebbero essere non significativi.
Alfa-1
Da un punto di vista molto generale è possibile affermare che un aumento delle quantità circolanti delle proteine alfa-1 è spesso connesso a presenza di
- infiammazione,
- tumore,
- malattia infiammatoria cronica (artrite reumatoide, lupus, …),
mentre una diminuzione rilevante è in genere conseguente a un deficit di alfa 1-antitripsina, una condizione ereditaria in cui la mancanza dell’enzima omonimo causa disturbi polmonari ed epatici.
Alfa-2
Un aumento delle quantità delle alfa-2 è di norma legato a una forte infiammazione (acuta o cronica) ed altre condizioni più o meno gravi, come ad esempio:
- ipertiroidismo
- insufficienza surrenalica
- diabete mellito in stato avanzato
- sindrome nefrotica
Una diminuzione delle alfa-2 a emolisi (rottura dei globuli rossi), anemia megaloblastica (tipicamente da carenza di vitamina B12 e/o folati), malattie epatiche.
Valori Bassi
- Anemia emolitica
- Cirrosi
- Deficit da alfa 1-antitripsina
- Enfisema
- Epatite virale
- Ipertiroidismo
- Malassorbimento
- Malattie del fegato
- Malnutrizione
- Metastasi fegato
- Scleroderma
- Steatorrea
Valori Alti
- Artrite reumatoide
- Cirrosi
- Colite ulcerosa
- Danno al fegato
- Diabete
- Disproteinemia
- Eccessiva perdita di proteine
- Glomerulonefrite
- Gravidanza
- Infarto
- Infezione
- Infiammazione
- Ipoalbuminemia
- Linfoma di Hodgkin
- Lupus eritematoso sistemico
- Malattie renali
- Osteomielite
- Sarcoidosi
- Stress
- Tumore
- Ulcera peptica
(Attenzione, elenco non esaustivo. Si sottolinea inoltre che spesso piccole variazioni dagli intervalli di riferimento possono non avere significato clinico.)
Fattori che influenzano l'esame
Alcuni farmaci potrebbero alterare l’esito dell’esame:
- clorpromaziona,
- cortisonici,
- isoniazide,
- neomicina,
- fenacemide,
- salicilati come l’aspirina,
- sulfamidici come Bactrim®,
- tolbutamide.
In gravidanza è possibile osservare un aumento della frazione alfa-1.
L’assunzione della pillola anticoncenzionale può essere causa dell’aumento della frazione alfa-2.
Quando viene richiesto l'esame
L’elettroforesi delle proteine del sangue può essere prescritta come esame di routine, oppure espressamente richiesta in presenza di sintomi che suggeriscano la presenza di una malattia in grado di colpire le cellule del sangue, come ad esempio:
- anemia inspiegabile,
- mal di schiena,
- affaticamento,
- dolore alle ossa e/o fratture inspiegabili,
- neuropatia periferica inspiegabile,
- ipercalcemia dovuta a possibile neoplasia,
- ipergammaglobulinemia,
- Insufficienza renale con blando sedimento urinario,
- proteinuria inspiegabile,
- proteinuria di Bence Jones,
- sviluppo di infezioni ricorrenti.
Fra le malattie potenzialmente responsabili di questi segni/sintomi ricordiamo per esempio:
- mieloma multiplo,
- macroglobulinemia di Waldenstrom,
- amiloidosi primaria.
Preparazione richiesta
L’esame prevede un normale prelievo di sangue dal braccio e non è necessaria alcuna preparazione né digiuno.
Articoli ed approfondimenti
- Esami del Sangue
- Scheda presente nelle categorie: Proteine
Commenti, segnalazioni e domande
La sezione commenti è attualmente chiusa.