- Valori di riferimento
- Descrizione
- Interpretazione
- Valori bassi
- Valori alti
- Fattori che influenzano
- Quando viene richiesto
- Preparazione
- Altro
Valori Normali
Sono considerati nella norma valori compresi tra i 90 e i 120 ml/min.
Alcune importanti società mediche suggeriscono poi valori medi calibrati in base all’età, alla luce del fatto che un calo della stima sia non solo normale, ma anche inevitabile con il passare degli anni.
Età (anni) | eGFR |
20–29 | 116 |
30–39 | 107 |
40–49 | 99 |
50–59 | 93 |
60–69 | 85 |
70+ | 75 |
(Attenzione, gli intervalli di riferimento possono differire da un laboratorio all'altro, fare quindi riferimento a quelli presenti sul referto in caso di esami del sangue ed urina.)
Descrizione
La stima del tasso di filtrazione glomerulare (eGFR) è una misura usata per valutare la salute dei reni.
I reni sono due organi a forma di fagiolo, ciascuno delle dimensioni di un pugno. Si trovano appena sotto la gabbia toracica, su ciascun lato della colonna vertebrale. Ogni giorno filtrano circa 120-150 litri di sangue producendo circa 1-2 litri di urina, il mezzo che ha l’organismo per eliminare sostanze di rifiuto e i liquidi in eccesso.
L’urina scorre dai reni alla vescica attraverso due tubi sottili (ureteri), uno su ciascun lato della vescica, dove viene accumulata. I muscoli della parete della vescica rimangono rilassati mentre la vescica si riempie di urina; quando la vescica sta per raggiungere la capacità totale di riempimento vengono inviati dei segnali fino al cervello, che si trasformano poi nella conosciuta sensazione che proviamo quando abbiamo bisogno di urinare.
Quando la vescica si svuota l’urina scorre fuori dal corpo attraverso un tubo chiamato uretra, situato nella parte inferiore della vescica. Negli uomini l’uretra è lunga, mentre nelle donne è più breve.
I reni sono quindi importanti perché mantengono la composizione del sangue costante:
- impedendo l’accumulo di scorie e liquidi in eccesso nel corpo,
- mantenendo i livelli di elettroliti stabili (sodio, potassio e fosfato, per esempio),
- producendo ormoni essenziali alla sopravvivenza (eritropoietina, renina, …),
- contribuendo a regolare i valori della pressione sanguigna.
Il rene non è un unico grande filtro, anzi, ciascuno dei due si compone di circa un milione di unità filtranti chiamati nefroni. Ogni nefrone filtra una piccola quantità di sangue. Il nefrone include un filtro, chiamato glomerulo, e un tubulo.
Il lavoro svolto dal nefrone si compone di due fasi distinte:
- Permette il passaggio dei liquidi e delle sostanze di rifiuto,
- trattiene le cellule del sangue e tutte le altre molecole che possono ancora servire all’organismo (ad esempio l’albumina ed altre proteine, ma anche lo zucchero, i grassi, …).
Il prodotto finale diventa l’urina che poi viene espulsa.
Quando un rene si ammala non è più in grado di filtrare il sangue come dovrebbe e questo danno può causare l’accumulo delle sostanze di rifiuto nell’organismo e, di conseguenza, creare grossi pericoli per la salute.
Per la maggior parte delle persone i danni renali progrediscono molto lentamente nel corso di diversi anni (insufficienza renale cronica), spesso a causa di malattie croniche quali diabete o pressione alta.
Nel caso di improvvisa variazione della qualità della funzione renale (infortunio, farmaci, …) si parla invece di danno renale acuto.
La malattia renale è un problema sempre più diffuso e chiunque può sviluppare malattie renali, indipendentemente dall’età. I principali fattori di rischio per lo sviluppo di malattie renali sono:
- diabete,
- pressione alta,
- altre malattie cardiovascolari,
- famigliarità per insufficienza renale.
