PCR (proteina C reattiva) e hsCRP: valori alti, bassi e normali

Valori Normali

  • PCR
    • Valori inferiori a 8 mg/l
  • hs-CRP
    • Basso rischio cardiaco: <1.0 mg/l
    • Rischio medio: 1.0-3.0 mg/l
    • Alto rischio: >3.0 mg/l
    • Infiammazione: >10.0 mg/l

Fonte: Mayo e Mayo

(Attenzione, gli intervalli di riferimento possono differire da un laboratorio all'altro, fare quindi riferimento a quelli presenti sul referto in caso di esami del sangue ed urina.)

Descrizione

La proteina C-reattiva (PCR) è una molecola prodotta dal fegato la cui quantità può essere misurata nel sangue; è una cosiddetta proteina di fase acuta, appare cioè in concentrazioni elevate quando c’è una qualche infiammazione nell’organismo, diversamente non si trova se non in piccole tracce.

La sua funzione è quella di rivestire la superficie di microrganismi e cellule morte (o irreparabilmente danneggiate), per favorirne l’attacco da parte del sistema immunitario.

Il medico può controllarne i valori dopo un intervento chirurgico, un trattamento antibiotico per infezioni o altre condizioni mediche, in quanto i livelli possono aumentare in modo drammatico (100 volte o più) in caso di

  • trauma grave,
  • infezione batterica,
  • infiammazione,
  • intervento chirurgico,
  • tumore.

L’esame non permette di capire dove si trova l’infiammazione e non consente quindi una diagnosi, mentre è indicativo di una situazione di infiammazione che può richiedere ulteriori indagini; per esempio può essere richiesto per rilevare o monitorare situazioni come

  • grave infezione batterica, come la sepsi,
  • infezione fungina,
  • malattia infiammatoria pelvica (PID),

L’esame è poi utile nel monitoraggio dei pazienti con condizioni infiammatorie croniche per avere conferma dell’efficacia del trattamento:

Rispetto alla VES, i valori della PCR aumentano più rapidamente, ma poi altrettanto velocemente si riducono (6 ore contro una settimana circa), per questo i due esami vengono spesso prescritti in contemporanea.

Il test della proteina C-reattiva può anche essere utilizzato per valutare il rischio di sviluppare una coronaropatia, una condizione in cui il passaggio di sangue attraverso le arterie del cuore si restringono fino a causare un attacco di cuore; secondo l’American Heart Association tuttavia questo approccio non è utile come screening dell’intera popolazione, in quanto i risultati possono dipendere anche dallo stile di vita e da altri fattori. A metà degli anni 90 sono poi stati introdotti metodi più sensibili per la misurazione della proteina C-reattiva come marker cardiaco, tra cui per esempio la PCR ad alta sensibilità (hs-CRP, dall’inglese C-Reactive Protein), in grado di migliorare la qualità dell’informazione restituita.

Provetta di sangue con la scritta "PCR test"

iStock.com/jarun011

Interpretazione

Di norma le concentrazioni della proteina C-reattiva nel sangue sono basse.

Valori superiori a 8 mg/L possono essere indicativi d’infiammazione e/o infezione batterica, richiedendo quindi eventualmente di capirne l’origine. In caso di infezioni l’esame permette di orientare il medico sia in fase di diagnosi che durante la terapia; un esempio pratico è rappresentato dalla gestione delle infezioni (o potenziali tali) delle vie respiratorie, nei pazienti con sintomi dubbi e in assenza di diagnosi clinica certa di bronchite rispetto a polmonite, è consigliabile sottoporre il paziente al prelievo di sangue per dosare la PCR.

Semplificando al massimo la situazione,

  • per valori inferiori a 20 mg/L non sono necessari antibiotici,
  • per valori compresi tra 20 e 100 mg/L può essere utile la prescrizione di antibiotico in assenza di miglioramento nei giorni successivi,
  • per valori superiori a 100 mg/L è raccomandabile iniziare subito una terapia antibiotica.

Si noti che aumenti modesti, compresi tra 10–40 mg/L, potrebbero essere conseguenza di infezioni virali, che non richiederebbero quindi alcun antibiotico.

