Glicemia alta o bassa: hai il diabete?

Valori Normali

A digiuno:

  • Soggetti sani hanno valori compresi tra 70 e 99 mg/dl,
  • Un valore compreso tra 100 e 125 mg/dl è indicativo di alterata glicemia a digiuno (pre-diabete),
  • Un valore pari a 126 mg/dl o superiore nella maggior parte dei casi è segno di diabete.

Due ore dopo il pasto

  • Soggetti sani hanno valori inferiori a 140 mg/dl,
  • soggetti con intolleranza glucidica hanno valori tra 140 e 200 mg/dl,
  • soggetti diabetici hanno valori più alti di 200 mg/dl.

In un momento qualsiasi della giornata un valore di glicemia che supera i 200 mg/dl è considerato segno di malattia diabetica.

Risultati superiori ai 400 mg/dl sono considerati pericolosi e richiedono attenzione medica immediata e urgente.

È infine considerata ipoglicemia (valori bassi) un esito inferiore a 60 mg/dl.

Fonte: MedScape

(Attenzione, gli intervalli di riferimento possono differire da un laboratorio all'altro, fare quindi riferimento a quelli presenti sul referto in caso di esami del sangue ed urina.)

Descrizione

In campo medico la quantità di glucosio (zucchero) nel sangue prende il nome di glicemia ed è in genere il primo esame che viene richiesto quando si sospetta la presenza di diabete.

Il glucosio rappresenta la principale fonte di energia per la maggior parte delle cellule del corpo, comprese quelle del cervello che sono tra l’altro tra le poche a non poterne fare a meno, non essendo in grado di usare fonti energetiche alternative.

I carboidrati (o glucidi) si trovano ad esempio in frutta, cereali (pane, pasta, riso, …) e vengono più o meno rapidamente trasformati in glucosio a seguito della loro introduzione attraverso la dieta; l’assorbimento che si verifica durante e dopo un pasto ha come conseguenza un aumento della quantità circolante di zucchero nel sangue e, nel caso si raggiungano valori eccessivi (iperglicemia), possono verificarsi sintomi di vario genere:

Questi sono anche sintomi comuni del diabete, la malattia più comune legata al metabolismo dei carboidrati.

Le complicanze del diabete rappresentano la terza causa di morte negli Stati Uniti ed i soggetti colpiti sono in costante crescita a causa dell’inarrestabile peggioramento dello stile di vita (sedentarietà, dieta sbilanciata, obesità, …).

Si parla invece di pre-diabete quando i valori, pur oltre la soglia di normalità, non permettono una diagnosi di malattia; si tratta di una condizione in cui c’è un alto rischio di sviluppare la malattia conclamata, oltre ad infarto ed ictus, nel giro di 10 anni. Si ritiene tuttavia che una moderata perdita di peso ed una regolare attività fisica possano arrestare od almeno rallentare questa progressione.

L’esame può essere svolto in laboratorio, come un normale esame del sangue, oppure attraverso l’utilizzo di glucometri portatili, piccoli dispositivi in grado di fornire la lettura entro pochi secondi; la differenza principale è che nel primo caso la misurazione avviene su sangue venoso, nel secondo su sangue capillare (con una precisione inferiore).

Medico misura la glicemia ad un paziente mediante un glucometro portatile

Glucometro portatile (iStock.com/simpson33)

Interpretazione

In caso di risultati oltre i valori normali, la diagnosi di diabete o pre-diabete deve sempre essere confermata con nuove analisi, a meno di presenza inequivocabile dei sintomi caratteristici della malattia, quali ad esempio:

  • aumento della frequenza di minzione (pipì),
  • aumento della sete,
  • inspiegabile perdita di peso (tipico soprattutto del diabete di tipo 1),
  • affaticamento,
  • visione offuscata,
  • aumento della fame,
  • ferite che non guariscono.

