Valori Normali
Un soggetto che non ha mai contratto la mononucleosi mostrerà tutti i valori negativi.
Tipo di anticorpo | Momento in cui viene individuato nel sangue |
Anticorpo dell’antigene del capside virale (VCA-IgM) | Compare per la prima volta dopo l’esposizione al virus e poi tende a scomparire dopo 4-6 settimane circa. |
Anticorpo VCA-IgG | Compare durante l’infezione acuta, e raggiunge il massimo dopo 2-4 settimane, poi diminuisce leggermente, si stabilizza e rimane rilevabile per tutta la vita del paziente. |
Anticorpo dell’antigene precoce EA-D | Compare durante la fase acuta e poi tende a scomparire; il 20% circa dei pazienti infetti continuerà ad avere una quantità rilevabile di quest’anticorpo nel sangue anche per diversi anni dopo la guarigione. |
Anticorpo anti antigene nucleare (EBNA) | Di solito non compare finché l’infezione acuta non è guarita; si sviluppa da 2 a 4 mesi dopo la prima infezione e poi è presente per tutta la vita. |
(Attenzione, gli intervalli di riferimento possono differire da un laboratorio all'altro, fare quindi riferimento a quelli presenti sul referto in caso di esami del sangue ed urina.)
Descrizione
Il virus di Epstein-Barr (EBV) è il microrganismo responsabile della mononucleosi, una malattia contagiosa che colpisce soprattutto bambini e adolescenti (è spesso chiamata “malattia del bacio”, per la facilità di diffusione attraverso questo tipo di contatto).
Si stima che il 95% di persone venga contagiata dal virus di Epstein Barr prima dei 40 anni, non sempre manifestandone i relativi sintomi.
Questo virus si trova nella saliva di persone infette e può essere diffuso attraverso:
- baci,
- esposizione a tosse e starnuti,
- condivisione di fomiti (tazze, bicchieri e posate non lavate correttamente, ad esempio),
- …
Il virus EBV può essere isolato nella saliva di chi ha contratto la malattia a distanza di molti mesi a seguito della guarigione, talvolta per anni, perché il virus è in grado di persistere nell’organismo per il resto della vita a seguito della prima esposizione. Se per la maggior parte delle persone il virus inattivo non provoca alcun sintomo, può succedere che periodicamente si riattivi, tornando ad essere presente anche nella saliva. Questa riattivazione può essere asintomatica, oppure causare sintomi per un breve periodo.
Molti contagi, soprattutto in giovane età, passano del tutto inosservati e privi di sintomi, mentre in altri pazienti la sintomatologia può manifestarsi in modo severo.
I sintomi compaiono in genere da 4 a 6 settimane a seguito del contagio (tempo d’incubazione) e i principali sono:
- febbre elevata,
- mal di gola, spesso descritto come il più doloroso mai avuto,
- gonfiore dei linfonodi del collo e, eventualmente, in altre parti del corpo, come ad esempio sotto le ascelle,
- affaticamento (stanchezza severa);
possono essere talvolta presenti altri sintomi, come:
- un senso generale di malessere,
- muscoli doloranti,
- brividi,
- sudorazione,
- perdita di appetito,
- dolore intorno o dietro gli occhi,
- tonsille gonfie, tanto da influenzare la respirazione,
- comparsa di piccole macchie rosse o viola sul palato,
- gonfiore intorno agli occhi,
- gonfiore addominale,
- ittero (colorazione gialla della pelle e del bianco degli occhi).
Alcuni di questi sintomi possono comparire un paio di giorni prima dei principali, descritti nel primo blocco; in caso di somministrazione di amoxicillina (antibiotico, quindi peraltro inutile ai fini del controllo della malattia) il paziente può sviluppare un caratteristico rash cutaneo.
La maggior parte dei sintomi di solito si risolve entro due o tre settimane. La gola normalmente rimane dolente sopratutto per i primi 3-5 giorni, mentre la febbre può persistere fino a 2 settimane o più.
La fatica è il sintomo più persistente della mononucleosi e spesso dura un paio di settimane, anche se alcune persone possono sentirsi costantemente affaticate per diversi mesi dopo la scomparsa degli altri sintomi (soprattutto quando la malattia viene contratta in età adulta).
Le complicanze associate alla mononucleosi sono rare, ma quando si verificano possono essere gravi:
- ulteriori infezioni in altre zone del corpo, compreso il cervello, fegato e polmoni;
- grave anemia (carenza dei globuli rossi, cellule responsabili del trasporto di ossigeno);
- difficoltà respiratorie a causa delle tonsille gonfie;
- rottura della milza, che può richiedere un intervento chirurgico.
La mononucleosi viene diagnosticata basandosi sui sintomi e sui risultati degli esami del sangue, che comprendono l’emocromo completo e il test specifico per la mononucleosi.
Sono attualmente disponibili diversi tipi e classi di esami per gli anticorpi EBV, ma tipicamente sono basati sulla ricerca di specifici anticorpi, proteine prodotte dall’organismo come risposta immunitaria a diversi antigeni del virus Epstein-Barr. Nel corso dell’infezione primaria da EBV, il livello degli anticorpi specifici prima aumenta e poi diminuisce, a seconda della fase in cui si trova l’infezione.
