Rosolia: IgG e/o IgM alti e valori normali

Valori Normali

  • IgG ed  IgM negativi: Suscettibile al contagio (consigliabile il vaccino)
  • IgG negativo e IgM positivo: Malattia in corso, fase iniziale
  • IgG ed IgM positivi: Malattia in corso, fase finale
  • IgG positivo ed IgM negativo: Soggetto vaccinato od immune per pregressa malattia

(Attenzione, gli intervalli di riferimento possono differire da un laboratorio all'altro, fare quindi riferimento a quelli presenti sul referto in caso di esami del sangue ed urina.)

Descrizione

La rosolia è una infezione virale contagiosa conosciuta per la caratteristico eruzione cutanea rossa.

Sintomi in adulti e bambini

I segni e sintomi sono spesso così lievi da diventare difficili da notare, specialmente nei bambini. Quando si verificano generalmente appaiono tra due e tre settimane dopo l’esposizione al virus (tempo d’incubazione), durano circa 2-3 giorni, e possono comprendere:

Pericoli in gravidanza

L’importanza nella pratica clinica degli esami per rilevare questa malattia è legata soprattutto alla gravidanza, condizione durante la quale può diventare realmente pericolosa, soprattutto per le possibili conseguenza sul feto. Fino al 90% dei bambini nati da madri che abbiano contratto la rosolia durante le prime 11 settimane di gravidanza sviluppano la sindrome da rosolia congenita, che può causare gravi complicazioni:

  • ritardo nella crescita,
  • cataratta,
  • sordità,
  • difetti cardiaci congeniti,
  • difetti in altri organi,
  • ritardo mentale.

Il periodo a maggior rischio è sicuramente il primo trimestre di gestazione, ma l’esposizione in epoca successiva rimane comunque pericolosa; per questa ragione è caldamente consigliato alle donne che decidono di cercare un figlio di verificare se siano immuni alla malattia, in caso contrario è possibile sottoporsi al vaccino per non correre rischi.

A seguito della vaccinazione è importante non rimanere incinta per almeno tre mesi.

Mano in primo piano che mostra le caratteristiche lesioni dell'esantema causato dalla rosolia

iStock.com/RomoloTavani

Interpretazione

Ci sono due tipi di anticorpi rosolia: IgM e IgG.

Il primo tipo a comparire nel sangue dopo l’esposizione alla malattia è l’anticorpo IgM; il valore aumenta e raggiunge il picco nel sangue entro circa 7-10 giorni dall’infezione e poi si riduce nel corso delle settimane successive, salvo nei neonati dove può essere rilevato per diversi mesi e fino ad un anno.

L’anticorpo IgG richiede un po’ più tempo per essere prodotto dall’organismo, ma poi rimane nel sangue per tutta la vita, offrendo protezione contro una nuova reinfezione.

Alla luce di queste considerazioni è quindi possibile affermare che la presenza di anticorpi anti-rosolia IgM nel sangue indica un recente contagio, mentre la presenza di anticorpi IgG può indicare una recente o passata rosolia, o testimoniare l’efficacia di un vaccino fatto.

Età IgM IgG Interpretazione
Adulto/Bambino Positivo Positivo o negativo Infezione recente
Adulto/Bambino Positivo Immunità (da vaccino o passata infezione)
Neonato Positivo Infezione congenita
Neonato Positivo Immunità materna (dura sei mesi circa)

Valori Bassi

Valori Alti

  • Rosolia

(Attenzione, elenco non esaustivo. Si sottolinea inoltre che spesso piccole variazioni dagli intervalli di riferimento possono non avere significato clinico.)

Fattori che influenzano l'esame

Occasionalmente una persona può riscontrare un falso positivo degli anticorpi IgM,  perché i componenti del test talvolta reagiscono con altre proteine; per questa ragione, per confermare il risultato, il medico può ordinare un test IgG da ripetere nuovamente in 2-3 settimane per verificare un eventuale e significativo aumento della quantità circolante.

