- Valori di riferimento
- Descrizione
- Interpretazione
- Valori bassi
- Valori alti
- Fattori che influenzano
- Quando viene richiesto
- Preparazione
- Altro
Valori Normali
- Non fumatori: inferiore o uguale a 3.0 ng/mL
- Fumatori: inferiore a 5.0 ng/mL
Fonte: Mayo
(Attenzione, gli intervalli di riferimento possono differire da un laboratorio all'altro, fare quindi riferimento a quelli presenti sul referto in caso di esami del sangue ed urina.)
Descrizione
Un marcatore tumorale è una sostanza che può essere isolata nel sangue o nell’urina di un paziente affetto da tumore,
- perchè prodotta del tumore stesso,
- oppure prodotta dall’organismo in risposta alla presenza delle cellule cancerose.
Sono molecole che, a seconda dei casi , possono essere cercate nel sangue o in altri campioni biologici con scopi diversi:
- screening e diagnosi del cancro,
- stadiazione del tumore,
- scelta e pianificazione del trattamento,
- dopo l’intervento chirurgico, per sapere se il tumore sia ancora presente,
- monitorare gli effetti del trattamento,
- evidenziare eventuali recidive.
L’antigene carcinoembrionario (CEA) è un marker che viene utilizzato nel contesto della diagnosi e soprattutto nel follow-up di diversi tipi di tumore, primo fra tutti quello al colon, ma anche specifiche forme di
- cancro del retto,
- cancro ai polmoni,
- cancro al seno,
- cancro al fegato,
- cancro all’esofago,
- cancro del pancreas,
- cancro della tiroide,
- cancro allo stomaco,
- cancro ovarico.
Dal punto di vista biologico il CEA è una proteina presente fisiologicamente in alcuni tessuti del feto, che va tuttavia in seguito incontro ad una considerevole riduzione; negli adulti è di norma presente in concentrazioni molto basse nel sangue, ma può aumentare significativamente in caso di sviluppo delle forme di tumore elencate in precedenza.
L’esame del sangue misura la quantità circolante per valutare i pazienti a cui è stato diagnosticato un tumore; poiché può essere associato a diversi tipi di tumore, più che per la diagnosi è utile nel monitoraggio della risposta alla terapia. Per la stessa ragione non rappresenta una buona scelta per lo screening della popolazione, anche perché
- non tutti i tumori producono questa proteina,
- un esito positivo non sempre è imputabile ad una neoplasia.
Interpretazione
Diagnosi
Non tutti i tumori producono il CEA, quindi è possibile che il valore sia normale anche se il paziente ha un tumore; può tuttavia essere aumentato in caso di carcinoma del colon-retto, che è la situazione in cui più spesso viene utilizzato, ma può risultare elevato anche in altre numerose condizioni:
- tumore dell’esofago,
- tumore del pancreas,
- tumore al polmone,
- tumore allo stomaco,
- tumore al seno,
- mesotelioma,
- carcinoma midollare della tiroide,
- metastasi scheletriche.
Altre condizioni infiammatorie e non tumorali che possono spiegare l’aumento sono:
- malattie epatiche (cirrosi, epatite cronica attiva, epatite virale e ittero ostruttivo),
- malattia renale cronica,
- pancreatite,
- malattia infiammatoria intestinale,
- sindrome del colon irritabile,
- diverticolite,
- malattie respiratorie gravi, come pleurite e polmonite.
L’abitudine al fumo, infine, è un noto fattore in grado di aumentare le quantità circolanti (tanto da essere spesso indicato nel referto, insieme ai valori normali che cambiano di conseguenza).
In virtù di questa lunga lista di possibili cause, il test non può essere usato per la diagnosi.
Monitoraggio della terapia e delle recidive
Se il livello del CEA all’inizio della terapia è alto e poi diminuisce fino a ritornare normale, significa che la cura per il tumore è stata efficace; se il tumore non produce il CEA, l’esame non ha alcuna utilità come strumento di monitoraggio.
Un livello che cresce a ritmo costante spesso è il primo segno di recidiva del tumore.
Prognosi e stadiazione
In caso di tumori piccoli e non aggressivi probabilmente il CEA segnerà un valore normale o solo leggermente aumentato; in caso di tumore più grande, di stadio più avanzato ed eventualmente con presenza di metastasi probabilmente il risultato sarà più alto.
Test per le metastasi
Se il CEA è presente in fluidi corporei diversi dal sangue, il tumore probabilmente si è diffuso in quella specifica area dell’organismo; se ad esempio viene individuato nel liquido cerebrospinale, probabilmente il tumore ha raggiunto il sistema nervoso centrale.
