- Valori di riferimento
- Descrizione
- Interpretazione
- Valori bassi
- Valori alti
- Fattori che influenzano
- Quando viene richiesto
- Preparazione
Valori Normali
L’anti-tireoglobulina di norma non è rilevabile nel sangue, ma si considera comunque negativo qualsiasi valore inferiore a 116 IU/ml (fonte MedScape).
(Attenzione, gli intervalli di riferimento possono differire da un laboratorio all'altro, fare quindi riferimento a quelli presenti sul referto in caso di esami del sangue ed urina.)
Descrizione
La tiroide è una piccola ghiandola a forma di farfalla che si trova alla base del collo; la sua funzione principale è quella di produrre gli ormoni tiroidei, tiroxina (T4) e la triiodotironina (T3), due molecole distribuite nell’intero organismo allo scopo di regolare numerose funzioni, tra cui il metabolismo e il battito cardiaco.
La tireoglobulina (hTg) è una proteina che si trova nelle cellule della tiroide, dove viene usata per la sintesi dei due ormoni tiroidei; dal punto di vista laboratoristico trova applicazione come marcatore tumorale, mentre l’esame degli anticorpi anti-tireoglobulina (oggetto del presente articolo) viene prescritto in caso di sospetto di patologie autoimmuni della tiroide, ossia condizioni in cui il sistema immunitario attacca per errore proprio la ghiandola.
La misurazione degli anticorpi anti-perossidasi ha una maggiore sensibilità e specificità rispetto agli anticorpi anti-tireoglobulina (anti-Tg), questo esame è quindi richiesto solo quando il primo valore risulti negativo, ma il dubbio di malattia autoimmune rimanga elevato (per esempio in base a fattori quali famigliarità e sintomi).
Interpretazione
Nei pazienti sani il risultato è di norma negativo, anche se la presenza di anticorpi non sempre è legata a sintomi o comunque a problemi tiroidei; l’esame potrebbe per esempio risultare positivo in caso di:
- diabete di tipo 1 (che è una malattia autoimmune),
- anemia perniciosa.
L’eccesso di anticorpi è tuttavia più frequentemente connesso a:
- tiroidite di Hashimoto,
- tumori differenziati della tiroide (carcinoma follicolare e carcinoma papillare),
- orticaria cronica.
Degli individui con ipotiroidismo autoimmune, dal 30% al 50% mostra valori rilevabili di autoanticorpi anti-Tg, mentre una percentuale compresa tra il 50% e il 90% mostra concentrazioni rilevabili di anticorpi anti-perossidasi.
Quando prendiamo in esame il morbo di Graves entrambe le tipologie di autoanticorpi si osservano in circa la metà di questi pazienti, mentre spostando l’attenzione su tumori della tiroide si rilevano prevalentemente autoanticorpi anti-Tg (ma comunque limitatamente al 10%-20% dei casi totali).
Un valore positivo ed elevato nei pazienti con livelli normali di TSH induce a prevedere un futuro sviluppo di ipotiroidismo.
I pazienti con tiroidite post-partum con persistenti elevati livelli di autoanticorpi tiroidei sono associati ad una maggior probabilità che l’ipotiroidismo diventi permanente.
Gli anticorpi anti-tireoglobulina sono infine spesso richiesti come strumento di
- monitoraggio del tumore,
- verifica dell’efficacia della terapia,
ma in questi casi il loro valore serve esclusivamente per capire l’affidabilità della misurazione della tireoglobulina stessa.
Valori Bassi
Valori Alti
- Anemia emolitica autoimmune
- Anemia perniciosa
- Artrite reumatoide
- Diabete
- Gozzo nodulare non tossico
- Ipertiroidismo
- Ipotiroidismo
- Lupus eritematoso sistemico
- Miastenia gravis
- Mixedema
- Sindrome di Sjögren
- Tireotossicosi
- Tiroidite autoimmune
- Tiroidite di Hashimoto
- Tiroidite granulomatosa
- TIroidite linfocitaria
- Tumore alla tiroide
(Attenzione, elenco non esaustivo. Si sottolinea inoltre che spesso piccole variazioni dagli intervalli di riferimento possono non avere significato clinico.)
Fattori che influenzano l'esame
Una certa percentuale di pazienti sani può essere positiva a uno o più anticorpi tiroidei.
