- Valori di riferimento
- Descrizione
- Interpretazione
- Valori bassi
- Valori alti
- Fattori che influenzano
- Quando viene richiesto
- Preparazione
- Altro
Valori Normali
Valori normali inferiori a 37 U/mL.
Fonte: MedScape
(Attenzione, gli intervalli di riferimento possono differire da un laboratorio all'altro, fare quindi riferimento a quelli presenti sul referto in caso di esami del sangue ed urina.)
Descrizione
Il CA 19-9 (antigene carboidratico 19-9 o GICA) è una proteina presente sulla superficie di alcune cellule tumorali, per questo è utile come marcatore per seguire il decorso della malattia.
Di per sé non è sufficientemente specifico per poter essere utilizzato per lo screening della popolazione sana, perché è possibile riscontrare un aumento delle concentrazioni anche in numerose altre condizioni, ma poiché in una percentuale variabile tra il 70 e il 95% dei pazienti affetti da tumore al pancreas in stadio avanzato si rilevano valori aumentati, l’esame è utile per
- favorire la diagnosi (in presenza di sospetto basato ad esempio sui sintomi),
- monitorare la risposta del paziente alla terapia (ci aspettiamo una diminuzione dei valori in caso di efficacia),
- rilevare eventuali recidive.
Il marcatore può essere più alto della norma in altre malattie o tumori, ad esempio:
- tumore del colon-retto,
- tumore al polmone,
- tumore alla cistifellea e dei dotti biliari.
Il CA 19-9 è comunque presente in minime quantità anche nel sangue delle persone sane.
Interpretazione
È importante notare che non tutti i pazienti con cancro pancreatico mostreranno un elevato livello di CA 19-9, inoltre alcune condizioni non cancerose possono essere a loro volta causa di aumenti anche importanti, quindi:
- un’elevata concentrazione di CA 19-9 da sola non consente una diagnosi di tumore,
- livelli nella norma non consentono di escludere la presenza di tumore.
Piccole quantità di CA 19-9 sono ad esempio rilevabili nelle persone sane, ma anche molti disturbi del fegato o del pancreas possono causare aumenti temporanei.
Il riscontro di un livello elevato dovrà quindi essere interpretato nel contesto della storia clinica del paziente, che comprende tra l’altro
- anamnesi,
- esame fisico,
- eventuale diagnostica per immagini,
- altri esami del sangue.
Livelli da moderati ad alti possono essere dovuti a un tumore al pancreas, ad altri tipi di tumore e a varie altre malattie e disturbi:
- tumore del colon-retto,
- tumore al polmone,
- tumore della cistifellea,
- calcoli biliari,
- infiammazione e calcoli alla colecisti,
- pancreatite acuta e cronica,
- fibrosi cistica,
- malattie reumatiche e autoimmuni,
- diabete e nefropatia diabetica,
- varie malattie del fegato, tra cui
- epatopatia cronica,
- cirrosi epatica,
- epatite acuta.
I livelli massimi di CA 19-9 sono tuttavia riscontrati nei pazienti colpiti da tumore del pancreas esocrino, una forma in grado d’interessare i tessuti che producono enzimi digestivi ed i relativi dotti che li riversano nell’intestino tenue.
I dosaggi ripetuti (seriali) del CA 19-9 possono essere utili durante la terapia del tumore e il follow-up della terapia, in quanto:
- un aumento graduale ma continuo dei valori indica che il tumore è in crescita,
- se i valori rimangono pressapoco costanti la malattia si è probabilmente stabilizzata,
- una diminuzione dei valori è invece indicativa di una regressione del tumore,
- un calo del CA 19-9 dopo il trattamento, seguito da un successivo aumento, può suggerire lo sviluppo di una recidiva.
Valori Bassi
Valori Alti
- Cirrosi
- Colecistite
- Colelitiasi
- Mielofibrosi
- Pancreatite
- Tumore al colon
- Tumore al fegato
- Tumore al pancreas
- Tumore al polmone
- Tumore alla colecisti
- Tumore allo stomaco
(Attenzione, elenco non esaustivo. Si sottolinea inoltre che spesso piccole variazioni dagli intervalli di riferimento possono non avere significato clinico.)