La misurazione di questi anticorpi nel sangue può essere d’aiuto per la diagnosi e permette di seguire i diversi stadi dell’infezione, permettendo anche una stima sul momento del contagio.
Interpretazione
L’interpretazione degli esami degli anticorpi del virus di Epstein-Barr richiede un po’ di attenzione, perché devono essere presi in considerazione unitamente ai sintomi e alla storia medica del paziente. Il medico curante può decidere di consultare un infettivologo, lo specialista nella diagnosi e nella cura delle malattie infettive e più di ogni altro ha esperienza nella valutazione di questo tipo di esami.
- Antigene virale (VCA):
- Anti-VCA IgM compaiono rapidamente a seguito del contagio, per poi sparire entro 4 a 6 settimane.
- Anti-VCA IgG compaiono nella fase acuta del’infezione, in genere circa 2-4 settimane dopo l’esordio, per poi ridursi gradualmente; rimangono positivi per tutta la vita a seguito del primo contagio (anticorpi di memoria).
- Antigene precoce (EA): L’anticorpo compare nella fase acuta della malattia e in generale si riduce fino a scomparire dopo 3-6 mesi. In molte persone l’individuazione di anticorpi attivi con l’EA è un segno di infezione attiva, anche se il 20% delle persone sane possono avere anticorpi-EA rilevabili per anni.
- Antigene nucleare EBV (EBNA): Gli anticorpi anti-EBNA appaiono solo 2-4 mesi dopo i sintomi e persistono per il resto della vita.
Se di norma per la diagnosi non è necessario sottoporsi a esami del sangue, questi possono diventare utili per i casi dubbi o in caso di necessità di diagnosi differenziale.
In prima battuta possiamo dire che:
- Un soggetto è suscettibile all’infezione se non presenta anticorpi VCA.
- Si parla di infezione recente in caso di presenza di anticorpi anti-VCA IgM e assenza di anticorpi anti-EBNA; se il paziente presenta anche i sintomi caratteristici, è altamente probabile che gli sarà diagnosticata la malattia.
- Si parla di infezione superata in presenza di anticorpi anti-VCA e anti-EBNA.
In generale, l’aumento del livello degli anticorpi VCA-IgG indica che è presente un’infezione attiva, mentre la loro diminuzione indica un’infezione avvenuta di recente che sta guarendo. L’interpretazione degli esami degli anticorpi anti EBV richiede un po’ di attenzione, perché la quantità di anticorpi presenti nell’organismo non è proporzionale alla gravità dell’infezione, né alla sua durata. Gli anticorpi VCA-IgG possono essere presenti e continuare ad esserlo sempre alla stessa concentrazione per tutta la vita del paziente.
Ecco una tabella che riassume le varie interpretazioni dei risultati di quest’esame.
VCA-IgM | VCA-IgG | EA-D, IgG | EBNA, IgG | Possibile interpretazione |
Negativo | Negativo | Negativo | Negativo | Nessuna infezione, i sintomi hanno una causa diversa, vulnerabilità all’infezione da EBV |
Positivo | Positivo | Negativo | Negativo | Prima infezione in fase iniziale |
Negativo o positivo | Positivo | Positivo | Negativo | Infezione attiva (però gli anticorpi EA-D IgG possono essere rilevabili per tutta la vita nel 20% dei pazienti) |
Negativo | Positivo | Negativo | Positivo | Infezione passata |
Negativo | Positivo | Positivo | Positivo | Probabile riattivazione del virus |
Quando viene richiesto l'esame
L’esame degli anticorpi EBV può essere richiesto se il paziente presenta i sintomi che possono indicare la mononucleosi, tra cui ricordiamo:
- affaticamento,
- febbre,
- mal di gola,
- infiammazione e gonfiore dei linfonodi,
- ingrossamento della milza e/o del fegato.
L’esame può essere richiesto anche se il medico vuole capire se il paziente sia stato contagiato in passato o se si sia in presenza di una riattivazione.
Preparazione richiesta
Il campione di sangue è ottenuto generalmente attraverso un normale prelievo da una vena del braccio.
Per quest’esame non è necessaria alcuna preparazione.
Altre informazioni
Esistono altri anticorpi per il virus di Epstein-Barr?
Sì.
Durante l’infezione da EBV l’organismo produce almeno altri due anticorpi: l’anticorpo IgA all’antigene del capside virale (VCA-IgA) e l’anticorpo IgG dell’antigene precoce ristretto (EA-R IgG). È possibile controllare anche questi anticorpi quando si fa il test per il virus di Epstein-Barr, ma non è quasi mai necessario.
Come si cura?
Non è disponibile una cura specifica per la mononucleosi, ma i sintomi dovrebbe passare nel giro di poche settimane. Possono aiutare:
- Abbondante idratazione (bere molto) ed evitare alcool e alcolici,
- Antidolorifici e altri farmaci sintomatici al bisogno,
- Riposo e poi ripresa graduale dell’attività scolastica/lavorativa,
- antibiotici e/o cortisonici in casi molto selezionati:
- sovrainfezioni batteriche,
- tonsille particolarmente gonfie,
- anemia,
- pericardite,
- …
Colpisce anche gli adulti?
