Cortisolo alto, basso e valori normali

Valori Normali

  • Mattino: 7-25 mcg/dL
  • Pomeriggio: 2-14 mcg/dL

Fonte: Mayo

(Attenzione, gli intervalli di riferimento possono differire da un laboratorio all'altro, fare quindi riferimento a quelli presenti sul referto in caso di esami del sangue ed urina.)

Descrizione

Il cortisolo è un ormone steroideo prodotto dall’organismo che fa parte della classe dei glucocorticoidi; può essere anche sintetizzato in laboratorio ed utilizzato tal qualche come farmaco (idrocortisone) e viene popolarmente chiamato “ormone dello stress”.

Poiché la maggior parte delle cellule del corpo espone recettori per questa molecola, l’effetto è in grado di manifestarsi in moltissime forme diverse; viene prodotto dall’organismo nelle ghiandole surrenali e rilasciato principalmente in risposta allo stress e a basse concentrazioni di glucosio nel sangue (ipoglicemia), con la funzione di

  • aumentare la glicemia attraverso la gluconeogenesi (principalmente nel fegato),
  • sopprimere il sistema immunitario,
  • regolare il metabolismo dei grassi, proteine e carboidrati,
  • contribuire a plasmare la memoria,
  • regolare il bilancio idrico (acqua) ed elettrolitico (sali minerali),
  • contribuire al mantenimento dei normali valori di pressione del sangue,
  • nelle donne è di fondamentale importanza durante la gravidanza,
  • rallentare la deposizione ossea.

È per la maggior parte veicolato nel sangue legato a proteine di trasporto (transcortina o CBG, Cortisol binding protein, in minor misura all’albumina), mentre solo una piccola percentuale è “libera” e biologicamente attiva. La frazione libera viene eliminata nell’urina ed è rilevabile anche nella saliva.

L’esame misura la quantità di quest’ormone nel sangue, nell’urina o nella saliva.

I livelli di cortisolo possono essere influenzati anche da molte condizioni esterne, come

  • stress fisico o emotivo,
  • attività faticose,
  • infezioni o lesioni.

Di norma le concentrazioni aumentano durante le prime ore del mattino e raggiungono il picco verso le ore 07:00 circa; diminuiscono invece significativamente alla sera e durante le prime ore di sonno, fino a raggiungere il minimo verso mezzanotte.

Questi ritmi possono essere invertiti nel caso di turni lavorativi notturni, dimostrando la sua importanza anche nella regolazione dei ritmi circadiani.

Nei soggetti in cui non si verifica questa continua fluttuazione dei livelli circolanti dell’ormone la causa può essere

  • la presenza di ghiandole surrenali iperattive (questa condizione si chiama sindrome di Cushing),
  • oppure condizioni in cui la produzione viene soppressa.

Per queste ragioni la scelta dell’orario in cui sottoporsi al test è di fondamentale importanza e sarà il medico a suggerire se effettuare il prelievo

  • alla sera (nel caso in cui il medico sospetti la presenza di livelli eccessivi)
  • oppure al mattino (nel caso in cui si sospettino livelli insufficienti).

Gli individui con sindrome di Cushing (eccesso di produzione) manifestano

  • un rapido aumento di peso, visibile soprattutto a livello del viso e della parte alta del dorso,
  • braccia e gambe assottigliate,
  • arrossamento del viso,
  • pressione alta,
  • assottigliamento della pelle,
  • comparsa di striature di color porpora,
  • stanchezza,
  • osteoporosi,
  • sbalzi d’umore, tra cui ansia e depressione.

Alti livelli di cortisolo possono anche causare cambiamenti del ciclo mestruale e della libido femminile.

Bassi livelli di cortisolo possono essere invece causati da una condizione nota come morbo di Addison, una rara malattia autoimmune che provoca danni alle ghiandole surrenali. I sintomi possono iniziare lentamente, ma diventare presto molto gravi. I pazienti con morbo di Addison possono avvertire e manifestare

Fotografia della richiesta di un esame del sangue per il cortisolo

iStock.com/jarun011

Interpretazione

In condizioni normali i livelli di cortisolo sono molto bassi prima di andare a dormire e massimi subito dopo il risveglio, ma questo schema può subire alterazioni nel caso di professioni con turni notturni o più in generale quando si dorme nelle ore diurne.