Fattori che influenzano l'esame
È opportuno che nelle dodici ore che precedono il prelievo non vengano assunti integratori alimentari contenenti biotina o vitamina B7 (che si trovano comunemente nei prodotti per la salute di capelli, unghie e pelle).
Durante la radioterapia i livelli di CA 19-9 potrebbero essere elevati a causa del rilascio da parte delle cellule tumorali che, morendo, disperdono in circolo il marcatore; per tale ragione durante questo tipo di trattamento è improbabile che venga richiesto il dosaggio.
Quando viene richiesto l'esame
Nonostante il fatto che il marcatore sia rilevabile nella gran parte dei soggetti con carcinoma del pancreas, l’esame non può essere utilizzato a scopo diagnostico perché dotato di scarsa specificità (68-93%), in parole più semplici significa che può essere rilevato in molte altre condizioni e che sono inoltre possibili falsi negativi (soggetti con tumore al pancreas, ma livelli bassi di CA 19-9).
L’esame trova invece piena utilità quando prescritto insieme ad altre analisi, ad esempio quelli del CEA (antigene carcinoembrionario) e/o gli esami del sangue per il fegato, se il paziente presenta sintomi che potrebbero indicare un tumore al pancreas, come ad esempio:
- mal di pancia o dolore alla schiena,
- ittero (colorazione gialla della pelle e degli occhi),
- urina color scuro,
- debolezza,
- nausea e vomito,
- perdita di peso inspiegabile.
Il tumore al pancreas nelle fasi iniziali purtroppo è praticamente asintomatico.
A seguito della diagnosi di cancro pancreatico, se il livello di CA 19-9 risulta elevato prima del trattamento, l’esame può essere utile nel prosieguo della terapia per verificarne l’efficacia.
Il marcatore può essere prescritto, in alcuni casi, se il medico sospetta che il paziente abbia un tumore epatobiliare e/o un’ostruzione dei dotti biliari. Il CA 19-9 è alto nel 65% circa dei tumori epatobiliari. L’ostruzione dei dotti biliari di natura non tumorale può causare un innalzamento particolarmente significativo, che regredisce una volta eliminata la causa dell’ostruzione. In questi casi è opportuno aspettare almeno una settimana o due dopo la rimozione dell’ostruzione prima di ricontrollare il valore.
Preparazione richiesta
Il campione di sangue è ottenuto tramite prelievo da una vena del braccio. Per l’esame non è necessaria alcuna preparazione specifica.
Altre informazioni
Cos’è il pancreas?
Il pancreas è una ghiandola situata in profondità nell’addome ed è parte integrante del sistema digestivo.
Produce insulina ed altri ormoni che aiutano il corpo ad usare e immagazzinare l’energia presente nel cibo, oltre a enzimi coinvolti nel processo di digestione del cibo. Il pancreas rilascia i succhi in un sistema di condotti che portano al dotto biliare comune, che a sua volta sfocia nel duodeno, la prima sezione del piccolo intestino.
La causa esatta della maggior parte dei casi di tumore al pancreas rimane sconosciuta, ma tra i più comuni fattori di rischio ricordiamo:
- fumo,
- sovrappeso e obesità,
- età (la maggior parte dei tumori al pancreas colpisce gli over 65),
- sesso (gli uomini sono leggermente più a rischio),
- familiarità,
- alcune rare malattie genetiche,
- diabete,
- pancreatite cronica,
- cirrosi del fegato,
- infezione da helicobacter dello stomaco,
- esposizione occupazionale a determinate sostanze chimiche, come i coloranti e vernici.
Quali altri esami devo fare insieme a quello del CA 19-9?
Il medico può prescrivere esami di imaging come
per esaminare i dotti pancreatici e biliari, seguiti eventualmente dalla colangiopancreatografia retrograda endoscopica (ERCP, esame in cui un tubicino con una telecamera all’estremità viene inserito in bocca, e raggiunge, attraverso lo stomaco e il duodeno, i dotti biliari e pancreatici) e/o dalla biopsia, cioè l’esame delle cellule tumorali al microscopio.
Con quale frequenza viene eseguito il test CA 19-9?
Il medico determinerà la frequenza con cui deve essere ripetuto l’esame del CA 19-9 caso per caso.
- Se il tumore sembra essere in crescita, nonostante gli sforzi profusi nel trattamento, il test verrà richiesto più spesso (settimanalmente o dopo ogni ciclo di trattamento).