Relativamente alla probabilità di sviluppo di malattie cardiache si parla di (hsCRP):

  • Basso rischio per valori inferiori a 1,0 milligrammi per litro (mg/l)
  • Rischio medio per valori tra 1,0 e 3,0 mg/l
  • Alto rischio per valori superiori a 3,0 mg/l.

Il solo esito della PCR non è una misura definitiva del rischio, anche perché non tutti i medici concordano sulla relazione tra esame e rischio cardiovascolare.

Valori Bassi

Valori Alti

  • Appendicite
  • Artrite reumatoide
  • Aumento rischio tumore al colon
  • Infarto
  • Infezione
  • Linfoma
  • Lupus eritematoso sistemico
  • Malattia infiammatoria pelvica
  • Malattie infiammatorie intestinali
  • Operazione chirurgica
  • Pancreatite
  • Polimialgia reumatica
  • Rischio cardiovascolare
  • Sepsi
  • Tubercolosi
  • Ustione

(Attenzione, elenco non esaustivo. Si sottolinea inoltre che spesso piccole variazioni dagli intervalli di riferimento possono non avere significato clinico.)

Fattori che influenzano l'esame

Alcuni farmaci, come ad esempio la pillola anticoncezionale, le statine, farmaci anti-infiammatori non steroidei (FANS), tra cui l’ibuprofene (come per esempio Moment®) ed il paracetamolo (Tachipirina®), possono alterare l’esito dell’esame.

Anche l’obesità potrebbe influire sul risultato, così come le donne in gravidanza in epoca avanzata.

Quando viene richiesto l'esame

Il prelievo può essere richiesto in caso di sospetta infezione batterica sulla base dei sintomi e dei segni del paziente.

Il medico può ordinare un l’esame della PCR anche per monitorare:

  • rischio di coronaropatie,
  • danni a seguito d’infarto,
  • malattie infiammatorie intestinali,
  • alcune forme di artrite,
  • malattia infiammatoria pelvica,
  • lupus eritematoso sistemico,
  • infezione dopo un intervento chirurgico.

Secondo l’American Heart Association l’esame è molto utile per le persone che presentano un rischio intermedio (10-20%) di avere un attacco di cuore entro i successivi 10 anni, calcolato in base a diversi fattori che comprendono

  • stile di vita,
  • storia familiare
  • stato di salute attuale.

L’esame non è invece considerato utile per persone con un basso rischio cardiovascolare.

Preparazione richiesta

Non sono richieste misure specifiche di preparazione all’esame.

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Importante

Revisione a cura del Dott. Roberto Gindro (fonti principali utilizzate per le analisi http://labtestsonline.org/ e Manual Of Laboratory And Diagnostic Tests, Ed. McGraw-Hill).

Le informazioni contenute in questo sito non devono in alcun modo sostituire il rapporto medico-paziente; si raccomanda di chiedere il parere del proprio dottore prima di mettere in pratica qualsiasi consiglio od indicazione riportata.


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  1. Anonimo -

    Mio figlio a subito un operazio ne ai reni una nefrectomia però ora dopo 20 giorni la pcr e 13.5 e normale ?

    1. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      La PCR è un esame che ci aiuta ad individuare eventuali infiammazioni in corso, senza purtroppo dare ulteriori dettagli sulle cause; il medico interpreterà quindi il valore insieme agli altri esami e gli eventuali sintomi in corso.

  2. Anonimo -

    IL_mio_pcr_e_0.18.HO_42anni.

    1. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Sembra ottimo, ma come sempre l’ultima parola spetta al medico.

  3. Anonimo -

    Mi figlia 7 mesi ha la pcr 1,0 è buona???

    1. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Sembra di sì, valori di riferimento?

  4. Anonimo -

    mio figlio ha fatto gli esami del sangue in seguito a dolori muscolari e febbre….la settimana scorsa tas 1000 e ves 45 oggi tas 890 e ves 48…ha 9 anni e il valore normale ves è fino 27…ha fatto 10 gg di amoxina e visite varie….tutto bene ..compreso emocromo….è normale che la ves.sia aumentata???grazie

    1. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Il valore può essere influenzato da numerosi fattori, ritengo più significativo il fatto che il TAS sia diminuito.