Cortisolo alto

Alti livelli di cortisolo possono essere spiegati da:

  • sindrome di Cushing, un disturbo che può essere causato da
    • ghiandole surrenali iperattive,
    • un tumore della ghiandola surrenale,
    • alcuni tipi di tumore,
    • uso a lungo termine di cortisonici;
  • grave insufficienza epatica o renale,
  • depressione,
  • ipertiroidismo,
  • obesità.

Per meglio comprendere l’origine dell’alterazione è possibile somministrare desametasone; se il cortisolo in eccesso viene soppresso durante il test significa che l’aumento di produzione è legato alla produzione di ACTH da parte dell’ipofisi.

Se viceversa non viene soppresso, l’aumento potrebbe essere dovuto a

  • un tumore che produce ACTH senza coinvolgere l’ipofisi,
  • un problema delle ghiandole surrenali,
  • all’assunzione di farmaci, come i corticosteroidi, comunemente prescritti ad esempio per l’asma.

Cortisolo basso

Un basso livello di cortisolo nel sangue può essere causato da:

  • disturbi che interessano direttamente le ghiandole surrenali, come il morbo di Addison o di una infezione delle ghiandole surrenali.
  • problemi a livello di ipofisi che colpiscono le ghiandole surrenali, come un tumore o una ferita molto grave al capo.

L’interpretazione del risultato può essere guidata da queste considerazioni:

  • Se il cortisolo e basso, ma l’organismo del paziente reagisce al test di stimolazione con l’ACTH, probabilmente l’ipofisi produce una quantità insufficiente di ACTH.
  • Se, viceversa, non reagisce al test di stimolazione con l’ACTH, il paziente soffre di insufficienza surrenalica secondaria. Se la diminuzione della produzione del cortisolo è causata da lesioni surrenaliche, il paziente soffre di insufficienza surrenalica primaria o morbo di Addison.

Una volta che l’anomalia è stata identificata e connessa all’ipofisi, alle ghiandole surrenali o a un’altra causa, il medico può prescrivere altri esami, come la TAC o la risonanza magnetica per capirne l’esatta origine (ad esempio un tumore all’ipofisi, alle ghiandole surrenali o un altro tipo di tumore) e per valutare la portata delle eventuali lesioni alle ghiandole.

Valori Bassi

  • Insufficienza surrenalica
  • Ipoglicemia
  • Ipopituitarismo
  • Ipotiroidismo
  • Malattie del fegato
  • Morbo di Addison

Valori Alti

  • Adenoma surrenalico
  • Eclampsia
  • Esercizio fisico
  • Gravidanza
  • Infezione
  • Intervento chirurgico
  • Iperpituitarismo
  • Ipertiroidismo
  • Malattia di Cushing
  • Obesità
  • Pancreatite
  • Pressione alta
  • Shock
  • Sindrome di Cushing
  • Stress
  • Ustioni

(Attenzione, elenco non esaustivo. Si sottolinea inoltre che spesso piccole variazioni dagli intervalli di riferimento possono non avere significato clinico.)

Fattori che influenzano l'esame

Condizioni quali un recente intervento chirurgico, malattie, infortuni o infezione diffusa (sepsi) possono spiegare alti livelli di cortisolo.

Sulla concentrazione agiscono poi diversi fattori:

  • esposizione a caldo e freddo,
  • infezioni e traumi,
  • esercizio fisico,
  • obesità,
  • gravidanza,
  • ipertiroidismo,
  • malattie debilitanti in genere.

Diversi farmaci sono in grado di far aumentare la quantità di ormone circolante, tra di essi ricordiamo la pillola anticoncezionale, l’idrocortisone (la forma sintetica del cortisolo) e lo spironolattone.

Gli adulti mostrano livello di cortisolo leggermente più elevati rispetto ai bambini.

L’ipotiroidismo può far diminuire i livelli, mentre tra i farmaci in grado di far diminuire la quantità ricordiamo alcuni tipi di ormoni steroidei.

Come faccio a escludere che il cortisolo alto sia causato dallo stress?