- In un paziente che non è attualmente in trattamento, l’esame può essere utilizzato in modo periodico e sistematico, per determinare se sia necessario riprendere il trattamento e/o sottoporsi a ulteriori test.
- I soggetti trattati chirurgicamente potrebbero doversi sottoporre periodicamente come parte del loro follow-up.
Articoli ed approfondimenti
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- Scheda presente nelle categorie: Tumori
salve dottore, scrivo per conto di mia madre che ha 85 anni….il ca.19.9 è a 52 adesso considerando che un’anno fà gli è stato asportato un polipo e considerando che soffre di pressione alta è un dato preoccupante? grazie
È la prima volta che fa l’esame? Per quale motivo esattamente è stato richiesto?
mia madre 3 anni fa e’ stata operata di polipi al colon. il suo valore e’ sempre oscillata tra 50 -52 ora 55. e’ preoccupante.
L’aumento non sembra particolarmente significativo, ma raccomando di verificarlo con il medico.
Salve dottore mia mamma ha 59 anni e ha un mioma vascolarizzato dietro l’utero il valore totale dei marcatori tumorali é uscito basso rischio c’ é il rischio che sia un tumore maligno
Tutto può essere, ma il fatto che le analisi siano uscite nella norma è un ottimo punto di partenza.
Ho effettuato un controllo generale della mia salute e facendo i market tumorali ho riscontrato il Ca 19-9 (giga ) di un valore 41,8 devo preoccuparmi.Ho fatto anche un ecografia addominale è tutto nella norma vorrei sapere un suo parere grazie
Probabilmente non è nulla di allarmante, ma è possibile che il medico ne chieda la ripetizione fra qualche tempo per verificare.
Grazie dell’informazione buona serata
Buongiorno Dottore mio fratello un anno fa è stato operato di adenocarcinoma esofageo . Fa controlli ogni tre mesi e li sta superando tutti . Ho un dubbio il Ca 19.9 è salito da 10.96 di fine gennaio a 35. E comunque nel range . Tac e pet negative . Si sta muovendo qualcosa in negativo secondo lei ?grazie
Per ora questo valore non è ancora indice di problemi, ma è possibile che il medico glielo faccia nuovamente misurare a breve per verificare l’andamento.
Salve dottore…A seguito di alcune viste ricariche il mio ginecologo mi ha,fatto eseguire i marker tumorali e tra questi il ca19.9 ha come valore 247. Nn ho mai avuto nessun disturbo legato al funzionamento gastro intestinale epatico..se non un fegato statistico! Sono peeoccupatissima…come muovermi?
Fegato esteatosico
Visita epatologica, ma non si preoccupi, con buona probabilità c’è una spiegazione non grave; mi tenga al corrente.
Grazie mille per la sua risposta…ho consultato un chirurgo oncologo la quale mi ha prescritto.una tac all addome che oggi farò è che a giorni ne conoscero’ l esito….vivo giorni da incubo caro dottore!!
Purtroppo lo immagino, mi tenga al corrente.
Salve dottore…fatta la tac addome con contrasto…tutto ok tranne che la presenZa delle cisti ovariche..anche le analisi del sangue vanno benissimo soprattutto transaminasi…Non so se stare tranquilla o continuare a preoccuparmi!! Avevo pensato ad effettuare una colonscopia ed coincidenzA della sorte propri o stamani ho ricevuto l invito da parte del mio ospedale ad effettuare l lo screening x il tumore dell retto e al colon attraverso l esame del sangue occulto e nell attesa della visita con l !
Mi sarebbe gradito una sua opinione
Proceda con quello e, se negativo, probabilmente il medico non intenderà approfondire ulteriormente.
Grazie dottore….ma se anche quest esame è negativo ..cosa ha fatto si che il ca19.9 fosse così alto…vorrei trovare una spiegazione…ci sono altri esami che potrei fare ancora più specifici…???? L aggiornerò sul risultato dello screening del sangue occulto!!!!
È stato ripetuto nel frattempo l’esame del sangue del CA-19.9?
No dottore…pensa che sia il caso di rifarlo..???
Forse lo valuterei, ma probabilmente il medico aspetta di avere una panoramica completa.