Sì, ma solo in rari casi, perché la maggior parte degli adulti è già stata esposta al virus EBV.
Nel caso degli adulti il gonfiore ai linfonodi e il mal di gola sono meno gravi/comuni, ma in genere si riscontrano:
- epatomegalia (ingrossamento del fegato),
- ittero,
- stanchezza severa e persistente.
La mononucleosi causa linfomi?
La malattia di per sé non è causa di linfoma, ma statisticamente parlando si è osservato un piccolissimo aumento del rischio di sviluppare il tumore (linfoma di Hodgkin e non Hodgkin).
La mononucleosi può tornare?
Si ritiene che la malattia conferisca immunità permanente, ovvero non si possa ripetere una seconda volta (salvo eventualmente incontrare un diverso sierotipo diversi del virus, situazione considerata rara); il virus può tuttavia riattivarsi, ma quando questo succede in genere non si manifesta alcun sintomo (con l’eccezione dei pazienti immunodepressi).
Articoli ed approfondimenti
- Esami del Sangue
- Scheda presente nelle categorie: Infezioni
Devo avere paura SN stato contagiato quanto tempo guarito
Età?
Sintomi?
Dottore, e circa 6 mesi che ho sintomi strani: linfonodi gonfi alla regione cervicale, disorientamento al buio, disattenzione , e dolori leggeri al collo. Da analisi fatte 6 mesi fa al sangue risulta 120 igg vca/Ea ad ebv e 0 alle igm . Il medico mi ha dato alcuni integratori. Oggi la stazione non è cambiata e da un eco e risultata la misura dei linfonodi al max 9mm . Mi hanno detto di non preoccuparmi ma i sintomi non spariscono ancora e normale? Grazie mille in anticipo
Cordiali saluti
C’è stata una diagnosi?
No dottore nessuna diagnosi. Cosa mi consiglia di fare ?
Stia tranquillo, i linfonodi possono persistere ingrossati anche a lunghi; segua con cura la terapia prescritta e segnali al medico l’eventuale assenza di miglioramenti.
Buonasera a maggio ho contratto la mononucleosi e il citomegalivirus insieme . È’ possibile che la mono si sia ripresentata?Ho i linfonodi gonfi come prima e dolore alle orecchie i sintomi sono i stessi di un tempo .sto prendendo antibiotico perché dal emocromo risulta infezione ma possibile che si sia fatta viva di nuovo ???
Possibile sì, probabile no.
Vorrei un chiarimento, se possibile: un nuovo medico dal quale ho appena iniziato ad essere curata ritiene necessario verificare che io, già colpita dalla mononucleosi, non sia ancora in stato di infezione e per tale verifica insiste nel chiedermi di portargli gli esami corrispondenti (EBNA IgG, VCA IgM, VCA IgG) con le QUANTITÀ e non solo l’esito negativo/positivo. Ho chiesto pertanto al mio medico di base un’impegnativa in tal senso, ho rifatto (e ripagato) gli esami ma di nuovo mi sono stati consegnati con il solo esito N/S. Secondo il mio medico di base è insensato chiedere un’espressione quantitativa nel referto, mentre secondo l’altro medico è non solo possibile ma anche importante per chiarire le cause possibili della mia persistente astenia. Ho cercato di capire se presso qualche centro di analisi a pagamento sia possibile ottenere un referto che comprenda ANCHE questi valori, ma per ora nessuno ha saputo rispondermi in un senso o nell’altro e io non posso permettermi di rifare e ripagare per la terza volta lo stesso esame (per quanto il ticket del sistema sanitario nazionale sia contenuto sono pur sempre una 40ina di euro a volta). Inoltre vorrei capire se il medico che mi chiede questo specifico controllo sa il fatto suo oppure pretende una cosa strampalata… Sarebbe di grande aiuto un chiarimento in questo senso, anche perché ne va della fiducia che io ripongo nei due medici (inconciliabili). Grazie.
Quello che posso dire è che è sicuramente possibile ottenere anche il dosaggio dei diversi parametri, mentre non mi sento nella posizione di dire chi dei due abbia ragione. Sentirei quindi lo specialista per chiedere indicazioni su dove poter ottenere questa analisi.
Grazie mille!! Gentilissimo davvero!
Salve, sono stata da poco contagiata dalla mononucleosi, ho letto vari articoli riguardo a questa malattia, e ho visto che il virus che causa la mononucleosi rimane per tutta la vita nella saliva, ora vorrei chiederle se tale affermazione è vera, e inoltre , dato che l’epstein barr rimarrà a vita nella mia saliva sono una persona che posso contagiare la malattia se faccio scambi di saliva? Oppure se condivido oggetti come posate o cose varie?
Grazie.
Il virus rimarrà latente per tutta la vita nell’organismo e occasionalmente potrebbe essere presente nella saliva; da un punto di vista della prevenzione verso gli altri questo in genere non richiede alcuna attenzione da parte sua, perchè per la maggior parte della sua vita NON sarà più contagiosa (superata ovviamente l’attuale fase acuta).
La cosa che a me preme è non essere contagiosa, l’importante è che non lo sono , grazie!!