Il medico può seguire diversi approcci, il più semplice prevede la ripetizione dell’esame in un momento in cui vi sentite meno stressati. Il medico, inoltre, può prescrivervi un dosaggio variabile di un farmaco che sostituisce il cortisolo (di norma si tratta del desametasone) per vedere se il livello di cortisolo diminuisce. È necessario ripetere l’esame per capire se il cortisolo alto è causato dallo stress o da una malattia.

Quando viene richiesto l'esame

L’esame può essere prescritto se il paziente presenta i sintomi legati a un livello di cortisolo alto e/o alla sindrome di Cushing, che sono:

  • viso rosso e con forma tondeggiante dovuta alla ritenzione idrica (viso a luna piena);
  • ritardo di crescita nei bambini;
  • aumento di peso con accumulo di grasso sul tronco e perdita su braccia, gambe e glutei;
  • cambiamenti della pelle che sono spesso includono:
    • aumentata suscettibilità alle infezioni cutanee,
    • comparsa di segni viola sulla pelle del ventre, cosce e seni,
    • assottigliamento della pelle,
  • problemi a muscoli e ossa:
    • mal di schiena,
    • dolore osseo,
    • raccolta di grasso tra le spalle e sopra clavicola,
    • fratture causate da assottigliamento delle ossa,
    • debolezza muscolare,
  • cambiamenti mentali:
    • depressione,
    • ansia,
    • cambiamenti nel comportamento,
  • stanchezza e facile affaticamento,
  • mal di testa,
  • aumento della sete e della frequenza di minzione,
  • Le donne possono manifestare
    • irsutismo (sviluppo di peli in eccesso su viso, collo, torace, addome e cosce),
    • mestruazioni irregolari;
  • Gli uomini possono manifestare:
    • riduzione della libido (desiderio sessuale),
    • impotenza.

I sintomi indicativi di livelli bassi di cortisolo sono invece:

L’esame può essere prescritto ad intervalli regolari in seguito alla diagnosi di sindrome di Cushing o di morbo di Addison per controllare l’efficacia della terapia.

Se i risultati del primo esame sono anomali, il medico può prescrivere altri esami di approfondimento, come ad esempio la soppressione con desametasone o la stimolazione con ACTH.

Preparazione richiesta

Di norma il sangue è prelevato da una vena del braccio, ma in alcuni casi potrebbero essere esaminati anche l’urina o la saliva. L’esame del cortisolo nel sangue dovrebbe essere effettuato intorno alle 7 del mattino, quando il cortisolo di solito è massimo, e ripetuto verso le 4 del pomeriggio, quando il cortisolo normalmente risulta molto diminuito. In alcuni casi potrebbe essere prelevato un campione di sangue a riposo di sera tardi, verso mezzanotte, per misurare il cortisolo quando è nella concentrazione minima. I diversi campioni servono al medico per valutare la variazione diurna nella secrezione del cortisolo.

La saliva per l’esame del cortisolo di solito è raccolta tra le undici di sera e mezzanotte, nel momento in cui il cortisolo dovrebbe essere minimo. Il tampone deve essere tenuto in bocca per alcuni minuti finché non si impregna bene di saliva.

Per l’esame può essere necessaria una preparazione particolare, si raccomanda quindi di seguire tutte le istruzioni del medico sul momento in cui raccogliere il campione e sull’eventuale riposo da osservare prima della raccolta, per favorire una condizione di maggior rilassamento.

L’esame della saliva richiede particolare attenzione per la raccolta del campione. Può esservi richiesto di non mangiare, né bere, né lavarvi i denti per un certo periodo di tempo (15-30 minuti) prima dell’esame. Seguite attentamente tutte le istruzioni.

L’esame di stimolazione e quello di soppressione richiedono il prelievo iniziale di un campione di sangue e poi la somministrazione di una quantità specifica di farmaco. I campioni di sangue successivi devono essere raccolti in momenti precisi.

Altre informazioni

Stress e cortisolo

Nei confronti di una minaccia, di qualsiasi genere, da una piccola regione nel cervello (ipotalamo) si attiva un sistema di allarme che si propaga rapidamente in tutto l’organismo attraverso un complesso e sofisticato meccanismo composto da nervi, neurotrasmettitori e segnali ormonali.