Buon giorno, quaranta giorni fà ho subito un intervento di colecistectomia in laparoscopia per la presenza di un grosso calcolo e di un polipo. L’esame istologico della colecisti ha evidenziato nel polipo un carcinoma classificato come T2 g5. Ho eseguito i seguenti marker tumoral:
cea 5.54
alfafetoproteina 1.91
ca 19.9 <2
Sono in attesa di fare una tac torace e addome.
Al seguito della tac (sperando che non ci siano altre sorprese) devo fare un intervento di resezione epatica nel punto dove appoggiava la colecisti.
Ovviamente sono preoccupatissima, vorrei sapere se prima dell'intervento ci sono altri esami da eseguire.
Grazie
Mi dispiace, ma temo che sia nel complesso una situazione al di là delle mie competenze.
Ho ca 19.9 223il valore e alto e una cisti al sigma 60 mm ho da preoccuparmi e un tumore
Grazie.
Il valore da solo NON permette una diagnosi, ma certamente verranno prescritti approfondimenti.
Buon giorno dottore ho effettuato l’esame ca19.9 il risultato e 39.6devo preoccuparmi,sono un fumatore accanito può influire…grazie.
L’aumento non è particolarmente significativo, quindi non saltiamo a conclusioni, ma certamente va segnalato al medico.
Che io sappia il fumo non influisce.
Grazie dottore gentilissimo come sempre.
Sono pietro.
Mio marito, di 74 anni, da più di un mese ha dolori alla schiena, all’altezza dei reni e alle giunture, è dimagrito di diversi chili e si sente stanco. Ha preso il cortisone per una decina di giorni e il dolore è diminuito. Dopo la sospensione del farmaco, il dolore si è ripresentato ed ha effettuato delle analisi, i cui risultati sono, fra gli altri, glucosio 74 (83-110), colesterolo HDL 30 (50-120), ca 19.9 66,5 (0-37). Il medico gli ha prescritto un’eco addome completa.
Cosa può essere?
Salve, il ca 19-9 è un marcatore tumorale per cui è corretto andare a fondo e fare il controllo ecografico per escludere patologie importanti addominali. Saluti
Grazie mille per la tempestività della risposta!
Salve Dottore,giorni fà ho fatto delle analisi del sangue,datemi dall’ allergologo,tutti i parametri sono nella norma, ma uno il ca 19-9 è anomalo con valore 95.
Come tutti e ho letto le varie risposte,mi sto allarmando,ma non ho nessun sintomo
dei quali si evince un tumore al pancreas. Il medico curante mi ha riproposto l’esame
tra 20 giorni emi ha consigliato di non mangiare carboidrati e i cereali.
Lei cosa mi consiglia? Grazie
Buongiorno, bisogna capire nell’ambito di cosa le è stato prescritto questo dosaggio, che comunque resta aspecifico, io non mi allarmerei solo per questo, segua i consigli del suo medico. Ci faccia sapere, a presto!
Mio padre, 73 anni, ha forti mal di schiena. Il ca 19.9 è di 66,5. Gli è stata fatta l‘ecografia completa all‘addome. il referti è “esame ostacolato dal meteorismo intestinale. fegato, ai limiti superiori della norma per dimensioni (diam.long.160 mm circa), presenta ecostruttura lievemente disomogenea, nel cui contesto (VI segmento) si evidenzia una immagine ovalare iperecogena a contorni regolari e dimensioni di 30 mm circa, (angioma?); altra formazione con le stesse caratteristiche etg si osserva in corrispondenza del II S. La colecisti normodistesa, presenta alcuni spot iperecogeni, compatibili con fango biliare. Nella norma il calibro dell‘ epatocoledoco e della v.porta. Presenza di alcune
tumefazioni ipoecogene ovalari (diam. max 20 mm circa) in corrispondenza dell‘ilo epatico, riferibili a linfoadenopatie. Il pancreas e l‘aorta sono mal valutabili per interposizione colica. La milza è nei limiti
della norma per dimensioni ed ecostruttura. I reni in sede, regolari per dimensioni e spessore parenchimale,
presentano multiple formazioni
transoniche di natura cistica. Non dilatazione delle cavità. escretrici calico-pieliche . Vescica scarsamente distesa con pareti lievemente ispessite e minimo
sedimento iperecogeno da correlare con il dato clinico-laboratoristico.“
ovalare iperecigeba a cobtorni regolari e dimensioni di 30 mm. circa, (angioma)
Personalmente non esprimo mai giudizi sui referti ecografici, ma lascio la notifica aperta in modo che domani in giornata possa avere una risposta da un medico.