Da circa un mese ho contratto mononucleosi e dalle prime analisi igg 87,3 e igm 62,4.Dopo circa 15 gg ripeto analisi e scopro di aver contratto anche il’citomegalovirus oltre che la mononucleosi.Premesso che sono una donna e ho 35 anni.Le analisi ritirate da pochi gg indicano EBV-VCA IGG 91,7 e igm 82,8 in più il citomegalivirus 64,10 le igg e 18 le igm.Ma è possibile che le abbia contratte insieme e che dopo un mese questa mononucleosi non mi abbandona?i miei sintomi iniziali sono stati forti mal di testa e orecchie e linfonodi dietro orecchie e sul collo gonfi.In attesa di una risposta ringrazio e saluto .
Purtroppo nel caso degli adulti i sintomi possono persistere per settimane o più.
Ma secondo lei il citomegalivirus e’ passato?si può andare al mare? Ho un bambino e tenerlo in casa mi piange il cuore dopo un anno scolastico
Le IgM del CMV sembrano in calo e potrebbe in effetti essere superato, ma l’ultima parola spetta sempre al medico.
Ed è possibile che le abbia contratte insieme tra l’altro ?esiste qualcosa di omeopatico che aiuti un po’ in questa situazione ?grazie di nuovo
1. Sì, è possibile, anche se in realtà il dubbio di un falso positivo sul CMV ce l’ho.
2. Mi dispiace, ma non credo all’omeopatia.
E volevo chiederle anche se esiste qualcosa di omeopatico almeno che mi aiuti un po’ tipo l’xxxxxxxx?
Mi dispiace, ma non credo all’omeopatia.
Il prodotto nominato è fondamentalmente un multivitaminico, ma è molto meglio puntare su un’alimentazione ricca di frutta e verdura da questo punto di vista.
Ma secondo lei il citomegalivirus e’ passato?si può andare al mare? Ho un bambino e tenerlo in casa mi piange il cuore dopo un anno scolastico .Anche io non credo molto nell’ omeopatia ma mi sto attaccando a tutto pur di guarire.Grazie veramente per la sua professionalità e disponibilità !
Per il mare la invito a sentire il medico, non posso prendermi la responsabilità di una decisione in questo senso.
Grazie mille per tutti i chiarimenti e buona serata !
Buonasera Dott! Ho ritirato oggi di nuovo le analisi del citomegalivirus e mononucleosi.Le giro i valori: citomegalivirus IGG 70,40 IGM 5,68 INVECE EBV-VCA IGG 97,0 e IGM 17,8 che dice sono guarita ?La ringrazio.
Buonasera, probabilmente è in fase di guarigione, ma bisognerebbe valutare l’andamento dei valori nel tempo, se sta guarendo le IgM scendono e le IgG salgono generalmente. Saluti.
Buonasera ,La ringrazio per avermi risposto!ma secondo Lei ora posso andare e prendere il sole?sono ancora contagiosa in questa fase?Cordiali saluti
Buonasera, si non vedo controindicazioni all’esposizione solare; in questa fase più passa il tempo e meno c’è rischio di contagio, ma sia comunque prudente. Saluti.
Salve,
ho 34 anni e da diversi anni soffro di astenia e altre problematiche. ogni tanto si presenta il mal di gola, un po’ troppo spesso, come se non riuscissi a debellare l’infezione.
Tempo fa feci le igG per la mononucleosi e i valori erano altissimi (sopra i 700 ma non ricordo unità di misura)… Ora ho avuto mal di gola molto forte con dolore ai linfonodi e mi sono rifatta le analisi:
VCA igM 0,33
VCA igG 13,50 UA/ml
Secondo lei è possibile che la mononucleosi sia diventata cronica o che spesso si riattivi? potrebbe essere la causa dell’astenia?
Come si cura in tal caso?
Grazie.
Se gli IgM sono negativi non la mononucleosi la causa dei sintomi.
Buonasera dottore,sono una donna di 35 anni e circa un mese e mezzo fa ho avuto febbricola non superava i 38 dolori articolari e mal di testa con collo e cervicale dolenti,ho notato poi alcuni linfonodi al collo e alla nuca gonfi,in realtà non visibili e non dolenti ma palpabili,il mio medico curante mi ha subito prescritto antibiotico e cortisone che ho preso regolarmente per una settimana ma i sintomi non passavano,poi mi ha fatto eseguire una ecografia che evince linfonodi flogo-iper plastici reattivi,esami del sangue tutti nella norma e monotest con i valori igg vca a 58.7 e le igm vca a 0,12 secondo lui e mononucleosi ma io sintomi di mal di gola e placche alle tonsille non le ho avute,mi ha prescritto altre 2 settimane di antibiotico e cortisone ma i linfonodi sono sempre lì la febbre arriva a 37,3 quasi tutti i giorni ed io sono preoccupatissima.lei cosa mi consiglia di fare? Anticipatamente la ringrazio
Salve, ma i valori di riferimento delle IgM vca? Le IgG positive dicono solo che lei ha avuto la mononucleosi in passato, ma non quando. I sintomi possono fa pensare alla mononucleosi ma essendo una infezione virale in realtà l’antibiotico non sarebbe necessario. Se fosse mononucleosi nel giro di 2 mesi i sintomi dovrebbero ridursi e sparire. Deve stare attenta a non prendere traumi addominali in quanto l’infezione può far ingrandire fegato e milza. Saluti
Le igm vca nel mio monotest indicano 0,12 ora non so se questo valore può confermare la mononucleosi,grazie per la disponibilità.