La positività a questi anticorpi tende ad essere più diffusa nelle donne e ad aumentare con l’età, e indica un rischio più elevato del normale di sviluppare futuri disturbi tiroidei; in altre parole la positività dell’esame in un paziente sano richiede in genere un periodico controllo, per quanto il rischio in assoluto rimanga comunque molto basso.
Tra le patologie potenzialmente connesse agli anticorpi anti-tireoglobulina si annoverano inoltre numerose altre patologie autoimmuni e non solo:
- tiroidite di Hashimoto,
- morbo di Graves,
- mixedema,
- iperplasia adenomatosa,
- carcinoma tiroideo,
- artrite reumatoide,
- orticaria cronica,
- lupus (LES),
- anemia emolitica autoimmune,
- sindrome di Sjögren,
- diabete di tipo 1.
Gli anticorpi sierici anti-tireoglobulina sono rilevabili in una percentuale variabile tra il 10 e il 20% delle persone sane. Anche le gestanti e i famigliari dei pazienti con precedenti di tiroidite autoimmune possono essere positivi.
Quando viene richiesto l'esame
L’esame può essere richiesto in caso di sintomi legati a possibili disturbi della tiroide:
- Tiroide che lavora troppo:
- sensazione di debolezza e affaticamento,
- tremore delle mani e delle dita,
- perdita inspiegabile di peso,
- sensazione di ansia,
- irritabilità,
- eccessiva sudorazione,
- battito cardiaco rapido o irregolare,
- ridotta tolleranza al caldo;
- Tiroide che lavora troppo poco:
- problemi digestivi,
- stipsi,
- anomalie mestruali,
- stanchezza e mancanza di energia,
- perdita di capelli,
- pelle secca,
- sensazione di freddo,
- aumento di peso,
- depressione,
- dolore articolare.
Viene richiesto anche in caso di presenza di gozzo, una condizione che si verifica quando la ghiandola tiroidea aumenta di volume, oppure quando si sospetta una malattia autoimmune della tiroide.
Monitoraggio dei tumori differenziati della tiroide
Nei pazienti con tumori differenziati della tiroide (in particolare i carcinomi papillari o follicolari), si possono ottenere informazioni importanti sull’eventuale presenza di patologia residua, ricorrente o metastatica, ricorrendo al dosaggio sierico degli anticorpi anti-tireoglobulina, che si rilevano in una percentuale fino al 20% dei pazienti affetti da tumori differenziati della tiroide (in cui quindi l’esame della tireoglobulina può risultare falsato e diventare inaffidabile).
Tiroidite di Hashimoto
La tiroidite di Hashimoto è una patologia autoimmune in cui gli autoanticorpi attaccano la tiroide.
L’anticorpo anti-tireoglobulina è uno dei due tipi di anticorpi descritti nella tiroidite di Hashimoto.
Orticaria cronica
Gli autoanticorpi tiroidei sono stati individuati in circa un terzo dei pazienti affetti da orticaria cronica, anche se va tenuto conto che la frequenza dei positivi all’esame degli autoanticorpi tiroidei nell’intera popolazione è pari al 3- 6% circa. L’orticaria, inoltre, è più diffusa tra i pazienti affetti dalla tiroidite di Hashimoto.
In alcuni casi di orticaria cronica, il meccanismo degli autoanticorpi tiroidei è ritenuto una concausa della formazione dei complessi immunitari, dell’attivazione del complemento e/o dell’avvio del rilascio dei mediatori pro infiammatori.
Preparazione richiesta
Per quest’esame non è necessaria alcuna preparazione specifica.
Articoli ed approfondimenti
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Buongiorno appena ritirato analisi sangue globuli.rossi 4.06 ((da 4.20 a 5.50) piastrine 462 (da 140 a 440) TSH tirotropina informazioni a 0.004 (da 0,350 a 3,900) anticorpi anti tireoperossidasi 330,2 ( fino a 5,6) Tieroglobulina metodo chemiluminescenza27,50 (0,73- 84,00) nota la sensibilità analitica del metodo è 0,2 ng/ mL tutti altri valori sono nella norma da un mese sto prendendo inderal.40 mg compresse ( 3 volte al giorno 1/4 di pastiglia grazie x la sua attenzione buona giornata
È necessario fare il punto con il medico, la tiroide sta lavorando un po’ troppo.