Purtroppo grazie alla capacità dell’organismo di compensare il danno non compaiono sintomi o segni significativi fino a quando l’insufficienza renale non progredisce fino ad uno stadio molto avanzato, quindi gli esami del sangue e delle urine sono l’unico modo per valutare periodicamente la funzionalità e la salute dei reni nei soggetti a rischio.
Il test più importante da questo punto di vista è l’eGFR, un esame del sangue che controlla la velocità di filtrazione glomerulare e permette una valutazione di quanto bene i reni filtrano le sostanze di rifiuto.
eGFR è l’abbreviazione inglese di velocità di filtrazione glomerulare stimata (Estimated Glomerular Filtration Rate) e indica la quantità di sangue filtrata al minuto; viene calcolato con una formula basata sulla creatinina sierica. La creatinina è un prodotto di scarto del metabolismo muscolare filtrato dai reni, che va a finire nelle urine con una velocità relativamente costante.
Se la funzionalità renale peggiora, i reni smaltiscono la creatinina con maggiori difficoltà, con la conseguenza di un progressivo accumulo ed aumento della sua concentrazione nel sangue.
L’esame della creatinina serve per ottenere una stima ragionevole del tasso di filtrazione glomerulare.
Se la funzionalità renale è minore del previsto a causa di lesioni o malattie, il tasso di filtrazione glomerulare diminuisce e i prodotti di rifiuto iniziano ad accumularsi nel sangue.
La diagnosi precoce delle disfunzioni renali è fondamentale per ridurre al minimo le lesioni.
I ricercatori stanno inoltre valutando l’efficacia di altre equazioni per la stima dell’eGFR, basate su una combinazione di esami, come la creatinina, l’azotemia e/o la cistatina C.
Interpretazione
L’eGFR (tasso di filtrazione glomerulare stimato) serve per la diagnosi precoce delle malattie renali ed è più efficace del solo esame della creatinina; un valore inferiore a 60 ml/min indica che i reni non funzionano sufficientemente bene.
L’eGFR dovrebbe essere interpretato in relazione alla storia clinica del paziente e alle sue condizioni al momento dell’esame, usando la tabella seguente.
Stadio della compromissione renale | Descrizione | GFR | Altri risultati dell’esame delle urine |
1 | GFR normale, funzionalità renale normale o minimamente compromessa | 90+ | Proteine e albumina nelle urine alte; presenza di cellule o cilindri nelle urine |
2 | GFR lievemente più basso del normale | 60-89 | Proteine e albumina nelle urine alte; presenza di cellule o cilindri nelle urine |
3 | GFR più basso del normale | 30-59 | |
4 | GFR molto più basso del normale | 15-29 | |
5 | Insufficienza renale | <15 |
Valori Bassi
- Insufficienza renale
Valori Alti
(Attenzione, elenco non esaustivo. Si sottolinea inoltre che spesso piccole variazioni dagli intervalli di riferimento possono non avere significato clinico.)
Fattori che influenzano l'esame
È molto importante notare che il risultato rappresenta solo una stima, frutto di una formula matematica, per cui in specifiche condizioni è possibile rilevare un errore più o meno significativo.
- La formula usata mostra tutti i suoi limiti in soggetti che si trovano in condizioni particolari, come pazienti malnutriti o colpiti da importanti amputazioni, … e ci sono inoltre differenze di etnia (alcune minoranze potrebbero non adattarsi bene all’equazione, che è stata stata originariamente convalidata per i pazienti bianchi e neri degli Stati Uniti).
- L’equazione tende poi a sottovalutare una funzione normale o quasi normale, quindi valori prossimi alla normalità non devono in genere allarmare.
- L’equazione normalmente utilizzata non è valida per minori di 18 anni, che richiedono invece un aggiustamento matematico, così come per i pazienti con più di 75 anni che presentano una massa muscolare ridotta.
- La quantità di creatinina prodotta ed espulsa dai reni , e quindi l’eGFR, dipende dalla massa muscolare e dalla quantità di proteine introdotte con la dieta.
- Gli uomini tendono ad avere la creatinina più alta rispetto alle donne e ai bambini.
