- Valori di riferimento
- Descrizione
- Interpretazione
- Valori bassi
- Valori alti
- Fattori che influenzano
- Quando viene richiesto
- Preparazione
- Altro
Valori Normali
15 – 65 pg/mL
Fonte: Ospedale Niguarda
(Attenzione, gli intervalli di riferimento possono differire da un laboratorio all'altro, fare quindi riferimento a quelli presenti sul referto in caso di esami del sangue ed urina.)
Descrizione
L’ormone paratiroideo (PTH), chiamato anche paratormone, è un ormone secreto dalle ghiandole paratiroidi che svolge un ruolo fondamentale nel rimodellamento osseo, un processo continuo in cui alternativamente il tessuto osseo viene riassorbito e ricostruito nel corso del tempo al fine di mantenerne intatte le necessarie caratteristiche di resistenza e flessibilità.
La sua funzione è quella di aumentare i livelli di calcio nel sangue.
Oltre ad avere funzione di supporto, le ossa fungono di fatto come deposito di calcio per l’organismo, che deve quotidianamente mantenere la quantità del minerale nel sangue a livelli adeguati (né troppo alti, né troppo bassi), nonostante le immancabili sfide quotidiane poste da
- metabolismo,
- stress
- e variazioni nutrizionali.
Quando subentrano malattie in grado di influenzare la produzione di paratormone queste si riflettono rapidamente sulla salute delle ossa e sulla concentrazione di calcio nel sangue (che può aumentare o diminuire oltre i livelli considerati normali).
Il PTH è prodotto dalle quattro ghiandole paratiroidi, grandi più o meno quanto un bottone ciascuna, che si trovano nel collo, dietro la tiroide.
In condizioni normali queste ghiandole secernono il PTH nel sangue quando la calcemia è bassa, per aumentarla.
Il PHT esplica essenzialmente tre azioni diverse per aumentare la concentrazione del calcio nel sangue e riportarla alla normalità:
- promuove il rilascio del calcio dalle ossa al sangue;
- stimola i reni a convertire la vitamina D dalla forma inattiva a quella attiva, con lo scopo di aumentare l’assorbimento intestinale del calcio introdotto con la dieta;
- agisce sui reni per sopprimere l’escrezione di calcio nell’urina e per promuovere invece l’escrezione del fosforo, minerale in equilibrio inversamente proporzionale al calcio (quando aumenta uno diminuisce l’altro e viceversa).
Quando la calcemia nel sangue inizia ad aumentare, normalmente il PTH diminuisce (attraverso un meccanismo di feedback negativo).
Una volta rilasciato nel sangue, il PTH ha vita brevissima, in modo da consentire una regolazione molto fine della sua azione; la sua concentrazione si dimezza in meno di 5 minuti perché viene riassorbito e frammentato nel fegato e nei reni. I frammenti hanno una vita più lunga, raggiungono concentrazioni più alte e alla fine vengono eliminati dai reni.
Interpretazione
Il risultato dell’esame del PTH va sempre interpretato in associazione alla valutazione della concentrazione di calcio presente nel sangue: se entrambi sono in equilibrio (valori normali) significa che le ghiandole paratiroidi probabilmente funzionano in modo corretto.
- Se i valori di PTH sono bassi,
- questo potrebbe essere segno della presenza di una patologia che causa alti livelli di calcio,
- oppure si può essere in presenza di un problema con le ghiandole paratiroidee (ipoparatiroidismo).
- Se i livelli di PTH sono alti,
- potrebbe trattarsi di iperparatiroidismo, in genere causato da un tumore paratiroideo benigno,
- oppure più semplicemente di una insufficiente presenza di calcio nel sangue.
- Se i livelli di PTH sono normali e livelli di calcio sono bassi o alti, il problema potrebbe non essere a livello delle paratiroidi.
Quando il calcio circolante nel sangue è insufficiente e si rileva un elevato valore di PTH, è segno che l’organismo prova senza successo a ristabilire la situazione; la causa della carenza di calcio deve quindi essere cercata altrove, ad esempio a causa di
- insufficienza renale,
- grave carenza di vitamina D,
- incapacità di assorbimento del calcio dalla dieta o insufficiente apporto.
