I sintomi del ciclo mestruale (prima e durante)

Introduzione

Il ciclo mestruale è una sequenza di cambiamenti fisiologici periodici che ha luogo nell’apparato riproduttivo femminile (specificamente nell’utero e nelle ovaie) e che rende possibile la gravidanza (Fonte: Wikipedia).

Si verifica con una frequenza media di 28 giorni, sebbene possa variare considerevolmente.

È importante comprendere i sintomi associati a questo ciclo per riconoscere ciò che è normale e quando invece potrebbe essere necessario consultare un medico.

Fasi del ciclo mestruale

Convenzionalmente si definisce primo giorno del ciclo il giorno di inizio della mestruazione (non si considerano le eventuali prime perdite se scarse).

Si definisce inoltre:

  • Ciclo mestruale l’intero processo che prepara il corpo della donna alla possibilità di una gravidanza. Ha una durata media di 28 giorni (ma può variare da donna a donna) e include diversi stadi:
    • Fase follicolare: Inizia il primo giorno del ciclo mestruale e dura fino all’ovulazione. Durante questa fase, i livelli di estrogeni aumentano, stimolando la crescita dei follicoli ovarici.
    • Ovulazione: Il follicolo dominante rilascia un ovulo. Questo evento è spesso accompagnato da sintomi come dolore pelvico lieve e un aumento della secrezione cervicale.
    • Fase luteale: Segue l’ovulazione. Il corpo luteo produce progesterone, preparando l’utero per una potenziale gravidanza.
    • Mestruazione: Rappresenta il periodo in cui si verifica la perdita di sangue e tessuto endometriale dall’utero attraverso la vagina. Questo avviene se l’ovulo rilasciato durante l’ovulazione non viene fecondato. Il flusso mestruale dura in media da 3 a 7 giorni e segna l’inizio di un nuovo ciclo mestruale.
  • Flusso mestruale è semplicemente un sinonimo di mestruazione.

Tecnicamente, quindi:

  • la durata del ciclo è mediamente di 28 giorni,
  • la durata del flusso è di 3-7 giorni.

Di MenstrualCycle_en.svg: Speck-Madederivative work: A7N8X (talk) – MenstrualCycle_en.svg, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=13906559

Legenda:

  • a – follicolo
  • b – follicolo maturo
  • c – ovulazione
  • d – corpo luteo
  • e – corpo albicante
  • H O – Istologia ovarica
  • T – temperatura corporea
  • O L – ormone luteinizzante
  • O P – ormone Progesterone
  • O E – ormone estradiolo
  • O F-S – ormone follicolo-stimolante
  • F – fase follicolare
  • O – ovulazione
  • L – fase luteale
  • M – mestruazioni
  • E – istologia endometriale

Sindrome premestruale

La sindrome premestruale è un insieme di sintomi fisici, emotivi e comportamentali che molte donne sperimentano nella settimana o due prima dell’inizio del ciclo mestruale. La gravità e il tipo di sintomi variano notevolmente tra le donne e possono anche cambiare da un mese all’altro.

Gli esperti ritengono che sia indotta dalle fluttuazioni degli ormoni sessuali e della serotonina, un neurotrasmettitore nel cervello che regola l’umore.

  • Sintomi fisici: I sintomi fisici della sindrome premestruale possono includere gonfiore, crampi, mal di testa, dolore al seno, stanchezza e variazioni di appetito o desideri alimentari specifici. Questi sintomi sono spesso il risultato delle fluttuazioni ormonali che avvengono durante il ciclo mestruale.
  • Sintomi emotivi e comportamentali: Dal punto di vista emotivo e comportamentale, le donne affette possono sperimentare sbalzi d’umore, irritabilità, ansia, depressione, sensibilità emotiva e difficoltà di concentrazione. Questi sintomi possono essere particolarmente disturbanti poiché possono influenzare le relazioni personali e la vita quotidiana.

Sintomi che precedono le mestruazioni

Anche quando non ci siano gli estremi per una diagnosi di sindrome mestruale, alcune donne nei giorni o nelle ore che precedono l’arrivo della mestruazione avvertono una serie di cambiamenti che preannunciano l’imminente comparsa del flusso mestruale, tra i più comuni figurano:

  • cambiamenti emotivi come irritabilità, ansia, depressione e sbalzi d’umore,
  • gonfiore,
  • tensione mammaria,
  • mal di testa,
  • crampi e dolore pelvico.

Alcune donne notano anche una sensazione di stanchezza, disturbi del sonno e variazioni dell’appetito, con particolare desiderio di cibi dolci o salati. Altri sintomi possono includere problemi digestivi come gonfiore o stitichezza e alterazioni della pelle come acne. È importante sottolineare che questi sintomi sono molto individuali e possono variare da ciclo a ciclo. Benché possano essere fastidiosi, di solito migliorano con l’inizio della mestruazione o poco dopo.

Sintomi associati alle mestruazioni

Anche i sintomi che si verificano durante il flusso mestruale variano da donna a donna e possono anche cambiare nel corso della vita. Tra i più comuni si includono:

  • Sanguinamento: Varia da leggero a abbondante, e può includere coaguli di sangue. È il sintomi caratterizzante la fase delle mestruazioni.
  • Dolore e crampi: Spesso localizzati nell’area pelvica, possono essere lievi o intensi.
  • Gonfiore e ritenzione idrica: Fluttuazioni ormonali possono causare sensazione di gonfiore e lieve aumento di peso.
  • Variazioni dell’umore: Cambiamenti ormonali possono influenzare l’umore, causando irritabilità, ansia o sbalzi d’umore.
  • Cambiamenti della pelle: Alcune donne possono sperimentare acne o altri cambiamenti cutanei.
  • Cambiamenti dell’appetito e del desiderio sessuale: Fluttuazioni ormonali possono influenzare l’appetito e la libido.

Tra gli altri possibili sintomi:

Sintomi

Disturbi mestruali

Quando i sintomi si rivelano particolarmente intensi è possibile formulare una diagnosi di disturbi mestruali

  • dismenorrea, una mestruazione particolarmente dolorosa, tanto da compromettere le normali attività quotidiane;
  • ipomenorrea, perdita di sangue molto scarsa;
  • ipermenorrea, perdita particolarmente abbondante;
  • menorragia, mestruazione più abbondante e/o più lunga rispetto al flusso normale;
  • metrorragia, perdite di sangue impreviste, tra due flussi mestruali successivi;
  • menometrarragia, quando la perdita di sangue, iniziata con il flusso mestruale, persiste anche durante il periodo intermestruale.

Quando consultare un medico

È importante consultare un medico se si verificano sintomi insoliti o gravi, come:

  • Dolore mestruale debilitante: Può essere un segno di condizioni come endometriosi, fibromi uterini o altre condizioni patologiche.
  • Cambiamenti nel ciclo mestruale: Cicli assenti (amenorrea), molto irregolari (oligomenorrea), troppo brevi o troppo lunghi possono indicare problemi sottostanti.
  • Sanguinamento eccessivo o minimo: Potrebbe indicare squilibri ormonali o altri problemi di salute.

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Importante

Revisione a cura del Dott. Roberto Gindro (fonti principali utilizzate per le analisi http://labtestsonline.org/ e Manual Of Laboratory And Diagnostic Tests, Ed. McGraw-Hill).

Le informazioni contenute in questo sito non devono in alcun modo sostituire il rapporto medico-paziente; si raccomanda di chiedere il parere del proprio dottore prima di mettere in pratica qualsiasi consiglio od indicazione riportata.