- Valori di riferimento
- Descrizione
- Interpretazione
- Valori bassi
- Valori alti
- Fattori che influenzano
- Quando viene richiesto
- Preparazione
- Altro
Valori Normali
- Donne: 2-29 ng/mL
- Donne in gravidanza: 10-209 ng/mL (terzo trimestre)
- Uomini: 2-18 ng/mL
(Attenzione, gli intervalli di riferimento possono differire da un laboratorio all'altro, fare quindi riferimento a quelli presenti sul referto in caso di esami del sangue ed urina.)
Descrizione
La prolattina è un ormone secreto principalmente dall’ipofisi dietro stretto controllo dell’ipotalamo. È chimicamente simile all’ormone della crescita (GH), ma ha effetti quasi completamente diversi.
La produzione è regolata da diversi stimoli, ma tra i più importanti ricordiamo la dopamina, che opera riducendone la produzione, e gli estrogeni che fungono invece da stimolo.
Gli effetti più conosciuti e studiati dell’ormone consistono in
- regolazione della maturazione del seno durante lo sviluppo
- stimolazione della produzione di latte dopo la gravidanza.
È tuttavia importante notare che anche nelle donne che non stanno allattando i valori nel sangue possono aumentare considerevolmente in risposta a numerosi stimoli, tra cui ad esempio:
- sonno (i valori sono 2-3 volte più elevati di notte rispetto al giorno),
- esercizio fisico,
- stress,
- stimolazione del capezzolo (per esempio, ma non solo, da parte del neonato allattato al seno),
- rapporti sessuali,
- pasti.
Nel complesso la Society for Endocrinology americana stima che le funzioni cui assolve nel complesso siano più 300, coprendo funzioni relative a
- riproduzione,
- metabolismo,
- regolazione dei fluidi,
- sistema immunitario
- e comportamento.
Nel caso dell’uomo gli effetti sono meno chiari, ma è ad esempio noto di come un eccesso di prolattina sopprima la disponibilità di testosterone e quindi, ad esempio, anche il desiderio sessuale.
Interpretazione
Nei casi di riscontro di valori alti le cause possono essere numerose:
- ipotiroidismo,
- presenza di un adenoma ipofisario (prolattinoma, più frequente nelle donne),
- disturbi dell’ipotalamo,
- insufficienza renale e malattie del fegato,
- e sindrome dell’ovaio policistico (il cui legame è tuttavia ancora oggetto di dibattito).
I principali effetti dell’iperprolattinemia (prolattina alta) sono:
-
- diminuzione del desiderio sessuale,
- galattorrea (produzione di latte),
- oligomenorrea o amenorrea (alterazioni del ciclo mestruale),
- infertilità,
- impotenza,
- sterilità,
- ipogonadismo (ridotta produzione di testosterone),
- osteoporosi,
- riduzione massa muscolare,
- ginecomastia nell’uomo (sviluppo delle mammelle).
Livelli elevati possono poi ovviamente essere rilevati durante la gravidanza, in particolare a partire dall’ottava settimana i livelli continuano ad aumentare in preparazione all’allattamento; in assenza di questo, i livelli tornano alla normalità entro tre settimane dal parto
Valori bassi di solito non vengono trattati, ma possono essere indicativi di ipopituitarismo (diminuita secrezione di ormoni ipofisari a causa di malattie a carico dell’ipotalamo o dell’ipofisi).
Valori Bassi
(Ipoprolattinemia)
- Ginecomastia
- Infarto ipofisario
- Ipogonadismo
- Irsutismo
- Necrosi ipofisaria
- Osteoporosi
Valori Alti
(Iperprolattinemia)
- Acromegalia
- Allattamento
- Amenorrea
- Anoressia nervosa
- Endometriosi
- Esercizio fisico
- Galattorrea
- Insufficienza renale
- Iperpituitarismo
- Ipotiroidismo
- Isterectomia
- Malattie ipotalamiche
- Morbo di Addison
- Sindrome di Cushing
- Stimolazione del seno
- Tumori ectopici
- Tumori ipofisi
(Attenzione, elenco non esaustivo. Si sottolinea inoltre che spesso piccole variazioni dagli intervalli di riferimento possono non avere significato clinico.)
Fattori che influenzano l'esame
- La gravidanza è la causa più comune (e del tutto normale) di aumento dei valori circolanti, i cui effetti contribuiscono a prevenire ulteriori cicli mestruali e soprattutto preparano all’inizio dell’allattamento materno.
- L’esercizio fisico, lo stress e il sonno possono far aumentare temporaneamente i livelli di prolattina (si definiscono cause parafisiologiche).
- Numerosi farmaci possono essere causa di alterazione dei valori.
- Alcuni soggetti altrimenti sani mostrano elevati livelli di prolattina perché la maggior parte dell’ormone rilevato nel sangue è in una forma diversa, che prende il nome di macroprolattina. La macroprolattina non proviene dall’ipofisi e né è attiva nell’organismo, quindi nei casi di iperprolattinemia ulteriori prove di laboratorio devono essere fatte per escludere questo caso.