- Il tasso di filtrazione glomerulare diminuisce fisiologicamente con l’età e con alcune malattie e può aumentare durante la gravidanza.
- L’esame dell’eGFR può non essere indicativo per chi ha una concentrazione della creatinina troppo lontana dalla normalità, ad esempio per chi ha molti più muscoli del normale (gli atleti o i body builder) o molti meno (ad esempio chi soffre di malattie degenerative dei muscoli), per le persone obese o malnutrite, per chi segue una dieta vegetariana o assume poche proteine con la dieta oppure per chi assume integratori contenenti la creatina.
- Il risultato può aumentare se il paziente assume specifici farmaci, come la gentamicina, il cisplatino e la cefoxitina oppure soffre di malattie che fanno diminuire la circolazione diretta verso i reni.
- Il calcolo dell’eGFR deve essere effettuato quando la funzionalità renale e la produzione della creatinina sono stabili. Se la creatinina è misurata in situazioni in cui la funzionalità renale subisce alterazioni molto rapide, ad esempio in caso di insufficienza renale acuta, la stima del tasso di filtrazione sarà scorretta e inutile.
Quando viene richiesto l'esame
Poiché nelle prime fasi le malattie renali non sono causa di sintomi, l’esame viene in genere suggerito regolarmente nei pazienti con fattori di rischio specifici:
- pressione alta,
- diabete,
- insufficienza renale acuta,
- malattie cardiovascolare (insufficienza cardiaca, malattia coronarica, …),
- malattie note per le possibili complicazioni renali (calcoli renali, ipertrofia prostatica benigna, lupus, …),
- famigliarità per malattia renale,
- presenza di proteine o sangue nelle urine senza causa apparente,
- pazienti in cura con farmaci tipicamente nefrolesivi, come litio, omeprazolo, antinfiammatori, …
L’esame dell’eGFR viene poi ovviamente prescritto in caso di malattia renale già diagnosticata, per valutarne l’andamento. Tra i sintomi delle malattie renali ricordiamo:
- gonfiore, in particolare intorno agli occhi o sul volto, sui polsi, sull’addome, sulle cosce o sulle caviglie,
- urina non trasparente, contenente sangue o di colore molto scuro,
- diminuzione della produzione di urina,
- problemi durante la minzione, ad esempio bruciore o perdite anomale, oppure cambiamento della frequenza della minzione, in particolare durante la notte (nicturia),
- dolore al fianco, nella zona sotto le costole, dove si trovano i reni,
- ipertensione (pressione alta).
Se la malattia renale si aggrava, i sintomi possono comprendere:
- minzione più abbondante o meno frequente del solito,
- prurito (a causa dell’accumulo delle sostanze di rifiuto),
- stanchezza, difficoltà di concentrazione,
- perdita di appetito, nausea e/o vomito,
- gonfiore e/o formicolio alle mani e ai piedi,
- pelle di colore più scuro del normale,
- crampi muscolari.
L’esame dell’eGFR può essere prescritto a cadenza periodica se il paziente è affetto da malattia renale cronica, oppure soffre di diabete o ipertensione, due malattie in grado di causare danni ai reni.
Preparazione richiesta
A seconda della formula usata, può essere chiesto al paziente d’indicare
- età,
- sesso,
- etnia,
- altezza,
- peso del paziente.
Per l’esame non è necessaria alcuna preparazione particolare.
Altre informazioni
È possibile fare qualcosa per aumentare il valore?
Purtroppo no, non è possibile fare nulla, ma uno stile di vita sano e una scrupolosa attenzione alle indicazioni del medico sono di grande aiuto per rallentare la progressione del danno renale (cioè fare in modo che diminuisca più lentamente); si consiglia quindi di:
- Mantenere una pressione sanguigna ottimale (inferiore a 120/80 per la maggior parte delle persone).
- Mantenere la glicemia nella norma.
- Seguire una dieta a basso contenuto di sale e povera di grassi.
- Praticare esercizio fisico per almeno 30 minuti quasi tutti i giorni della settimana.
- Mantenere un peso sano.