Se concentriamo la nostra attenzione sulle ghiandole surrenali, possiamo evidenziare un immediato e prepotente rilascio di adrenalina e cortisolo.

L’adrenalina aumenta immediatamente

Il cortisolo, l’ormone più importante legato allo stress, aumenta gli zuccheri (glucosio) nel sangue, ne migliora l’utilizzo nel cervello per preparavi a reagire alla minaccia e aumenta la disponibilità di sostanze che riparano i tessuti in caso di ferite.

Il cortisolo frena anche le funzioni che sarebbero non essenziali o dannose in una situazione di lotta o fuga:

  • altera le risposte del sistema immunitario,
  • sopprime i meccanismi del sistema digerente, del sistema riproduttivo e i processi di crescita.

Questo sistema di allarme naturale complesso comunica anche con le regioni del cervello che controllano l’umore, la motivazione e la paura.

Il sistema di risposta allo stress è di solito auto-limitante, una volta che la minaccia è passata i livelli di cortisolo ritornano rapidamente alla normalità e così anche le funzioni dell’organismo descritte in precedenza.

Quando invece il livello dello stress è costantemente elevato (stress cronico, per ragioni sociali, famigliari, emotive, professionali, …) i sistemi biologicamente programmati da milioni di anni per gestire lotta e fuga rimangono accesi e questo predispone allo sviluppo di:

  • ansia,
  • depressione,
  • problemi digestivi,
  • mal di testa,
  • malattia cardiache,
  • disturbi del sonno,
  • aumento di peso,
  • disturbi della memoria e della concentrazione.

Ecco perché è così importante imparare a gestire le difficoltà cui siamo quotidianamente esposti, attraverso:

  • una dieta sana,
  • regolare esercizio fisico,
  • un sufficiente numero di ore di riposo,
  • tecniche di rilassamento come yoga, tecniche di respirazione profonda, massaggi, meditazione,
  • ritagliandosi un proprio spazio per leggere, ascoltare musica, …,
  • cercando una consulenza psicologica in caso di necessità.

Articoli ed approfondimenti

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Importante

Revisione a cura del Dott. Roberto Gindro (fonti principali utilizzate per le analisi http://labtestsonline.org/ e Manual Of Laboratory And Diagnostic Tests, Ed. McGraw-Hill).

Le informazioni contenute in questo sito non devono in alcun modo sostituire il rapporto medico-paziente; si raccomanda di chiedere il parere del proprio dottore prima di mettere in pratica qualsiasi consiglio od indicazione riportata.


Commenti, segnalazioni e domande

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  1. Anonimo -

    Salve mio marito ha ritirato esami sangue cortisolo ore 8 0,74meno valori di riferimento 6,20 19,40 (eclia) ormone adrenocorticotropo 2,4G meno valori riferì mento 7,2 63,3 cortisolo salivare 0,0 ore meno 0,31 c è scritto valore ai limiti inferiori della sensibilità analitico del metodo quelli delle urine tutto a posto. Cosa può essere? La ringrazio

    1. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Onestamente non mi sono chiarissimi i risultati scritti così; sintomi?

  2. Anonimo -

    get.mo dottore
    sto avendo strani sintomi: fastidio senzazione di oppressione al seno sx come se volesse scoppiaree zona intercostale , giraenti di testa continui sopratutto dopo aver mangiato , nel pomeriggio e alla sera, torpore alle braccia e mani , ciclo irregolare o scarso. cosa mi sta succedendo

    1. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Soffre d’ansia?
      Ci sono stati rapporti non protetti?

  3. Anonimo -

    si soffro d’ansia e in data 19/09 ci sono stati rapporti non protetti

    1. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      L’ansia potrebbe spiegare tutti i sintomi, ma in caso di ritardi del ciclo eventualmente faccia anche un test.

  4. Anonimo -

    posso farlo in qualunque momento della giornata? l’urina è macchiata di rosso per via delle perdite di sangue va bene uguale? o meglio l’esame del sangue?