Grazie mille dottore!…aspetto notizie in merito!…
Salve, purtroppo l’esame ecografico non chiarisce la situazione. Il ca 19-9 è un marcatore tumorale che può aumentare quando ci sono problemi pancreatici. Il pancreas con questa metodica, in questo caso, non è stato studiato per bene a causa dell’interposizione del colon. Dato il dolore alla schiena e la presenza di linfonodi attorno all’ilo epatico vale la pena, a mio parere, fare delle indagini diagnostiche di secondo livello (RMN o TC) per studiare meglio la zona ed escludere patologie pancreatiche. Valuti la cosa col suo medico . Ma a fatto esami del sangue? amilasi e lipasi?
La ringrazio molto dottore!..
Buongiorno dottore,
mio padre è stato sottoposto a TC addome superiore e inferiore MDC; TC Epatica Bifasica; TC ricostruzione 3d con il seguente responso:
TC ADDOME E PELVI MDC
L’esame non dimostra significative lesioni focali o diffuse a carico della milza, del pancreas, dei surreni e dei reni che presentano cisti displasiche.
Nel fegato, in ede paracavale, è presente una lesione rotondeggiante di circa 3 cm di diametro, ipodensa rispetto al parenchima epatico in tutte le fasi contrastografiche, verimilmente benigna; opportuno comunque dosaggio CEA e controlli seriati nel tempo. Si segnala l’ispessimento delle pareti della C duodenale da rivalutarsi con esame endoscopico. Non sono presenti tumefazioni linfonodali in sede addomino-pelvica nè in sede retroperitoneale. Prostata ipertrofica e calcifica.
Ha effettuato anche le analisi di alfafetoproteina 0,9 (valori di riferimento 0,0 – 6,7).
Buona giornata!
La ringrazio in anticipo per la risposta che mi darà
Buonasera, la TC è sostanzialmente negativa, a parte per l’ispessimento duodenale che sarebbe bene indagare endoscopicamente, come già suggerito nel referto. Le linfoadenopatie descrite all’eco non sono visibili alla TC, metodica molto più accurata dell’ecografia, potrebbe darsi che si siano risolte. La cosa buona è che non sembrano esserci lesioni focali da ascrivere a neoplasia, dato confermato dalla negatività dell’alfa-fetoproteina, marcatore tumorale per neoplasie epatiche. Consiglio dunque l’approfondimento tramite gastroscopia e biopsia eventuale per valutare l’ispessimento duodenale riportato. CI tenga aggiornati, saluti.
Grazie mille!
Salve dottore…a causa di dolori addominali ho fatto diversi accertamenti…gastroscopia(lieve gastrite)due radiografie addominali (tutto ok)due ecografie addominali a distanza di 2 giorni (una tutto ok e l altra diceva che la testa del pancreas e leggermente ingrossata) a questo punto ho fatto una tac senza mdc nella speranza di togliere ogni dubbio (tutto ok a parte alcuni linfonodi retroperitoneali ingrossati max15 mm…durante l attacco forte al ps mi hanno fatto le analisi ed erano tutte sballate ma i valori del pancreas amilasi e lipasi erano buone….dopo 2 settimane ho rifatto le analisi i valori sono tutti rientrati a parte pcr un po alta ma mi sn ritrovata con amilasi a 122/100 e lipasi 106/60 a questo punto il medico mi ha fatto fare anche Il ca19,9 risultato nella norma cioè 21/60…secondo voi cosa ha provocato l aumento di questi due valori?
Salve, amilasi e lipasi si alzano in caso di pancreatite, che spiegherebbe anche l’aumento volumentrico della testa del pancreas e dei linfonodi retroperitoneali.
Grazie mille per la risposta…ma secondo voi avendo fatto la tac all addome senza mezzo di contrasto se ci fosse stato qualcosa di preoccupante si sarebbe visto cmq oppure c e per forza bisogno del mdc?
Salve, per le neoplasie solitamente serve il mdc, ma un aumento volumetrico importante del pancreas si sarebbe visto comunque, e ha tutto un altro aspetto rispetto a quello causato dall’infiammazione, anche visto all’ecografia.