Buongiorno, il valore sembra basso, ma dovremmo avere i range di riferimento del laboratorio per capire meglio; ciò nonostante un valore positivo di IgM indica un’infezione recente, che rende plausibile l’ipotesi diagnostica di mononucleosi.
1,00 presenti questi sono i valori vca igg 1,00 presenti questi sono i valori vca igm.sono quelli di riferimento scritti nel referto
I valori del laboratorio indicano questo……per le vca igg 1,00 presenti e a me questo risulta precisamente 57,83. Poi per le vca igm 1,00 presenti e questo a me e 0,11. Ancora mille grazie
Gli IgM negativi sembrano dire che l’infezione potrebbe essere superata da tempo.
La ringrazio per la disponibilità,questa mattina ho effettuato altri esami e attendo le risposte,in ogni caso la terrò informata anche solo per gratitudine.grazie Mary
Ottimo, aspetto notizie.
Buonasera dottore,oggi ho ritirato i risultati dei prelievi…..tutto nella norma a parte la ves a 46 e il massimo e’ 20…..e i linfociti a 48 che il valore massimo e’ 45….mentre per quanto riguarda il tampone faringeo ha dato positività ad alcuni ceppi di stafilococco aureo e klebsiella…..resistenti ad antibiotici come augumentin,clavulin e amoxicillina,proprio quelli che ho preso io per ben 3 settimane senza avere risultati.sono positiva al monotest e negativa alla toxo.ora la mia domanda è questa,e’ possibile che da un mese e mezzo questi batteri mi portano febbricola e linfonodi del collo gonfi?e una volta seguita la giusta terapia tornerà tutto nella norma?
Il monotest sembrerebbe dare ragione al medico.
Buongiorno circa due mesi fa ho avuto la mono e il citomegalivirus insieme dopo varie analisi le ultime hanno confermato che è finita.Ora da due gg ho di nuovo i sintomi i ke avevo in precedenza e’ possibile che si sia riattivata essendo stata al mare e avendo preso il sole?Grazie mille per la vostra disponibilità !
Poco probabile a distanza di così poco tempo.
Mi sono stati riscontrati valori ebv vca igg 750,00 e ebna igg 592 che sta a dimostrare una riattivazione della mono nucleosi devo preoccuparmi non so più cosa fare
Salve, sono anticorpi IgG che indicano una infezione pregressa. Che sintomi ha?
Dolori muscolari alle gambe e forte stanchezza
Hanno dosato le IgM? se positive indicano un’infezione recente, le IgG positive che indicano possibile riattivazione virale sono le IgG VCA e E-AD. Ha notato tumefazioni linfonodali? potrebbe non accorgesene se non troppo evidenti, si faccia visitare dal medico, saluti.
Buonasera,
Mi chiamo Stefano e ho 41 anni ,a maggio ho avuto la mononucleosi con febbre, mal di gola, gonfiore alle palpebre fegato e milza ingrossati e valori del sangue alterati.
Nonostante ad oggi non manifesti più alcun sintomo ho i valori della EBV IgG a 660 U/ml e IgM a 160 U/ml cosa significa? Lavoro nel settore alimentare e vorrei sapere se ciò comporta problemi (sono 2 mesi che sono in malattia) nel reintegro.
Cordiali Saluti
Ringrazio per eventuale risposta
Gli IgG rimarranno positivi per tutta la vita, anche se scenderanno probabilmente.
Valori di riferimento IgM? Stanno scendendo rispetto al precedente prelievo?
I valori delle igm sono sempre uguali da almeno 6 settimane
Nell’adulto la guarigione può richiedere mesi, ma è una fortuna che i sintomi siano già passati.
ma vorrei sapere se questo compromette la mia possibilità di tornare a lavoro …sono infetto
Salve, le IgM dovrebbero iniziare a scendere, data l’assenza di sintomi non dovrebbe essere ancora in fase acuta ma non possiamo escludere una riattivazione, dovrebbe ripetere il monitoraggio delle IgM; spetta comunque al medico valutare e certificare la possibilità del reintegro. Saluti.
Buonasera, ho fatto gli analisi x la mononucleosi ma non capisco i risultati, può aiutarmi?
ANTIGENE CAPSIDE IGG: POSITIVA I=5.0
ANTIGENE CAPSIDE IGM: ASSENTI
ANTIGENE NUCLEARE IGG:POSITIVA: I=6.1
ANTIGENE NUCLEARE IGM:ASSENTI
ANTIGENE EA-D IGG:ASSENTI
ANTIGENE EA-D IGM: ASSENTI
[VALORI DECISIONALI:
POSITIVO indice: >1.2
Dubbio indice: 0.8-1.2
Negativo indice: < 0.8]
Grazie
Sembra un’infezione superata in passato.