I bassi livelli di PTH potrebbe invece indicare:
- una malattia autoimmune,
- un tumore metastatico alle ossa,
- eccessiva assunzione di calcio (latticini, farmaci, …),
- bassi livelli di magnesio nel sangue,
- eccessiva assunzione di vitamina D,
- sarcoidosi (una malattia che causa infiammazione ai tessuti).
Se i livelli di PTH e calcio sono entrambi troppo alti o troppo bassi, il medico può decidere di prescrivere ulteriori test per identificare più chiaramente il problema.
Questa tabella riassume i possibili risultati:
Calcio | PTH | Interpretazione |
Normale | Normale | Il sistema di regolazione del calcio funziona correttamente. |
Basso | Alto | Se il calcio è basso e il PTH alto, significa che le paratiroidi funzionano correttamente, e producono la giusta quantità di PTH. A seconda del grado dell’ipocalcemia, il medico può effettuare ulteriori approfondimenti sulla causa del calcio basso, misurando la vitamina D, il fosforo e il magnesio. |
Basso | Normale o basso | Se il calcio è basso e il PTH è normale o basso, significa che il PTH non funziona correttamente e il paziente probabilmente soffre di ipoparatiroidismo. L’ipoparatiroidismo significa che le paratiroidi non riescono a produrre una quantità sufficiente di PTH; può essere causato da molti disturbi diversi, e può essere cronica, progressiva o temporanea. Tra le cause ci possono essere un disturbo autoimmune, una lesione alle paratiroidi o la loro rimozione durante l’intervento chirurgico, una malattia genetica o una malattia grave. |
Alto | Alto | Se sia il calcio sia il PTH sono alti, significa che le paratiroidi producono più PTH del normale. Il medico può quindi prescrivere una radiografia o altri esami di imaging per capire la causa e valutare la gravità dell’iperparatiroidismo. L’iperparatiroidismo è un gruppo di disturbi caratterizzato da una produzione eccessiva di PTH da parte delle paratiroidi, e si distingue in iperparatiroidismo primario, secondario e terziario. |
Alto | Basso | Se il calcio è alto e il PTH basso, significa che le paratiroidi funzionano bene, ma probabilmente il medico eseguirà ulteriori approfondimenti per capire le cause del calcio alto non legate alle paratiroidi, ad esempio se ci sono mutazioni rare dei recettori del calcio o tumori che secernono un peptide che ha un’attività simile a quella del PTH e aumenta la concentrazione del calcio, diminuendo quella del PTH. |
Normale | Alto | Iperparatiroidismo lieve |
Valori Bassi
- Eccesso di vitamina A
- Eccesso di vitamina D
- Ipercalcemia
- Ipoparatiroidismo
- Malattie autoimmuni
- Morbo di Graves
- Paratiroidectomia
- Sarcoidosi
- Sindrome latte-alcali
Valori Alti
- Allattamento
- Carcinoma a cellule squamose
- Carenza di calcio
- Carenza di vitamina D
- Gravidanza
- Insufficienza renale
- Ipercalciuria renale
- Iperparatiroidismo
- Malassorbimento di calcio
- Rachitismo
(Attenzione, elenco non esaustivo. Si sottolinea inoltre che spesso piccole variazioni dagli intervalli di riferimento possono non avere significato clinico.)
Fattori che influenzano l'esame
Il paratormone raggiunge la concentrazione massima durante il sonno ed è minimo da metà mattina al tardo pomeriggio, cioè nel momento in cui in genere si effettua il prelievo.
Può inoltre andare incontro a fluttuazioni stagionali, perché la sua concentrazione è inversamente proporzionale a quella della vitamina D (i cui livelli dipendono anche dall’esposizione della pelle al sole, ovvero di norma massima al termine del periodo estivo e minima in primavera).
È quindi consigliabile valutare con il medico quale sia il momento migliore per effettuare il prelievo nel vostro caso specifico.
Possono inoltre incidere:
- farmaci che aumentano i livelli di PTH (litio, furosemide, rifampicina, anticonvulsivanti, diuretici tiazidici e farmaci che contengono fosfato);
- farmaci che abbassano i livelli di PTH (cimetidina, propranololo);
- gravidanza e allattamento;
- colesterolo o trigliceridi elevati.