      Il medico cosa ne pensa?

    2. Anonimo -

      vuole rivederlo…ma la ves dopo 10 gg di antibiotico non dovrebbe diminuire o perlomeno non aumentare???grazie tanto….

    3. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Ha anche il valore della PCR?

    4. Anonimo -

      normale

    5. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Ottimo, in genere questo è considerato un indicatore di infiammazione più importante della VES.

  5. Anonimo -

    Nella mia ultima analisi s.proteina c reattiva e 11.07 e alta?saluti grazie

    1. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Valori di riferimento?
      Sintomi?

  6. Anonimo -

    ringrazio in anticipo una sua risposta:pcr 91,0 mg/ sospetta diverticolite al colon possibili soluzioni?riferisco forti dolori quadrante basso sinistro

  7. Anonimo -

    Finalmente dopo 50 giorni di ospedale x sepsi. ….ed infezione a valvola cardiaca metallica….forse una buona notizia.
    Il valore pcr ci hanno detto che da 56 si è abbassato a 33.
    Segno che questo antibiotico che gli stanno somministrato va bene o è solo un fuoco di paglia?????
    Grazie x la risposta

    1. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      È sicuramente una buona notizia.

    2. Anonimo -

      Visto la sua gentilezza nel rispondere subito……volevo chiederle….ma quali sono i valori del pcr ….corretti?????
      E poi. ….domanda banale. ….si guarisce di endocardite? ???
      Grazie

    3. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Valori di riferimento che trova accanto al risultato?

    4. Anonimo -

      Ah…..ma ce lo hanno detto a voce……we indi non ho carte in mano……..
      Volevo solo sapere quanto doveva essere x essere corretto….tutto qui.
      Grazie lo stesso

    5. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Può variare leggermente da un laboratorio all’altro; probabilmente è ancora oltre la norma, ma è normale che scenda in modo graduale.

  8. Anonimo -

    Mio figlio dì 9 anni avvertiva dolori alle ginocchia siamo andati dalla ortopedia ci ha detto che ha le gionocchia valghe e tallonite abbiamo fatto gli analisi e la pcr era a 13.9 e mi ha detto di riperterla tra due mesi se fosse stata di nuovo alta dovevo consultare un reumatologo l abbiamo ripetuta e oggi è 14.5 secondo lei cosa devo fare? E poi il valore e alto per un bambino di nove anni? Grazie di una risposta

    1. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      È necessario procedere alla visita reumatologica come consigliato, per capire come mai il valore della PCR (marker di infiammazione) non sia sceso.

  9. Anonimo -

    Buona sera dottore.. ho 23 anni e ho la ves a 23 (limite 20) il pcr a <5 (uguale al limite) cosa vuol dire??

    1. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Non sembra essere nulla di preoccupante; sintomi?

    2. Anonimo -

      È più di 11 giorni che ho male alla pancia quando mangio e bevo, stipsi, nausea, male alla schiena zona reni e tanto altro.. ma farò vedere le analisi al mio medico per saperne di più. . Ho tanta stanchezza e debolezza.. tutto dopo aver iniziato un antibiotico che non prendo più da appunto sabato 16 luglio …

    3. Anonimo -

      Ho tantissimi sintomi e mi viene la febbre anche a 37,7 dopo esser stata tanto in piedi o troppo seduta. .

    4. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Non fosse per la febbre avrei detto un po’ di colon irritabile.

      L’antibiotico per quale motivo era stato assunto?

  10. Anonimo -

    Lo assumevo per l’otite esterna ma dopo pochi giorni ho smesso di prenderlo perché mi dava tanti sintomi brutti.. come mancanza di appetito, nausea, male allo stomaco, alla pancia, stanchezza e debolezza. . Cioè i sintomi che ho ancora adesso.. ora si è aggiunto il dolore alla schiena.. qualche giorno fa evacuato delle feci un po’ strane, ma ora sembrano ok.. ho fatto un bel check up di analisi, helyctobacter, celiachia, tiroide, analisi classiche, analisi x vedere la salute del fegato. .. ma non risulta (penso ) niente di così strano per ora un po’ fuori è solo il ves.. il resto non lo posso sapere purtroppo visto che non sono un medico… ?