La ringrazio infinitamente per i chiarimenti….almeno starò un po più tranquilla…la settimana prossima faro una risonanza cn mezzo di contrasto per cercare di chiarire tutta la situazione anche perché ogni tanto ho ancora qualche doloretto…sn solo un po in ansia per il mdc..da quello che leggo alcune persone hanno avuto reazioni allergiche
Fortunatamente si tratta di casi tutto sommato rari.
salve, mia mamma ha fatto dei controlli e da un primo esame il ca 19.9 era a 39 abbiamo fatto un rm con mezzo di contrastio alle pelvi perchè ha dei fibromi all’utero intramurali ed è tutto a posto ripetendo l’esame a distanza di un mese ora però il 19.9 è a 41,3 e il medico ha prescritto una tc con mezzo di contrasto per il torace e l’addome , tac che faremo tra qualche giorno , volevo sapere se questi valori sono gravi e che cosa potrebbero indicare che tipo di imfiammazione o patologia benigna , senza voler essere pessimisti, ci potrebbe essere
grazie per la risposta
Partiamo intanto dal presupposto che l’aumento rispetto al valore soglia è davvero minimo, detto questo un po’ di infiammazione alla colecisti potrebbe per esempio spiegare il valore.
Mi tenga al corrente.
A seguito di risultati degli esami del sangue di mia mamma che ha 90 anni sono stati riscontrati questi valori:
S ANTIGENE CARCINO EMBRIONARIO CEA 16,9
CA 19-9 89,90
Penso siano preoccupanti.
grazie
Per quale motivo sono stati richiesti?
Buongiorno dottore, scrivo per mio padre. 77 anni, diabetico, da poco tempo anemico e soggetto a calo ponderale del peso. Le analisi del sangue rivelano oggi il MARCATORE 19.9 con esito: 132,8 U/ml,(anziche’ sotto i 34 U/ml).
L’ecografia addome completa ha rivelato tutto nella norma e regolare, giovedi invece fara’ gastroscopia.
Questo valore significa che c’e’ un tumore? Cosa potremmo fare nell’immediato secondo lei?
LA RINGRAZIO INFINITAMENTE
Questo valore da solo NON permette alcuna diagnosi, non saltiamo quindi a diagnosi; certamente questo risultato e il calo ponderale (se significativo) non sono da sottovalutare ed è corretto indagare come sta facendo.
Se mi tiene al corrente mi fa piacere, nel mio piccolo rimango a disposizione.
Buongiorno dottore, mio padre ha 89 anni, da qualche tempo ha mancanza di appetito e continua pesantezza di stomaco ed è dimagrito. Un’ecografia all’addome ha evidenziato dei calcoli al coledoco. Questa mattina ho ritirato le analisi del sangue, il valore del ca 19.9 è 130,50 U/ml . Invece il valore CEA è nella norma. Il rialzo del valore del ca 19.9 può essere per via dei calcoli o dobbiamo pensare a un tumore?
È molto probabile che sia legato ai calcoli, ma raccomando di fare il punto con il medico.
Tantissime grazie dottore, porterò gli esiti al medico.
Buona sera dottore con un valore del ca 19/9 di 625 e una pancreatica cronica da 15 anni il mese scorso lo avevo a 235 e un peggioramento significativo di sicuro indica un tumore sabato faccio la tac
Buonasera, non possiamo saperlo solo dal valore del marcatore, serve la TC per valutarlo. Saluti.
Grazie dottore della sua risposta anche se mi aspettavo qualcosa di più vista la sua esperienza il ca 19-9 a 625 non lascia molte speranze vista la prima tac fatta il mese scorso e con il ca 19-9 a 235 il risultato diceva sospetta neoplasia pancreatica vedremo il risultato della prossima la faccio domani grazie
Il ca 19-9 come tutti i marcatori è un marcatore d’organo, e NON esclusivamente tumorale, la diagnosi di tumore non si fa mai sui valori dei detti marcatori proprio per questo, per cui possiamo ipotizzarlo, ma anche un’altra disfunzione d’organo può elevare i valori, come la pancreatite cronica, e non c’è modo di saperlo se non facendo altri accertamenti, e infatti le hanno prescritto la TC. Saluti.
salve dott. ca 19.9 ai valori 51.0 cosa mi puo dire . grazie
Questo valore da solo non permette una diagnosi, ma è certamente un risultato che richiederà ulteriori approfondimenti.
ho 69 anni ho fatto gli esami ed il ca 19-9 è risultato molto alto 74.3 cosa può dirmi? la ringrazio sentitamente
Per quale motivo sono state richieste le analisi?
per vari dolori stomaco e dolori alla schiena
Il medico probabilmente suggerirà ulteriori esami/analisi per indagare le cause di questo valore alto che, da solo, NON permette una diagnosi (ma non deve essere trascurato).
il medico mi ha detto di fare altre analisi tra 2 mesi secondo lei è troppo tempo?