Grazie
Buonasera ho mio figlio di 14 anni linfonodi al collo e inguine l’ho portato dalla pediatra e mi ha fatto fare una serie di analisi tra cui quella della mononucleosi monotest negativo igG anti citomegalovirus a 92 igM 0,21 epstein barr vca igG 0,32 e epstein barr vca igM 0,29 esame ecografico milza ingrossata dimensioni 16,4. 6,3 la pediatra mi ha detto di aspettare qualche giorno x ripetere i test. Tutti leggendo le analisi hanno detto che ha tutti i sintomi di una mononucleosi è possibile?grazie
Salve, non è da escludere ma l’atteggiamento corretto adesso è l’attesa come dice la pediatra e la rivalutazione.
Grazie
Dott ssa volevo chiedere se nel caso in dovessero uscire le igg e iggm sia epstein barr sia quelle di citomegalovisus negative cosa devo fare intanto la febbre gli risale quasi ogni 12 ore dopo aver preso tachipirina 1000
Salve, sarà il pediatra a indicare la corretta terapia da seguire, non è comunque nulla di grave, stia tranquilla.
Grazie. …..
Salve, sono una ragazza di 23 anni e nel 2009 mi fu diagnosticata la mononucleosi a causa di alcuni linfonodi gonfi al collo.
A distanza di anni noto ancora questi piccoli rigonfiamenti (percepibili al tatto e non visivamente) e in più ho dei piccoli rigonfiamenti( anche questi percepibili al tatto) a livello inguinale.
Ho effettuto gli analisi del sangue e hanno dato i seguenti valori :
EMOCROMO
EMOCROMO
Globuli Rossi 4.69 x10^6/µL 4.20 – 5.40
Hgb (Emoglobina) 13.5 g/dl 12.0 – 16.0
Hct (Ematocrito) 40.8 % 37.0 – 47.0
Mcv (Volume Corp. Medio) 87.1 fL 81.0 – 99.0
Mch (Contenuto Medio Hgb) 28.9 pg 27.0 – 34.0
Mchc (Concentr. Media Hgb) 33.1 g/dl 33.0 – 37.0
Rdw (Indice Distr. Volume Rbc) 12.9 % 12.0 – 14.0
Emazie Ipocromiche 0.1
Piastrine 206 x10^3/µL 130 – 400
Globuli Bianchi 7.80 x10^3/µL 4.80 – 10.60
Neutrofili ( Valori In % ) 48.9 % 40.0 – 75.0
Linfociti (Valore In % ) 40.9 * % 20.0 – 40.0
Monociti ( Valore In % ) 6.4 % 3.4 – 9.0
Eosinofili ( Valore In % ) 0.7 % 0.0 – 7.0
Basofili ( Valore In % ) 0.7 % 0.0 – 1.5
Grandi Cellule Non Colorate % 2.4 %
Neutrofili ( Valore Assoluto ) 3.82 x10^3/µL 1.90 – 8.00
Linfociti ( Valore Assoluto ) 3.19 x10^3/µL 1.00 – 4.00
Monociti ( Valore Assoluto ) 0.50 x10^3/µL 0.16 – 1.00
Eosinofili ( Valore Assoluto ) 0.06 x10^3/µL 0.00 – 0.45
Basofili ( Valore Assoluto ) 0.05 x10^3/µL 0.00 – 2.00
Grandi Cellule Non Colorate # 0.1
VES 7 mm 1-15
ESAME CHIMICO FISICO DELLE URINE
Colore Giallo Citrino
Aspetto Limpido
Ph 6.5 5.5 – 6.5
Glucosio 0 mg/dl 0 – 0
Proteine 0 mg/dl 0 – 20
Emoglobina 0.00 mg/dl 0.00 – 0.00
Corpi Chetonici 0 mg/dl 0 – 0
Bilirubina 0.00 mg/dl 0.00 – 0.00
Urobilinogeno 0.2 mg/dl 0.0 – 1.0
Nitriti Negativo Assenti
Esterasi Leucocitaria 75 /uL
Peso Specifico 1.012 1.004 – 1.020
ESAME CITOFLUORIMETRICO DEL
SEDIMENTO
Eritrociti 12 n°/µL 0 – 15
Leucociti 14 n°/µL 0 – 18
Cellule Epiteliali 4n°/µL 0 – 10
Batteri 283 n°/µL 0 – 1000
Aspartato Amino Transferasi (AST) 18 U/L 4 – 32
Alanina Ammino Transferasi (ALT) 11 U/L 4 – 32
Gamma Glutamil Transpeptidasi (GGT) 10 U/L 6 – 42
Glucosio 82 mg/dl 65 – 110
Creatinina 0.63 mg/dl 0.50 – 0.90 Jaffè stand.I D-MS
eGFR (Velocità di Filtrazione Glomerulare) 117.00 >60 mL/min/1.73mq
non valutabile in gravidanza
Sideremia 84 µg/dl 37 – 145
Ferritina 33.00 pg/ml 15.00 – 300.00
EPSTEIN-BARR VIRUS: Screening Anticorpale
VCA (Viral Capsid Antigen) IgG 750.0 U/ml 20 POSITIVO
VCA (Viral Capsid Antigen) IgM 10.00 U/ml 40 POSITIVO
EBNA (Nuclear Antigen) IgG 158.0 U/ml. 20 POSITIVO
Il medico di base mi ha detto che i valori della monotest sono scesi rispetto alle prime analisi e mi ha detto che c’è una riattivazione del virus.