  11. Anonimo -

    Ma sinceramente alcuni valori sembrano un po’ bassi

  12. Anonimo -

    La cosa che mi lascia perplessa è la febbricola che aumenta se sto tanto in piedi o mi muovo un pochino.. è quello che fondamentalmente non comprendo. .. è molto strano perché non mi è mai successo così, ho spesso qualche febbricola ma poi passa.. mentre questa aumenta, diminuisce e poi aumenta ancora.. Dipende cosa faccio in giornata.. pensavo fosse portata di nuovo dalla mia gamba ( sono recidiva da algodistrofia) ma ora non sanno dimmi se è ritornata o se è un altra cosa. Ma quando ero “malata ” di algodistrofia le analisi erano perfette a marzo e idem qualche anno fa… non ho mai avuto il ves un pochino superiore del limite…

    1. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Il dolore all’orecchio è passato?

    2. Anonimo -

      Dipende i giorni mi da ancora un po’ fastidio metto ancora le gocce che mi ha prescritto l’otorino… il problema è che i sintomi non diminuiscono anzi.. ogni giorno ne esce uno nuovo..

    3. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      La causa della febbriciattola potrebbe essere proprio l’otite non curata, farei quindi il punto con il medico.

    4. Anonimo -

      Grazie mille lo farò Buona giornata

  13. Anonimo -

    Salve ho rffettuato un PCR e il valore e 6,64 valori riferimento 8,00.puo dirmi se e buono o no.grazie

    1. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Sembra tutto OK, ma come sempre ultima parola al medico.

    2. Anonimo -

      Salve io soffro di RCU da 20 anni e ancora ho sempre problemi vado spesso sangue ho fatto gli esami e la VES e1ora19 su 2-20 la seconda ora e51 su4-40 indice di Katz 22,25 si 2-20 e la PCR 0,94 su 0-5 che ne pensa io prendo il clipper insieme alle mesavancol mi riprendo per qualche mese è appena stacco il clipper ricominciò a stare male che consiglio mi può dare grazie

    3. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      I valori sembrano buoni.
      Da un punto di vista generale purtroppo è difficile dare consigli, in questi casi non si può fare altro che procedere “a vista” correggendo la terapia in base alla necessità del momento.

  14. Anonimo -

    Salve Dottore,
    ho ritirato gli esami è tutto nella norma tranne VES che è a 48 e PRC a 7,4.. premetto che la sera prima di fare gli esami avevo la febbre e presi la tachipirina.
    Sono una donna di 54 anni da poco in menopausa ed ho fatto gli esami perché ho febbre già da qualche settimana e spesso mi capita di sudare tantissimo anche di notte.
    ecografia polmonare tutto ok.
    Esami colon tutto ok.
    ora sto per fare la scintografia al rene perché spesso ho un fastidio all’altezza del rene sx.
    ho fatto una cura di penicillina per 8 giorni, ma dopo una settimana circa dalla fine della cura la febbre è ricomparsa.
    lei cosa mi consiglierebbe??
    La ringrazio infinitamente.

    1. Dr.ssa Fabiani (Medico Chirurgo) -

      Salve, sicuramente i valori elevati di VES e PCR dipendevano dalla febbre precedente, il motivo della febbre non è stato trovato? probabilmente chi le ha prescritto la penicillina avrà avuto un sospetto, ma non credo ci sia da preoccuparsi granchè. Saluti.