- Non fumare.
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Buongiorno dottore ,ho 57 anni dopo analisi ho questo esito
Prot.C reattiva 9,89 (0/5)
EGFR 82,00
Sono molto preoccupata.
Confido in una sua risposta grazie mille
Sintomi?
Per quale motivo sono state richieste le analisi?
buon giorno,sono un uomo di 74 anni ho problemi con i reni.dopo tanti analisi e tac a contraso.il dottore curante mi ha fatto fare l’analisi di citologia urinaria,con la seguente diagnosi numerose cellule-uretali con lievi alterazioni distrofische,rari leucociti,non emazie,negative cellule tumorali maligne.ed ho fatto esame scintografia renale il quale risulta indici funzionali GFR totale:46,76 ml/min-GFR rene destro 37,58ml/min GFR rene sinistro:9,17conclusioni:conservata funzione di filtrazione glomerulare globale sostenuta esclusivamente dal rene destro.mi vuol dare un consiglio cosa devo fare grazie.
Non posso che suggerire di rivolgersi a un nefrologo.
SALVE DOTT MI POTRESTI LEGERE EQUESTI RESULATI SONO INCINTA DI QUASI 7 SETT .PERO I RESULTATI SONO IN TEDESCO RUBEL-IgG :21,9 UL/ML ( NEGATIV 10) RUBEL IgM : <10 U /ML (NEGATIV <20 ) METHODE CLIA ( ZWEIFELHAFT 20-25 ) TOXO IGM <3.0 U/ML (NEGATIV <6).
1. Sembra immune alla rosolia, quindi tutto OK.
2. Non c’è la toxo in corso (IgM negativo), ma non so dirle se sia immune perchè non c’è l’IgG toxo.
Gentile dottore, ritirando le analisi ho questi risultati: creatininenia è al limite ovvero sui valori di riferimento da 0,50 a 0,90 io ho 0,88.
Proteine ( esame urine) i valori di riferimento sono da 0.0 a 5.0 ed io ho 10,0.
Il gfr ( est glomer filtr. Rate) ho una lieve diminuzione ovvero il valore normale e maggiore di 60, lieve diminuzione da 60 a 90 ed io ho 75. Siccome a volte mi capita di avere le gambe gonfie ed anche le palpebre e siccome ho due caso in famiglia di tumore al rene ( mio padre e mia cugina) ed una zia in dialisi ( sorella di mio padre) sono un po preoccupata e vorrei fare un esame approfondito per valutare la funzionalità dei miei reni e se propendo a disfunzioni funzionali. Cosa mi consiglia di fare? In attesa di Sua cortese risposta porgo cordiali saluti.
Farei il punto con il medico di base, per valutare con lui se data la famigliarità e gli esami borderline possa essere utile una valutazione specialistica (nefrologo).
Grazie per la sua celere risposta. Buona serata!
Buongiorno Dott., ho 74 anni e dopo analisi risultati:
S–CREATININA 1.04 mg/dL
GFR stimata (MDRD) 70 mL/min
Cosa mi consiglia?
Cordialmente La saluto
Il primo passo è sempre fare riferimento al medico di base, che può valutare l’esito conoscendo anche lo stato di salute generale, la storia clinica, …
Salve,
mia madre, anni 70, in terapia con anticoagulante xarelto da un anno sotto consiglio della cardiologa per il rinnovo del piano terapeutico ha fatto gli esami per controllare i reni. Questi sono i risultati:
urea 67 (valori riferimento 15-43)
creatinina 1.14 (valori riferimento 0.50-1-00)
egfr 49 (valori riferimento maggiore 60)
Altri farmaci: micardis plus, sertralina, bisoprololo, trilafon, trittico.