In assenza di sintomi inequivocabili, secondo le linee guida americane e adottate in seguito anche a livello europeo, si procede con uno dei seguenti test:

  • Si ripete l’esame svolto a distanza di qualche giorno,
  • se sono già stati usati due test (per esempio glicemia a digiuno ed emoglobina glicata) ed entrambi concordano, la diagnosi è già confermata,
  • se sono già stati usati due test ma non c’è concordanza di diagnosi, si ripete il test che ha dato esito positivo (oltre i valori di diabete o pre-diabete).

Nel caso in cui la ripetizione non confermi l’ipotesi, in genere si sceglie di ripetere gli esami a distanza di 3-6 mesi.

Valori Bassi
(Ipoglicemia)

  • Ansia
  • Esercizio fisico
  • Gastrectomia
  • Glicogenosi
  • Insulinoma
  • Ipotiroidismo
  • Malassorbimento
  • Morbo di Addison
  • Necrosi epatica
  • Sepsi
  • Stress
  • Tumore delle cellule insulari del pancreas

Valori Alti
(Iperglicemia)

  • Acromegalia
  • Diabete
  • Eclampsia
  • Epatite
  • Feocromocitoma
  • Infarto
  • Insufficienza renale
  • Iperlipoprotinemia
  • Ipertiroidismo
  • Malnutrizione
  • Obesità
  • Pancreatite
  • Sedentarietà
  • Shock
  • Sindrome di Cushing
  • Tireotossicosi
  • Trauma
  • Trauma cranico
  • Tumore al pancreas
  • Ustioni

(Attenzione, elenco non esaustivo. Si sottolinea inoltre che spesso piccole variazioni dagli intervalli di riferimento possono non avere significato clinico.)

Fattori che influenzano l'esame

Moltissime forme di stress possono causare aumenti temporanei della glicemia, tra i quali ricordiamo per esempio:

  • trauma,
  • ictus,
  • infarto,
  • operazione chirurgica,
  • ansia.

Tra i farmaci che possono aumentare i valori a digiuno ricordiamo:

  • antipsicotici atipici,
  • azatioprina,
  • basiliximab,
  • beta-bloccanti,
  • bicalutamide,
  • cortisone,
  • diazossido,
  • epinefrina,
  • estrogeni,
  • furosemide,
  • gemfibrozil,
  • isoniazide,
  • levotiroxina,
  • litio,
  • niacina,
  • inibitori della proteasi,
  • tiazidici.

Di questo elenco sottolineiamo la presenza di cortisone (solo se assunto per cure lunghe), levotiroxina (per esempio Eutirox®) ed in alcuni casi la pillola anticoncezionale (che contiene estrogeni).

Tra le medicine che possono diminuire i valori di glicemia a digiuno ricordiamo invece:

  • paracetamolo (Tachipirina®),
  • basiliximab,
  • carvedilolo,
  • desipramina,
  • alcool,
  • gemfibrozil,
  • ipoglicemizzanti,
  • insulina,
  • MAO inibitori,
  • fenotiazine,
  • risperidone,
  • teofillina.

Si noti che i dispositivi di analisi portatile (glucometri) possono mostrare risultati anche sensibilmente differenti rispetto alle analisi di laboratorio, principalmente per due ragioni:

  • la valutazione avviene su sangue capillare (in genere del dito) e non su sangue venoso (in genere la vena del braccio),
  • il dispositivo stesso ha una tolleranza più ampia, che può raggiungere il 15% circa.

Quando viene richiesto l'esame

Il medico può richiedere questo esame se si manifestano sintomi di diabete, anche se in realtà esistono esami più specifici per la diagnosi definitiva (curva da carico ed emoglobina glicata).

L’esame della glicemia nel sangue è anche usato per monitorare i pazienti con alle spalle una precedente diagnosi di diabete, per verificare l’efficacia della terapia; nei pazienti diabetici insulino-dipendenti viene usato quotidianamente o quasi per monitorare la risposta alle dosi d’insulina.