  15. Anonimo -

    B.GIORNO – INUTILE SFOGO SENZA SOLUZIONE ….. leggo che la figura del farmacista non può sostituire quella del medico…. ed allora mi chiedo come un medico /quello di base + tanti altri che hanno letto le mie analisi/ MAI HANNO NOTATO il mio alto PCR e MAI HANNO ASCOLTATO il mio dire delle mie lamentele nel non star bene e sono 4anni che lamento dolori muscolari e crampi e temo non poter camminare;; nessuno ha mai minimamente “guardato” con attenzione le analisi e notato il mio PCR alto pur ben conoscendo il mio “quadro e stato generale”;; cardiopatico /sostituzione valvola e parte tubo aortico + endocarditi recidiva + tanti altri problemi”” e solo ora (ricoverato per l’impianto di un defibrillatore biventricolare) il cardiologo mi prescrive “flebo di potassio essendo i valori molto bassi”” gli altri medici /generico e cardiologo ed ortopedico) mi hanno prescritto anche l’inutile cortisone… ma sono “medici” o noi “malati” diamo solo noia e siam inutili cose ???

    1. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Purtroppo dal valore del PCR non c’è un legame che possa far pensare al potassio basso, quindi in assenza di cause specifiche che possano portare a pensare a una carenza era difficile ipotizzarla.

    2. Anonimo -

      salve,mio figlio,24 enne ha eseguito esami del sangue a seguito di spasmi frequenti all’addome. la ve s e la pcr risultano alte VES 32 PCR 31.90

      GRADIREI SUGGERIMENTI SE è IL CASO DI UN RICOVERO O CONTINUARE CON ESAMI ESTERNI,GRAZIE

    3. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      A meno che i sintomi non peggiorino drasticamente è sufficiente procedere con l’aiuto del medico/specialista.

  16. Anonimo -

    Buongiorno, mia mamma è ricoverata al sacco di Milano x scoprire se c’è una infiammazione in corso…causa febbre oltre i 39. Fatti numerosi esami del sangue, esami cardiaci, livello urinarie, non risulta nulla. Se non che mercoledì scorso è spuntato il valore pcr oltre i 100. Le danno l’antibiotico a spettro generico x vena. Ho paura che la febbre ritorni alta alla fine del ciclo antibiotico. Normale?

    1. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Mi dispiace, ma non essendo ancora chiara la situazione temo che sia impossibile dare una risposta.

    2. Anonimo -

      Buongiorno,
      Non è chiara la mia esposizione dei fatti o non ha sufficienti indicazioni rispetto a quanto detto?
      Posso dirle che mia mamma è malata di perfino una malattia del sistema immunitario. Ha 75 anni. E la febbre è comparsa dopo aver fatto una infusione di Rituximab. È stato appurato che non è la causa l’infusione. Grazie.

    3. Dr. Cracchiolo (Medico Chirurgo) -

      Salve, non è chiaro il motivo della febbre, l’antibiotico è stato iniziato perché c’era il sospetto di qualche infezione? e con l’antibiotico la febbre è scesa? che malattia autoimmune ha?

    4. Anonimo -

      L’antibiotico è stato dato perché il pace era sopra i 100 quindi mi hanno detto che c’era una infezione ma non sapevano dove. La malattia di mia mamma è il pemfigo. Oggi notizia fresca il pace è scesa sotto i 10 febbre sparita. Antibiotico finito oggi. Posso stare tranquilla i c’e il caso di ridare controllate la pace dopo effetti antibiotico? Grazie!!!

  17. Anonimo -

    Scrivo da cellulare e il to fa delle enormi correzioni : pace=pcr , i c’è = o e’

    1. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Poichè di fatto non si è capita la causa della febbre è possibile che dall’ospedale consiglieranno ulteriori controlli nei prossimi giorni, eventualmente a giudizio del medico curante.

      Il fatto che sia sparita la febbre è sicuramente un fattore positivo.

  18. Anonimo -

    Buona sera, ieri a causa di una crisi respiratoria dovuta a influenza e tosse persistente mi hanno fatto le analisi e a fianco ai valori della PCR c’è scritto: 0.69 mg/dl 0-1 e poi ancora scritto (prelievo da ripetere).

    Gentilmente può dirmi se i valori vanno bene o sono bassi.. alti?

    Grazie mille..

    1. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Sembra ottimo, probabilmente è stata richiesta la ripetizione per monitorarne l’andamento.