Lo scorso anno (agosto) aveva avuto un episodio di dolore allo stomaco. Ci siamo recati al pronto soccorso. Le è stata fatta un’ecografia epato-biliare-pancreatica e tutto era nella norma, se non la presenza di sabbia biliare (colecisti normodistesa, sembra contenere nel suo lume alcuni echi in sospensione, da riferirsi a sabbia biliare). Urea a 36 (valori rif 15-50) e creatinina 0,82 (valori rifer <0,90). La diagnosi è stata stato ansioso. Da allora sta meglio. L'unico farmaco che è stato cambiato è stato il micardis plus (prima prendeva micardis, non plus. Ha preso per un po' di tempo gocce minias ma abbiamo poi sospeso per eccessiva sonnolenza.). Vedo dal referto che il filtrato glomerulare era a 73 (tra 60 e 89 minima riduzione della GFR, non irc). Il medico di base ritiene che non ci sia nulla di preoccupante, che potrebbero essere valori normali data l'età o al massimo esserci una ciste, ma ho preferito prenotare ugualmente una ecografia ai reni. In attesa dell'esame mi farebbe estremamente piacere sentire un suo parere. Sono un po' preoccupata perché mia nonna è morta di tumore al pancreas e all'epoca ci era stato detto che poteva essersi sviluppato a causa dei calcoli di cui soffriva da tanti anni ma che mai aveva voluto operare. Mia madre problemi renali non ne ha mai avuti, se non una colica da ragazzina.
La ringrazio in anticipo per la sua disponibilità.
Manuela
Onestamente non mi viene da pensare a un tumore; la cardiologa cosa ne pensa dell’eGFR?
La cardiologa ci aveva detto di rivolgerci al medico di base per fare i controlli di routine visto che deve assumere questo farmaco. Pensa sia il caso di consultarla nuovamente?
No, non è necessario; onestamente avrei detto che il 49 fosse meritevole di attenzione, ma non c’è motivo di dubitare della valutazione del medico, che conosce stato di salute e storia clinica della paziente.
La ringrazio molto. Grazie infinite ancora per la disponibilità.
Buona sera, mio padre ha 60 anni ed è paraplegico da 10 anni, (premetto che ha una piccola piaga da decubito ad un gluteo che sta medicando costantemente). Ha fatto gli esami della creatinina (al momento del prelievo aveva un pò di febbre) che risulta essere 1,61 ed il GFR 39. Cosa può fare per migliorare la situazione e non aggravarla? è sufficiente cambiare alimentazione verso un regime ipoproteico?
La ringrazio molto
Suggerisco una visita nefrologica, è a mio avviso necessario fare il punto; senta comunque prima il medico, è possibile che suggerisca di ripetere l’esame senza la febbre.
Grazie, dimenticavo di dirle che ha anche almeno 3 calcoli
OK, confermo quanto sopra.
Buon giorno,
mio padre ha ripetuto le analisi a distanza di un mese ed è risultato la creatinina si è abbassata ad 1,03 ed il filtrato è salito a 67, è scesa anche l’urea (era a 54 ed ora è a 40) e questi dati ci hanno tranquillizzato.
Ha da diverso tempo una lieve anemia, infatti l’emocromo ha riscontrato quanto segue:
Globuli rossi 3.96 (valori rif.to 4,5 – 6,0)
Emoglobina 12,4 (valori rif.to 13,5 – 18,0)
HCT 36,2 (valori rif.to 40,0 – 54,0)
Linfociti 23 (valori rif.to 25 – 50)
per il resto i valori sono nella norma, nelle prossime analisi gli faremo fare anche VES, ferritina e PSA prostata (ce l’ha molto ingrandita).
Cosa può aver determinato il miglioramento della funzione renale?
Grazie
Salve, non si può dire con certezza da cosa sia dipeso questa variazione tuttavia è possibile pensare che la scorsa volta fosse leggermente disidratato. Saluti
Grazie
Buon giorno dott.sono preoccupata per mio marito il valore gfr e di 113.9 ha sempre lamentato dolore al fianco ecc..e di fare tanti pipì.ma può essere diabete ho problemi renali?la creatinina e 70.00 -0.79.emoglobina alta 161.0 marcatore di malaria 4,5 exfumatore da 4 anni.
Mi perdoni, ma non ho capito esattamente quale valore la preoccupa.
