- Valori di riferimento
- Descrizione
- Interpretazione
- Valori bassi
- Valori alti
- Fattori che influenzano
- Quando viene richiesto
- Preparazione
Valori Normali
- Uomo
- Bambini: 0,3-6,0 mIU/ml
- Adulti: 1,8-12,0 mUI/ml
- Donna
- Età prepubere: 0-4,0 mIU/ml
- Pubertà: 0,3-31,0 mUI/ml
- Età fertile
- fase follicolare: 1-18 mIU/dl
- metà ciclo: 20-105 mIU/ml
- fase luteale: 0,4-20,0 mUI/ml
- Menopausa: 15,0-62,0 mIU/ml
(Attenzione, gli intervalli di riferimento possono differire da un laboratorio all'altro, fare quindi riferimento a quelli presenti sul referto in caso di esami del sangue ed urina.)
Descrizione
L’ormone luteinizzante (LH) è una molecola che ha la funzione di regolare il funzionamento delle gonadi, rispettivamente ovaie e testicolo in donne e uomini.
È prodotta dall’adenoipofisi, una ghiandola che si trova all’interno della scatola cranica.
Chimicamente l’LH è costituito da due sub-unità:
- la prima è comune ad altri ormoni (TSH, FSH, HCG),
- mentre l’altra è quella responsabile dell’azione specifica.
Tanto negli uomini quanto nelle donne la sua azione essenziale nella regolazione dei fini e delicati meccanismi coinvolti nella riproduzione.
Nel corpo femminile il ciclo mestruale è caratterizzato da un forte impulso ormonale che si verifica circa a metà ciclo, sotto forma di improvviso ed importante aumento delle concentrazioni nel sangue di LH e FSH che sono in grado di stimolare l’ovulazione e il passaggio dalla fase follicolare a quella luteale.
Oltre a provocare lo scoppio del follicolo ed il rilascio dell’ovulo pronto per essere fecondato, lo stesso picco ormonale stimola la trasformazione del follicolo residuo in un corpo luteo che, a sua volta, inizierà a produrre progesterone per preparare l’endometrio per un possibile impianto.
LH è inoltre necessario per mantenere la funzionalità del corpo luteo per le prime 2 settimane; in caso di gravidanza dopo questi 14 giorni sarà quindi affiancato dalla produzione di HCG.
Nell’uomo agisce invece a livello testicolare per la regolazione della produzione di testosterone.
Interpretazione
Donne
Nelle donne i livelli di LH (insieme all’FSH, un ormone la cui azione è strettamente correlata) permettono di individuare l’origine dei disturbi di insufficienza ovarica (ossia l’incapacità di svolgere la normale funzione, ovulazione compresa);
- Se il valore di LH è alto si parla di insufficienza ovarica primaria (quando cioè il problema va cercato nelle ovaie stesse) ,
- se invece il risultato individua un LH basso la causa dei sintomi è presumibilmente da ricercare a livello ipotalamico o ipofisario, ossia nei centri di regolazione ormonale del cervello.
Insufficienza ovarica primaria
Un’insufficienza primaria, ovvero quando la produzione dell’ormone è normale, può avere diverse cause:
- Difetti di sviluppo
- Mancato sviluppo delle ovaie
- Malattie genetiche
- Difetto nella produzione di ormoni da parte delle ovaie
- Insufficienza ovarica prematura (menopausa precoce)
- Chemioterapia e radioterapia
- Malattia autoimmune
- Fumo
- Eccessiva stimolazione ormonale
- Mancanza cronica di ovulazione (ciclo anovulatorio)
- Sindrome dell’ovaio policistico (PCOS)
- Malattia surrenale
- Malattie della tiroide
- Tumore ovarico
A prescindere dalla causa, una diagnosi di insufficienza ovarica è in genere legata ad assenza di ovulazione, quindi di ciclo mestruale, e relativa impossibilità di rimanere incinta (almeno naturalmente).
La menopausa è a sua volta una forma di insufficienza ovarica, seppure parafisiologica, e quindi legata a valori di LH alti.
Insufficienza ovarica secondaria
Basse concentrazioni di LH e FSH sono indice di insufficienza ovarica secondaria, indicano cioè un problema a monte che potrebbe essere
- tumore ipofisario,
- prolattinoma, tumore benigno caratterizzato da un’eccessiva produzione di prolattina,
- adenoma ipofisario, che può secernere ACTH e indurre così una sindrome di Cushing,
- eccessivo esercizio fisico (come nel tipico caso di amenorrea delle donne sportive professioniste),
- disturbo alimentare (anoressia, bulimia),
- disturbi psicologici (stress, ansia, depressione, … che possono interferire con la produzione dell’ormone GnRH).
Rapporto LH/FSG
Oltre a valutare il risultato dell’esame dell’LH in quanto tale, è possibile trarre preziose informazioni anche dal cosiddetto rapporto (ratio in alcuni testi, dall’inglese) tra LH ed FSH, misurati al terzo giorno di ciclo; normalmente il rapporto tra i due valori è di circa uno, ossia con concentrazioni molti simili tra loro.