Quando viene richiesto l'esame
La richiesta di questo dosaggio viene in genere prescritta in caso di:
- galattorrea (secrezione di latte od altri fluidi dal seno, indipendente dall’allattamento materno, ed eventualmente anche nell’uomo),
- mal di testa o di disturbi della visione (sintomi del prolattinoma, un tumore dell’ipofisi),
- infertilità e/o alterazioni del ciclo mestruale,
- diminuita produzione di testosterone negli uomini, per esempio diagnosticata a seguito di problemi di disfunzione erettile o di infertilità,
- monitoraggio per la recidiva di un tumore che produce prolattina, come il prolattinoma.
Preparazione richiesta
Poichè si tratta di un ormone la cui produzione è fortemente influenzata dallo stress, anche banalmente durante il prelievo di sangue, è fondamentale che il/la paziente non subisca alcun tipo di ansia o stress, per questo spesso viene fatto sdraiare su un lettino dove viene eseguito il prelievo.
Nel caso di prolattina alta può essere necessario ripetere il prelievo per tre volte consecutive a distanza di quindici-venti minuti l’una dall’altro,
- senza cambiare l’ago che viene mantenuto in posizione in vena,
- mantenendo la persona distesa,
per avere la certezza che lo stress non ne influenzi l’esito.
Per il prelievo è preferibile essere a digiuno, ma senza eccessi perché anche un digiuno prolungato può diventare fonte di stress causando un aumento dei valori.
Il prelievo dovrebbe avvenire 3-4 ore dopo il risveglio mattutino.
Altre informazioni
Si può abbassare la prolattina mediante la dieta?
No, non è possibile influenzare i livelli di prolattina con l’alimentazione, ma i livelli circolanti possono comunque beneficiare di una miglior gestione dello stress.
Articoli ed approfondimenti
- Esami del Sangue
- Scheda presente nelle categorie: Fertilità, Tumori
Salve dottere ho 25 anni ho fatto dei controlli è i risultati sono:prolattina 15.5 progesterone 1.71 estradiolo 40.7 fsh 8.7 lh 7.6 tsh 1.38 ft3 2.98 ft4 1.01 voi cosa pensate di questi valori?
Terzo giorno di ciclo?
Valori di riferimento prolattina?
La tiroide sembra funzionare bene.
Salve sono una ragazza di 21 anni e la mia e di valore 45,2 cerco una gravidanza
Buongiorno, sembrerebbe un valore al di sopra della norma. La tiroide funziona bene? I cicli sono regolari?
Salve Dottore,
è l’ultima volta che provo a scrivere questo commento, per cui se sono stati pubblicati erroneamente miei commenti precedenti la prego di cancellarli.
Detto ciò, ho appena ricevuto gli esiti delle analisi del sangue fatte per anomalie negli ultimi cicli mestruali.
Premetto che la sera precedente alle analisi ho dormito meno di 5 ore (ho letto che ciò può influenzare i valori) e che sono in attesa delle mestruazioni (ultimo ciclo 16 sett., non ho più avuto rapporti da allora).
Prolattina 30,3
FT4 15,8
TSH 4,83
Anticorpi antiperossidasi tiroidea 13
La prolattina e il TSH sono alti, secondo lei da cosa può dipendere? Devo preoccuparmi?
Grazie e buona giornata.
Valori di riferimento?
Prolattina 4,8 – 23,3
FT4 10,0 – 22,0
TSH 0,27 – 4,20
Anticorpi antiperossidasi tiroidea < 34
Salve, sì c’è un’iperprolattinemia e ne va indagata la causa, il TSH potrebbe essere considerato nella norma, serve una valutazione integrata con gli altri valori tiroidei che penso siano nella norma e un’ecografia tiroidea, probabilmente l’endocrinologo consiglierà di ripetere il dosaggio a 3/6 mesi.
Salve Dottoressa,
gli esami mi sono stati prescritti dalla ginecologa, la quale mi ha anche fatto prenotare un’ecografia ginecologica. Data la Sua risposta, domani mattina andrò dal mio medico curante per sentire cos’ha da consigliarmi. Lei eventualmente consiglierebbe quindi una visita da un endocrinologo?
Grazie mille, davvero, per la disponibilità.
Sì, sia per l’iperprolattinemia che per il TSH sentirei il parere dello specialista endocrinologo, potrebbe anche esserci un collegamento tra i due valori.
Buongiorno ho prolattina 37…e tanto alta???
Valori di riferimento del laboratorio?
Ho 26 anni .ho fatto esami di prolattina 26.1 e dopo mezzo ora 19.8 e valori di riferimento 4.1-28.9 cosa significa Grazie
Ultima parola al medico, ma sembra tutto OK.
Grazie mille molto gentile.