Valori Bassi
Valori Alti
- Broncopneumopatia cronica ostruttiva
- Cirrosi
- Colecistite
- Colite ulcerosa
- Diverticolite
- Enfisema polmonare
- Fumo
- Insufficienza renale
- Ipotiroidismo
- Leucemia
- Morbo di Crohn
- Neuroblastoma
- Pancreatite
- Polmonite
- Radioterapia
- Tumore al colon
- Tumore al pancreas
- Tumore al polmone
- Tumore al seno
- Tumore alle ovaie
- Ulcera peptica
(Attenzione, elenco non esaustivo. Si sottolinea inoltre che spesso piccole variazioni dagli intervalli di riferimento possono non avere significato clinico.)
Fattori che influenzano l'esame
Chi fuma tende ad avere un livello basale superiore rispetto ai non fumatori.
Un valore aumentato non è automaticamente indice della presenza di un tumore maligno, tra le altre forme di infiammazione responsabili di un possibile aumento ricordiamo
- cirrosi epatica,
- ulcera peptica,
- colite ulcerosa,
- polipi rettali,
- enfisema
- e tumore benigno al seno.
Quando viene richiesto l'esame
L’esame del CEA può essere usato a scopo:
- diagnostico: Quando ci sia il sospetto della presenza di un tumore, anche se è poco usato a questo scopo perchè può essere elevato in numerose condizioni.
- monitoraggio: Per tenere sotto controllo la terapia dei pazienti a cui è stato diagnosticato un tumore al colon. L’esame iniziale di solito è prescritto prima dell’inizio della terapia, per capire quale sia il valore iniziale del marcatore. Se il livello è alto, l’esame può essere usato per tenere sotto controllo la risposta alla terapia e per capire se il tumore è progredito o presenta una recidiva.
- prognostico: Per formulare una prima ipotesi di prognosi, ossia valutare il rischio che il tumore progredisca.
- di stadiazione: La stadiazione del tumore è il processo di valutazione delle dimensioni del tumore e della sua eventuale diffusione in zone dell’organismo diverse dal primo organo colpito.
Non tutti i tumori producono il CEA, quindi è possibile che il valore sia normale anche se il paziente ha un tumore.
Il marker non ha utilità come esame di screening.
Preparazione richiesta
Il campione di sangue è prelevato da una vena del braccio, più raramente può essere ricercato anche in un altro liquido (ad esempio il liquido peritoneale, quello pleurico o quello cerebrospinale per individuare eventuali metastasi).
Per quest’esame non è necessaria alcuna preparazione.
Altre informazioni
Ho il CEA alto. Vuol dire che ho un tumore?
Non necessariamente. Chi fuma può avere valori del CEA fino al doppio di quelli normali per i non fumatori, e fortunatamente non avere nessun tumore. Come descritto nell’articolo sono poi numerose le condizioni e le malattie che possono spiegare valori elevati.
Ho il CEA nella norma, vuol dire che NON ho un tumore?
Alcuni tumori, anche dell’intestino, possono non produrre il marcatore, quindi un risultato negativo non esclude a prescindere la presenza di un tumore.
Articoli ed approfondimenti
- Esami del Sangue
- Scheda presente nelle categorie: Tumori
La ringrazio per la sua risposta.
Ovviamente continueremo a monitorare, era per essere un tantino rassicurati.
Il fatto che sia aumentato e dopo a distanza di 3 mesi rimasto stabile, fa ben sperare altrimenti si sarebbe registrato altro aumento.
Il 7.68 è diventato 7.67 piccolissima diminuzione forse davvero insignificante.
Invece il 15.3 sempre stato nella norma è sceso un pochino di 1 punto.
Lei pensa che sarebbe aumentato anche il 15.3 di qualche punto o il fatto che sia sceso è significativo?
È positivo che non sia aumentato.
Ok grazie per la disponibilità anche se non ho capito se si riferiva al Cea o al 15.3.
Ha ragione, chiedo scusa, mi riferivo al 15.3.
Grazie a lei.
Buona serata
Mi è stato riscontrato un valore CEA inizialmente di 3,92 ora sceso a 3,70. E possibile che questa alterazione sia dovuta alla presenza di 30 Leucociti .
No, i due valori sono indipendenti.
ciao dr.guido o fatto questo esame cea mese fa era così 8.8 e oggi o fatto un altra esame cea 27.9
Per cosa ha eseguito questo dosaggio? le cause possono essere diverse, dipende molto dal quadro clinico.
CEE
0,50-6,00
E normale ?
0.50 è il suo risultato e 6.00 il limite di riferimento?
Tre anni di terapia con Glivec dopo resezione gastrica di un Gist. Ora la tac senza contrasto ha evidenziato alcuni linfonodi nella piccola curvatura gastrica e i valori CEA 6.1. Mi devo preoccupare?
Qual’è il valore di riferimento del suo laboratorio?