Quando viene richiesto l'esame
- Poiché il PTH può aumentare i livelli di calcio e diminuire quelli del fosforo, spesso questi dosaggi vengono richiesti in contemporanea per avere un quadro generale, combinato e complementare della situazione.
- In virtù del fatto che la salute dei reni influenza direttamente i valori del PTH, spesso viene associata la richiesta del dosaggio della creatinina.
L’esame del PTH può essere richiesto se l’esame della calcemia ha mostrato un risultato anomalo, oppure se il paziente presenta sintomi e segni dell’ipercalcemia, come ad esempio:
oppure malattie strettamente connesse:
- osteoporosi,
- calcoli renali,
- ipertensione,
- insufficienza renale,
- ulcera peptica,
- alterazioni cognitive,
- disturbi dell’equilibrio idrico nel corpo.
L’esame del PTH può anche essere prescritto se il paziente presenta i sintomi connessi all’ipocalcemia:
- depressione,
- irritabilità,
- psicosi,
- spasmi muscolari (spasmofilia),
- convulsioni,
- parestesie periferiche,
- aritmie,
- psoriasi,
- unghie fragili e biancastre.
Il medico può prescrivere l’esame del PTH insieme a quello del calcio a intervalli regolari se il paziente è stato in cura per una malattia o un disturbo che influisce sulla regolazione del calcio, ad esempio se si è fatto rimuovere un tumore alle paratiroidi, o se il paziente soffre di una malattia cronica, ad esempio di insufficienza renale.
Preparazione richiesta
Per l’esame del paratormone il campione di sangue viene prelevato da una vena nel braccio. Attualmente la tecnica di esecuzione non richiede che il paziente arrivi digiuno all’esame.
Altre informazioni
Se il PTH è fuori dalla norma, menifesterò per forza dei sintomi?
Se la calcemia varia lentamente è probabile non manifestare alcun distubo, perché entro certi limiti l’organismo è in grado di compensare la diminuzione. In questo caso lo squilibrio probabilmente verrà scoperto durante un esame di routine, seguito poi dall’esame del PTH.
La vitamina D c’entra qualcosa con il PTH?
Se l’organismo non dispone di sufficiente vitamina D, non è in grado di assorbire correttamente il calcio.
La vitamina D regola l’assorbimento intestinale del calcio, mentre il PTH regola l’attivazione della vitamina D. Una quantità insufficiente o eccessiva di vitamina D può causare uno squilibrio nel metabolismo del calcio. Nei mesi invernali, quando l’esposizione al sole è minore, la vitamina D tipicamente è più bassa e quindi il PTH è più alto. La dieta ed eventuali malattie possono amplificare queste variazioni.
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Troppo complicato da capire
Grazie mille per la segnalazione.
valori cslcemia calcio vitamina d risultati nella norma paratormone a 158? Mi devo preoccupare? grazie x la risposta
Preoccupare no, ma merita sicuramente qualche approfondimento.
Dal 2013 ho sempre avuto valori del calcio alti ossia 10,5/ 11 mg/dl con pth da13 a 34 pg/ml sempre con ipovitaminosi D ed è per quello che ripeto ciclicamente gli esami ora però il calcio e 9.8 mg/dl e il pth e a 61pg/ml, premetto che da settembre che non assumo vitamina D. Che cosa può essere?
Salve, dovrebbe ripetere il dosaggio della vitamina D, perchè l’ipovitaminosi potrebbe essere la causa del quadro descritto; altra diagnosi da verificare quella dell’iperparatiroidismo subclinico che si sta slatentizzando, in questo caso opterei anche per un’ecografia del collo per valutazione paratiroidi. Saluti.
Parator one a 54.3 mi devo preoccupare. .?
??
Paratoromone a 54.3 mi devo preoccupare. .?
??
Valori di riferimento del suo laboratorio?
Salve, dagli ultimi esami del sangue è risultato un valore del PTH di 112,5 pg/ml. Inoltre la vitamina D è di 15 ng/ml. Soffro di ipotiroidismo. Come valuta questi risultati? Devo preoccuparmi?