  19. Anonimo -

    Buongiorno
    Il vaccino esavalente / terza dose può alterare pcr? Fatto mercoledì scorso e avuto febbre nelle 48 ore successive oggi mia figlia ha pcr 5,3 con valore rif 5

    1. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Sì, possibile, si tratta comunque di una variazione davvero minima.
      Il pediatra sarà comunque più preciso in proposito.

  20. Anonimo -

    Salve dottore qualche giorno fa ho fatto le analisi del sangue tutto bene ho solo la pcr a 19.3 ho il lupus eritematoso sistemico in remissione… ma attualmente ho mal di gola potrebbe essere dal fatto che ho male alla gola oppure una riacutizzazione del lupus? Grazie

    1. Dr.ssa Fabiani (Medico Chirurgo) -

      Salve, è un esame abbastanza aspecifico, potrebbe essere dovuto a entrambe le cose, se non ha altri sintomi da Lupus ne escluederei la riacutizzazione.

  21. Anonimo -

    Buonasera dottore dopo intervento di david del 27 luglio di quest’anno proteina c reattiva 4.7 ves a 41 e tutto a posto secondo lei

    1. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Il medico li valuterà nel contesto più generale di stato di salute, sintomi, … prenderli a sè, nel suo caso, ha poco senso.

  22. Anonimo -

    Buongiorno,
    sul referto delle mie ultime analisi, il valore misurato di PCR è 0.00 (riferimento 6.00 mg/L).
    E’ possibile che il valore sia proprio zero con risoluzione al centesimo di mg/L? O devo pensare ad un errore nel referto?

    Grazie.

    1. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      A mio avviso rientra nella tolleranza dello strumento, ma valuterà anche il medico in base ai sintomi (in caso di segnali di infiammazione chiederà la ripetizione).

  23. Anonimo -

    Buongiorno dottore,oggi ho ritirato le analisi, tutti i valori (ed erano tanti tipi di analisi) sono a posto compreso colesterolo, trtgliceridi,glicemia Got, Gpt, e l’esame emocromocitometrico con tutti i vari valori, l’unico esame un po’ alterato sembra il Pcr che è 0,63 mg/dl su valore di riferimento 0,01 – 0,50, cosa ne pensa e’ normale o mi devo preoccupare? la ringrazio anticipatamente per la risposta

    1. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Può essere dovuto a una banale malattia da raffreddamento, comune in questo periodo, ma ovviamente verifichi con il medico.

  24. Anonimo -

    Buongiorno, sono medico e mi chiedo a che titolo il Dr Cimurro, che è farmacista, dispensi consigli e dia indicazioni di tipo prettamente medico quando in questo sito vedo che ci sono altri professionisti medici che rispondono e quindi qualificati per farlo. Non credo proprio che sia sufficiente mettere una nota finale laddove si sottolinea che il farmacista non può sostituire la figura del medico, affermazione che viene decisamente smentita poi nei contenuti che ho appena letto. Faccia il farmacista Dr Cimurro e lasci ai medici la materia medica che non le compete e per la quale lei non è abilitato a rispondere o a dare consigli.

    1. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Gentile Dottore, confermo, NON sono medico ma farmacista, e per me è essenziale che sia chiaro a chi mi scrive e la ringrazio per averlo rimarcato; non voglio e non posso sostituirmi al medico, sono una figura diversa e come tale mi sforzo di agire, cerco infatti di essere l’interfaccia tra medico e paziente, come terzo angolo nella pharmaceutical care.

      Nel mio piccolo credo di poter offrire una parola di conforto alla mamma spaventata, una spiegazione alla persona anziana che non ha compreso come usare il farmaco prescritto o semplicemente e cortesemente farmi da parte di fronte ad una richiesta che non so soddisfare, indicando però lo specialista più adatto a cui rivolgersi (o passando appunto la domanda ai medici che collaborano con il sito).

      In ogni caso anche per queste ragioni ho deciso di fare un passo indietro e, già nei prossimi giorni, è stata programmata la sospensione della sezione dei commenti per una completa rivalutazione del servizio.

      La ringrazio quindi per il suo intervento, qualsiasi critica è sempre ben accetta perchè molto più dei complimenti mi aiuta a crescere professionalmente, nel rispetto del mio e dell’altrui campo di azione.

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