Può infine essere richiesto in caso di sintomi anomali da alti valori di glucosio nel sangue (iperglicemia), come:

  • aumento della sete, di solito con minzione frequente,
  • affaticamento,
  • offuscamento della vista,
  • infezioni frequenti e ferite che non guariscono,

o sintomi di basso livello di glucosio nel sangue (ipoglicemia), come ad esempio:

Durante la gravidanza la misurazione della glicemia è uno dei test standard.

Preparazione richiesta

Il test può essere richiesto e suggerito in due modi:

  • a digiuno, prelevando il campione di sangue al mattino dopo il digiuno notturno o 8 ore,
  • in un momento qualsiasi della giornata.

A seconda dei casi l’interpretazione si basa su intervalli di riferimento differenti.

Altre informazioni

Perchè un elevato valore di glicemia è pericoloso?

Il glucosio è un carburante non solo prezioso, ma indispensabile per tutte le cellule del corpo; concentrazioni elevate di zucchero si comportano invece come un veleno ad azione lenta, che agisce nel tempo.

Quando la glicemia è costantemente elevata il pancreas, che è l’organo incaricato di controllare questi valori, continua a mandare segnali per abbassare i livelli circolanti, ma con il tempo perde di efficacia e viene danneggiato in modo permanente. Questo è come un circolo vizioso, che comporta danni sempre maggiori con il passare del tempo.

Le grandi quantità di zucchero circolanti nel sangue, non più tenute sotto controllo, diventano quindi causa di problemi al sistema cardiocircolatorio e, poiché questo è presente in tutto l’organismo, le complicazioni coinvolgono praticamente tutti gli organi favorendo lo sviluppo di:

  • insufficienza renale,
  • ictus,
  • infarto,
  • perdita della vista,
  • indebolimento del sistema immunitario,
  • impotenza nell’uomo,
  • diminuzione della sensibilità della pelle e della percezione del dolore,
  • aumento della frequenza di comparsa di infezioni genitali da candida,
  • ritardi anche gravi e pericolosi nella cicatrizzazione delle ferite.

In casi estremi, a causa della scarsa capacità di guarigione delle ferite, è necessaria l’amputazione dell’arto.

Articoli ed approfondimenti

Collegamenti esterni

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Importante

Revisione a cura del Dott. Roberto Gindro (fonti principali utilizzate per le analisi http://labtestsonline.org/ e Manual Of Laboratory And Diagnostic Tests, Ed. McGraw-Hill).

Le informazioni contenute in questo sito non devono in alcun modo sostituire il rapporto medico-paziente; si raccomanda di chiedere il parere del proprio dottore prima di mettere in pratica qualsiasi consiglio od indicazione riportata.


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  1. Anonimo -

    Egregio Dott.re,
    ho 64 anni e da circa 3 assumo metformina 500 mg a pranzo e cena.
    La mattina a digiuno con strumenti personali, sino a qualche giorno fa avevo in media 97 mg/dl,
    Da qualche gg. sto assumendo un anti infiammatorio per problemi reumatici (e di aria condizionata) e il risultato della misurazione si è spostato a circa 140 mg/dl e in altri gg. a 110 mg/dl.
    Confesso di essere molto goloso e le sere prima avevo mangiato molti dolci dopo cena(tipo marmellata di marroni o gelati alla crema).
    Da un paio di gg. il valore è sceso di nuovo tra 97 e 104 mg/dl.
    Le premetto che il mio medico specialista (endocrinologo) mi aveva consigliato la metformina poichè i valori da laboratorio erano da pre- dabiete.
    Le chiedo perciò gentilmente se i fans possono aver alterato in su queste ultime misurazioni.
    Sono alto 1,75 e pero 87 kg c.ca.
    Grazie!

    1. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      No, sono stati i dolci ad alterarla.