Il gfr 113.9
Onestamente mi sembra buono; ci sono i valori di riferimento?
Ne ha già parlato con il medico?
Si ho parlato con il medico ha detto anche lui che non ce niente…pensavo essendo alti ci fossero problemi.invece e il contrario da quello che ho capito
Esatto.
Grazie dottore,buona domenica
Buonasera,
ho 68 anni e devo essere sottoposto alla embolizzazione della prostata perchè sofferente di IPB. Per questo la radiologia interventistica mi ha richiesto il controllo della creatinina prima di fare una RM pelvica con e senza metodo di contrasto e così ho scoperto che mentre la s-creatinina vale 1.11, il filtrato glomerulare (eGFR stimato CDK-EPI), è fissato a 67.9.
Un mese fa erano 1,01 e 76,1 il filtrato.
Sono stato giudicato dal medico di famiglia “border line” per il diabete avendo valori di glucosio di 134 e glicata 6.4% (46 mmol/mol). Devo preoccuparmi ?
Grazie anticipate e perdoni se mi sono prolungato.
Preoccuparsi no, ma sono tutti fattori da tenere sotto controllo con l’aiuto del medico e che devono indurla a modifiche dello stile di vita.
Grazie Dottore e complimenti per la Sua disponibilità
g
Buona sera, sono una ragazza di 22 anni, ho appena ritirato gli esami del sangue e aslo, ed esami urine. L aslo è nuovamente alto, 325. In più c’è il valore del filtrato glomerulare (gfr) che mi preoccupa un Po visto che è un Po basso 73,559 e dovrebbe essere maggiore di 90. Secondo voi a cos’è dovuto? È preoccupante? Grazie in anticipo, attendo una vostra risposta.
Non credo che l’ASLO verrà considerato un problema su questi valori, ma va comunque segnalato al medico; più attenzione serve per l’eGFR.
Gentile dottore ho ritirato le analisi e sono a post ancheilpsa mi preoccupa invece creatinina (m.enzimatico) 0.91 e egfr 89 quando dovrebbe essere sopra 90 .
grazie della eventuale risposta
Valori di riferimento creatinina?
mi scusi dottore valore di riferimento creatinina 0.67-1.17
La creatinina è perfetta e l’eGFR è comunque buono; beve a sufficienza? Il medico cosa ne pensa?
il medico dice che va’ bene visto esami urine ecc.ecc. la formula che calcola lo stimato basta la creatinina da 0.91 a 0.86 e diventa subito 93 (eppure sia 0.91 che 0.86 sono dentro al range di valore normale ?)
Ottimo, direi che può stare tranquillo.
Buongiorno Dottore ho ritirato le analisi dell’urina che mi sono state richieste per Radiografia Massiccio Facciale. I miei valori sono : Creatinina 1,13 ed eGFR 53,0.
Devo preoccuparmi per il valore un pò più basso? Premetto che bevo 1,5 l acqua al dì:
Grazie per la risposta e cordiali saluti
Valori di riferimento creatinina?
scusi ho dimenticato i valori di riferimento :
Creatinina 0,60 – 1,20
eGFR 75,0 – 120,0
Grazie
Età?
Dott.buonasera,per problemi di stomaco (gastrite cronica lieve) sono in cura da qualche mese con omeprazolo da 40, e all’occorrenza compresse di GERDOFF, ho effettuato degli esami del sangue di routin, dove riscontro i seguenti valori:
e-GFR(CKD-EPI 2009 a 66
Creatinina a 1.22
Con i suddetti problemi di stomaco tendo naturalmente a mangiare di meno,bevo acqua almeno 1,5 lt al giorno.
Cosa ne pensa ?
Può essere correlato alla suddetta cura ed allo stto di salute attuale?
Cordialmente la ringrazio della risposta
Salvatore di anni 55
Non dovrebbe essere un risultato legato ai farmaci, va quindi segnalato al medico per essere approfondito.