    1. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      1. In qualsiasi momento se trattiene l’urina per almeno 6-7 ore, altrimenti meglio al mattino.
      2. In genere non è un grosso problema se c’è sangue.

  5. Anonimo -

    dottore mi scusi perchè mi ha detto subito se ci sono stati rapporti non protetti?

    1. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Un ciclo scarso ed alcuni dei sintomi descritti fanno venire il dubbio.

    2. Anonimo -

      Il ciclo si è presentato in data sei ottobre e sette ottobre in modo molto meno abbondante ma nella notte del sei e sette ho cambiato l assorbente durante la notte. Il sette ho anche sporcato il letto. Bho non so più che pensare

    3. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Quando ci sono rapporti a rischio in genere si preferisce verificare con un test, ma non sto dicendo che sia incinta.

  6. Anonimo -

    Questo pomeriggio ho ritirato le betap valori inferiori a due mUl/ml posso stare tranquilla?

    1. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Immagino che intenda betaHCG e le confermo che sono negative.

    2. Anonimo -

      Si beta hcg

  7. Anonimo -

    Ho fatto il beta analisi sangue

    1. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Non è incinta.

  8. Anonimo -

    Il beta sangue è più preciso del beta urine?
    Io l ho eseguito vedendo la scarsità del ciclo e la brevità della durata ? Ho fatto bene ?

    1. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Si positivizza 1-2 giorni prima delle urine.

  9. Anonimo -

    e quindi quando andava eseguito?

    1. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Va benissimo quello che ha fatto, perchè il dubbio era relativo ad un falso ciclo.

  10. Anonimo -

    buongiorno dottore vedi sopra…

    questa mattina ho rifatto il beta (metodo clia) con risultato 0,29 mIU/ml

    1. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Non incinta.

  11. Anonimo -

    Salve, ho eseguito il test del cortisolo salivare alle ore 9:30 del mattino ed il risultato è di 0.19 μg/dL con metodo ECLIA. I valori di riferimento cortisolo libero salivare sono i seguenti:
    ore 7 – 8 : 2.53 – 7.17 ng/mL
    ore 23 – 24 : 0.60 – 1.62 ng/mL
    Mi devo preoccupare?

    1. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Per quali sintomi è stato richiesto?

    2. Anonimo -

      Sospetto affaticamento delle ghiandole surrenalali conseguente ad un forte e prolungato periodo di stress psicologico. Anovulazione, stanchezza cronica, risvegli notturni, eczema, aumento di peso solo nella zona del ventre e irsutismo.
      Grazie.

    3. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Siamo in una situazione che va al di là delle mie competenze, ma il risultato conferma la difficoltà del surrene.

  12. Anonimo -

    Salve dottore. Dopo che l’endocrinologo ha sospettato la sindrome di Cushing mi ha prescritto di fare l’esame – Decadron test , alle ore 23.00 ho assunto 2 cp di Decadron 0,5mg e il giorno dopo verso le ore 07.00 mi hanno prelevato il sangue per il “cortisolo (mattino)”. Il valore è 9 ng/ml (43-224).
    Altri valori sono: sodio 139 mEq/l (136-145) e potassio 4,70mEq/l (3,50- 5,10).
    Mi può spiegare per favore se è normale o no? Questi valori confermano questa malattia?
    Anticipatamente ringrazio.

    1. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Mi dispiace, ma non sono in grado di risponderle non conoscendo a fondo questo approccio.

    2. Anonimo -

      Ma al suo parere c’è stata la soppressione del cortisolo con desametasone?

    3. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Sembra di sì.

    4. Anonimo -

      Grazie dottore!

  13. Anonimo -

    Ho 32 anni, da 5 anni io e il mio compagno cerchiamo di avere un figlio che non arriva,premetto che ho sempre avuto un ciclo irregolare solitamente 8-10giorni di perdite ematiche ed ogni 30-35 giorni da un paio d’anni ho notato delle variazioni.
    Il ciclo mestruale si presenta ogni35 -40-50 giorni e le perdite ematiche durano dai 20 ai 40 giorni, parlando con il medico di famiglia inizialmente mi ha fatto prendere le tranex pensando fosse una cosa momentanea, un evento isolato. Successivamente mi ha dato da fare delle visite, di cui l’ultima visita endocrinologa dove mi hanno chiesto i seguenti esami:
    cortisolo delle 24h nelle urine(valore 35,65ug/24h), ft4(valore 1,070ng/dl), tsh3 generazione(valore 4,4042 microUl/ml), anticorpi anti tireoperossidasi(valore 0,70UL/ml.) vorrei sapere se sono nella norma o se c’è qualcosa che non va e se dovrei fare altri esami. Grazie.