Quando viene richiesto l'esame

Il dosaggio nel sangue degli anticorpi IgG e IgM anti-rosolia in genere viene richiesto

  • idealmente prima, o quantomeno all’inizio di una gravidanza, per verificare l’immunità,
  • quando una donna incinta manifesti sintomi di rosolia, come febbre e rash cutaneo,
  • quando un neonato mostri segni di sviluppo anormale o difetti congeniti suggestivi di un’infezione uterina,
  • ogni volta in cui ci sia bisogno di verificare una recente infezione da rosolia o per verificare l’immunità.

Preparazione richiesta

Per questo esame, che consiste in un normale prelievo di sangue dal braccio, non è richiesta alcuna preparazione specifica né digiuno.

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Importante

Revisione a cura del Dott. Roberto Gindro (fonti principali utilizzate per le analisi http://labtestsonline.org/ e Manual Of Laboratory And Diagnostic Tests, Ed. McGraw-Hill).

Le informazioni contenute in questo sito non devono in alcun modo sostituire il rapporto medico-paziente; si raccomanda di chiedere il parere del proprio dottore prima di mettere in pratica qualsiasi consiglio od indicazione riportata.


Commenti, segnalazioni e domande

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  1. Anonimo -

    Si completamente che significa mi dica

    1. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Significa che uno dei due esami è sbagliato, ma non ho purtroppo modo di dire quale; abbiamo esami precedenti?

  2. Anonimo -

    Salve, io nn avevo fatto gli esami del sangue da più di un anno e ora come sono incinta gli ho fatto. Oggi gli ho preso e nn capisco se sono infettata o no di rosolia igg e igm perché di fianco al igg c’è scritto 38.2 invece di fianco al igm 10, ma più su hanno scritto soggetto suscettibile a infezione. Se sa dirmi qualcosa gli sarei molto grata perché la prima visita col ginecologo è il 13 di dicembre e nn ho la pazienza è ho anche molta paura. Aspetto una sua risposta grazie mille …

    1. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Per essere sicuro di darle una risposta corretta le chiedo gentilmente i valori di riferimento di entrambi i parametri.

    2. Anonimo -

      Allora per rosolia igg
      Negativo: 11
      Io invece ho 38.2 e per rosolia igm
      Negativo :25
      E io ho 10

    3. Dr.ssa Fabiani (Medico Chirurgo) -

      Intende dire negativo < (inferiore) a 11? in tal caso sembrerebbero positive solo le IgG, quindi significherebbe che ha avuto l'infezione in passato ed ora è protetta, ma non si spiega perché sarebbe suscettibile di infezione come scrivono, o c'è un errore di trascrizione da parte sua o una mia interpretazione errata, comunque intanto può farle valutare anche al medico di base, non c'è bisogno del ginecologo.

  3. Anonimo -

    Salve sono alla 10 settimana di gravidanza,ho fatto gli esami stamattina ed il valore rosolia igG è 293 mentre rosolia igM <10 i valori di riferimento per igG sono <10 e per igM <20 quindi io ho il valore igG molto alto..che cosa significa?? Sto rischiando qualcosa?

    1. Dr.ssa Fabiani (Medico Chirurgo) -

      Significa che ha contratto la rosolia in passato e ora è immune, non sappiamo quando, presumibilmente prima dell”inizio della gravidanza, faccia valutare il referto al ginecologo.

    2. Anonimo -

      La ringrazio per la sua disponibilità,pero’ ora mi sale un po’ d’ ansia..non ho mai preso la rosolia da piccola e neanche recentemente…ho fatto solamente i vaccini da bambina…ora le chiedo è possibile che io sia a rischio con un valore così alto e rischio qualcosa in gravidanza? Grazie ancora

    3. Dr.ssa Fabiani (Medico Chirurgo) -

      Come già detto, ha già contratto la rosolia, avendo gli anticorpi, e quindi è protetta, non può essere contagiata nuovamente.

  4. Anonimo -

    salvi doc io sono incinta a 13se ho fatto l’analisi di sangue la resulta di rosolina 50 il normale sotto 4 questo che vol dire per favore

    1. Dr. Guido Cimurro (farmacista) -

      Avrei bisogno di conoscere esattamente il risultato degli IgM, degli IgG e i rispettivi valori di riferimento.

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