  2. Anonimo -

    ho 72 anni,alto 184 x 92 kg di peso,assumo i segg farmaci,al mattino a digiuno omeprazolo 10mg,dopo colazione valsartan160mg/12,5mg,la sera gardenale 50mg e cardioaspirina 100mg,sempre la sera totalip10mg e mezza compressa di amlodipina 5mg:ho fatto l’esame del sangue questa mattina ed ho un valore di 127 mg/dl di glucosio,devo preoccuparmi?sto mangiando 500gr di gelato al giorno carte d’or da circa 2 mesi,la ringrazio per la risposta
    adolfo

    1. Dr.ssa Fabiani (Medico Chirurgo) -

      Salve, sicuramente magia un po’ troppo gelato intanto! Si è un valore alto, può dipendere dagli zuccheri che sta assumendo ultimamente, per cui deve rifare una misurazione dopo un periodo di dieta adeguata e ovviamente a digiuno.

  3. Anonimo -

    grazie della risposta.Dssa Fabiani,ma la dieta consiste solo nell’eliminare i gelati o c’è altro,grazie

    1. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Deve eliminare tutti gli alimenti dolci in genere, comprese le bibite; utile anche ridurre gli alimenti ricchi di grassi animali (pesce escluso).

  4. Anonimo -

    grazie mille per le risposte,siete stati tutti molto carini,grazie di nuovo
    adolfo

  5. Anonimo -

    LA MATTINA A DIGIUNO HO LA GLICEMIA A 65 O 68 VALORI DI RIFERIMENTO 60/100.
    NON ESSENDO DIABETICA E’ NORMALE?

    1. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Sì.

    2. Anonimo -

      GRAZIE ERO PREOCCUPATA PER IPOGLICEMIA

    3. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Accusa sensazione di stanchezza, affaticamento, senso di svenimento, …?

  6. Anonimo -

    BUONGIORNO, PREMETTO CHE HO 45 ANNI E SOFFRO DI IPERTENSIONE PRENDO VALSARTAN 160 E BISOPROLOLO DA 1,25 LA GLICEMIA ERA 77 ADESSO PRENDO LYRICA 1,25 PER INFIAMMAZIONE TRIGEMINALE E LA GLICEMIA E’ A 65 / 68 UN PO’ MI SENTO DEBOLE PUO’ ESSERE DOVUTO A QUESTI FARMACI?

    1. Dr. Cracchiolo (Medico Chirurgo) -

      Salve, sono variazioni glicemiche di piccola entità non collegabili al lyrica. Tuttavia il lyrica è un farmaco che può dare sonnolenza e capogiri, per cui ne parli con il suo medico. saluti

    2. Anonimo -

      Grazie mille.

  7. Anonimo -

    salve,sono un ragazzo di 42 anni 4 giorni fa sono andato al prontosoccorso per il forte mal di testa e mal di stomaco ho fatto flebo e tac tutto a posto poi mi ha fatto analisi sempre al prontosoccorso i valori di glucosio e di 132 è prediabiete? sono preoccupato fammi sapere grazie!

    1. Dr.ssa Fabiani (Medico Chirurgo) -

      …era a digiuno?

    2. Anonimo -

      credo di no…stavo al prontosoccorso ma non avevo mangiato niente fammi sapere grazie molto!

    3. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Improbabile, ma valuti con il medico se provare a verificare in un momento di maggior “calma” e soprattutto a digiuno da almeno 8 ore.

    4. Anonimo -

      ok grazie ci sentiamo saluti

    5. Anonimo -

      Salve ho fatto analisi a digiunio sta a 91 glicemia
      va bene ?
      fammi sapere

    6. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Sì, va bene.

  8. Anonimo -

    Buongiorno ho 45 anni,ho appena fatto gli esami del sangue e urine tutto bene tranne il glucosio nelle urine a 510,
    con flora batterica presente .Non ho mai avuto problemi,sono un po preoccupata
    grazie

    1. Dr. Cracchiolo (Medico Chirurgo) -

      La glicemia è normale? Potrebbe essere anche dovuto ad una infezione delle vie urinarie.

    2. Anonimo -

      Si,dal referto risulta anche presenza di flora batterica nelle urine,ho appena fatto anche visita ginecologica e tutto ok,prendo la pillola ,quindi niente cisti o altro..

    3. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Sintomi mentre urina?