Sembra condivisibile, ma in caso di sintomi anomali o variazioni di quelli presenti glielo segnali immediatamente.
la ringrazio molto gentile
Salve,
volevo chiedere se a fini preventivi posso fare esami del sangue con marker ca 19-9
Lo consiglia?
Grazie
Che io sappia non è consigliato come esame di screening della popolazione.
Buongiorno. Ho appena ritirato esami del sangue e noto che sul S CEA il valore dall’ultima volta è aumentato del 130,6% cioè è arrivato a 8,3 su un massimo di 5,0 debbo preoccuparmi? Grazie
Il vbalore invece del CA 19-9 è di 3,1 su un massimo di 37
Fuma?
Per quale motivo è stato richiesto l’esame?
salve ho fatto la markes e ho la tpa 53.00 la cea 1.70 e la ca 19.9 e 35 mi e stato richiesto per sospetto tumore chiamo il mio oncoloco e mi dice ke nn ne normale vorrei un parere secondo voi dovrei preoccuparmi cosa ne pensate grazie
Non c’è motivo di dubitare del parere del suo oncologo, che sicuramente può valutare molti altri aspetti al di là dei freddi numeri.
Salve dottore , volevo una sua opinione. Mia sorella ha ritirato le sue analisi ed ha fatto i markes tumorali è il ca 19, 9 è risultato 57. Premetto che si è operata a maggio 2015 di isterectomia a causa di un tumore a cellule della granulosa . Inoltre a giugno lo stesso valore era 8 ….con sincerità, cosa ne pensa .Vi ringrazio anticipatamente.
Con assoluta sincerità, ma sottolineando che sono situazioni al di là delle mie competenze, ritengo che sia da approfondire ma che non si debba saltare a conclusioni. Va segnalato allo specialista che deciderà se farlo ripetere, prescrivere altri esami, … Da solo non è una diagnosi.
Salve dottore . Infatti il suo medico curante le ha richiesto una tac con contrasto è una colonscopia a breve . Premetto che i controlli che aveva fatto erano per il suo controllo periodico previsto per il 14 dicembre con il suo oncologo …. Ogni suo consiglio o opinione è molto gradita .La ringrazio di nuovo .
Confermo quanto già espresso dal Dott. Cimurro, il valore elevato del marcatore da solo non ci fa fare diagnosi, non essendo specifico tra l’altro; è chiaro che con un’anamnesi del genere non si nasconde il sospetto di una recidiva/ripresa di malattia, ma come già detto servono comunque ulteriori approfondimenti. Un grosso in bocca al lupo!
La ringrazio tanto dottoressa ….la preoccupazione è tanta e l’attesa di notizie e straziante . Dopo un anno e mezzo dall’ intervento riuscito benissimo , fatto presso un centro importante come il Gemelli di Roma dal professor xxxxxxx , con controlli periodici con esiti sempre negativi a recidive ora siamo molto preoccupati . Il dubbio che mi sorge e che non le sia stato fatto fare nessun ciclo di chemio perché non lo hanno ritenuto necessario visto che hanno asportato di più del necessario per precauzione …. spero tanto che ci siano degli errori nelle analisi o che sia altro di non così serio …..un saluto
Buonasera dottore. Mia mamma dopo intervento al colon e fegato fatti cinque anni fa, oggi ha gica 45.5. Tac negativa, colon negativa. Secondo lei può trattarsi di recidiva ?
Il valore è in aumento?
A maggio era 37.7 dopo sei mesi 45.5
L’oncologo le ha prescritto pet. Ma ci fosse stato qualcosa, dalla tac non sarebbe già emerso ? La ringrazio anticipatamente per la risposta.
Non è detto, la pet servirà appunto a chiarire la situazione.