Buon giorno Dottore,ho 35 anni e le mie analisi di settimana scorsa riportano Creatinina 1,15 mg/dl in un range da 0,72 a 1,18 mentre eGFR 81,99 e nei riferimenti è riportato >=90 ml/min x 1,73 m2. Peso tra i 68 e 70 kg ed ho un alimentazione normale senza eccessi. I valori mi sembrano un pó a limite. Cosa ne pensa ? Grazie per la sua attenzione
Pratica molto esercizio fisico? Potrebbe essere una spiegazione.
Negli ultimi due mesi estivi no. Ho al massimo ritmi di lavoro abbastanza frenetici ma non faccio un lavoro fisico bensì d ufficio.
Salve, non mi sembrano valori preoccupanti, sono compatibili per età e sesso. Saluti
Negli ultimi tre mesi estivi no ma prima un pó di palestra nulla di ché. Al massimo ho dei ritmi di lavoro frenetici ma d ufficio non fisici.
Ok grazie
buongiorno dottore sono una donna di 76 anni ho delle cisti ai reni da molti anni ho fatto esame filtrato glomerulare risultato 56 ml/ min/ 1,73m^2 . devo fare qualche cosa ho avuto mio padre con problemi renali .
P-Sodio139 P-Potassio4,07 P-Creatinina86. ho lipoproteina(a)762 .colesterolo totale5,53 HDL2,1. Grazie Dottore per la risposta.
Salve, le analisi ematochimiche sono nella norma; ha solo una lieve riduzione della filtrazione glomerulare per cui deve continuare a fare controlli dal nefrologo, ma non è una situazione preoccupante. saluti
ho fatto le analisi del sangue complete filtrato glomerulare stimato e gfr c’è scritto <90 ml min 1,73 m2 secondo lei va bn ?
Se è inferiore a 90 potrebbe essere spia di qualche difficoltà iniziale da parte dei reni, raccomando di verificare con il medico se sia il suo caso.
io ho questo segno < cos e superiore o no?
“< 90" si legge "inferiore a 90". PS: È sicuro che sia il risultato e non uno dei valori di riferimento?
non è risultato di riferimento e il valore
Salve, confermo quanto già espresso dal Dott. Cimurro, faccia valutare il referto al suo medico.
Buongiorno Dottore,
ho appena ritirato analisi sangue per mio papà.
Età 73 anni.
Creatinina: 1.23 mg/dl (valori riferimento: 0.75-1.25)
GFR (stimata) MDRD: 58ml/min (valori riferimento >60)
Dal momento che a Dicembre dello corso anno gli è stato diagnosticato un tumore al rino faringe che ha curato con Radio e Chemio terapia fino a fine Marzo 2016 (e che da ultimi controlli pare essere risolto) mi chiedo se questi valori devono farci preoccupare considerando tutto il caso clinico, età, ecc..
Grazie.
È sicuramente un risultato da segnalare al medico, che valuterà se approfondire o tenere in vigile attesa.
Beve a sufficienza?
Grazie per la risposta, dottore.
Sì, beve molto più di prima da quando ha iniziato la cura per tumore.
Non moltissimo in assoluto (credo arrivi a 1 litro, massimo 1 litro e mezzo al giorno) ma molto più di prima.
Salve, sembra un’inizio di insufficienza renale, forse dovuto alle terapie, è comunque da segnalare al medico.
Salve,sono un uomo di 53 anni ed avendo appena ritirato delle analisi dopo una donazione di plasma ho notato dei valori non proprio normali alla voce GFR 77,95 ml/min…mentre risulta nei limiti la creatinina 1,08 mg/dl;corro il rischio di avere un ‘insufficienza renale?premetto che faccio quasi tutti i gg attività fisica in palestra e piscina.Grazie per la risposta
Beve a sufficienza?
In effetti non bevo molto..pensa che con questi valori possa bastare incrementare l’assunzione di liquidi?grazie ancora
È possibile, ma raccomando di verificare TASSATIVAMENTE con il medico.
Caro dott.con il 42,01 ml\min gfr rene sinistro e 9,75 rene destro, é una situazione grave? E cosa mi
consiglia di fare?
È già seguito da un nefrologo?