Probabilmente la causa di entrambi è una severa carenza di vitamina D, ma ovviamente raccomando di fare il punto con il medico.
Dottore buongiorno,ho da un paio di anni il pth alto il calcio fra i 10.5/11,e la vitamina d carente,anche se ora da un paio di mesi è a 40quindi nella norma ma il pth 143,mi è stato diagnosticato iperparatiroidismo secondario da carenza di vitamina d ho effettuato circa due anni fa scintigrafia alle paratiroidi dove non si è riscontrato nulla,tutto nella norma,ma da i prelievi e ecografia tiroidite autoimmune,allora non ci capisco più nulla,come mai sempre questo pth alto?grazie
Dimenticavo attualmente assumo dbase 25000 un flaconcino ogni due settimane,attendo risposta a riguardo il tutto,grazie tante
Buonasera, la tiroidite è un problema a parte, non c’entra nulla con l’eventuale problema paratiroideo; anche se ora la vitamina D è nella norma ci può volere tempo affinché i valori del PTH si abbassino, però bisogna considerare che l’iperparatiroidismo può diventare terziario, cioè svincolarsi da tutte le cause e rendersi inquietante ualche modo “autonomo”, provocando un innalzamento persistente del PTH. E’ una situazione che deve valutare l’endocrinologo comunque, per evitare conseguenze relative all’ipercalcemia.
L’anonimo di prima sono sempre io mi scuso
Grazie dottoressa Fabiani,in qualche modo se ho capito bene subentrano eventuale iperparatiroidismo terziario,vuol dire che me lo provocò da solo l’aumento del pth?cosa mi Consiglia con la terapia?continuare il dosaggio di dbase 25000 ogni due settimane va bene?cmq nel frattempo sto prenotando un’altra scintigrafia alle paratiroidi come consigliato dal mio endocrinologo,che ne pensa lei?Grazie di tutto e dei vostri consigli ne farò certamente tesoro
E cmq per finire ho 41anni e pensare che il mio problema potrebbe portarmi conseguenze serie in futuro mi fa veramente paura una eventuale vecchiaia,spero che stavolta si riesca a risolvere il problema una volta per sempre e definitivamente
Stia tranquilla, concordo con l’endocrinologo nella rivalutazione delle paratiroidi; si praticamente nell’iperparatiroidismo terziario le paratiroidi continuano a produrre troppo PTH in modo autonomo, anche se non hanno più lo stimolo, ma ci sono varie terapie adottabili. Nel frattempo deve continuare la terapia come prescritta, e dopo la rivalutazione paratiroidea ne sapremo di più.
Okay,grazie ci risentiamo più in la,una buona serata
Salve,il mio medico di base dice che la terapia con micardis80plus per curare l’ipertensione contribuisce ad aumentare i miei valori di calcio 10.5/11,di conseguenza pure il pth si può innalzare con l’assunzione di questo farmaco con incidenza?Mentre invece il mio cardiologo mi dice che non fa niente che questi valori cmq sono tranquilli,voi che ne pensate?Grazie
E che cmq dimenticavo non c’entra il micardis80plus per gli innalzamenti dei valori di calcio e pth
Le confermo che il diuretico presente può causare un leggero aumento del calcio, ma probabilmente il cardiologo ritiene che non sarà sufficiente.
Infatti lui dice che non comporta nulla di che è poi i valori del calcio non sono poi così male,cmq vitamina d 40 e pth però a 143???
Sì non sono valori preoccupanti, ma il valore del PTH non è comunque influenzato dal farmaco, e servono gli esami prescritti per chiarire il quadro clinico.
Quali es mi secondo lei dottoressa dovrei ripetere? Perché questi ultimi li ho fatti qualche giorno fa,o fra quanto tempo sempre quali?in attesa di scintigrafia paratoidea che dovrei fare,sono in attesa di chiamata,grazie per la sua gentilezza e disponibilità’,due pareri sono meglio che uno
Mi riferivo alla scintigrafia paratiroidea, non ha senso ripetere esami del sangue attualmente.