Mi hanno diagnosticato una Tiroidite Autoimmune con valori alti:Antiglobulina 166 e Antiperossidasi Tiroidea 84,0 è una malattia irreversibile? Ho cominciato a curarmi con Tirosint 25 mg da due giorni, si può guarire o è irreversibile? Sono molto preoccupata… Vorrei un suo gentile riscontro, Grazie… Attendo in ansia.
Salve, è una malattia cronica con la quale dovrà convivere. Questo vuol dire semplicemente che dovrà fare periodici controlli ecografici e di funzionalità tiroidea al fine di gestire al meglio la terapia sostitutiva ma non è una patologia pericolosa. Saluti
Buonasera dottore i miei esami sono Cortisolo 24.2 669.8 FT4 1.86 23.99 ANTI TIREOPEROSSIDASI 1300 COSA NE PENSA ? STO PRENDENDO EUTIROX 100 GRAZIE
Mi scusi, non capisco i numeri a quali valori sono associati? Servirebbero anche i valori di ft3 e tsh per una valutazione completa comunque.
Salve buongiorno ritirati adesso gli esami del sangue per la tiroide ecco i risultati vorrei una vostra opinione.
tireoproteina 2,263
anti tireoglobulina 0,2
anti perossidasi 0,2
calcitonina 1,91
Si direbbe tutto OK, ma raccomando di verificare con il medico.
buongiorno a giugno mi e’ stato riscontrato ipotiroidismo avevo valore tsh 11.5 ho iniziato a prendere eutirox 75 ora ho rifatto le analisi ed i valori sono ft 4 1.41 ths 1.61 anticoprti antitireoglobulina 440
e antiperossidasi 86 va bene la cura? grazie
Salve, si ora la funzionalità tiroidea è nella norma, per cui la cura va bene. saluti
Buongiorno,
ho appena ritirato gli esami per la tiroide, questo è l’esito:
TSH 2,480
FT3 2,740
FT4 0,740
Anticorpi anti-tireglobulina 4999,070
Anticorpi Anti-perossidasi Tiroidea 46,300
Sono i primi esami che faccio a causa di una stanchezza quasi cronica. (Ho 34 anni)
Sono un pò sfasati?
Grazie,
Buona giornata
La tiroide sembra lavorare bene, ma probabilmente è comunque affetto da tiroidite autoimmune; il medico sarà comunque più preciso.
I miei valori sono:
638,10 <115 anti tireoglobulina
13,18<34 anti tireoperossidasi
Ft4 1,26 su 1,70
TSH 7,17 su 4,20
Cos'ho?
Sembra una tiroidite autoimmune.
Ths 0,05
F3 6,7
F4 2,4
Antiperossidosi 28
Anti tireoglobulina 73
Di cosa si tratta? Grazie
Valori di riferimento? Si tratta di ipertiroidismo, probabilmente subclinico ancora, forse da tiroidite, servono però i valori di riferimento e le unità di misura del laboratorio per avere la certezza; prende terapia? Integri comunque con un’ecografia se non l’ha già fatto.
Buonasera,
Ho appena ritirato gli esami per la tiroide, questo è l’esito:
ANTI TIREOGLOBULINA 308,9
FT3 4,8
FT4 16,49
TSH 4,7
Grazie
Valori di riferimento?
Buonasera,
Ho appena ritirato gli esami per la tiroide, questo è l’esito:
ANTI TIREOGLOBULINA 308,9 0,0 – 100,0
FT3 4,88 3,90 – 6,80
FT4 16,49 9,00 – 22,00
TSH 4,76 0,20 – 4,00
Grazie
Al momento la tiroide funziona abbastanza bene (appena un po’ pigra), ma probabilmente si tratta di tiroidite autoimmune.
Buongiorno, Le sottopongo i valori riferiti gli ultimi esami fatti :
anti tireoperossidasi 255,99 (5,61 rif.)
TSH 1,227 (0,35-5,5)
FT3 2,96 (1,71-3,71)
FT4 11,10 (7-14,8)
MEGLIO FARE ACCERTAMENTI ?.
GRAZIE .