Posso stare tranquilla nonostante noto queste “palline” nel corpo senza sintomi della mononucleosi?(febbre,,mal di gola ect)
Potrebbe essere una riattivazione, ma in genere non è nulla di cui preoccuparsi.
Buonasera, ho 47 anni premettendo che ho una dottoressa bravissima, molto attenta e scrupolosa ma oggi è venerdì in attesa di incontrarla vorrei chiedere cortesemente a lei un suo parere. Ho appena ritirato gli esiti della mononucleosi che la mia dottoressa mi ha prescritto per la mia forte astenia DA MOLTO TEMPO e che mi da più preoccupazione e unico altro sintomo solo dolore al tatto al seno dove con esame ecografico bilaterale è risultato solo un’infiammazione ghiandolare… il risultato dell’esame è questo: RICERCA EBNA lgG CON POSITIVA>600 RICERCA VCA lgG POSITIVA >750 RICERCA VCA lgM
negativa <10.0 la ringrazio anticipatamente per la sua disponibilità. Buona serata.
Salve, si tratta di un’infezione pregressa, contratta in passato e non attiva attualmente; non capisco però la correlazione col dolore al seno
Buongiorno a tutti, in questi ultimi anni ho sempre avuto stanchezza cronica, dolori agli arti inferiori, bruciore di stomaco, poi durante le mie influenze (5 /6 volte all’anno) la febbre raggiungeva i 40 o più, ho deciso di fare alcuni test, questi sono i risultati.
VCA igg Positive >1 (46,5)
EA positive positivo >40 (53,2)
Antinucleo igg positivo >20 (>600)
P.S sono positivo anche ai virus. ( sempre IGG)
Cmv
Zoster varicella
Parvovirus b19
Herpes I
SECONDO VOI QUESTI VIRUS SONO ATTIVI O NO?
No, per essere attivi dovrebbero essere positivi gli IgM.
Solo la mononucleosi potrebbe in effetti essere attiva (sotto forma di riattivazione).
Salve da circa due mesi linfonodi parte destra collo ingrossati e dolenti a tatto …fatta ecografia riscontrati grossi da entrambi le parti circa 1.6 cm il più grande ma dolenti solo da una parte
Fatte analisi
Igg 750
Igm 10
Ho la mononucleosi adesso secondo lei? Perché continua questo fastidio al linfonodo?
Grazie mille
Valori di riferimento?
Avrei bisogno inoltre delle sigle che trova accanto ai termini IgG e IgM (VCA, EBNA, …).
Vca negativo inferiore a 20.00 positivo superiore a 20.00ca
Avrei bisogno inoltre delle sigle che trova accanto ai termini IgG e IgM (VCA, EBNA, …).
La sigla in entrambe è vca
Sicuramente è venuto in contatto in passato, ma con questi due soli valori non possiamo sapere se sia in corso una riattivazione.
Buonasera, sono un ragazzo di 24 anni ho preso il virus della mononucleosi circa 3 anni fa. Sto facendo dei regolari controlli per vedere se sono guarito.
Attualmente ho questa situazione
VCA lgM 36,10
VCA lgG 51,10
EA(D) lggG 10,40
EBNA lgG 301,00
In particolare questo ultimo valore, EBNA, è molto alto, mi devo preoccupare perché deve essere negativo e quindi meno di 5 la mia dottoressa mi ha consigliato l’omeopatia. Volevo sapere qualcosa di più da voi, spero sarete in grado di darmi una mano
Salve, personalmente non credo all’omeopatia come metodo di cura, tantomeno per questo genere di patologie; le consiglio di farsi seguire da un infettivologo, che è lo specialista per questi casi.
La ringrazio del consiglio. Neanche io credo all’omeopatia come metodo pienamente efficace.
Buongiorno,mia figlia 14 anni 20 gg fa ha avuto febbre alta e mal di gola, ora non sta bene a parte un pò di stanchezza e sonnolenza ha ripreso la sua vita normale, scuola e allenamneti (ginn,.ritmica)
prescritte le anali ecco i risultati
transaminasi ALT 182
gamma Gt 33
EBV
vca iGg 20,8
vca iGm 72,80
ebna iGg 3,0
COSA VUOL DIRE ?
GRAZIE
sCUSI VOLEVO DIRE ora sta bene non ha sintomi rilevanti
Valori di riferimento relativi al virus EBV?
sierologia ebv
ab anti vca igg min.20 neg mag.20 pos
vca igm min.20 neg. mag.40 pos
ebna igg min.3 neg.
5,0-20,0 dubbio
mag.20,0 pos
Sembra essere un contagio molto recente da mononucleosi, ma chiaramente raccomando di verificare con il medico; se così fosse in genere non è grave, anche se possono passare alcune settimane prima di recuperare completamente.
grazie mille!
Ma può andare a scuola e continuare l’attività sportiva?
grazie
Questo è da valutare con il medico, potrebbe essere consigliabile almeno non forzare eccessivamente.