    4. Anonimo -

      Nessun sintomo ,tutto ok,solo un po di giramenti di testa e debolezza muscolare ,ecco perché ho fatto gli esami!

    5. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Ha fatto anche gli esami del sangue? Glicemia?

    6. Anonimo -

      Come ho gia scritto fatto esami anche del sangue ,tutto ok 67 nel sangue!

    7. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Chiedo scusa, l’avevo dimenticato; entro certi limiti può essere lo stress a causare la secrezione di glucosio nelle urine, ma è possibile che il medico suggerisca la ripetizione dell’esame e nel caso ulteriori approfondimenti per capire *se* ci sia un problema ed eventualmente di cosa si tratti.

    8. Anonimo -

      Grazie..

  9. Anonimo -

    Buongiorno.
    Ho già scritto in questo forum.
    60 anni non diabetico, in sovrappeso.
    Colesterolo e trigliceridi ok.
    Trovo le misurazioni abbastanza ravvicinate dal digiuno a dopo 2 ore. A digiuno 100/112 e dopo 2 ore 120/125. La giocata é a 5,5.
    Cosa ne dite ?
    Grazie

    1. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Sembrano valori ancora accettabili, ma raccomando attenzione allo stile di vita e all’alimentazione.

  10. Anonimo -

    Per favore un,altra informazione. Ha detto che i miei valori sono accettabili, ma di stare attendo allo stile di vita e all’alimentazione. Lo farò senz’altro e cercherò di mangiare meglio e di dimagrire. Mi chiedo se, magari nei week end, se esagero in dolci e pastasciutte, per poi riprendere la dieta, quello che ho mangiato in più può peggiorarmi la situazione, nel senso che il fisico inizia a portarsi irreversibilmente verso il diabete, oppure se, riprendendo la dieta, tutto torna come prima. In sintesi, ci vuole molta costana, oppure ci si può permettere dei periodi, brevi o lunghi di “strapazzi” alimentari ? Grazie.

    1. Dr.ssa Fabiani (Medico Chirurgo) -

      Salve, se capita ogni tanto non è un grosso problema, però nella sua situazione un po’ al limite serve costanza nel seguire un regime alimentare corretto e uno stile di vita adeguato.

    2. Anonimo -

      Grazie, faró la dieta e dimagriró. Faró anche palestra. Penso, almeno spero, che i valori miglioreranno. A quel punto potró permettermi qualche “strappo”.

    3. Anonimo -

      Ultima cosa, poi non disturbo più. Adesso vado in palestra. Non capisco se per abbassare la glicemia è importante fare più aerobica o pesistica. E poi, si fa movimento fidico perchè questo aiuta ad abbassare la glicemia o perchè fa dimagrire (sono in abbondante sovrappeso), e quindi con ol dimagramento su abbassa la glicemia ? Grazie

    4. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Sono entrambi approcci utili, ai fini della glicemia (e della protezione cardiovascolare in genere) è probabilmente più utile un lavoro aerobico di perdita di massa grassa, ma si dedichi pure anche alla pesistica se le piace.

    5. Anonimo -

      Veramente l’ultima cosa. Posso fidarmi dell’analisi capillare o ritenete sia necessario fare un prelievo venoso ? Grazie ancora

    6. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Se non prescritto dal medico non è necessario.

  11. Anonimo -

    Buongiorno dottore, ho ritirato le analisi del sangue
    il glucosio risulta 115.
    Per prevenzione uso glucocard sensor e a digiuno mi da 85 a volte 87 a volte sopra 90, pero’
    quando faccio le analisi di laboratorio mi risultano valori tipo 114 o 107 o come questi recenti 115.
    Domanda: questi sensori sono attendibili?
    grazie e cordiali saluti

    1. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Sì, sono attendibili, a patto di sapere che la tolleranza può arrivare fino al 15% circa (nel suo caso forse anche qualcosa in più apparentemente).