    1. Dr. Cracchiolo (Medico Chirurgo) -

      Salve, ricordo che è sempre meglio mettere l’unità di misura e gli intervalli di riferimento delle analisi che riportate per avere un quadro più chiaro. Tuttavia mi sembra che i risultato delle analisi siano entro i limiti di normalità. E’ probabile che l’endocrinologo chiederà altri esami ormonali per cercare una eventuale causa. E opportuno fare un controllo anche al partner. Saluti

  14. Anonimo -

    Salve. Ho 34 anni Ho fatto delle analisi del ormone cortisolo. I valori sono questi 221.51.sto cercando una gravidanza da 5 anni volevo sapere se è questo il problema. Geazie

    1. Dr.ssa Fabiani (Medico Chirurgo) -

      Buonasera, mi dia l’unità di misura e i valori di riferimento, e l’ora del prelievo

  15. Anonimo -

    Salve dottore, l’endocrinologo mi ha prescritto degli esami – Decadron test , alle ore 23.00 ho assunto 2 cp di Decadron 0,5mg e il giorno dopo ore 8 fatto il prelievo…
    Valori CORTISOLO 8.48 ng/ml
    VITAMINA D3 (25-OH) 23.2 ng/ml
    Può dirmi qualcosa ?
    La ringrazio in anticipo

    1. Dr.ssa Fabiani (Medico Chirurgo) -

      Buonasera, non sapendo il preciso motivo di indicazione all’esame e le relative analisi precedenti non posso dirle molto, tuttavia il suo endocrinologo ha sicuramente voluto verificare la presenza di alcune patologie con questo test che provocano un alterato ritmo dei livelli di cortisolo prodotti dall’organismo. Il dosaggio della vitamina D3 è leggermente basso, dovrebbe essere almeno 30. Ne parli con lo specialista per valutare un’integrazione. Saluti.

  16. Anonimo -

    Gentili dottori, nell’ultimo mese ho avuto insonnia, crisi di ansia, e sopratutto al mattino mi sento un tremore interno come quando si hanno i brividi di febbre.
    nell’ultimo anno sono ingrassata sopratutto nella zona del tronco e ho notato la comparsa di pelli più scuri e grossi, da circa un anno proviamo ad avere un bambino, ma non arriva e il ciclo e diventato un po in regolare, le analisi del sangue hanno evidenziato cortisolo alto nelle urine delle 24 ore i risultati sono 136,86 su massimo 100 valore riferimento, e da circa 15 giorni ho un infezione alle vie respiratorie che non vuole guarire, in più ho secchezza della pelle sopratutto labra che si screpolano e spaccano, questi sintomi possono essere legati a qualche mal funzionamento della tiroide o delle ghiandole surrenaliche? A vostro parere dovrei consultare un endocrinologo?

    1. Dr.ssa Fabiani (Medico Chirurgo) -

      Buongiorno, sì potrebbe esserci una disfunzione surrenalica, per cui chiederei una visita specialistica endocrinologica.

    2. Anonimo -

      Gentile dottoressa, mi sono recata da spero un bravo endocrinologo, mi ha visitata e fatto eco alla tiroide, in più mi ha prescritto parecchi esami. corticotropina prelievo alle 8 e alle 17, deidroepiandrosterone solfato, cortisolo siero alle 8 e alle 17 emocromo, trigliceridi, creatinina, sodio siero, potassio siero, emocromo, fosfatasi alcalina.
      Spero con il suo aiuto di riuscire a venire fuori da questo brutto periodo e di riuscire a recuperare un po di salute e serenità

    3. Dr.ssa Fabiani (Medico Chirurgo) -

      Un collega assolutamente scrupoloso, segua le indicazioni e vedrà che ne verrà a capo.

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