Buongiorno, all’età di 17 anni ho contratto mononucleosi, successivamente curata. Oggi ho 25 anni, ma il problema è che da quel giorno sono estremamente vulnerabile ad ogni forma di raffreddore o influenza, che si trasforma in un calvario con un processo di guarigione lungo, il quale implica sempre febbre e una forte compromissione delle vie aeree.
Possono i due fattori essere collegati? Esiste una possibile soluzione? Ho consultato il medico che mi ha consigliato di rifare gli esami del sangue per mononucleosi che può esssere stata non completamente superata. Nel caso fosse così quale sarebbe la terapia?
Improbabile che sia collegato, a mio parere, ma proceda come consigliato dal medico; se lo fosse non ci sono terapie specifiche.
È un periodo stressante? Mangia in modo corretto?
Salve, sono un ragazzo di 26 anni ed in estate dopo averne passate di ogni colore per capire cos’era quel gonfiore, tramite monotest risultava “IgM anti virus Epstein Barr” negativo mentre “IgG anti virus Epstein Barr” positivo con un valore di 3,27… Ora dopo qualche mese ho ripetuto l’esame ed l’IgM è rimasto invariato, mentre l’IgG è aumentato a 3,37 ora mi chiedo è normale? Inoltre ancora oggi dopo mesi e mesi ho ancora dolori al collo ed i linfonodi ancora gonfi ed ancora indolensiti, mi devo preoccupare? Grazie in anticipo…
1. L’aumento non è significativo, è una normale fluttuazione.
2. Il medico li aveva valutati? Ecografia?
Mi sono sottoposto ad un ecografia, che ha evidenziato la natura disreattiva dei linfonodi, ed una Tc che ha evidenziato un inspessimento delle pareti della gola e null’altro per fortuna… Ma non capisco perché ho ancora questo fastidio nelle zone limitrofe ai linfonodi…
In certi casi possono servire mesi di pazienza, ma ovviamente senta anche il parere del medico.
Buonasera a maggio ho contratto la mononucleosi e il citomegalivirus insieme . È’ possibile che la mono si sia ripresentata?Ho i linfonodi gonfi come prima e dolore alle orecchie i sintomi sono i stessi di un tempo .sto prendendo antibiotico perché dal emocromo risulta infezione ma possibile che si sia fatta viva di nuovo ???
Possibile, ma poco probabile.
Cioè può succedere ?
Sì, può succedere.
Buongiorno dottore
vorrei un chiarimento,
Ad agosto di quest anno a seguito di una virosi con cura antibiotica 8gg di augumentin con sintomi di (mal di gola e linfonodo ascellare reattivo senza febbre) al termine dell antibiotico era presente ancora il mal di gola ho effettuato dopo circa 20 gg il tampone (streptococco) negativo inoltre ho effettuato le analisi x mononucleosi e citomegalovirus gli esami riportano i seguenti risultati: (del 19/08/2016)
Anticorpi anticitomegalovirus:
IGG *112 U/ml >14 positivo
12,0-14,0 bubbio
22,0 positivo
18,0-22,0 dubbio
0,21 positivo
0,10-0,21 dubbio
< 0,10 negativo
IGM 0,19 positivo
0,12-0,19 dubbio
<0,12 Negativo
La mia domanda è dato che il mese successivo (settembre) sono rimasta incinta vorrei appunto sapere se le analisi posso influenzare negativamente la mia gravidanza!? Entrambi i virus indicano il passato o contratti di recente data la virosi avuta? oppure sono una riattivazione? Successivamente il 06-10-16 il medico mi ha fatto ripete le analisi i risultati sempre IGG ALTI – IGM NEGATIVO.
Grazie.
Le Riporto nuovamente i valori delle analisi effettuate il 19-08-16 dato che sopra sono sballati:
Anticorpi anticitomegalovirus:
IGG *112 U/ml
>14 positivo.
12,0-14,0 buddio
22,0 positivo
18,0-22,0 dubbio
0,21 positivo
0,10-0,21 dubbio
< 0,10 negativo
IGM 0,19 positivo
0,12-0,19 dubbio
<0,12 Negativo
Grazie!
Scusi nn so perche quando invio sballa l ordine provo in un altro modo:
Anticorpi citomegalovirus IGG *112 U.ml valori di riferimento negativo inferiore di 12,0 dubbio 12,0-14,0 positivo superiore di 14,0 IGM 5 U.ml valori di riferimento negativo inferiore di 18 dubbio 18,0-22,0 positivo superiore di 22.
Anticorpi anti EBV EBNA IGG *7,41 U.A valori di riferimento negativo inferiore di 0,10 dubbio 0,10-0,21 positivo superiore di 0,21 IGM inferiore di 0,12 valori di riferimento negativo inferiore di 0,12 dubbio 0,12-0,19 positivo superiore di 0,19.
Non mi sono chiarissimi i risultati; erano emersi dei positivi a livello di IgM?
No le igm sempre negativo igg alti e positivi entrambi prelievi
Ultima parola al ginecologo, ma non dovrebbero esserci problemi.
Scusi ma vorrei capire se Entrambi i virus indicano il passato o contratti di recente data la virosi avuta? oppure sono una riattivazione?
Sembrerebbero tutte infezioni contratte e superate in passato.
Grazie mille e stato gentilissimo!