    2. Anonimo -

      buongiorno , chiedo se glicemia alle ore 12 , misura 116 è alta? . con gli esami del sangue in laboratorio a digiuno misura 80. ho 54 anni. grazie

  12. Dr. Cracchiolo (Medico Chirurgo) -

    Salve , un valore di 80 a digiuno è nella norma. Alle ore 12 era completamente a digiuno? quando aveva mangiato l’ultima volta? Potrebbe essere che abbia mangiato qualcosa nell’ora o due ore precedenti il test . saluti

  13. Anonimo -

    buongiorno, ho 54 anni diabetico e iperteso da 2,il mio medico mi ha cambiato il farmaco per la pressione(PLAUNAC 20)con il PLAUNAZIDE ma sfogliando il bugiardino ho letto che e’ contrindicato per i diabetici,l’ho fatto presente al mio medico e mi ha detto che questo vale per i diabetici scompensati,io ho la glicata 5.3.come mi devo comportare?

    1. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Non è una controindicazione, ma solo l’avvertenza che il diuretico che c’è in più rispetto a Plaunac potrebbe richiedere un aggiustamento delle dosi dei farmaci antidiabetici in uso; sarà quindi sufficiente verificare la glicemia qualche volta in più nelle prime settimane di utilizzo e modificare se serve di conseguenza la terapia.

      PS: Bravissimo per la glicata a 5.3, è segno di grande attenzione e scrupolo e questo permette di scongiurare il rischio di complicazioni.

    2. Anonimo -

      ho dato un’occhiata un po’ su internet e ho letto che i diuretici in effetti alzano la glicemia,quindi non prendero’ il nuovo farmaco.

    3. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Se l’alternativa è la pressione alta potrebbe non essere una decisione saggia, almeno una prova la farei con fiducia, fa sempre in tempo a rivedere la scelta di Plaunazide con il medico se dovessero verificarsi aumenti significativi.

    4. Anonimo -

      ne parlero’ con il mio medico,eventualmente potrei compensare l’eventuale piccolo aumento passando dall’attuale metformina 500 2volte al di con quella 850.

    5. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Esatto, ci sarebbe modo di correggere, anche se è molto probabile che non ce ne sarà bisogno.

    6. Anonimo -

      vorrei aggiungere una cosa,il diuretico serve per aumentare l’urina ma siccome io a causa della mia prostata ingrossata e dei 3 litri d’acqua che bevo al giorno ne produco circa 4 litri,in questo caso il diuretico non diventa superfluo?

    7. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Il risultato è questo, produrre più urina, ma l’obiettivo è produrne più di quanta ne eliminerebbe l’organismo per sua scelta.
      In questo modo il volume di sangue in circolo sarà inferiore e la pressione diminuirà di conseguenza.

  14. Anonimo -

    Salve,sono una mamma di un bimbo di 6 anni.mio figlio ha una glicemia pari a 80/100 ma spesso urina e beve molto.i risultati delle urine non hanno messo niente i. Evidenza. Inoltre ha un sudore molto forte.potrebbe essere legato a un diabete infantile? Grazie

    1. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Dai valori che riporta non sembrerebbe, ma è chiaramente una situazione da seguire da vicino con l’aiuto del pediatra.

  15. Anonimo -

    Non ho il diabete.
    La mia glicemia a digiuno si attesta sui 100/115, misurata varie volte in due anni circa.
    Questa mattina ho misurato la glicemia (capillare), ed é risultato 132.
    Com’è possibile ? Che fare ?

    1. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Un valore di 115 è indicativo di intolleranza glucidica, una condizione che soprattutto se non adeguatamente controllata può sfociare in diabete.
      Gli apparecchi ad uso domestico hanno una tolleranza minima del 15%.

      Fatte queste due premesse, non è detto che sia (già) diabetico, ma è sicuramente una situazione che va discussa e affrontata con il medico curante.

    2. Anonimo -

      In effetti ieri sera ho cenato con molti carboidrati, insaccati e zuccheri. Può influire ?

    3. Anonimo -

      Sono anche in abbondante sovrappeso e ansioso. La glicata fatta da un mese circa é a 5,6.