Al momento la tiroide funziona bene, ma è consigliabile approfondire per una possibile tiroidite autoimmune.
buona sera
sono andata a ritirare mie valore de sangue per la tiroide
ab ANTI TIREOGLOBULINA 450.4
ab ANTI TIREOPEROSSIDAS I 283.3
TRIIODOTIRONINA LIBERA FT3 5.17
TIROXINA LIBERA FT4 1.58
TIREOTROPINA TSH 0.01
GRAZIE
Sembra ipertiroidismo da tiroidite autoimmune; nulla di grave probabilmente, ma raccomando di fare il punto con il medico per approfondire e per la prescrizione della necessaria terapia.
Buondì e grazie anticipatamente per la risposta. Controllo esami sangue :
TPO – ANTICORPI anti TIREOPEROSSIDASI 1.6 UI/ml 1.0 – 16.0
ATGA – ANTICORPI anti TIREOGLOBULINA 787.3 * U/ml 0.0 – 100.0
PTH – PARATORMONE 79 * pg/ml 15 – 68
25OH VITAMINA D 8 ng/ml < 10: carente
Da 10 a 30: non sufficiente
Da 30 a 100: normale
TSH – TIREOTROPINA 2.07 mcU/ml 0.35 – 4.94
FT3 – TRIJODOTIRONINA LIBERA 2.83 pg/ml 1.71 – 3.71
FT4 – TIROXINA LIBERA 1.04 ng/dl 0.69 – 1.48
Poichè so che la Vit. D o meglio ormone D è assai importante per una buona salute," Dottor Coimbra : " La VITAMINA D è il maggior regolatore dell'attività del Sistema Immunologico e modifica il funzionamento di , approssimativamente, 4500 geni. E' una sostanza senza eguali…"
I miei valori non regolari potrebbero essere influenzati dalla carenza della D? Grazie ancora per il suo parere.
La carenza di vitamina D andrà sicuramente corretta, ma c’è probabilmente una tiroidite autoimmune in corso che non dovrebbe dipendere da questo (per inciso al momento la tiroide sta comunque funzionando bene).
Il medico sarà comunque più preciso in proposito.
Si certo vedremo col mio medico. Grazie infinite.
buona sera questi sono i miei esami
recettori del TSH, anticorpi anti 0.10 <0.55
S-TSH 0.044 0.35-4.94
S-ANTI ANTITIREOGLOBULINA 21.4 0-4.1
S-ANTI TIREOPERROSSIDASI 5.4 0-5.6
ASSUMO INDERAL 40
TAPAZOLE 5
GREZIE PER LA RISPOSTA.
Probabilmente va rivisto il dosaggio dei farmaci, ma è comunque una situazione che spetta al medico valutare.
DALLE ULTIME ANALISI E’ RISULTATO:
TSH 5,63
FERRITINA 550,1
A.A.TIREOPEROSSIDASI 308,0
SONO UNA SIG,RA DI 85 ANNI
PRENDO:
EUTIROX 0,25 GR
DIAMICRON
VALPRESSION 80
CARDIOASPIRINA
IMPORTANTE FORMA DI PSORIASI TESTA E INGUINE
GRAZIE PER LA RISPOSTA.
Valori di riferimento?
FERRITINA 550,1 RIF . 8 / 150
TSH 5,63 RIF. 0,3 / 4,4
TIREOPEROSSIDASI 308 RIF. 1 / 16
La tiroide sembra un po’ pigra, probabilmente a causa di una tiroidite autoimmune.
Ferritina assolutamente da indagare con il medico perchè un po’ troppo alta (un’infiammazione può essere causa dell’aumento, quindi potrebbe anche essere collegata alla tiroide).
Salve Dottore, ho ritirato ieri gli esami prescritti dalla nutrizionista perchè malgrado una dieta non perdo peso, preciso che sono in menopausa con un aumento della pressione che già curo con farmaci. Con grande sorpresa mi sono trovata questi valori che negli esami di marzo erano nella norma:
TSH 5,817 (0,250-4,500)
FT4 0,75 (0,70-1,70)
Antitireoglobulina AbTg 355,5 (<30,0)
Antitireoperossidasi (TPO) <0,05 (<10,0)
in più ho avuto un aumento del colesterolo valore 254 e HDL buono 78
Secondo lei cosa possono significare???
Deve fare intanto una visita endocrinologica con ecografia tiroidea per valutare la situazione, sembrerebbe esserci ipotiroidismo è una tiroidite dato l’aumento degli anticorpi, nulla di grave ma comunque serve una valutazione.
Grazie per il suo parere.