Nel caso in cui il rapporto diventi due o più, ovvero quando la concentrazione di LH sia doppia, tripla o ancora più elevata rispetto a quella dell’FSH, si tratta di un rilievo fortemente suggestivo della possibile presenza di ovaio policistico.
Uomini
Concentrazioni elevate di LH negli uomini possono indicare un’insufficienza testicolare primaria, dovuta tipicamente a difetti dello sviluppo nella crescita testicolare, o ad altre forme di danno testicolare.
Bambini/e
Un elevato livello dell’LH è in genere associato a pubertà precoce, una condizione più comune nelle bambine che nei bambini; le cause alla base di uno sviluppo anticipato possono essere:
- tumore del sistema nervoso,
- trauma cerebrale,
- infiammazioni gravi del sistema nervoso (meningite, encefalite, …),
mentre un valore di LH basso può indicare un ritardo nello sviluppo, per le stesse possibili ragioni viste prima nel caso della donna.
Valori Bassi
- Anoressia nervosa
- Disfunzione ipotalamica
- Ipogonadotropismo
- Ipopituitarismo
- Malnutrizione
- Prolattinoma
- Sindrome di Sheehan
Valori Alti
- Abuso di Alcool
- Acrom
- Amenorrea
- Assenza congenita delle ovaie
- Insufficienza ovarica
- Iperpituitarismo
- Ipogonadismo
- Menopausa
- Mestruazione
- Ovaio policistico
- Pubertà precoce
- Sindrome di Klinefelter
- Sindrome di Stein-Leventhal
- Sindrome di Turner
(Attenzione, elenco non esaustivo. Si sottolinea inoltre che spesso piccole variazioni dagli intervalli di riferimento possono non avere significato clinico.)
Fattori che influenzano l'esame
Alcuni farmaci possono causare un aumento dei valori, come gli anticonvulsivanti, Clomid®, e naloxone, mentre altri come la digossina, la pillola anticoncezionale ed altri trattamenti ormonali sono causa di diminuzione delle concentrazioni.
Quando viene richiesto l'esame
Nella donna la misurazione dell’LH può essere richiesta in caso di
- infertilità,
- cicli mestruali irregolari od eccessivamente abbondanti (ipermenorrea)
- sospetto di menopausa (precoce o meno),
Nell’uomo è tipicamente richiesto in ambito andrologico (per esempio in caso di infertilità, calo del desiderio, …).
Nei bambini è in genere richiesto in caso di dubbio sui tempi dello sviluppo.
Preparazione richiesta
Per il dosaggio dell’LH non è necessaria alcuna preparazione, ma nel caso della donna è importante che il prelievo avvenga in momenti specifici del ciclo mestruale (indicati dal medico/ginecologo).
Articoli ed approfondimenti
- Esami del Sangue
- Scheda presente nelle categorie: Fertilità
Buongiorno
utilizzando gli stick negli ultimi tre mesi non sono piu riuscita a rilevare la faccina sorridente
sono comunque certa di aver notato tutti i cambiamenti del muco e la sensazione di bagnato
secondo lei se non ho rilevato il picco di lh con gli stick non ho ovulato?
Grazie
Il ciclo compariva sempre regolarmente?
Soffre di ovaio policistico?
si ho un ciclo sempre regolare
il mio endocrinologo (soffro di ipotiroidismo) xro’ ha visto un’ ecografia l’anno scorso e mi ha detto che ho l ovaio policistico
ho ricontattato il mio ginecologoe lui mi ha detto di no
In caso di ovaio policistico (probabilmente l’endocrinologo ha visto un valore di LH decisamente superiore all’FSH, mentre il ginecologo non ha visto microcisti con l’ecografia) possono manifestarsi cicli senza ovulazione e potrebbe essere il suo caso di questi mesi.
Salve dottore le posso chiedere un parere di seguito elenco i valori di fsh lh estradiolo e amh al 5 giorno di ciclo:
ORMONE Anti MULLERIANO (AMH) 1,00 ng/ml valori rif 1,00 – 13,35;
FSH 6,8 mUI/ml Fase Follicolare: 3,85-8,78 Fase Ovulatoria: 4,54-22,51
Fase Luteinica: 1,79-5,12 Post Menopausa:16,74-113,59;
LH 3,4 mUI/ml Fase Follicolare: 2,12-10,89 Fase Ovulatoria: 19,18-103,03
Fase Luteinica: 1,20-12,86 Post Menopausa:10,87-58,64
17-BETA ESTRADIOLO 27,0 ng/ml Fase Follicolare: 27-122
Fase Ovulatoria: 95-433 Fase Luteinica: 49-291 Post Menopausa: Fino 40.
Due domande ho 32 anni e stiamo alla ricerca di una gravidanza da due anni, ho speranze per una gravidanza naturale?
Poi il valore del LH secondo lei è normale?
Grazie
I valori di estradiolo sono ai limiti bassi come può vedere, e l’AMH anche, per cui sembrerebbe avere una scarsa riserva ovarica, difficile concepire in modo naturale con questa situazione; gli altri valori sono nella norma, ovviamente l’ultima parola spetta al ginecologo.