    4. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Sì, leggermente può influire, ma non cambia il fatto che siano comunque valori borderline da valutare con il medico.

    5. Anonimo -

      Ne ho già parlato con il medico, ma non gli ho ancora detto del risultato di questa mattina, che vorrei però riprovare domani mattina. Mi ha detto che non vede particolari problemi, ma di dimagrire e di mantenere uno stile di vita sano. In sostanza anche lui considera la mia situazione borderline, ma mi dice che, vista la glicata buona, visto che a due ore dopo il pasto i valori sono nei limiti, probabilmente si tratta anche di ansia che influisce nella misurazione a digiuno. Mi ha spaventato il valore di questa mattina (132), che però, dopo due ore dalla colazione con pane e marmellata, invece di aumentare, é diminuito a 125, valore nemmeno borderline, se non sbaglio.

    6. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Non si lasci spaventare da un unico valore, come detto questi strumenti hanno tolleranze minime del 15%, che non è poco.

    7. Anonimo -

      Scusi ancora, mi è vento in mente che questa mattina, quando ho trovato il vslore a digiuno alto, 132, avevo assunto da circa un’ora Ramipril Idroclorotiazide 2,5 mg, e quindi anche un diuretico, che forse mi ha alzato la glicemia dai soliti 110/115 ai 132. Pensa che sia possibile ? Ho letto che i diuretici aumentano la glicemia.

    8. Dr.ssa Fabiani (Medico Chirurgo) -

      E’ possibile, domani mattina misuri la glicemia prima di assumere farmaci, e stasera consiglio una cena leggera, evitando di mangiare ulteriormente dopo la mezzanotte.

    9. Anonimo -

      Grazie dottoressa.
      Ho fatto esattamente come ha detto lei.
      Questa mattina a digiuno 105.
      Il valore era alterato dal diuretico.
      105 non é il massimo, ma meglio di 132.
      Cercherò di dimagrire, per il movimento lo faccio già.
      Grazie per la disponibilità e per la competenza.

    10. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      OK, tenga sempre anche conto che gli apparecchi ad uso domestico hanno tolleranza di almeno il 15%.

  16. Anonimo -

    Salve dott. non avevo mai avuto i valori della glicemia alti, adesso e’ da circa un anno che assumo progeffik e nell’ultimo esame fatto ho la glicemia 115. vorrei sapere se l’assunzione del progesterone ha potuto influire sul rialzo della glicemia . Cordiali saluti.

    1. Dr.ssa Fabiani (Medico Chirurgo) -

      Non viene propriamente descritto come effetto collaterale, se ha fatto altre analisi durante l’anno di assunzione e la glicemia era normale non credo la causa sia il farmaco; ne parli col medico, servono altre misurazioni e il dosaggio dell’emoglobina glicata.

    2. Anonimo -

      Durante l’anno di assunzione di progesterone non ho fatto altre analisi, mi riferivo ad anni precedenti. Ho letto che i progestinici favoriscono insulino resistenza per quello mi e’ sorto il dubbio.

    3. Dr.ssa Fabiani (Medico Chirurgo) -

      Approfondirei comunque per tracciare un quadro più preciso.

    4. Anonimo -

      Salve dott. ho fatto la curva glicemica da carico il risultato è : 108 primo prelievo, 133 a 60 minuti e 103 a 120 minuti. Cosa ne pensa?

    5. Dr.ssa Fabiani (Medico Chirurgo) -

      Salve, è in gravidanza? quale tipo di curva ha fatto? sembrerebbe fuori norma solo il primo valore, ovviamente deve far valutare il referto al medico.

  17. Anonimo -

    Salve ,no non sono in gravidanza. ho fatto curva da carico glucidico.

    1. Dr. Cracchiolo (Medico Chirurgo) -

      Salve , non può essere fatta diagnosi di diabete in quanto i valori della curava sono nella norma ma dato il valore a digiuno di 108 si può parlare di alterata glicemia a digiuno. saluti

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