0 – 5
Mi sembra un valore al limite. Necessita di far vedere il dato ai medici che la seguono per il problema gastrico. saluti
Ho il ca 125 a 139 e il CE A È DI 1,6 COSA VUOL DIRE GRAZIE SE MI RISPONDERA
Per quale motivo sono stati richiesti questi esami?
Durante le lastre toraciche mi hanno trovato una macchina nel polmone. Insospettiti hanno effettuato l’esame del CEA risultato 41,00 (è un valore così alto da far pensare ad un tumore?) e del CA 19-9 risultato a 21,00.
Preso atto del CEA “alto” mi è stata eseguita la PET da cui è emerso che è la cicatrice che compare è attuale e non vecchia. Ma per il momento non si sono sbilanciati sul dire se sia tumore o altra infezione.
Le sarei grato, combinando questi pochi elementi a sua disposizione, in attesa degli ulteriori esami, mi possa dire quale è la sua impressione.
Grazie tante
Per quale motivo sono state richieste le lastre?
Fuma?
Le lastre sono state fatte a seguito di un trauma toracico (caduto dalla scala, 3 costole fratturate). Sono un EX fumatore, e in caso solamente mio figlio fuma
Non mi sento di esprimere giudizi, ma in tutta onestà sono ragionevolmente fiducioso (anche se in effetti il CEA lascia più di un dubbio, è stato ripetuto?).
No, non è stata ripetuta. Quindi non so se ci sia un aumento o meno. La cosa che forse mi lascia ansioso è il referto della pet da cui emerge che c’é un accumulo metabolico del tracciante, tra l altro anche in linfonodi (almeno per quel che ho letto in giro su internet, da ignorante in materia)
Per cicatrice intende sempre questa “macchia” che hanno trovato alla radiografia? Comunque il sospetto lo esprime il radiologo in base alle immagini, l’accumulo del tracciante alla PET è comune anche alle infezioni, per cui comunque non ci da la certezza diagnostica. Probabilmente le verrà proposta una biopsia per capire di cosa si tratti nello specifico.
Dopo un problema intestinale dovuto all’assunzione per sei mesi circa di una pastiglia (EUCREAS)consigliatami dal diabetologo per abbassare la glicata (sono diabetica) ora tutto è tornato normale ma mi hanno fatto, oltre ai normali controlli, anche il CEA che è risultato 3,93
poi sceso a 3,7. Ora per prevenzione mi hanno consigliato di fare la colonscopia. Secondo Lei è proprio necessaria?
Grazie per la risposta
Sì, è consigliabile per togliersi ogni dubbio.
2 anni fa o fatto un intervento al colon reto era un cancro e o fatto chemioterapia radioterapia fin adesso stavo bene ma ce questa cea 27.9 che mi preoccupa che cose questa settimana devo fare il tac
Il valore precedente era più basso?
si erano 8.8 e adesso sono 27.9
Non saltiamo a conclusioni perchè questo valore da solo non basta, ma certamente è indispensabile approfondire al più presto come le è stato consigliato.
IL MIO P. C E A E 0.5 E DA PREOCCUPARSI ?
Sembra tutto OK, ma raccomando di verificare con il medico.
Buonasera mia mamma l anno scorso a luglio e stata operata di una metastasi all encefalo a giugno fece le analisi e cyfra era 1.3 con riferimento 3.3 ora le ha ripetute e cyfra e uscito 3.3 con riferimento 3.3 bisogna preoccuparsi? Aspetto cn ansia la sua risposta
Preoccuparsi no, ma è sicuramente un aumento da segnalare all’oncologo, che deciderà se e come approfondire.
Ho da poco che ho fatto gli esami della cea il mio risultato e 1.81 posso sapete come sta?
Salve, è un valore che rientra nei limiti di normalità . saluti
Salve ho fatto l’esame cea ed è risultato 4.99 su 5 sono fumatore e 2 anni fa era a 2,85 cosa devo fare mi devo preoccupare
Per quale motivo ha fatto l’esame? non è specifico di qualcosa in particolare, va valutato nell’ambito del quadro clinico, ma comunque non è un valore anomalo.
Mia madre è stata operata a settembre 2015 Cea 7.5 per nodulo polmone.a cui e stato asportato meta polmone…
Dopo ha effettuato ciclo chemioterapico e fine ciclo a Maggio 2016 b..CEA 4.00
Ora distanza abbiano il controllo e fatto esami sangue…CEA 7.1.
Il primo pensiero è chiaro…ma mi devio preoccupare mmolto?????
Grazie della vs risposta
Questo valore da solo NON permette alcuna diagnosi, quindi non saltiamo a conclusioni; è ovviamente necessario segnalarlo all’oncologo per valutare come approfondire.